2 November, 2024
HomePosts Tagged "Sara Cambula"

Ci saranno Piero Marras, gli Istentales, Alexia, Cozzina con il suo show cooking e molti altri ospiti a rendere unica la trentesima edizione della Sagra delle Olive. Il Comune di Villamassargia ha messo a punto il programma della manifestazione, prevista il 18,19 e 20 ottobre e parte del progetto “Tempi d’arte VI.T.A.A. NUOVA”, acronimo di Villamassargia, Tempo Libero, Ambiente, Attività produttive.
L’atteso evento che si tiene al monumento naturale s’Ortu Mannu è una tradizione consolidata caratterizzata da tre giorni di appuntamenti culturali, spettacolo, laboratori, tradizione, visite guidate e degustazioni dei prodotti tipici: «Anche quest’anno abbiamo lavorato con impegno per realizzare tanti eventi in uno che corrisponde alla nostra carta d’identità, un momento che ripercorre tutta la nostra storia, quando la comunità si riuniva per la raccolta delle oliveha spiegato la sindaca di Villamassargia Debora Porràcalza a pennello il fatto che la sagra sia inserita nel ‘2024, anno delle radici italiane’ e nell’VIII edizione della Giornata nazionale dei Borghi».
«Abbiamo messo a punto un programma capace di abbracciare i gusti delle persone di tutte le età per questo sono numerosi i grazie da dire – ha sottolineato l’assessora della Cultura Sara Cambula -: innanzitutto alla Pro Loco che organizza la sagra insieme al Comune, alle Associazioni del paese che hanno curato i laboratori, alla Croce Rossa di Cortoghiana presente per insegnare tecniche di primo soccorso, al Motoclub di Portoscuso per il Memorial Maurizio Piras e ancora, Borghi autentici d’Italia e, per i progetti e le pubblicazioni sulla storia di Villamassargia, ringraziamo per la collaborazione la Fondazione di Sardegna, Fondazione Sardegna Isola del Romanico e l’associazione Amici del Giardino.»
L’apertura, venerdì 18, è dedicata alle scuole con il Festival per l’infanzia e l’adolescenza intitolato “Incontri nella terra di mezzo”, mentre sabato e domenica vedono protagonista la natura, grazie alle escursioni lungo il Cammino Minerario di Santa Barbara e l’inaugurazione alle ore 11.00 della fiera espositiva con la presentazione del pane con le olive di Villamassargia, inserito dal Ministero delle Politiche Agricole nell’elenco ufficiale dei PAT, insieme alle olive di s’Ortu Mannu pestate.
«Un altro aspetto importanteha aggiunto la sindaca Debora Porràè l’aver ottenuto il riconoscimento come Sagra di Qualità che ci ha permesso di compiere ulteriori passi avanti e unire un grande evento come questo a un alto livello di sostenibilità del luogo, requisito a cui S’Ortu Mannu è perfettamente conforme.»
Il ricco programma continua sabato 19, alle ore 11.00, con una tavola rotonda dal titolo “La valorizzazione dei prodotti di montagna a Villamassargia”, in collaborazione con Laore; a seguire tanta musica e spettacolo con il concerto del cantautore folk Piero Marras, risate assicurate con Pier Paolo Argiolu alias chef Cozzina e, nel pomeriggio, la performance degli Istentales, il gruppo che si autodefinisce “etno-pop agropastorale”, molto amato nell’isola per le canzoni in limba in cui raccontano battaglie sociali e culturali della Sardegna.
Domenica 20, tante le attività esperienziali previste con l’esibizione delle maschere “Sos Corriolos” di Neoneli mentre, dopo la messa alle ore 11.00, stage di ballo e musica sarda con il gruppo “A Ballare”, Gabriele Barria in concerto e la satira di Gesù di Cagliari come special guest. In chiusura, dalle 16.00 alle 18.00, l’energia e la potente voce di Alexia faranno vibrare il parco e i presenti a suon di musica anni Novanta.
Anche quest’anno sarà a disposizione dei visitatori un trenino gommato che collegherà il centro abitato con s’Ortu Mannu.

