9 April, 2025
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Villamassargia come non l’avete mai vista. Il paese degli alberi secolari ha accolto le telecamere della troupe di PiccolaGrandeItalia.TV che ha realizzato un reportage di approfondimento, in onda martedì prossimo 25 marzo 2025 alle ore 20 sul canale “Italia 121” del digitale terrestre, per raccontare l’identità di un paese che, fiero della sua matrice rurale, conserva un legame profondo con le proprie radici, tutela le tradizioni, ma resta proiettato verso il futuro.
«È un prezioso contributo che ci valorizza e ripercorre la storia che ci ha caratterizzato, incastonandola sapientemente nelle bellezze naturali di cui siamo custodi: un chiaro invito a conoscere Villamassargia e a venire a trovarci«, ha sottolineato la sindaca Debora Porrà.
«Come Amministrazioneha aggiunto la prima cittadinasiamo costantemente impegnati a valorizzare il nostro territorio, nel senso letterale del termine, per creare valore culturale ed economico per le attività produttive e i servizi di accoglienza turistici locali.»
Tra suggestive immagini panoramiche, realizzate con l’ausilio di droni su s’Ortu Mannu, animato dalla Sagra delle Olive, e il centro storico del paese, spiccano le interviste alla sindaca di Villamassargia Debora Porrà, l’assessora della Cultura Sara Cambula, il presidente dell’associazione turistica Pro Loco Andrea Tocco e la docente Anna Luigia Moica, referente del progetto di ricerca sui prodotti PAT, Prodotti Agroalimentari Tradizionali.
Per chi fosse impossibilitato a vederlo martedì 25, il reportage è in replica sabato 29 marzo, alle ore 20.30, sul canale “Italia 127” del digitale terrestre e in diretta streaming sul canale YouTube @PiccolaGrandeItaliaTv domenica 30 marzo, alle ore 17.00.

“Maria Brasil” e “Pulcinella” a braccetto. Le tradizioni carnascialesche di tutto il mondo saranno celebrate e trasmesse a grandi e piccini nel nome del divertimento, ma anche della cultura e della storia, strizzando l’occhio allo stile Hippy incarnato dalla Beat Generation. Va in scena a Villamassargia sabato primo marzo, con inizio alle ore 15.30, in via dello Sport, “Il Carnevale senza confini nel paese delle radici”, organizzato grazie alla sinergia tra Comune e associazione turistica Pro Loco di Villamassargia, guidata dal suo presidente Andrea Tocco.
«Ripetiamo il format che ha riscosso particolare successo nel corso degli anni, con un progetto che ci porta ad aprire gli orizzonti e a conoscere le tradizioni degli altri Paesi, pur mantenendo e onorando le nostre», ha dichiarato la sindaca Debora Porrà.
Tra camicie floreali, ghirlande e pantaloni a zampa, si volerà in Sud America con esibizioni spettacolari direttamente dal Carnevale di Rio per poi atterrare a Napoli con La Zeza e l’immancabile Pulcinella, maschera iconica della tradizione partenopea. «Brasile e Campania, in un connubio di colori sgargianti, apriranno la sfilata del Carnevale massargese del 2025ı», ha sottolineato la sindaca di Villamassargia. Gli outsider isolani ospiti dell’evento sono l’Associazione Tumbarinos di Gavoi, S’Accabadora Pianalzesa di Sagama e Is Scruzzonis Siurgus Donigala.
I primi, particolarmente attenti al recupero della tradizione musicale di Gavoi con l’utilizzo di uno strumento arcaico come Su Pipiolu, saranno affiancati rispettivamente dall’affascinante maschera femminile di S’Accabadora, nata da un gruppo di donne della Planargia, intente a mantenere vivi rituali, simboli e misteri che determinano l’identità dell’isola, e da Is Scruzzonis, figure mitologiche spaventose, protagoniste della credenza popolare pastorale e contadina dell’alta Trexenta.
Ai tre gruppi si uniranno le associazioni locali Pro loco Villamassargia, Gruppo Folk Pilar, Pro loco Musei, Pro loco Domusnovas, Paralax, ASD Fun Fit Dance & Fitness, in sfilata per il vie del paese con carri allegorici creati ad hoc.
«La cultura è un importante strumento di promozione del territorio ha sottolineato l’assessora competente Sara Cambulae anche un evento come il Carnevale, con maschere del panorama internazionale, nazionale e locale, può trasformarsi in un’occasione per conoscere tradizioni diverse e riscoprire elementi di comunione nella diversità. La nostra sfilata – ha concluso Sara Cambula – celebrerà proprio questo spirito, valorizzando la creatività e il patrimonio culturale di diverse comunità.»

