21 December, 2024
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Dopo il grande successo riscosso nei giorni scorsi da Babbo Natale, dagli elfi e dal buffo Grinch, continuano gli appuntamenti natalizi per grandi e piccini organizzati dal comune di Villamassargia. Il prossimo incontro è in programma domani, sabato 21 dicembre, alla Biblioteca comunale, dalle ore 10.30, con la presentazione del libro “Vorrei chiederti di quel giorno” con l’autore Lorenzo Tosa, nell’ambito del Festival internazionale della lettura sociale.
Per la gioia dei bambini, una folkloristica parata di mascotte è invece prevista nel pomeriggio di lunedì 23 dicembre insieme a uno spettacolo in piazza Pilar.
E poi grande è l’attesa per il concerto del dj Gabry Ponte previsto la notte del 29 dicembre, con tanta musica dance, anticipato da un altro concerto di musica classica ‘Xmas Song’ il 27 dicembre. Tanti eventi per tutti i gusti ravviveranno le festività del comune di Villamassargia.

Vediamo le interviste con la sindaca Debora Porrà e l’assessora della Cultura Sara Cambula.

L’accordo ha raggiunto l’ufficialità: il dJ Gabry Ponte è l’artista prescelto dal comune di Villamassargia per il concerto del prossimo 29 dicembre. L’autore di successi musicali come Monster, Blue e la più recente “Tarantella” versione dance farà ballare i massargesi al campo sportivo comunale a partire dalle ore 22.00.
«Abbiamo deciso di organizzare il concerto domenica 29 dicembre per evitare la contemporaneità con altri eventi di Capodanno, organizzati ad hoc il 31 e dare così la possibilità a tutti di partecipare e divertirsi», ha sottolineato la sindaca Debora Porrà.
«L’offerta degli appuntamenti nel periodo delle feste a Villamassargia, di cui Gabry Ponte è il fiore all’occhiello, è il frutto di un lavoro di squadra fatto di tanto impegno, pazienza e ascolto dei desiderata della cittadinanzaha dichiarato la prima cittadina a nome di tutta la Giunta che ha operato sinergicamente -. Un’occasione unica che non potevamo lasciarci sfuggire per far crescere il paese.»
Un artista come Gabry Ponte è la ciliegina sulla torta della variegata attività dell’assessorato alla Cultura. «Siamo confidenti del fatto cheha osservato l’assessora della Cultura Sara Cambulala musica del noto dj torinese metterà d’accordo persone di età diverse, criterio che abbiamo adottato per mettere a punto il calendario degli eventi natalizi che animeranno Villamassargia.»
Oggi pomeriggio, intanto, per la gioia dei bambini, nella palestra comunale di via Allende, dalle ore 16.30, sarà recuperato lo spettacolo rimandato a causa del maltempo, con tanta musica, magici elfi e consegna delle letterine a Babbo Natale. Special guest Stitch, amato personaggio di animazione Disney.
Con una attenzione particolare ai più piccoli sono stati pensati anche i momenti di intrattenimento di giovedì 19 e lunedì 23 dicembre. Giovedì 19 è doppio l’appuntamento con Babbo Natale: di mattina il nonnino barbuto farà visita alla scuola primaria per scattare foto ricordo e nel pomeriggio sarà seduto sul suo trono attorniato dagli elfi a Piazza Pilar dove è stato organizzato uno spettacolo di giocoleria con sculture di palloncini in omaggio ai presenti.
Una folkloristica parata di mascotte è invece prevista nel pomeriggio di lunedì 23 dicembre insieme a uno spettacolo in piazza. Il 6 gennaio 2025 è attesa, infine, l’immancabile Befana, pronta per i selfie e per la consegna delle caramelle.
Appuntamento culturale venerdì 13 dicembre, ore 18.00, alla Biblioteca comunale Amelia Camboni (in via Monte, 20) dove Luca Spissu e Mauro Fais presenteranno la loro ultima fatica intitolata “Mommotti”.
Venerdì 27 dicembre in piazza Pilar è atteso il concerto di musica classica “Xmas Song” con le più belle canzoni interpretate da violino elettrico e sax per ascoltare i successi dei più famosi brani musicali natalizi. Inizio alle ore 17.30.
In attesa di ballare sotto il palco la notte di domenica 29 con la magica console di dj Ponte.

