25 July, 2025
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Il Festival LiberEvento fa tappa a Villamassargia con quattro appuntamenti. Giunto alla sua quattordicesima edizione il festival sbarcherà ai Giardini di Casa Scarpa venerdì 18 luglio, con inizio alle ore 21.30. L’esordio è affidato alla direttrice del “Quotidiano Nazionale” Agnese Pini che, intervistata dalla giornalista Sara Vigorita, coinvolgerà il pubblico nella storia “la Verità è un fuoco”, un memoir familiare che racconta della  potenza dell’amore e delle scelte di vita. Sabato 19 luglio, il comune di Villamassargia ha inteso proseguire il filone di approfondimento del pensiero di Pierpaolo Pasolini e la sua visione profetica del mondo con Paolo Desogus che presenterà “In difesa dell’umano. Pasolini tra passione e ideologia”, moderato dal giornalista Carlo Floris.
«È motivo d’orgoglio ha dichiarato la sindaca Debora Porrà proporre al pubblico il libro di Paolo Desogus la cui famiglia è di Villamassargia.»
Attualmente Paolo Desogus è docente alla Sorbona di Parigi e nel 2015 ha ottenuto il Premio Pier Paolo Pasolini, conferito dalla Cineteca di Bologna.
«Attraverso il Festival LiberEvento ha aggiunto la sindaca Debora Porràabbiamo l’occasione propizia di valorizzare una persona conosciuta e apprezzata nel nostro paese nel quale ha trascorso parte della giovinezza prima di spiccare il volo e che ha indubbiamente dimostrato il proprio talento.»
Il terzo appuntamento, sabato 26 luglio, avrà come protagonista Alessandro Masala, noto blogger e fondatore di Breaking Italy. Insieme a Chiara Lai Sanna (curatrice e coautrice), Alessio Cherchi (coautore), Ingrid Costantino (illustratrice) affronta un viaggio nel futuro con  “2040. VENTI QUARANTA” che analizza e si interroga sul destino della democrazia americana. Modera Andrea Melis.
Infine, mercoledì 30 luglio, lo scrittore Carlo Lucarelli presenta il suo ultimo romanzo dal titolo “Almeno tu”, in dialogo con Sara Vigorita. L’autore consegna ai lettori un noir psicologico intenso e drammatico che approfondisce il tema della perdita.
«Siamo lieti di aver rinnovato anche quest’anno la proficua collaborazione con il festival Liberevento che è divenuto tradizione consolidata per il nostro territorio e di ospitare autori noti del panorama nazionale, dando particolare peso al mondo del giornalismo e dell’informazione», ha dichiarato l’assessora della Cultura Sara Cambula.
L’ingresso per ogni incontro ai Giardini di Casa Scarpa alle ore 21.30 è gratuito, ma è necessario prenotarsi su www.liberevento.it.
 

Stamane la sindaca di Villamassargia Debora Porrà, con l’assessora Sara Cambula e le consigliere di maggioranza Arianna Porcu e Francesca Pisano, hanno partecipato al sopralluogo nel cantiere in fase di realizzazione tra Musei e Villamassargia per l’approvvigionamento irriguo, alla presenza della dirigente del ministero dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste Francesca Coniglio.
E’ stato un momento importante che ha messo in evidenza il prezioso lavoro che sta svolgendo con impegno il Consorzio di Bonifica della Sardegna Meridionale guidato da Efisio Perra per dare risposte ai territori. Nel corso dell’incontro l’ingegnere Andrea Mandras ha illustrato lo stato dell’arte del progetto finanziato appunto dal MASAF, volto a interconnettere il primo e il terzo comprensorio del Cixerri per l’efficientamento dell’approvvigionamento irriguo.
«L’acqua è vita, l’acqua è tutto. S’Ortu Mannu, allevatori e agricoltori del territorio ne hanno estremo bisogno – ha osservato la sindaca Debora Porrà -. E’ un’opera importantissima per tutta la nostra economia, direi un sogno che si realizza per noi amministratori di un territorio così arso dalla mancanza d’acqua con tutti i problemi che ne conseguono; oggi abbiamo aggiunto un altro tassello.»
La dottoressa Francesca Coniglio ha evidenziato che dal 2018 il Ministero ha finanziato 55 milioni di euro in opere infrastrutturali in Sardegna e con il consorzio di Bonifica vi è un ulteriore finanziamento PNRR che risulta strategico per il territorio.
Accedere alle risorse idriche è un diritto che diventa però anche responsabilità: si tratta di raggiungere importanti traguardi dell’agenda comunitaria che comprende anche una razionalizzazione responsabile delle risorse. Obiettivo da conseguire entro il 2030.
 

