22 November, 2024
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Sono le scuole le principali protagoniste del programma di iniziative “Verso il 21 marzo”, incontri, dibattiti e momenti di approfondimento organizzati in vista della 34ª Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie. La ricorrenza si celebrerà il 21 marzo a livello nazionale a Padova, mentre nell’isola la manifestazione, organizzata da Libera Sardegna in collaborazione con Sardegna Solidale, si terrà a Cagliari. 

Il programma prevede per giovedì 7 marzo quattro iniziative. “La memoria e i familiari delle vittime innocenti delle mafie” è il tema dei due incontri organizzati a Guspini. Nel primo, in programma, a partire dalle 9.00, presso l’Istituto Volta (in via Banfi 24), gli studenti dialogheranno con la dirigente scolastica Maria Antonietta Atzori, il docente Sandro Garau, la referente per la formazione Libera Sardegna Isa Saba, e Pino Tilocca di Libera Memoria. Alle 11.30, appuntamento invece all’Istituto Buonarroti (via Spano 7) dove interverranno invece la dirigente scolastica Maria Gabriella Picci, la referente del presidio Libera “Silvia Ruotolo” di Guspini Sara Cappai, e Pino Tilocca di Libera Memoria. 

Giovedì 7 ricorre il 24° anniversario dell’approvazione della legge di iniziativa popolare 109/96 voluta da Libera sull’uso sociale dei beni confiscati ai mafiosi. Una ricorrenza che verrà celebrata nel corso del dibattito “L’antimafia in Italia: l’uso sociale dei beni confiscati alle mafie”, in programma a partire dalle 11.30 presso l’Ipia Emanuela Loi di Carbonia. All’iniziativa interverranno il referente regionale di Libera Sardegna Giampiero Farru, la dirigente scolastica Rosanna Sardu, ed il referente del Sa.Sol. Point di Carbonia Andrea Piras.

Lo stesso tema è verrà trattato a Gergei, a partire dalle 14.30, nei locali del Centro di Incontro del Volontariato di Su Piroi, da anni confiscati alla criminalità e diventati un centro propulsore dell’associazionismo e del valore della legalità. Qui, davanti agli studenti dell’Istituto comprensivo Segni Geniali di Gergei, interverranno Carlo Veglio di Libera Sardegna, Antioco Dessì e Gianluigi Boi del presidio Libera Trexenta-Gerrei “Lea Garofalo”, e la docente Gisa Dessì. 

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“La memoria diventa impegno” è il tema del campo di volontariato e di formazione sulla legalità e l’antimafia “E!state Liberi!” che ha preso il via ieri a Gergei, organizzato da Libera Sardegna insieme al centro di servizio per il volontariato Sardegna Solidale. Fino a venerdì 22 luglio nella struttura confiscata di Su Piroi si alterneranno incontri, dibattiti, attività laboratoriali e sul territorio, rivolte ad una ventina di giovani provenienti da tutt’Italia. Tra gli esperti che saranno protagonisti degli incontri ci saranno anche i magistrati Paolo De Angelis e Guido Pani, padre Salvatore Morittu, Claudia Loi (sorella di Emanuela Loi), il vicepresidente nazionale di Libera Davide Pati, il rappresentante dell’associazione familiari vittime delle mafie Pino Tilocca e l’economista Vittorio Pelligra.

Non mancheranno anche i momenti di confronto con le comunità locali e di lavoro nella tenuta di Su Piroi, diventata dopo la confisca un centro propulsivo del volontariato isolano. A Su Piroi ragazze e ragazzi saranno impegnati nella bonifica e pulizia del terreno per la prevenzione degli incendi, nella sistemazione e ripristino delle piante di fichi d’india, delle piante di mirto e delle piante di mandorlo, e nell’attività di cura e risistemazione del bene (casa e terreno).

Il campo si è aperto ieri con l’accoglienza e i saluti da parte del referente regionale di Libera Sardegna Gian Piero Farru, del sindaco di Gergei Rossano Zedda, del vicepresidente del Consiglio regionale della Sardegna Eugenio Lai e del parroco di Gergei Salvatore Ruiu. 

Oggi sono in programma tre appuntamenti. Alle ore 9.40 a Su Piroi il sostituto procuratore della Repubblica di Cagliari Paolo De Angelis interverrà sul tema della legalità. Sempre in mattinata verrà presentata l’attività di Libera, mentre nel pomeriggio spazio al laboratorio “Desideri, Diritti, Libertà”, con la lettura degli articoli della Costituzione.

Domenica 17 si aprirà con un laboratorio sulla legge Rognoni-La Torre. Di pomeriggio invece i partecipanti partiranno alla volta di Siligo per incontrare padre Salvatore Morittu e gli ospiti della comunità S’Aspru – Mondo X Sardegna.

Lunedì 18, all’attività di gruppo programmata la mattina sui temi cardine del campo, si alternerà nel pomeriggio il laboratorio dal tema “Antimafia, emergenza e normalità”, a cui seguirà la proiezione del film “La mafia uccide solo d’estate”. 

Martedì 19 i partecipanti si recheranno a Sestu; qui, in occasione del 24° anniversario della strage di via D’Amelio, parteciperanno in cimitero ad una messa in suffragio di Emanuela Loi e della altre vittime della strage, a cui seguirà un incontro con la sorella dell’agente ucciso, Claudia, e alle 12.00, con il sindaco Paola Secci e l’intera Giunta nell’aula consiliare del Comune. Di pomeriggio invece i partecipanti saranno a Guspini per visitare il cantiere di Levante e incontrare l’associazione “Sa Mena”, composta da ex minatori della miniera di Montevecchio.

Il laboratorio “Memoria. Volti, nomi” aprirà nella mattinata di mercoledì 20. A partire dalle ore 16.00 invece spazio al dibattito sul tema “BeneItalia. La legge 109 compie vent’anni” sui beni confiscati restituiti alla collettività. Interverranno Rossano Zedda (sindaco di Gergei), Gian Piero Farru (referente Libera Sardegna), Gianni Concas (associazione La Strada), Guido Pani (magistrato), Eugenio Lai (vicepresidente del Consiglio regionale della Sardegna) e Davide Pati (vicepresidente nazionale di Libera e responsabile del settore beni confiscati). Al dibattito seguirà un momento conviviale a cura dei Volontari Senza Frontiere e Anpas Sardegna con la pasta “Venti liberi”, e il concerto del gruppo musicale “Almamediterranea”.

Il programma di giovedì 21 prevede invece al mattino un momento di formazione guidato da Pino Tilocca dell’associazione dei familiari delle vittime delle mafie. Tilocca sarà anche protagonista nel pomeriggio di un incontro sul tema degli attentati agli amministratori pubblici. La giornata si chiuderà alle ore 19.00, con l’incontro “We Coop: per una nuova cultura economica”, con docente universitario e ideatore del gioco We Coop Vittorio Pelligra, e Giampiero Farru, referente di Libera Sardegna.