5 November, 2024
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Tra Dinamo Sassari e New Basket Brindisi, non c’è stata partita. La squadra di Federico Pasquini ha impiegato solo 10′ per chiudere i conti di una partita praticamente mai nata. L’avvio di gara di Achille Polonara e compagni è stato devastante, al 10′ il tabellone del PalaSerradimigni segnava 30 a 9 per i biancoblu ed il resto del match è stato una semplice formalità.

E’ stata la vittoria di una squadra compatta, agguerrita e determinata: tutti gli uomini a referto eccetto Rok Stipcevic, non ancora al meglio delle condizioni fisiche dopo l’infortunio, ben 5 giocatori in doppia cifra. Doppia doppia di Achille Polonara a referto con 14 punti, 4 su 6 da due punti 2 su 3 da tre, 11 rimbalzi per 24 di valutazione; bene anche William Hatcher, 12 punti e 6 assist, 11 punti ex aequo per i lunghi biancoblu: Darko Planinic, conditi da 6 rimbalzi, e Shaw Jones, 7 rimbalzi. Prestazione solida quella di Marco Spissu a segno con 10 punti e 6 assist nei 20’ in cui è rimasto sul parquet, bene anche il capitano Jack Devecchi (7 punti e 5 rimbalzi) e Scott Bamforth (8 punti, 3 rimbalzi e 3 assist). Nel finale, a punteggio abbondantemente acquisito, Federico Pasquini ha dato spazio anche a chi gioca sempre molto poco (o niente), Jonathan Tavernari e Andrea Picarelli, entrambi a referto, rispettivamente con e (una tripla) e 1 punto.

«Abbiamo fatto una buona partita, quello che mi interessava era l’approccio contro una squadra in un momento di fiducia per farle perdere i punti di riferimento – ha detto a fine match Federico Pasquini -. Occorreva sporcare le situazioni, specie con Moore, che avevano permesso di battere la Virtus domenica scorsa e prima che arrivasse Moore la vittoria contro Avellino e la buona partita a Pesaro. Abbiamo fatto in modo che ci fosse la possibilità di correre molto in contropiede alternando la difesa ed essendo molto svegli su ogni loro passaggio, il fatto di aver fatto 30 punti nel primo quarto, di cui 18 in contropiede primario, ha deciso la partita. Poi siamo stati bravi a tenere sempre il controllo nei successivi trenta minuti.  Siamo contenti per questa sera, domani partiremo per una serie di impegni fuori casa importanti con trasferte lunghe e impegnative. C’è ancora molto da fare, abbiamo bisogno di essere al completo per lavorare al meglio. Quello che si è visto stasera non è un caso – ha concluso il coach sassarese – perché stanno tutti lavorando duro e se continuiamo così sono convinto che riusciremo a dare sempre il massimo.»

Deluso il coach della New Basket Brindisi Sandro dell’Agnello: «Se ti presenti a Sassari prendendo 30 punti nel primo quarto e con quella difesa non puoi pensare di poter passare. Abbiamo fatto un grande passo indietro, un atteggiamento del genere non è ammissibile, e sono io il primo a mettermi in discussione. Credo che su questa gara non ci sia altro da dire».

La Dinamo domani partirà per la tripla trasferta – tra Basketball Champions League e campionato – che porterà la squadra in Russia, per il match con Krasnoyarsk, poi a Brescia e, infine, in Turchia per la sfida con Pinar Karsyiaka.

Dinamo Banco di Sardegna 90 – New Basket Brindisi 66

Parziali: 30-9; 13-11; 24-18; 23-28.

Progressivi: 30-9; 43-20; 67-38; 90-66

Banco di Sardegna: Spissu 10, Bamforth 8, Planinic 11, Devecchi 7, Randolph 7, Pierre 6, Jones 11, Stipcevic, Hatcher 12, Polonara 14, Picarelli 1, Tavernari 3. All. Federico Pasquini.

NBB Brindisi: Suggs 10, Tepic 5, Oleka 7, Smith 6, Mesicek 11, Cardillo, Sirakov, Moore 12, Donzelli, Canavesi, Giuri 2, Lalanne 13. All. Sandro Dell’Agnello.

William Hatcher.

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Dopo la pausa di due settimane determinata dagli impegni della Nazionale di Meo Sacchetti, riparte il campionato di A1 e la Dinamo scende in campo alle 21.05 al PalaSerradimigni contro la New Basket Brindisi di coach Sandro Dell’Agnello .