Il monumento naturale S’Ortu Mannu, a Villamassargia, dona un tocco di magia e un’aura evocativa all’ultimo singolo della cantante Joan Thiele che interpreta “Allucinazione”.
Tra la maestosa Sa Reina e i suoi figli, sotto l’occhio del castello di Gioiosa Guardia che svetta fiero sul polmone verde, è stato girato il nuovo videoclip della giovane cantautrice che ha calcato il palco dell’ultimo Sanremo con il brano “Eco” e sta ottenendo un grande successo nel panorama musicale nazionale. Prodotta dall’etichetta discografica Sony Music, Joan Thiele, sotto la regia glamour di Roberto Ortu e con la direzione della fotografia affidata a Francesco Piras, canta della libertà e della ricerca di sé, avvolta da un’atmosfera che alterna armonicamente lirismo e seduzione.
Dopo le dune di Piscinas e l’arcipelago della Maddalena, un altro pezzo di Sardegna diventa così teatro di ripresa e ispirazione artistica per Ortu e Piras, originari rispettivamente di San Sperate e di Cagliari, che hanno già firmato videoclip per artisti come Marco Mengoni ed Elodie, vincitrice quest’ultima con Joan Thiele del David di Donatello con il brano “Proiettili” nel 2023.
Soddisfazione espressa dalla sindaca Debora Porrà: “Nel videoclip di Joan Thiele, artista dalla cifra stilistica accattivante e moderna, si scorgono le nostre bellezze naturali, con positive ricadute per il turismo e il marketing territoriale, grazie a un ambito inedito come un video musicale che rende coprotagonisti i nostri ulivi”.
«S’Ortu Mannuha osservato l’assessora della Cultura Sara Cambulaè il nostro gioiello e siamo lieti sia sempre più internazionale, permettendo di tradurre la musica in immagini e divulgando cultura anche in queste forme artistiche più contemporanee e orientate ai giovani.»
«La scelta di girare in questo scenario incantevolespiegano il regista e il direttore della fotografiaderiva dalla consapevolezza di mostrare un luogo unico e di forte impatto visivo, valorizzando il territorio della Sardegna, attraverso produzioni di alta qualità che sono impreziosite da locations che fanno la differenza.»

«…Garantire al fanciullo, capace di discernimento, il diritto di esprimere liberamente le proprie opinioni su qualsiasi questione che lo interessa….» recita l’articolo 12 della Convenzione Onu sui diritti per l’infanzia, al centro della giornata-evento organizzata dal comune di Villamassargia che promuove l’ascolto e la partecipazione attiva come azioni significative per la crescita delle nuove generazioni.
L’appuntamento è mercoledì 4 giugno 2025 alle ore 11 nella Palestra Roberto Carlo Frongia. Ospite d’onore la Garante Regionale per l’Infanzia e l’Adolescenza, Carla Puligheddu, per un momento di confronto aperto e prezioso dedicato ai diritti dei bambini e delle bambine.
Il programma prevede, in apertura, l’accoglienza con i saluti istituzionali e l’introduzione della sindaca di Villamassargia Debora Porrà, a seguire Sara Cambula, assessora alla Cultura e Pubblica Istruzione, e Marta Putzulu, preside dell’Istituto comprensivo Statale “Fernando Meloni”.
Clou dell’incontro, moderato da Anna Gioi, pedagogista del comune di Villamassargia, l’intervento della Garante regionale Carla Puligheddu che approfondirà il significato dell’articolo 12 della Convenzione Onu sui diritti per l’infanzia, unitamente alla presentazione della consulta Ga.I.A., organismo nato per promuovere la partecipazione attiva dei ragazzi e delle ragazze, e il progetto “Chiara”, iniziativa contro le violazioni del diritto alla vita e per la tutela dei minori più fragili.
«Le politiche giovanili dovrebbero essere un tema trasversale in ogni campo dell’amministrazione pubblica – ha dichiarato la sindaca Debora Porrà -: dai progetti educativi agli spazi urbani pensati per i ragazzi e le ragazze. L’ascolto dei minori è presupposto essenziale, ma non scontato, che sia la famiglia che la comunità tutta devono rivolgere alle nuove generazioni.»
A pochi giorni dall’anniversario della ratifica italiana della convenzione Onu sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, celebrato con l’iniziativa di sensibilizzazione dell’Unicef a cui il comune di Villamassargia ha aderito, saranno a disposizione dei presenti posters e brochures sui diritti dei minori che saranno distribuiti in tutti gli edifici pubblici e tra tutti i professionisti che lavorano nell’ambito educativo.
«Crediamo molto nella partecipazione dei minori alle politiche comunali per aiutarli a costruire autonomia personale, senso di responsabilità e di appartenenza al luogo in cui vivono ha osservato l’assessora Sara Cambula infatti le amministrazioni locali, in quanto istituzioni di prossimità, agevolano quei meccanismi di partecipazione che rafforzano l’inclusione sociale.»