S’Ortu Mannu e Sa Reina traslocano per un giorno a Cagliari per essere protagonisti dell’incontro che si terrà venerdì prossimo 7 febbraio, alle ore 17.30, alla Fondazione di Sardegna (in via Salvatore da Haorta 2). Con la presentazione della pubblicazione curata dall’associazione “Amici del Giardino” e dedicata all’oliveto millenario, simbolo identitario del comune di Villamassargia, e della suggestiva mostra fotografica caratterizzata dalle immagini tratte dal libro stesso, “vogliamo offrire l’occasione per approfondire la bellezza della nostra storia, nel solco di una prospettiva di crescita e sviluppo culturale”, ha dichiarato la sindaca di Villamassargia Debora Porrà che aveva presentato in anteprima la proposta editoriale “S’Ortu Mannu e Sa Reina”, scritta dalla storica Luisa Maria Plaisant e impreziosita dagli scatti di Nelly Dietzel, durante la Sagra delle Olive lo scorso ottobre.
L’iniziativa nasce dalla collaborazione tra il comune di Villamassargia, l’associazione “Amici del Giardino di Sardegna” guidata dall’imprenditrice Rosi Sgaravatti, sempre impegnata nella promozione della cultura del verde, e la Fondazione di Sardegna.
«Amministrare il paese degli alberi secolari, sculture viventi che fanno parte integrante della nostra famiglia ha evidenziato Debora Porràsignifica dover affrontare continue sfide su numerosi fronti, uno su tutti la tutela del paesaggio, tenendo sempre conto del dono che il Creato ci ha fatto. Il libro costituisce un utile strumento di educazione alla memoria storica e si propone come un documento delle origini e delle tradizioni olivicole del nostro paese.»
Alla conferenza, moderata dalla giornalista Leyla Manunza, prenderanno parte la sindaca di Villamassargia Debora Porrà, l’assessora della Cultura Sara Cambula, la presidente degli Amici del giardino Rosi Sgaravatti, il presidente della Fondazione di Sardegna Giacomo Spissu, il filosofo Silvano Tagliagambe, il botanico Mauro Ballero, la fotografa Nelly Dietzel, la giurista Alice Cherchi, l’agronomo Pino Floris, l’architetta Pamela Larocca e l’autrice della pubblicazione Luisa Maria Plaisant.
«Questo progetto che abbiamo portato a termine grazie alla visione della sindaca Porrà e alla sensibilità della Fondazione di Sardegna ha spiegato la presidente degli Amici del Giardino Rosi Sgaravattimette in risalto uno dei luoghi più iconici della Sardegna; è un tributo alla nostra terra, all’antica civiltà nuragica, e un invito a riscoprire le nostre tradizioni esplorando il valore simbolico, storico e naturalistico di questo patrimonio.»