Un fine settimana alla scoperta di particolari inediti della chiesa della Madonna del Pilar e San Ranieri e di quella dedicata alla Beata Vergine della Neve, due gioielli storici di Villamassargia e parte integrante dell’iniziativa “Le giornate del Romanico”.
Il progetto, proposto dalla Fondazione Sardegna Isola del Romanico di cui la sindaca Debora Porrà è membro del Cda, beneficia della preziosa collaborazione di Enti, Associazioni, volontari e guide e ha coinvolto, oltre Villamassargia per il terzo anno consecutivo, anche altri 70 luoghi di culto dell’isola, con visite guidate che si sono svolte stamane  fino a domani, domenica 6 ottobre su tre turni, nella mattina e nel pomeriggio: 9.30-10.30-11.30 e 16.30-17.30-18.30.
Ad accogliere curiosi, pellegrini e turisti la guida Marta Deidda, profonda conoscitrice dell’imponente chiesa della Beata Vergine della Neve in cui arte romanica, gotica e catalano-aragonese si sono susseguite e il prof. Giampaolo Pittau, già docente di storia dell’arte, che a titolo gratuito ha messo a disposizione il suo sapere per decantare con passione le bellezze della Madonna del Pilar, edificata nel 1318 su progetto di Arzocco de Garnas. «In questa porticina a sinistra della facciata – ha spiegato il prof. Giampaolo Pittau ai presentivi era l’accesso a un piccolo ospedale, nato con la chiesa e annoverato come uno dei primi nosocomi della Sardegna Medievale.»
«Un aspetto positivoha osservato l’assessora della Cultura Sara Cambula che ha supervisionato l’avvio delle visiteè che guide e volontari sono di Villamassargia e ciò permette di raccontare questi luoghi con un approccio emozionale diverso, un sentimento di appartenenza che va oltre il semplice nozionismo.»
«E se, l’arredo settecentesco rende la chiesa della Beata Vergine della Neve, sede parrocchiale, maestosa e solenne», spiega Marta Deidda -. Nell’altra, stilisticamente più sobria, si possono osservare le reliquie di San Ranieri, raffigurato anche nel rifacimento dell’attuale dipinto (l’originale fu rubato negli anni Novanta) che campeggia dietro all’altare e che ritrae la Madonna al centro e San Giacomo con la conchiglia sul petto, a ricordo della sua difficile impresa evangelizzatrice a Saragozza di cui è patrona la Madonna del Pilar.»
Anche questo secondo appuntamento in corso di svolgimento, dopo l’apprezzabile esito del primo, “Luci del Romanico”, svoltosi a fine settembre, promette un buon successo di visitatori.
Per unire il valore della storia massargese a quello dei suoi prodotti tipici, al termine delle visite è prevista una degustazione a base di bruschette con olio di oliva locale, a cura dell’associazione turistica Pro Loco.
 

La sindaca di Villamassargia Debora Porrà ha fatto visita alla sede della Croce Rossa di Cortoghiana per parlare delle sfide future e dei progetti di collaborazione che sono in campo in ambito sociale.
«Il comune di Villamassargiaha osservato il presidente del comitato territoriale CRI di Cagliari Vittorino Erriu – è entrato nel quadrilatero d’azione della Croce Rossa nel Sulcis-Iglesiente, insieme alle unità territoriali di Cortoghiana-Carbonia, Iglesias e Santadi”.
Accompagnata dagli assessori Sara Cambula, Marco Mandis, Stefano Osanna e dal capitano della Compagnia barracellare Fulvio Loi, la prima cittadina ha inoltre consegnato la stampante in comodato d’uso gratuito attraverso la quale «la nostra Amministrazione – ha detto Debora Porrà ha voluto dare un semplice riconoscimento di valore all’operato dei volontari verso i cittadini. Il Terzo Settore merita di essere valorizzato dagli Enti locali con cui collabora e siamo lieti di essere uno stimolo in questo senso». 