Una giornata dedicata all’antica tradizione agropastorale della tosatura con le forbici. “Sa Tundimenta” è un vero e proprio rito atteso ogni anno a Villamassargia in occasione dell’arrivo della stagione calda. L’appuntamento è domenica 18 maggio 2025 alle ore 10.00, quando all’ombra degli ulivi secolari di s’Ortu Mannu tosatori esperti, come in un cerimoniale che si tramanda da secoli, libereranno le pecore dal pesante manto, maneggiando con arte e maestria gli antichi ferri del mestiere. L’intenso momento di ‘Sa Tundimenta’ darà il via a una domenica ricca di eventi organizzati dal comune di Villamassargia e dall’associazione turistica Pro Loco, guidata da Andrea Tocco, con la preziosa collaborazione di tanti partners.
«Custodiamo il passato e rinnoviamo il profondo legame con le nostre radici: non è uno slogan, ma un obiettivo sentitoha detto l’assessora della Cultura Sara Cambula -; grazie a queste manifestazioni, infatti, mostriamo l’intramontabile fascino delle tradizioni locali, caratterizzate da antichi riti agropastorali che meritano di essere tramandati e divulgati perchè fanno parte del nostro bagaglio culturale.»
Tra serpentine di esposizioni e degustazioni dei produttori della rete di Campagna Amica di Coldiretti, il programma prevede, alle ore 11.00, laboratori a tema “Dal latte alla lana” condotti dal gruppo Folk Pilar e dimostrazioni dal vivo della trasformazione della lana grezza in filo, con la possibilità di assaggiare ricotta e formaggi tipici.
Durante la mattinata saranno inoltre organizzate visite guidate (ogni mezz’ora dalle ore 10.00 alle ore 12.00) all’ulivo monumentale di ‘Sa Reina’ (per prenotazioni: 334.2105474).
Dalle ore 13.00 in poi, ai visitatori sarà offerta la possibilità di pranzare con un menù proposto e gestito dall’associazione Gioiosa Guardia a base di prelibatezze locali come gnocchetti al ragù di pecora e pecora in cappotto, ma non mancheranno le olive e un buon bicchiere di vino locale, mentre alle ore 15.00 risuoneranno tra gli ulivi le musiche dei Ballus de Prazza con Max Soddu, Bruno e Asael Camedda.
Per raggiungere s’Ortu Mannu, è previsto un servizio di trasporto, a cura dell’Auser, in partenza dal paese e gratuito per persone con disabilità e anziani.
«Una macchina organizzativa che migliora ogni anno ha concluso l’assessora Sara Cambula anche grazie all’impegno e al coinvolgimento di tanti partners che affiancano il Comune e la Pro Loco come Coldiretti, Fondazione Campagna Amica, Auser, Gruppo Folk Pilar, associazione Gioiosa Guardia e G.E.V. Villamassargia.»
 

Libero arbitrio e fragilità umana, la fede che vacilla a ricordare che tutti noi possiamo essere Giuda tentato e disperato, ma anche temi di grande attualità come la guerra e la condizione delle donne ancora oggi lontane dalla parità. C’era tutto questo e molto altro nella pièce teatrale “Passio Christi, il tradimento di Cristo nell’orto degli ulivi” di Gianluca Medas, andata in scena ieri pomeriggio nell’affascinante location di s’Ortu Mannu a Villamassargia.

Lo spettacolo teatrale, inserito nel ricco programma di appuntamenti, proposti dal Comune con il finanziamento ottenuto dalla Regione, è slittato di un giorno a causa del maltempo, ma non ha tardato a regalare emozione e commozione al pubblico giunto al Monumento Naturale gemellato con il Getsemani.