A fine serata, numero avvalorato dal contapersone, erano in 9.870 a ballare sotto il cielo stellato massargese. «È stato un risultato oltre le nostre più rosee aspettative e che ci riempie di orgoglio, grazie all’assessorato regionale al Turismo che ci ha finanziato e al lavoro sinergico della Giunta, delle consigliere di maggioranza e di tutto l’apparato comunale che hanno costituito una macchina organizzativa impeccabile per l’evento più grande del nostro mandato», ha commentato la sindaca di Villamassargia Debora Porrà, a poche ore di distanza dall’evento clou del cartellone natalizio che ha visto come protagonista il noto e amatissimo dj Gabry Ponte che è già volato a Roma per il Capodanno nella Capitale.
Tre ore di musica iniziate con il rap del cantante massargese Federico Sacco, in arte Rico, e il bravissimo dj Sandro Azzena di Radio SuperSound e continuate con due ore no stop da Gabry Ponte fino all’alba. Il disc jockey torinese ha sfoderato il suo lungo repertorio di successi e ha scaldato l’esercito di tutte le età che si è riversato al campo sportivo comunale per ascoltare le indimenticabili hit anni Novanta.
A suon di musica dance ed effetti speciali, tra lingue di fuoco, luci e festoni colorati sparati sul pubblico, l’ex Eiffel 65 e la sua magica consolle hanno conquistato la folla dei fans giunti dal cagliaritano e da tutto il Sulcis per assistere allo spettacolo, usufruendo dei treni speciali e delle navette messe a disposizione dal Comune.
«Siamo davvero soddisfatti del grande successo di pubblico che siamo riusciti a riscuotere con questa proposta che non ha tradito le aspettative di chi è venuto a Villamassargia», ha dichiarato l’assessora alla Cultura Sara Cambula.
 

Se è vero che gli ulivi secolari di s’Ortu Mannu hanno un’anima come sostiene il botanico Mancuso lo scopriremo presto. L’anteprima che celebra la bellezza e il genius loci di Villamassargia andrà in scena sabato e domenica 28 e 29 dicembre dalle ore 18.00 alle ore 21.00 nei giardini di casa Casula. L’ingresso è libero.
L’esposizione in stile avanguardista che permette di conoscere l’uliveto in modo inedito è costituita da sei opere multimediali e rappresenta un preludio del progetto M.A.N.U., il museo di arte e natura unificata che prenderà vita nel 2025 nel Monumento Naturale s’Ortu Mannu.
«Un modo – ha spiegato la sindaca di Villamassargia Debora Porràdi raccontare con l’innovazione il nostro parco, patrimonio di tutta la comunità, attraverso le tecnologie per l’arte.»
Totem animati, sala cinema, proiezioni da cui si resterà affascinati con ologrammi, frasi e citazioni accuratamente ricercate permetteranno ai visitatori di immergersi in una storia unica, grazie anche alla riproduzione di suoni caratteristici della natura provenienti dallo storico pozzo di casa Casula, appositamente allestito per l’evento.
Il progetto è curato e prodotto dallo studio creativo Etimo composto da un gruppo di professionisti del settore audiovisivo, in collaborazione con alcuni giovani artisti del panorama italiano.
«I visitatorisottolinea l’assessora della Cultura Sara Cambulagrazie al talento di  visual artists e pittori vedranno in modalità live, dallo schizzo di un disegno, la nascita e la crescita di un olivo, a partire dal germoglio. È inoltre previsto il supporto di un sito creato ad hoc e di QR code che indicheranno le didascalie specifiche di ogni opera.»
Grande chiusura dell’allestimento il 29 dicembre che precede il concerto del dj Gabry Ponte, alle ore 22.00, in via dello Sport.

Dopo il grande successo riscosso nei giorni scorsi da Babbo Natale, dagli elfi e dal buffo Grinch, continuano gli appuntamenti natalizi per grandi e piccini organizzati dal comune di Villamassargia. Il prossimo incontro è in programma domani, sabato 21 dicembre, alla Biblioteca comunale, dalle ore 10.30, con la presentazione del libro “Vorrei chiederti di quel giorno” con l’autore Lorenzo Tosa, nell’ambito del Festival internazionale della lettura sociale.
Per la gioia dei bambini, una folkloristica parata di mascotte è invece prevista nel pomeriggio di lunedì 23 dicembre insieme a uno spettacolo in piazza Pilar.
E poi grande è l’attesa per il concerto del dj Gabry Ponte previsto la notte del 29 dicembre, con tanta musica dance, anticipato da un altro concerto di musica classica ‘Xmas Song’ il 27 dicembre. Tanti eventi per tutti i gusti ravviveranno le festività del comune di Villamassargia.