Nel corso della trasmissione domenicale “Kilimangiaro”, in onda su Rai 3, Sa Reina e il suo S’Ortu Mannu sono stati tra i protagonisti delle bellezze naturali elogiate nella puntata condotta da Camila Raznovich. A decantarne la straordinarietà, il botanico di fama internazionale Stefano Mancuso che ha raccontato alla conduttrice quanto sia stato rapito e affascinato da questa pianta che rappresenta il cuore e l’essenza di Villamassargia.

«Sa Reinaha spiegato Mancuso a Camila Ratznovich è un albero di olivo così possente che senti di essere di fronte alla storia. Non a caso è stato chiamato ‘la Regina.ì S’Ortu Mannu è un orto comunitario in cui ogni famiglia ne ha uno e se ne prende cura: le comunità funzionano sempre, sono uno strumento straordinario di progresso.»

“Siamo onorati e feliciha sottolineato la sindaca di Villamassargia Debora Porràche il professor Stefano Mancuso abbia scelto di parlare proprio di Sa Reina e di S’Ortu Mannu in una trasmissione televisiva che ha un grande seguito, dopo averci già concesso alcune bellissime pagine nel suo libro ‘Fitopolis’.»

«Il nostro meraviglioso monumento naturale definito dal professor Mancuso ‘la cappella Sistina della natura’ merita di essere sempre più conosciuto e apprezzato» ha concluso l’assessora della Cultura Sara Cambula, ringraziando Mancuso per la bella sorpresa e ricordando quando venne ospite a Villamassargia per una Lectio Magistralis e sottolineando come «quell’evento culturale si sia rivelato una chiave fondamentale di promozione del territorio.»

Nella giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne l’Amministrazione comunale di Villamassargia ha coinvolto il mondo della scuola e tutta la comunità con un doppio appuntamento che ha come protagonista Marianna Bussalai, figura femminile carismatica del primo novecento che da autodidatta fu scrittrice, poetessa e formatrice dei giovani in merito al pensiero sardista.
Stasera, alle ore 18.00, ha debuttato a Casa Fenu la rappresentazione “Marianedda de sos batoro moros”, incentrata sulla vita dell’attivista sarda originaria di Orani, la cui sceneggiatura firmata da Clara Farina è stata premiata come produzione originale di spettacolo in lingua sarda dall’Istituto Superiore Regionale Etnografico.
Stamane, nella scuola secondaria di primo grado di Villamassargia, è stato organizzato un incontro con l’autrice e attrice Clara Farina, il regista Ignazio Chessa e la produttrice Tiziana Usai di Maldimarem, accolti dalla sindaca Debora Porrà e dall’assessora alla Cultura Sara Cambula, per raccontare la storia di Marianna Bussalai e riflettere insieme sulla violenza «come fenomeno trasversale che non ha genere e che è da condannare sempre: tutti i giorni è il 25 novembre», ha ribadito la prima cittadina.
«Oltre ad omaggiare una sarda che ha lasciato un segno significativo nella nostra storia – ha continuato la sindaca di Villamassargia abbiamo voluto concentrarci sulle nuove generazioni e porre l’accento su una testimonianza di vita caratterizzata da spirito di indipendenza ed emancipazione.»
«Come suggeriscono da tempo gli esperti, psicoterapeuti e pedagogisti ha spiegato l’assessora alla Cultura Sara Cambulaper avviare una efficace sensibilizzazione sul tema, che è diventato una vera piaga sociale, è necessario ripartire dai ragazzi e dalle ragazze, in alleanza con le scuole, perchè è una questione culturale ed educativa.»
Durante l’incontro con le classi di prima, seconda e terza media, una vulcanica Clara Farina ha recitato alcuni frammenti dello spettacolo, si è rivolta ai ragazzi in sardo per coinvolgerli e, come ulteriore richiamo alle radici, il regista Ignazio Chessa ha raccontato della sua originaria vocazione pastorale prima di abbracciare l’amore per il teatro.
«Grazie a Clara Farinaha sottolineato la sindaca tutta la comunità è invitata a scoprire la figura di Marianna Bussalai che risulta una portabandiera attualissima dell’empowerment femminile e portatrice di un messaggio di libertà attraverso l’imprescindibile arma della cultura.»
 

