Il comune di Villamassargia, capofila del progetto, con Domusnovas, Vallermosa e Siliqua, si è aggiudicato un bando Gal Sulcis per realizzare “L’orto dei nonni e delle nonne”
Il comune di Villamassargia, capofila del progetto, con Domusnovas, Vallermosa e Siliqua, si è aggiudicato un bando Gal Sulcis per realizzare “L’orto dei nonni e delle nonne”. Dopo l’esperienza positiva dell’agrinido Rosa L. Parks, riconosciuta come best practice territoriale, parte da Villamassargia il progetto per la realizzazione dell’orto dei nonni e delle nonne nella scuola dell’infanzia.
«La portata innovativa dell’idea – ha dichiarato la sindaca di Villamassargia Debora Porrà – sta nel coinvolgimento delle aziende agricole che collaboreranno con gli Enti partecipanti nella gestione del verde pubblico, attraverso la creazione e manutenzione degli orti, concepiti come spazi a disposizione delle scuole e della comunità.»
L’alleanza tra Comuni, scuole e aziende agricole ha potuto concretizzarsi grazie all’aggiudicazione di un bando Gal Sulcis, volto a sostenere azioni di cooperazione per la diversificazione delle attività agricole in attività relative all’inclusione sociale e all’agricoltura sociale (Intervento 16.9.2.1.1).
Ieri si è tenuta la prima riunione operativa nella sede del Comune di Villamassargia, capofila del progetto, con i comuni di Domusnovas, Vallermosa e Siliqua nelle cui scuole saranno allestiti gli orti. All’incontro hanno preso parte, oltre alla sindaca Debora Porrà, l’assessora Sara Cambula, la vicesegretaria Laura Pasci e l’agronomo Pino Floris, la sindaca di Domusnovas Isangela Mascia, i rappresentati delle aziende agricole che hanno deciso di aderire, insegnanti e partners dell’iniziativa tra cui Rosi Sgaravatti, manager e capo della nota azienda che si occupa di progettazione del verde.
«Come aziende agricole – ha aggiunto Alessandro Cugusi, nel corso dell’incontro -, siamo custodi del territorio e si può crescere insieme, divulgando il rispetto per la natura.»
Il progetto, nato da un attento studio del territorio caratterizzato da una forte matrice rurale, è costituito da un partenariato pubblico-privato ed è finalizzato a dare vita all’orto quale luogo in cui nonni, nonne, bambine e bambini coltivano piante e ortaggi, rafforzando il valore della relazione tra generazioni in una sorta di trasmissione di saperi antichi, tradizione e conoscenza. In questo spazio che diventerà una vera aula all’aperto si terranno lezioni, incontri di divulgazione scientifica e attività educative che andranno oltre la didattica tradizionale, secondo il prezioso impulso fornito dal coordinamento pedagogico territoriale ‘Ilaria Alpi’.
«È un grande lavoro di squadra in cui la lungimiranza dei Comuni che hanno partecipato, il lavoro svolto meticolosamente dagli uffici, a cui va il mio plauso, e l’apporto innovativo delle aziende agricole, con cui collaboreremo ad un progetto che ne valorizza la multifunzionalità, hanno fatto la differenza», ha sottolineato con soddisfazione la sindaca Porrà.
Dalla firma del protocollo d’intesa tra i Comuni di Villamassargia, Vallermosa, Siliqua, Domusnovas, Istituto Comprensivo Statale F. Meloni, Istituto comprensivo di Siliqua, Cooperativa sociale Onlus “La Clessidra”, Azienda agricola Alessandro Cugusi, Azienda Olandflor, Azienda agricola Giuseppina Lai e Azienda agricola Sebastiano Zanda nascerà una associazione temporanea di scopo per proseguire con l’iter dei finanziamenti e l’esecuzione degli interventi previsti dal cronoprogramma, uno su tutti la realizzazione degli orti entro la fine dell’anno.