«Come l’Orto degli ulivi di Gerusalemme, il nostro s’Ortu Mannu si apre al mondo per lasciare traccia nella storia e non fa solo da cornice ad eventi meravigliosi come questo, ma ne diventa protagonista e portatore di contenuti», ha dichiarato la sindaca Debora Porrà, soddisfatta insieme all’assessora alla Cultura Sara Cambula per il consenso ottenuto dallo spettacolo.

I testi inediti di Medas hanno dato continuità alla collaborazione iniziata l’anno scorso con il Comune e hanno permesso di far brillare ancora una volta ai piedi di Sa Reina il talento e la professionalità degli attori e attrici del cast. Intenso Francesco Civile nel ruolo di Gesù, affiancato dalla carismatica Marta Proietti Orzella nella parte di Satana che tenta Giuda interpretato da Luigi Pusceddu, espressivo e coinvolgente.

Accompagnata nei momenti più significativi dalla chitarra di Mauro Mibelli (live effect Nicola Agus), la new entry Chiara Porcu, convincente nel ruolo della voce narrante “Sa Reina”, supporta con dolcezza la Madonna dal volto impietrito e addolorato di Simonetta Piras a cui non è stato necessario esprimere alcuna parola per trasmettere la pietas e l’empatia universalmente riconosciute per la perdita del figlio che si è sacrificato per l’umanità intera.

Prossimi appuntamenti a casa Fenu con la rappresentazione de “La lavanda dei piedi” giovedì 17 alle ore 17; “La morte di Gesù Cristo” venerdì 18, alle 14,30; “Il Pianto di Maria” sabato 19, alle 20,30; infine “S’Incontru” domenica 20, alle 10.00, in piazza Pilar, con il Tenore Murales di Orgosolo.

A distanza di oltre 2.000 anni, la storia si ripete e l’arte propone in tutta la sua bellezza occasioni di riflessione e spiritualità.

Villamassargia all’insegna della tradizione, arte, cultura e spiritualità, grazie alla raffinata proposta di eventi e rappresentazioni culturali, tra musica tradizionale e teatro d’avanguardia, che si terranno nel corso della Settimana Santa ormai imminente.
«A seguito dell’aggiudicazione di un bando RAS da parte del Comune, tra i tredici che sono stati presceltiha spiegato la sindaca di Villamassargia, Debora Porrà – vivremo una Pasqua 2025 colma di significati che sono di forte richiamo per la nostra comunità, ma anche per visitatori e credenti provenienti dal resto dell’isola e da altre regioni.»
«Con queste rappresentazioni evocativeha aggiunto la prima cittadina ravviviamo il ponte culturale con Gerusalemme con cui condividiamo l’inestimabile ricchezza degli ulivi secolari che uno studio descrive contemporanei: s’Ortu Mannu in questi giorni raccoglie simbolicamente su di sé l’intensa eredità del Getsemani, con la storia di un uomo che ha cambiato il destino dell’umanità.»
L’apertura del programma degli eventi che arricchiscono le celebrazioni religiose è prevista domenica mattina 13 aprile, quando in piazza Pilar, ad accompagnare la “Benedizione delle palme”, ci sarà l’esibizione solenne del coro Bachis Sulis di Aritzo, diretto da Michele Turnu, alle ore 9.45.
Rinnovata la collaborazione con i Figli d’arte Medas, forti del successo riscosso nella Pasqua 2024 a s’Ortu Mannu, quest’anno il comune di Villamassargia replicherà la pièce teatrale con Passio Christi e “Il tradimento di Cristo nell’orto degli ulivi”, caratterizzato dai testi suggestivi e inediti di Gianluca Medas che ne firma anche la regia e che riportano lo spettatore alla storia attuale.
L’appuntamento, fiore all’occhiello del cartellone della Pasqua del paese degli ulivi secolari e ripreso in diretta dalle telecamere di Videolina, andrà in scena lunedì 14 aprile, alle ore 17.00, a s’Ortu Mannu, con ingresso libero (mini bus in partenza da Iglesias alle ore 16.00, con guida e tour, per info e prenotazioni: 0781 274507).
«Traslato ai nostri giorniosserva il regista Gianluca Medasil tradimento di Giuda è il tradimento delle Nazioni che scelgono la guerra per portare la pace, le stesse che ricorrono alla forza e uccidono secondo una visione distorta della democrazia. Tuttaviaconclude Gianluca Medasla costante di questa storia straordinaria è la vittoria dell’amore sulla morte; è la bomba nucleare di chi ama a sovvertire le logiche umane e a dare il vero senso alla Passione di Cristo; del resto Dio non lo puoi spiegare e avere fede è come salire sul pullman senza chiedere all’autista la patente.»
Sono previsti altri momenti artistici, firmati da Medas, che si terranno tra Casa Fenu e Piazza Pilar: giovedì 17 aprile alle ore 17.00 con la celebrazione della cena del Signore si potrà assistere alla rappresentazione de “La lavanda dei piedi”; venerdì 18 aprile sarà come tornare sul Golgota per la solenne processione della morte di Gesù Cristo con fiaccolata e l’antica tradizione de “Su Scravamentu”; sabato 19 aprile avrà luogo la veglia pasquale e alle ore 20.30 la rappresentazione toccante de “Il pianto di Maria”; domenica di Pasqua 20 aprile alle ore 10.00, la conclusione con il rito de “S’Incontru” per la risurrezione del Signore, arricchito dal contributo del Tenore Murales di Orgosolo che animerà l’accompagnamento della statua del Cristo in chiesa prima della celebrazione eucaristica.
«Intendiamo proseguireha detto l’assessora adella Cultura Sara Cambula il cammino intrapreso lo scorso anno con la prima rappresentazione della Passio Christi, offrendo un’esperienza autentica che intrecci spiritualità, bellezza e riflessione nel cuore della nostra comunità. Il ricorso all’arte e alla culturaha concluso Sara Cambula diventa così uno strumento per raccontare il nostro territorio e creare occasioni di crescita collettiva, permettendo alla cultura di essere motore di sviluppo e apertura così come queste iniziative ne danno concreta testimonianza.»
 