Il comune di Villamassargia, capofila del progetto, con Domusnovas, Vallermosa e Siliqua, si è aggiudicato un bando Gal Sulcis per realizzare “L’orto dei nonni e delle nonne”. Dopo l’esperienza positiva dell’agrinido Rosa L. Parks, riconosciuta come best practice territoriale, parte da Villamassargia il progetto per la realizzazione dell’orto dei nonni e delle nonne nella scuola dell’infanzia.
«La portata innovativa dell’ideaha dichiarato la sindaca di Villamassargia Debora Porrà – sta nel coinvolgimento delle aziende agricole che collaboreranno con gli Enti partecipanti nella gestione del verde pubblico, attraverso la creazione e manutenzione degli orti, concepiti come spazi a disposizione delle scuole e della comunità.»
L’alleanza tra Comuni, scuole e aziende agricole ha potuto concretizzarsi grazie all’aggiudicazione di un bando Gal Sulcis, volto a sostenere azioni di cooperazione per la diversificazione delle attività agricole in attività relative all’inclusione sociale e all’agricoltura sociale (Intervento 16.9.2.1.1).
Ieri si è tenuta la prima riunione operativa nella sede del Comune di Villamassargia, capofila del progetto, con i comuni di Domusnovas, Vallermosa e Siliqua nelle cui scuole saranno allestiti gli orti. All’incontro hanno preso parte, oltre alla sindaca Debora Porrà, l’assessora Sara Cambula, la vicesegretaria Laura Pasci e l’agronomo Pino Floris, la sindaca di Domusnovas Isangela Mascia, i rappresentati delle aziende agricole che hanno deciso di aderire, insegnanti e partners dell’iniziativa tra cui Rosi Sgaravatti, manager e capo della nota azienda che si occupa di progettazione del verde.
«Come aziende agricoleha aggiunto Alessandro Cugusi, nel corso dell’incontro -, siamo custodi del territorio e si può crescere insieme, divulgando il rispetto per la natura.»
Il progetto, nato da un attento studio del territorio caratterizzato da una forte matrice rurale, è costituito da un partenariato pubblico-privato ed è finalizzato a dare vita all’orto quale luogo in cui nonni, nonne, bambine e bambini coltivano piante e ortaggi, rafforzando il valore della relazione tra generazioni in una sorta di trasmissione di saperi antichi, tradizione e conoscenza. In questo spazio che diventerà una vera aula all’aperto si terranno lezioni, incontri di divulgazione scientifica e attività educative che andranno oltre la didattica tradizionale, secondo il prezioso impulso fornito dal coordinamento pedagogico territoriale ‘Ilaria Alpi’.
«È un grande lavoro di squadra in cui la lungimiranza dei Comuni che hanno partecipato, il lavoro svolto meticolosamente dagli uffici, a cui va il mio plauso, e l’apporto innovativo delle aziende agricole, con cui collaboreremo ad un progetto che ne valorizza la multifunzionalità, hanno fatto la differenza», ha sottolineato con soddisfazione la sindaca Porrà.
Dalla firma del protocollo d’intesa tra i Comuni di Villamassargia, Vallermosa, Siliqua, Domusnovas, Istituto Comprensivo Statale F. Meloni, Istituto comprensivo di Siliqua, Cooperativa sociale Onlus “La Clessidra”, Azienda agricola Alessandro Cugusi, Azienda Olandflor, Azienda agricola Giuseppina Lai e Azienda agricola Sebastiano Zanda nascerà una associazione temporanea di scopo per proseguire con l’iter dei finanziamenti e l’esecuzione degli interventi previsti dal cronoprogramma, uno su tutti la realizzazione degli orti entro la fine dell’anno.
 