Vediamo le interviste con la sindaca Debora Porrà e l’assessora della Cultura Sara Cambula.

L’accordo ha raggiunto l’ufficialità: il dJ Gabry Ponte è l’artista prescelto dal comune di Villamassargia per il concerto del prossimo 29 dicembre. L’autore di successi musicali come Monster, Blue e la più recente “Tarantella” versione dance farà ballare i massargesi al campo sportivo comunale a partire dalle ore 22.00.
«Abbiamo deciso di organizzare il concerto domenica 29 dicembre per evitare la contemporaneità con altri eventi di Capodanno, organizzati ad hoc il 31 e dare così la possibilità a tutti di partecipare e divertirsi», ha sottolineato la sindaca Debora Porrà.
«L’offerta degli appuntamenti nel periodo delle feste a Villamassargia, di cui Gabry Ponte è il fiore all’occhiello, è il frutto di un lavoro di squadra fatto di tanto impegno, pazienza e ascolto dei desiderata della cittadinanzaha dichiarato la prima cittadina a nome di tutta la Giunta che ha operato sinergicamente -. Un’occasione unica che non potevamo lasciarci sfuggire per far crescere il paese.»
Un artista come Gabry Ponte è la ciliegina sulla torta della variegata attività dell’assessorato alla Cultura. «Siamo confidenti del fatto cheha osservato l’assessora della Cultura Sara Cambulala musica del noto dj torinese metterà d’accordo persone di età diverse, criterio che abbiamo adottato per mettere a punto il calendario degli eventi natalizi che animeranno Villamassargia.»
Oggi pomeriggio, intanto, per la gioia dei bambini, nella palestra comunale di via Allende, dalle ore 16.30, sarà recuperato lo spettacolo rimandato a causa del maltempo, con tanta musica, magici elfi e consegna delle letterine a Babbo Natale. Special guest Stitch, amato personaggio di animazione Disney.
Con una attenzione particolare ai più piccoli sono stati pensati anche i momenti di intrattenimento di giovedì 19 e lunedì 23 dicembre. Giovedì 19 è doppio l’appuntamento con Babbo Natale: di mattina il nonnino barbuto farà visita alla scuola primaria per scattare foto ricordo e nel pomeriggio sarà seduto sul suo trono attorniato dagli elfi a Piazza Pilar dove è stato organizzato uno spettacolo di giocoleria con sculture di palloncini in omaggio ai presenti.
Una folkloristica parata di mascotte è invece prevista nel pomeriggio di lunedì 23 dicembre insieme a uno spettacolo in piazza. Il 6 gennaio 2025 è attesa, infine, l’immancabile Befana, pronta per i selfie e per la consegna delle caramelle.
Appuntamento culturale venerdì 13 dicembre, ore 18.00, alla Biblioteca comunale Amelia Camboni (in via Monte, 20) dove Luca Spissu e Mauro Fais presenteranno la loro ultima fatica intitolata “Mommotti”.
Venerdì 27 dicembre in piazza Pilar è atteso il concerto di musica classica “Xmas Song” con le più belle canzoni interpretate da violino elettrico e sax per ascoltare i successi dei più famosi brani musicali natalizi. Inizio alle ore 17.30.
In attesa di ballare sotto il palco la notte di domenica 29 con la magica console di dj Ponte.