All’incontro hanno partecipato, oltre al folto gruppo dei volontari rigorosamente in divisa rossa, la referente Cinzia Piga precettata a Cagliari per i corsi di formazione che partiranno a breve in città, Luigi Lisci neo-designato alla guida dell’unità territoriale di Cortoghiana, Alice Belli referente dell’unità territoriale di Iglesias e il vicesindaco della cittadina mineraria Francesco Melis.
Come ha sottolineato il presidente Vittorino Erriu, lavorare in sinergia in una importante fase di crescita è l’unico modo per dare una visione di futuro e ottenere risultati, grazie ad una operatività ampliata e dal forte valore aggiunto. Non lontano da un foglio affisso al muro nel quale campeggiano i valori di umanità, imparzialità, neutralità, indipendenza, volontarietà, unità e universalità, i sette principi fondamentali a cui si ispira storicamente la Croce Rossa, la sindaca non ha potuto che confermare l’intento comune: «Fare le cose per le persone, in un momento in cui si riscontra un particolare bisogno in ambito sociosanitario». 
«I volontari che ci hanno accolto si sono mostrati come un gruppo coeso e motivato a servizio della comunità che da 160 anni beneficia della presenza di un’organizzazione di volontariato solida come la Croce Rossa ha concluso la sindaca di Villamassargia, rinnovando gli auguri di buon lavoro al dott. Luigi Lisci che le ha consegnato l’attestato di ringraziamentonel donare uno strumento utile a sostegno delle attività rivolte alle persone vulnerabili.»

Un’immersione di sapori, costumi e culture d’oltre confine nel segno dell’accoglienza e dell’incontro. Domenica 8 settembre, dalle ore 19.30, in piazza Pilar a Villamassargia va in scena la quattordicesima edizione del Festival dei popoli, organizzato dal gruppo folk Pilar e con la collaborazione del comune di Villamassargia, della associazione turistica Pro Loco e della associazione Onlus “Mundo Latino” di Cagliari.
Villamassargia ribattezzato “paese delle Radici” nell’anno che le celebra, il 2024, secondo le linee del ministero degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale, sarà per una sera l’ombelico del mondo con un tripudio di tradizioni popolari del Sud America che troveranno la loro espressione nelle degustazioni di cucina etnica tipica di Cuba, Repubblica dominicana, Filippine e Argentina. La serata sarà animata da un intrattenimento musicale e danze latine a cui si uniranno musica e balli tradizionali sardi.
«Il Festival intende favorire l’amicizia tra le persone, senza dimenticarci di essere stati un popolo di migranti e di aver conosciuto e affrontato le difficoltà dell’integrazioneha spiegato il presidente del gruppo folk Pilar Luigi Usai -. In tal modo vogliamo creare crescente interesse e offrire convivialità grazie a degustazioni, sonorità e danze di diverse etnie di comunità straniere presenti in Sardegna e valorizzarne lo scambio culturale.»
«Nell’anno europeo del “turismo delle radici”, finalizzato a raccontare le tradizioni popolari a un pubblico sempre più ampio e a favorire il turismo di ritorno degli italo-discendenti, desiderosi di riconnettersi con le proprie origini, continuiamo ad aprirci alla contaminazione culturale, pur valorizzando le nostre tradizioni e il nostro folclore», ha sottolineato la sindaca di Villamassargia Debora Porrà.
«Con questa kermesseha concluso l’assessora competente Sara Cambulaintendiamo rilanciare competitività territoriale e produttiva, grazie all’integrazione tra cultura e turismo e attivando risorse di eccellenza, in un’offerta di qualità che vitalizzi parte del tessuto economico del nostro territorio.»

Sulle note di Schumann, Poulenc, Prokofiev, Beethoven e di composizioni inedite eseguite da giovani e promettenti musicisti sardi è andata in scena ieri, nella cornice di piazza Pilar a Villamassargia, la rassegna “Notturni contemporanei”, inserita nel ricco programma di manifestazioni dell’estate massargese.
«Siamo lieti e onoratiha spiegato l’assessora della Cultura Sara Cambuladel fatto che dopo Cagliari, Sassari, Alghero e Nuoro, Villamassargia sia stata prescelta per uno spettacolo di questo livello a cui abbiamo aderito con entusiasmo.»