Villamassargia come non l’avete mai vista. Il paese degli alberi secolari ha accolto le telecamere della troupe di PiccolaGrandeItalia.TV che ha realizzato un reportage di approfondimento, in onda martedì prossimo 25 marzo 2025 alle ore 20 sul canale “Italia 121” del digitale terrestre, per raccontare l’identità di un paese che, fiero della sua matrice rurale, conserva un legame profondo con le proprie radici, tutela le tradizioni, ma resta proiettato verso il futuro.
«È un prezioso contributo che ci valorizza e ripercorre la storia che ci ha caratterizzato, incastonandola sapientemente nelle bellezze naturali di cui siamo custodi: un chiaro invito a conoscere Villamassargia e a venire a trovarci«, ha sottolineato la sindaca Debora Porrà.
«Come Amministrazioneha aggiunto la prima cittadinasiamo costantemente impegnati a valorizzare il nostro territorio, nel senso letterale del termine, per creare valore culturale ed economico per le attività produttive e i servizi di accoglienza turistici locali.»
Tra suggestive immagini panoramiche, realizzate con l’ausilio di droni su s’Ortu Mannu, animato dalla Sagra delle Olive, e il centro storico del paese, spiccano le interviste alla sindaca di Villamassargia Debora Porrà, l’assessora della Cultura Sara Cambula, il presidente dell’associazione turistica Pro Loco Andrea Tocco e la docente Anna Luigia Moica, referente del progetto di ricerca sui prodotti PAT, Prodotti Agroalimentari Tradizionali.
Per chi fosse impossibilitato a vederlo martedì 25, il reportage è in replica sabato 29 marzo, alle ore 20.30, sul canale “Italia 127” del digitale terrestre e in diretta streaming sul canale YouTube @PiccolaGrandeItaliaTv domenica 30 marzo, alle ore 17.00.