Nel corso della trasmissione domenicale “Kilimangiaro”, in onda su Rai 3, Sa Reina e il suo S’Ortu Mannu sono stati tra i protagonisti delle bellezze naturali elogiate nella puntata condotta da Camila Raznovich. A decantarne la straordinarietà, il botanico di fama internazionale Stefano Mancuso che ha raccontato alla conduttrice quanto sia stato rapito e affascinato da questa pianta che rappresenta il cuore e l’essenza di Villamassargia.

«Sa Reinaha spiegato Mancuso a Camila Ratznovich è un albero di olivo così possente che senti di essere di fronte alla storia. Non a caso è stato chiamato ‘la Regina.ì S’Ortu Mannu è un orto comunitario in cui ogni famiglia ne ha uno e se ne prende cura: le comunità funzionano sempre, sono uno strumento straordinario di progresso.»

“Siamo onorati e feliciha sottolineato la sindaca di Villamassargia Debora Porràche il professor Stefano Mancuso abbia scelto di parlare proprio di Sa Reina e di S’Ortu Mannu in una trasmissione televisiva che ha un grande seguito, dopo averci già concesso alcune bellissime pagine nel suo libro ‘Fitopolis’.»

«Il nostro meraviglioso monumento naturale definito dal professor Mancuso ‘la cappella Sistina della natura’ merita di essere sempre più conosciuto e apprezzato» ha concluso l’assessora della Cultura Sara Cambula, ringraziando Mancuso per la bella sorpresa e ricordando quando venne ospite a Villamassargia per una Lectio Magistralis e sottolineando come «quell’evento culturale si sia rivelato una chiave fondamentale di promozione del territorio.»

Nella giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne l’Amministrazione comunale di Villamassargia ha coinvolto il mondo della scuola e tutta la comunità con un doppio appuntamento che ha come protagonista Marianna Bussalai, figura femminile carismatica del primo novecento che da autodidatta fu scrittrice, poetessa e formatrice dei giovani in merito al pensiero sardista.
Stasera, alle ore 18.00, ha debuttato a Casa Fenu la rappresentazione “Marianedda de sos batoro moros”, incentrata sulla vita dell’attivista sarda originaria di Orani, la cui sceneggiatura firmata da Clara Farina è stata premiata come produzione originale di spettacolo in lingua sarda dall’Istituto Superiore Regionale Etnografico.
Stamane, nella scuola secondaria di primo grado di Villamassargia, è stato organizzato un incontro con l’autrice e attrice Clara Farina, il regista Ignazio Chessa e la produttrice Tiziana Usai di Maldimarem, accolti dalla sindaca Debora Porrà e dall’assessora alla Cultura Sara Cambula, per raccontare la storia di Marianna Bussalai e riflettere insieme sulla violenza «come fenomeno trasversale che non ha genere e che è da condannare sempre: tutti i giorni è il 25 novembre», ha ribadito la prima cittadina.
«Oltre ad omaggiare una sarda che ha lasciato un segno significativo nella nostra storia – ha continuato la sindaca di Villamassargia abbiamo voluto concentrarci sulle nuove generazioni e porre l’accento su una testimonianza di vita caratterizzata da spirito di indipendenza ed emancipazione.»
«Come suggeriscono da tempo gli esperti, psicoterapeuti e pedagogisti ha spiegato l’assessora alla Cultura Sara Cambulaper avviare una efficace sensibilizzazione sul tema, che è diventato una vera piaga sociale, è necessario ripartire dai ragazzi e dalle ragazze, in alleanza con le scuole, perchè è una questione culturale ed educativa.»
Durante l’incontro con le classi di prima, seconda e terza media, una vulcanica Clara Farina ha recitato alcuni frammenti dello spettacolo, si è rivolta ai ragazzi in sardo per coinvolgerli e, come ulteriore richiamo alle radici, il regista Ignazio Chessa ha raccontato della sua originaria vocazione pastorale prima di abbracciare l’amore per il teatro.
«Grazie a Clara Farinaha sottolineato la sindaca tutta la comunità è invitata a scoprire la figura di Marianna Bussalai che risulta una portabandiera attualissima dell’empowerment femminile e portatrice di un messaggio di libertà attraverso l’imprescindibile arma della cultura.»
 