I conservatori Giovanni Pierluigi da Palestrina di Cagliari e Luigi Canepa di Sassari hanno offerto un saggio della loro produzione artistica grazie ai propri talentuosi studenti, con un programma caratterizzato dall’esecuzione di nuovi lavori scritti appositamente per la rassegna.
Sul palco, in quello che si è rivelato un concerto moderno e spirituale allo stesso tempo, si sono così alternati Giulia Marongiu al clarinetto, Alessandro Mezzorani al pianoforte e Walter Masala al pianoforte con Gianluca Deiana al sassofono che hanno incantato il pubblico sia con brani classici e conosciuti sia con brani originali composti da Alessio Meloni e Marco Lizzeri.
«In una piazza animata da adulti seduti ai tavoli e bambini intenti a giocare, abbiamo voluto proporre uno spettacolo di questo tipo, incardinato nella nostra quotidianità, proprio per permettere a tutti di ascoltare. La cultura musicale può essere infatti trasmessa anche con queste modalità», ha spiegato l’assessora Sara Cambula.

Fiumi di birra artigianale sarda scorreranno copiosi a Villamassargia con alcuni eventi collaterali che sabato prossimo intratterranno il grande pubblico. Torna BirraMassargia, l’atteso appuntamento, giunto alla sua ottava edizione, che si svolgerà sabato prossimo 27 luglio, a partire dalle ore 20.00 nello spazio eventi in via dello Sport. L’organizzazione è affidata alla Pro Loco di Villamassargia, in collaborazione con il Comune.
«È una iniziativa a cui questa Amministrazione ha creduto fin dalla nascitaha spiegato la sindaca Debora Porràdal momento che vengono garantiti spazi, sostegno e qualunque aspetto contribuisca fattivamente allo svolgimento della serata, perché grazie all’Associazione Turistica Pro Loco, BirraMassargia è diventato un brand territoriale.»
«Sentiamo BirraMassargiaha detto il presidente dell’associazione turistica Pro Loco Andrea Toccocome una nostra creatura da far crescere, essendo nata per la promozione del territorio e delle produzioni locali.»
Sei i birrifici partecipanti all’edizione 2024, da quelli storici presenti da anni alla manifestazione come
BAM-Birrificio artigianale mogorese, Birrificio 4 Mori e A Mine of beer, alle tre new entry: Birrificio Alvure, Brewpub Bunker e Arabus Beer.
«Non ci saranno solo ottime birre sardeha aggiunto il presidente Andrea Tocco – ma sarà anche offerta la possibilità di degustare prelibatezze locali, sullo scenario di una mostra di moto.»
L’invito è aperto a tutti i bikers che vogliano mettere a disposizione le proprie due ruote per il puro piacere di condividere questa passione. Chi è interessato può presentarsi direttamente agli ingressi con la propria moto. Gli addetti avranno cura di occuparsi del posizionamento e della esposizione.
A seguire, alle ore 21.30, tanta musica con il concerto dei “Tieni il tempo” che offriranno un tributo agli intramontabili 883 che hanno accompagnato con le proprie canzoni diverse generazioni di giovani.
«È una formula che punta a far diventare BirraMassargia ha concluso l’assessora alla Cultura Sara Cambulauna manifestazione consolidata e imperdibile tra gli eventi estivi massargesi.»

Due personaggi femminili del calibro di Daria Bignardi e Serena Bortone animeranno gli incontri letterari nella cornice dei Giardini di casa Casula in Piazza Pilar a Villamassargia.
Nell’ambito del Festival culturale Liberevento, le giornaliste e scrittrici, note e apprezzate dal grande pubblico, presenteranno le rispettive novità editoriali.
Nella mattinata di martedì 23 luglio, intanto, Patrick Zaki farà tappa in piazza Pilar per ricevere ufficialmente dalla sindaca Debora Porrà la cittadinanza onoraria di Villamassargia.
