22 November, 2024
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Number one!!! Sotto tutti i punti di vista. Giocatore straordinario, Rafael Pascual ha vissuto a Sant’Antioco alcune stagioni indimenticabili, tappe fondamentali sia per la promozione dell’Olimpia in serie A, sia per la sua crescita personale, proseguita con la maglia dell’Alpitour Cuneo, con la Nazionale spagnola e con tantissime squadre di “mezzo mondo”. Per alcuni anni venne incoronato miglior schiacciatore al mondo!
Rafael Pascual, nato a Madrid il 16 marzo 1970, arrivò a Sant’Antioco quando aveva 23 anni, alla vigilia della stagione 1993/1994, in A2, proveniente dal Club Voleibol Almería (aveva iniziato a giocare a 15 anni, e con il Bomberos de Barcelona arrivò in Superliga nelle stagioni 1988-89 e 1989-90. Successivamente giocò con l’Universidad de Granada ed il Club Voleibol Gran Canaria). Fece il suo esordio nella squadra di Radames Lattari poche ore dopo l’arrivo nell’Isola, nella prima delle due sfide dell’Italian Open con il Charro Padova, manifestazione coda della stagione 1992/1993. Il suo fu un autentico show! Attaccò come un indemoniato da tutte le posizioni, trascinando la squadra ad una vittoria schiacciante: 3 a 0 (15-11, 15-10, 15-12). Il suo score personale fu incredibile, considerati i punteggi minimi dei parziali: 7 punti e 24 cambi palla!
Da quel giorno la sua è stata un’ascesa irresistibile, il suo inserimento fu la classica ciliegina su una torta già ben farcita dalla società, guidata dal presidente Antonello Aste, dal direttore sportivo Nereo Baliello e dagli altri dirigenti guidati da Tore Solinas, che in estate completò l’organico con alcuni inserimenti di grandissima qualità. Con Rafael Pascual e Krzystof Stelmach, i fratelli Esteban e Manuel De Palma. Giorgio Baldi e Mimmo Polito, Giorgio Esposito e Waldemaro Gustinelli, i giovanissimi Mario Bonamici, Sandro Stangoni ed Alessandro Mascia e, soprattutto, capitan Giuseppe Lai, l’Olimpia conquistò una storica promozione in A1!
L’annata in A1 fu importante per la promozione del movimento, con l’arrivo in Sardegna di tutti i grandi del volley nazionale ed internazionale (tra iquali goi azzurri Andrea Zorzi, Lorenzo Bernardi, Andrea Lucchetta, Andrea Giani, Luca Cantagalli, Ferdinando De Giorgi, Pasquale Gravina, Andrea Gardini, Paolo Tofoli, Samuele Papi, Marco Bracci, solo per citarne alcuni) non altrettanto per i risultati, condizionati anche da qualche scelta di mercato sbagliata che portò a smantellare parzialmente l’organico protagonista della storica promozione, con l’inserimento di alcuni giocatori il cui rendimento si rivelò inferiore alle attese. Arrivò, inevitabile, la retrocessione immediata in A2…
Rafael Pascual era giocatore tecnicamente immenso e dalle caratteristiche inimitabili ma anche dotato di un’incredibile generosità e di rarissime qualità umane. Al termine di ogni partita vinta (o persa, come accadde spesso nell’anno della A1), si fermava senza limiti di tempo con i ragazzi, molti giovanissimi, che affollavano il Palazzetto dello sport di via Rockfeller, a Cagliari, e lo assediavano letteralmente per firmare autografi. Non si sottraeva mai all’abbraccio entusiastico e non mostrava mai segni di insofferenza (come, purtroppo, accade ancora oggi a molti calciatori, anche i più idolatrati dai tifosi).
Rafael Pascual è rimasto nei cuori di tutti, dei tifosi dell’Olimpia e di quanti, ed erano tantissimi, allora si avvicinarono al volley in tutta la Sardegna.
Lasciata Sant’Antioco, Rafael Pascual approdò all’Alpitour Cuneo nell’estate 1995, per giocare al fianco di Samuele Papi, Ferdinando De Giorgi, Andrea Lucchetta e Claudio Galli. Nella prima stagione vinse quattro trofei: una coppa Italia, una Supercoppa italiana, una Supercoppa europea ed una coppa CEV. Nella seconda stagione una coppa delle Coppe ed una Supercoppa europea; nella terza la seconda coppa delle Coppe consecutiva; infine, nella quarta ed ultima stagione in Piemonte, la Coppa Italia e la Supercoppa italiana contro la Sisley Volley di Treviso, squadra dominatrice di quel periodo, nella quale militavano Pasquale Gravina, Lorenzo Bernardi, Samuele Papi e Damiano Pippi.
Nell’estate del 2000 Rafael Pascual lasciò Cuneo ed andò a giocare in Giappone, al Panasonic Panthers di Osaka, dove rimase un solo anno. Da lì in avanti cambiò spesso squadra, prima lo Stade Poitevin di Poitiers in Francia, poi tornò in Italia, al Top Volley di Latina, a Perugia e a Gioia del Colle.
Ancora in Spagna, al Club Voleibol Pòrtol di Palma di Maiorca, ritorno a Gioia del Colle, poi in Grecia, nel Panathinaikos Athlitikos Omilos, dove lasciò a metà stagione per andare a giocare in Portorico, nei Patriotas de Lares.
Il “giro del mondo” di Rafael Pascual proseguì con il ritorno nella massima serie italiana nella stagione 2005-06, nella Callipo Sport di Vibo Valentia, alla quale seguirono due stagioni con la maglia della Materdomini Volley di Castellana Grotte, Una breve esperienza in Bulgaria, nel CSKA Sofia. Nel 2007, a 37 anni, vinse il Campionato europeo con la sua Nazionale.
Firmò, infine, con l’Association Sportive Orange Nassau, in Francia, dove però decise di appendere le scarpette al chiodo con due anni di anticipo rispetto alla conclusione del contratto.
Giampaolo Cirronis