Il comune di Villamassargia, capofila del progetto, con Domusnovas, Vallermosa e Siliqua, si è aggiudicato un bando Gal Sulcis per realizzare “L’orto dei nonni e delle nonne”. Dopo l’esperienza positiva dell’agrinido Rosa L. Parks, riconosciuta come best practice territoriale, parte da Villamassargia il progetto per la realizzazione dell’orto dei nonni e delle nonne nella scuola dell’infanzia.
«La portata innovativa dell’ideaha dichiarato la sindaca di Villamassargia Debora Porrà – sta nel coinvolgimento delle aziende agricole che collaboreranno con gli Enti partecipanti nella gestione del verde pubblico, attraverso la creazione e manutenzione degli orti, concepiti come spazi a disposizione delle scuole e della comunità.»
L’alleanza tra Comuni, scuole e aziende agricole ha potuto concretizzarsi grazie all’aggiudicazione di un bando Gal Sulcis, volto a sostenere azioni di cooperazione per la diversificazione delle attività agricole in attività relative all’inclusione sociale e all’agricoltura sociale (Intervento 16.9.2.1.1).
Ieri si è tenuta la prima riunione operativa nella sede del Comune di Villamassargia, capofila del progetto, con i comuni di Domusnovas, Vallermosa e Siliqua nelle cui scuole saranno allestiti gli orti. All’incontro hanno preso parte, oltre alla sindaca Debora Porrà, l’assessora Sara Cambula, la vicesegretaria Laura Pasci e l’agronomo Pino Floris, la sindaca di Domusnovas Isangela Mascia, i rappresentati delle aziende agricole che hanno deciso di aderire, insegnanti e partners dell’iniziativa tra cui Rosi Sgaravatti, manager e capo della nota azienda che si occupa di progettazione del verde.
«Come aziende agricoleha aggiunto Alessandro Cugusi, nel corso dell’incontro -, siamo custodi del territorio e si può crescere insieme, divulgando il rispetto per la natura.»
Il progetto, nato da un attento studio del territorio caratterizzato da una forte matrice rurale, è costituito da un partenariato pubblico-privato ed è finalizzato a dare vita all’orto quale luogo in cui nonni, nonne, bambine e bambini coltivano piante e ortaggi, rafforzando il valore della relazione tra generazioni in una sorta di trasmissione di saperi antichi, tradizione e conoscenza. In questo spazio che diventerà una vera aula all’aperto si terranno lezioni, incontri di divulgazione scientifica e attività educative che andranno oltre la didattica tradizionale, secondo il prezioso impulso fornito dal coordinamento pedagogico territoriale ‘Ilaria Alpi’.
«È un grande lavoro di squadra in cui la lungimiranza dei Comuni che hanno partecipato, il lavoro svolto meticolosamente dagli uffici, a cui va il mio plauso, e l’apporto innovativo delle aziende agricole, con cui collaboreremo ad un progetto che ne valorizza la multifunzionalità, hanno fatto la differenza», ha sottolineato con soddisfazione la sindaca Porrà.
Dalla firma del protocollo d’intesa tra i Comuni di Villamassargia, Vallermosa, Siliqua, Domusnovas, Istituto Comprensivo Statale F. Meloni, Istituto comprensivo di Siliqua, Cooperativa sociale Onlus “La Clessidra”, Azienda agricola Alessandro Cugusi, Azienda Olandflor, Azienda agricola Giuseppina Lai e Azienda agricola Sebastiano Zanda nascerà una associazione temporanea di scopo per proseguire con l’iter dei finanziamenti e l’esecuzione degli interventi previsti dal cronoprogramma, uno su tutti la realizzazione degli orti entro la fine dell’anno.