L’ex studente dell’università di Bologna, arrestato e torturato dalle autorità egiziane con l’accusa di essere un sovversivo e per la cui liberazione, avvenuta nel 2021, si era mobilitata l’Italia e l’intera comunità internazionale è ospite del Festival Liberevento.
«Accogliere a Villamassargia Patrick Zaki da cittadino onorarioha dichiarato la sindaca Debora Porràben rappresenta la grande attenzione verso i diritti universali della persona. Ringrazio l’organizzazione di LiberEvento, e in particolare Maura Porru, per questa concreta possibilità di fare non solo cultura, ma più che cultura.»
Domani, sabato 20 luglio, come da programma, nei Giardini di Casa Casula, alle ore 21.30, Daria Bignardi presenta ‘Ogni prigione è un’isola’, una storia che come un cannocchiale pone la lente sulle logiche carcerarie. Il libro è edito da Mondadori e l’incontro con l’autrice sarà moderato dal giornalista Carlo Floris.
Martedì 23 luglio, nella stessa location, Serena Bortone, che tornerà in Tv in autunno con una nuova trasmissione sulla RAI,  presenterà il suo primo romanzo ‘A te vicino così dolce’, edito da Rizzoli, che tratta il delicato periodo dell’adolescenza con una storia che sorprende il lettore e lo tiene incollato sino all’ultima pagina. L’intervista con l’autrice è a cura della giornalista Sara Vigorita.
«La proposta del Festival quest’anno ha accolto il nostro particolare apprezzamento con due donne dal forte carattere, professionalmente ineccebili e che hanno un grande seguito», ha dichiarato l’assessora della Cultura Sara Cambula.
Gli appuntamenti in poco tempo hanno registrato il tutto esaurito. Per prenotare gli ultimi posti disponibili si può consultare il sito del Festival Liberevento.

Venerdì 5 luglio, alle ore 21.30, nei giardini di casa Casula in Piazza Pilar a Villamassargia, è in programma la proiezione de “L’amore e la gloria. La giovane Deledda”.
Oltre a musica, balli e show cooking anche il cinema è parte integrante del cartellone degli eventi massargesi.
«Abbiamo voluto dare risalto a un film tutto sardo incentrato su una protagonista della nostra storia, unica italiana a vincere nel 1926 il premio Nobel per la letteratura – ha dichiarato l’assessora Sara Cambula e permettere ai nostri concittadini, e a chi vorrà vederlo, di approfondire la conoscenza di un personaggio poliedrico quale è la scrittrice Grazia Deledda, in una fase della sua vita di cui si sa poco.»
La pellicola, recentissima, uscita nelle sale solo a maggio scorso, è stata realizzata con il contributo della Regione, della Fondazione Sardegna, del ministero della Cultura ed è prodotta da Salvatore Cubeddu per la regia di Maria Grazia Perria.
«Ne consiglio vivamente la visione a chi se lo fosse perso ha suggerito la sindaca Debora Porràperché racconta la forza di una giovane donna che ha lottato per affermarsi e nella quale noi sarde spesso ci ritroviamo. Ci dimostra che con coraggio e determinazione ha potuto realizzare i suoi sogni.» 
L’eredità letteraria di Grazia Deledda, a 150 anni dalla sua nascita, continua ad essere di ispirazione e, con il suo talento e potenza narrativa, ha esportato e contribuito a far conoscere la cultura e le tradizioni sarde nel mondo.

Tanti spettacoli scelti per intercettare diversi target e intrattenere persone di tutte le generazioni, con alcuni elementi di novità. Il comune di Villamassargia ha messo a punto il cartellone degli eventi estivi 2024 che si alterneranno tra piazza Pilar, Giardini di Casa Casula, Bar caffè centrale, Casa Fenu e Bar dello Sport fino al primo settembre, in collaborazione con l’associazione turistica Pro Loco.
«Abbiamo dato continuità a ciò che si è consolidato negli anni, ma abbiamo anche voluto impegnarci integrando alla proposta un intrattenimento innovativo che ci auguriamo ottenga responsi positivi come il festival Radici in scena il 13 luglio e Ulivi sotto le Stelle il 10 agosto», ha dichiarato l’assessora della Cultura Sara Cambula.