Questa sera sarà fondamentale ripartire da quanto fatto due settimane fa contro Varese, dopo la vittoria di Champions League con la squadra israeliana dell’Holon.

«Giochiamo contro una squadra che nelle ultime partite, le due vittorie con Avellino e Bologna e anche nella sconfitta a Pesaro dove sono stati avanti per gran parte del match, hanno difeso molto bene a zona e corso tanto in contropiede – ha detto alla vigilia coach Federico Pasquini -. Dovremo essere bravi ad attaccare la loro zona e fermare la transizione perché specie con il loro playmaker Moore hanno grande qualità e capacità di correre e trovare soluzioni di tiro rapide, chiudendosi poi a zona e sfidandoti a tirare. Non dovremo permettergli di dettare il ritmo, seguendo il nostro.»

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Alle 20.45 la Dinamo in campo al PalaMaggiò di Caserta per l’ultimo match di regular season. Ai biancoblu serve una vittoria per chiudere al 4° posto e garantirsi il vantaggio del fattore campo nell’eventuale bella nel primo turno dei play-off scudetto con la quinta classificata.

La squadra allenata da Sandro Dell’Agnello ha cambiato profondamente volto rispetto al girone di andata e, pur avendo conquistato la salvezza con alcune giornate di anticipo, questa sera scenderà in campo con la volontà di chiudere la stagione al meglio di fronte al proprio pubblico.

«Sarà una partita tosta, l’ultimo test prima dei playoff ma ci fa bene che ci attenda un test così complicato – ha commentato coach Federico Pasquini nella conferenza stampa della vigilia -. È una situazione dove giocare contro una squadra che è leggera mentalmente ma spinta dalla voglia del voler finire bene fa sì che abbiano l’energia giusta per metterci in difficoltà e misurare il nostro valore. Vogliamo andare a Caserta per finire il nostro lavoro, chiudendo tra le prime quattro del campionato. Dalla prossima settimana poi si giocherà un’altra pallacanestro.»

«Quella di oggi è l’ultima partita davanti al nostro pubblico – ha detto da parte sua Sandro Dell’Agnello -. Questo basta per farci mettere il massimo dell’impegno possibile anche se di fronte avremo una squadra importante come la Dinamo Sassari che verrà a giocarsi il quarto posto. Ma noi vogliamo chiudere bene con una vittoria a prescindere da tutto.»

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Domenica sera, alle 18.15, la Dinamo Banco di Sardegna affronta al PalaSerradimigni la Juve Caserta, una sfida che vale una grossa fetta di qualificazione ai play off scudetto. A cinque giornate dalla conclusione della regular season, la squadra di Federico Pasquini non può più sbagliare.

Saranno cinque finali, tre da giocare in casa, con Caserta, Torino e Milano, e due in trasferta, a Reggio Emilia e Pistoia. La Juve Caserta quest’anno ha cambiato faccia, dopo essere stata riammessa in serie A1 per la “autoretrocessione” della Virtus Roma, il team campano è ripartito con Sandro Dell’Agnello in panchina. Il tecnico livornese è tornato a Caserta nelle vesti di allenatore, squadra nella quale ha militato come giocatore dal 1984 al 1992, dopo aver condotto la scorsa stagione la Consultinvest Pesaro nella sfida alla retrocessione conclusasi all’ultima giornata proprio con la sfida diretta con i campani.

La Juve Caserta arriva a Sassari reduce dalla vittoria di misura sulla Victoria Libertas Pesaro, conquistata domenica in trasferta per 72 a 71 al termine di un match equilibratissimo, grazie alla quale ha raggiunto il 12°posto della classifica, con 20 punti.

«Giochiamo una partita difficile contro una squadra tosta, che con l’inserimento di due giocatori come Slokar e Johnson ha trovato la sua quadratura – ha detto oggi Federico Pasquini -. Hanno tre americani interessanti, Siva, Downs e Hunt, mentre gli altri sono giocatori che vogliono dimostrare qualcosa. Con l’arrivo di Slokar e Johnson hanno inserito un atletismo importante con una pallacanestro fatta di cambi di ritmo continui. Nonostante le poche rotazioni hanno sette giocatori dal grande talento tecnico e fisico, molto pericolosi. È una squadra impegnativa, dovremo essere bravi a giocare al nostro ritmo. Chi si impone domani vince. Domani sarà fondamentale il contributo dei cinquemila del Palazzetto per fare blocco unico col pubblico e battere Caserta.»

Arbitreranno l’incontro Saverio Lanzarini, Alessandro Vicino e Nicola Ranaudo.

Federico Pasquini 1 copia