“Maria Brasil” e “Pulcinella” a braccetto. Le tradizioni carnascialesche di tutto il mondo saranno celebrate e trasmesse a grandi e piccini nel nome del divertimento, ma anche della cultura e della storia, strizzando l’occhio allo stile Hippy incarnato dalla Beat Generation. Va in scena a Villamassargia sabato primo marzo, con inizio alle ore 15.30, in via dello Sport, “Il Carnevale senza confini nel paese delle radici”, organizzato grazie alla sinergia tra Comune e associazione turistica Pro Loco di Villamassargia, guidata dal suo presidente Andrea Tocco.
«Ripetiamo il format che ha riscosso particolare successo nel corso degli anni, con un progetto che ci porta ad aprire gli orizzonti e a conoscere le tradizioni degli altri Paesi, pur mantenendo e onorando le nostre», ha dichiarato la sindaca Debora Porrà.
Tra camicie floreali, ghirlande e pantaloni a zampa, si volerà in Sud America con esibizioni spettacolari direttamente dal Carnevale di Rio per poi atterrare a Napoli con La Zeza e l’immancabile Pulcinella, maschera iconica della tradizione partenopea. «Brasile e Campania, in un connubio di colori sgargianti, apriranno la sfilata del Carnevale massargese del 2025ı», ha sottolineato la sindaca di Villamassargia. Gli outsider isolani ospiti dell’evento sono l’Associazione Tumbarinos di Gavoi, S’Accabadora Pianalzesa di Sagama e Is Scruzzonis Siurgus Donigala.
I primi, particolarmente attenti al recupero della tradizione musicale di Gavoi con l’utilizzo di uno strumento arcaico come Su Pipiolu, saranno affiancati rispettivamente dall’affascinante maschera femminile di S’Accabadora, nata da un gruppo di donne della Planargia, intente a mantenere vivi rituali, simboli e misteri che determinano l’identità dell’isola, e da Is Scruzzonis, figure mitologiche spaventose, protagoniste della credenza popolare pastorale e contadina dell’alta Trexenta.
Ai tre gruppi si uniranno le associazioni locali Pro loco Villamassargia, Gruppo Folk Pilar, Pro loco Musei, Pro loco Domusnovas, Paralax, ASD Fun Fit Dance & Fitness, in sfilata per il vie del paese con carri allegorici creati ad hoc.
«La cultura è un importante strumento di promozione del territorio ha sottolineato l’assessora competente Sara Cambulae anche un evento come il Carnevale, con maschere del panorama internazionale, nazionale e locale, può trasformarsi in un’occasione per conoscere tradizioni diverse e riscoprire elementi di comunione nella diversità. La nostra sfilata – ha concluso Sara Cambula – celebrerà proprio questo spirito, valorizzando la creatività e il patrimonio culturale di diverse comunità.»

S’Ortu Mannu e Sa Reina traslocano per un giorno a Cagliari per essere protagonisti dell’incontro che si terrà venerdì prossimo 7 febbraio, alle ore 17.30, alla Fondazione di Sardegna (in via Salvatore da Haorta 2). Con la presentazione della pubblicazione curata dall’associazione “Amici del Giardino” e dedicata all’oliveto millenario, simbolo identitario del comune di Villamassargia, e della suggestiva mostra fotografica caratterizzata dalle immagini tratte dal libro stesso, “vogliamo offrire l’occasione per approfondire la bellezza della nostra storia, nel solco di una prospettiva di crescita e sviluppo culturale”, ha dichiarato la sindaca di Villamassargia Debora Porrà che aveva presentato in anteprima la proposta editoriale “S’Ortu Mannu e Sa Reina”, scritta dalla storica Luisa Maria Plaisant e impreziosita dagli scatti di Nelly Dietzel, durante la Sagra delle Olive lo scorso ottobre.
L’iniziativa nasce dalla collaborazione tra il comune di Villamassargia, l’associazione “Amici del Giardino di Sardegna” guidata dall’imprenditrice Rosi Sgaravatti, sempre impegnata nella promozione della cultura del verde, e la Fondazione di Sardegna.
«Amministrare il paese degli alberi secolari, sculture viventi che fanno parte integrante della nostra famiglia ha evidenziato Debora Porràsignifica dover affrontare continue sfide su numerosi fronti, uno su tutti la tutela del paesaggio, tenendo sempre conto del dono che il Creato ci ha fatto. Il libro costituisce un utile strumento di educazione alla memoria storica e si propone come un documento delle origini e delle tradizioni olivicole del nostro paese.»
Alla conferenza, moderata dalla giornalista Leyla Manunza, prenderanno parte la sindaca di Villamassargia Debora Porrà, l’assessora della Cultura Sara Cambula, la presidente degli Amici del giardino Rosi Sgaravatti, il presidente della Fondazione di Sardegna Giacomo Spissu, il filosofo Silvano Tagliagambe, il botanico Mauro Ballero, la fotografa Nelly Dietzel, la giurista Alice Cherchi, l’agronomo Pino Floris, l’architetta Pamela Larocca e l’autrice della pubblicazione Luisa Maria Plaisant.
«Questo progetto che abbiamo portato a termine grazie alla visione della sindaca Porrà e alla sensibilità della Fondazione di Sardegna ha spiegato la presidente degli Amici del Giardino Rosi Sgaravattimette in risalto uno dei luoghi più iconici della Sardegna; è un tributo alla nostra terra, all’antica civiltà nuragica, e un invito a riscoprire le nostre tradizioni esplorando il valore simbolico, storico e naturalistico di questo patrimonio.»