«Con questo programma – ha sottolineato la sindaca Debora Porràsi rinnova e consolida la collaborazione con le associazioni, ampliandola con le attività produttive e commerciali che puntiamo a rendere protagoniste della promozione territoriale del nostro paese, attraverso gli eventi pubblici, di spettacolo e culturali.»
«Quest’annoha spiegato l’assessora Sara Cambula il calendario estivo è particolarmente variegato.» Chi legge il programma, che prevede il prossimo evento domani venerdì 21 giugno con live music in occasione del solstizio d’estate, troverà un vasto panorama di proposte: «Dalla musicaha continuato Sara Cambulaal cinema e agli aperitivi letterari con ospiti del calibro di Daria Bignardi e Serena Bortone a cui si uniranno eventi un po’ più particolari come lo spettacolo di magia e il Psicomagic Fire show».
Molto attesi e sempre partecipati la festa patronale di Santa Maria della Neve il 5 agosto e Birramassargia nello spazio eventi in via dello Sport il 27 luglio, insieme a serate danzanti, Show cooking che valorizzeranno i prodotti tipici come la carne di Villamassargia, imprese artigiane locali e Beauty show il 19 luglio, per la promozione dei “professionisti della bellezza”. Ci saranno anche appuntamenti un po’ più istituzionali con momenti informativi a cura della Odv Consultiamoci e con la cerimonia di consegna dei diplomi rilasciati dall’Opera Nazionale Montessori alle docenti che hanno partecipato al prestigioso corso, iniziato a maggio 2023 a Villamassargia.
E per dare il benvenuto all’estate nel nome della socializzazione e dell’aggregazione, Pro Loco e Comune, che offrirà un contributo economico, hanno aperto le iscrizioni per l’iniziativa “cene di Quartiere”. Ciascun quartiere intenzionato a partecipare può contattare il 351.3060891.

Le ultime ore della vita di Cristo che accoglie il suo destino nell’Orto degli ulivi non vi saranno mai sembrate così vere e attuali. In occasione delle imminenti festività pasquali, l’Amministrazione comunale di Villamassargia ha organizzato con i Figli d’arte Medas un evento unico nel suo genere a cui tutti sono invitati a partecipare. Lunedì prossimo 25 marzo 2024, alle ore 17.00, il monumento naturale s’Ortu mannu sarà la location della pièce teatrale “Passio Christi”, scritta dal regista Gianluca Medas. Un’opera inedita per dare vita a uno dei racconti più profondi e coinvolgenti della storia umana. S’Ortu mannu, per una sera il Getsemani, offrirà tutto il suo fascino per immergersi nell’atmosfera spirituale dell’ultima notte vissuta da Gesù.
«Intendiamo offrire attraverso l’arteha dichiarato la sindaca di Villamassargia Debora Porràuna riflessione che investe tutta la nostra persona, infatti, al di là delle differenze culturali e religiose, la Passione di Cristo divulga un messaggio di amore, perdono e speranza che può toccare il cuore di persone di ogni fede.»
«Stiamo dando vitaha spiegato l’assessora della Cultura Sara Cambula a uno dei nostri obiettivi del programma elettorale: tracciare un ponte culturale con il Getsemani, lavorando sull’immaginario collettivo; c’è infatti da considerare che l’unico luogo alla pari di s’Ortu mannu è proprio l’Orto degli ulivi a Gerusalemme e questo è un modo per apprezzare e valorizzare ciò che abbiamo nella sua unicità.»
«È un lavoro di scrittura autorale ricco di rivisitazioni e con riferimenti legati all’attualità – ha sottolineato Gianluca Medas che ha posto l’accento sulla natura, incarnata da Sa Reina, l’ulivo secolare di s’Ortu mannu che  vede quanto l’uomo sia sciocco nel dare valore a cose inutili ed effimere e non allo spirito che è immortale -. La natura non nasce per se stessa, ma per generosità e per accompagnare il tempo con la bellezza che ha a che fare con l’amore e non con la forza.»