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Lo schiacciatore spagnolo Rafael Pascual, con il centrale Luigi Mastrangelo, è il più grande giocatore che abbia vestito la maglia dell’Olimpia Sant’Antioco. Arrivato a Sant’Antioco nel 1993, contribuì in misura determinante alla prima storica promozione di una squadra sarda in A1 e vestì la maglia della squadra isolana anche nel massimo campionato, prima di prendere il volo verso l’Alpitour Cuneo, dove giocò con Samuele Papi, Fefè De Giorgi, Andrea Lucchetta e Claudio Galli e raggiungere i massimi vertici con la Nazionale iberica. Per alcuni anni è stato il più forte schiacciatore al mondo.

Con l’Alpitour nella prima stagione ha vinto tutto tranne il campionato. Nella prima stagione Coppa Italia, Supercoppa italiana, Supercoppa europea e Coppa Cev; nella seconda stagione Coppa delle Coppe e Supercoppa europea; nella terza stagione la Coppa delle Coppe; nella quarta ed ultima stagione, Coppa Italia e Supercoppa italiana.

Lasciata Cuneo, Rafael Pascual ha cambiato tante squadre, con un rendimento non più all’altezza di quello delle stagioni migliori: dal Giappone (Panasonic Panthers di Osaka) alla Francia (Stade Poitevin Volley-Ball di Poitiers. E’ ritornato in Italia nella stagione 2001/2012, alla Top Volley Latina, per passare poi all’Umrbia Volley e al Capurso Volley Gioia del Colle. Dall’Italia alla Spagna, al Club Voleibol Pòrtol di Palma di Maiorca, nuovamente in Italia a Gioia del Colle, poi in Grecia, al Panathinaikos Athlitikos Omilos, da dove è andato via a metà stagione per trasferirsi in Portorico, ai Patriotas de Lares. Nel 2005 è ritornato ancora una volta in Italia, alla Callipo Sport di Vibo Valentia e nelle due stagioni successive ha vestito la maglia della Materdomini Volley di Castellana Grotte. Ancora un’esperienza in un altro paese, la Bulgaria, con la maglia della CSKA Sofia. Nel 2007, all’età di 37 anni, ha vinto il campionato europeo con la Nazionale spagnola. Ha chiuso la sua carriera, in Francia, all’Association sportive Orange Nassau.

Rafael Pascual, oggi 47enne (è nato a Madrid il 16 marzo 1970), a Sant’Antioco ha lasciato un grande ricordo, sia per le sue indubbie qualità tecniche, sia per la disponibilità che ha sempre avuto rispetto ai compagni di squadra e a tutto l’ambiente. Un campione vero, a 360 gradi. E un’ulteriore conferma della sua grandezza, arriva oggi, con un messaggio video registrato per invitare tutti gli appassionati a seguire il 14° Memorial Giacomo Cabras di beach volley organizzato dall’ASD Scuola Volley Solki Sant’antioco con il patrocinio del comune di Sant’Antioco, che si svolgerà sulla spiaggia di Maladroxia dal 25 al 27 agosto.