Ci saranno Piero Marras, gli Istentales, Alexia, Cozzina con il suo show cooking e molti altri ospiti a rendere unica la trentesima edizione della Sagra delle Olive. Il Comune di Villamassargia ha messo a punto il programma della manifestazione, prevista il 18,19 e 20 ottobre e parte del progetto “Tempi d’arte VI.T.A.A. NUOVA”, acronimo di Villamassargia, Tempo Libero, Ambiente, Attività produttive.
L’atteso evento che si tiene al monumento naturale s’Ortu Mannu è una tradizione consolidata caratterizzata da tre giorni di appuntamenti culturali, spettacolo, laboratori, tradizione, visite guidate e degustazioni dei prodotti tipici: «Anche quest’anno abbiamo lavorato con impegno per realizzare tanti eventi in uno che corrisponde alla nostra carta d’identità, un momento che ripercorre tutta la nostra storia, quando la comunità si riuniva per la raccolta delle oliveha spiegato la sindaca di Villamassargia Debora Porràcalza a pennello il fatto che la sagra sia inserita nel ‘2024, anno delle radici italiane’ e nell’VIII edizione della Giornata nazionale dei Borghi».
«Abbiamo messo a punto un programma capace di abbracciare i gusti delle persone di tutte le età per questo sono numerosi i grazie da dire – ha sottolineato l’assessora della Cultura Sara Cambula -: innanzitutto alla Pro Loco che organizza la sagra insieme al Comune, alle Associazioni del paese che hanno curato i laboratori, alla Croce Rossa di Cortoghiana presente per insegnare tecniche di primo soccorso, al Motoclub di Portoscuso per il Memorial Maurizio Piras e ancora, Borghi autentici d’Italia e, per i progetti e le pubblicazioni sulla storia di Villamassargia, ringraziamo per la collaborazione la Fondazione di Sardegna, Fondazione Sardegna Isola del Romanico e l’associazione Amici del Giardino.»
L’apertura, venerdì 18, è dedicata alle scuole con il Festival per l’infanzia e l’adolescenza intitolato “Incontri nella terra di mezzo”, mentre sabato e domenica vedono protagonista la natura, grazie alle escursioni lungo il Cammino Minerario di Santa Barbara e l’inaugurazione alle ore 11.00 della fiera espositiva con la presentazione del pane con le olive di Villamassargia, inserito dal Ministero delle Politiche Agricole nell’elenco ufficiale dei PAT, insieme alle olive di s’Ortu Mannu pestate.
«Un altro aspetto importanteha aggiunto la sindaca Debora Porràè l’aver ottenuto il riconoscimento come Sagra di Qualità che ci ha permesso di compiere ulteriori passi avanti e unire un grande evento come questo a un alto livello di sostenibilità del luogo, requisito a cui S’Ortu Mannu è perfettamente conforme.»
Il ricco programma continua sabato 19, alle ore 11.00, con una tavola rotonda dal titolo “La valorizzazione dei prodotti di montagna a Villamassargia”, in collaborazione con Laore; a seguire tanta musica e spettacolo con il concerto del cantautore folk Piero Marras, risate assicurate con Pier Paolo Argiolu alias chef Cozzina e, nel pomeriggio, la performance degli Istentales, il gruppo che si autodefinisce “etno-pop agropastorale”, molto amato nell’isola per le canzoni in limba in cui raccontano battaglie sociali e culturali della Sardegna.
Domenica 20, tante le attività esperienziali previste con l’esibizione delle maschere “Sos Corriolos” di Neoneli mentre, dopo la messa alle ore 11.00, stage di ballo e musica sarda con il gruppo “A Ballare”, Gabriele Barria in concerto e la satira di Gesù di Cagliari come special guest. In chiusura, dalle 16.00 alle 18.00, l’energia e la potente voce di Alexia faranno vibrare il parco e i presenti a suon di musica anni Novanta.
Anche quest’anno sarà a disposizione dei visitatori un trenino gommato che collegherà il centro abitato con s’Ortu Mannu.

Un fine settimana alla scoperta di particolari inediti della chiesa della Madonna del Pilar e San Ranieri e di quella dedicata alla Beata Vergine della Neve, due gioielli storici di Villamassargia e parte integrante dell’iniziativa “Le giornate del Romanico”.
Il progetto, proposto dalla Fondazione Sardegna Isola del Romanico di cui la sindaca Debora Porrà è membro del Cda, beneficia della preziosa collaborazione di Enti, Associazioni, volontari e guide e ha coinvolto, oltre Villamassargia per il terzo anno consecutivo, anche altri 70 luoghi di culto dell’isola, con visite guidate che si sono svolte stamane  fino a domani, domenica 6 ottobre su tre turni, nella mattina e nel pomeriggio: 9.30-10.30-11.30 e 16.30-17.30-18.30.
Ad accogliere curiosi, pellegrini e turisti la guida Marta Deidda, profonda conoscitrice dell’imponente chiesa della Beata Vergine della Neve in cui arte romanica, gotica e catalano-aragonese si sono susseguite e il prof. Giampaolo Pittau, già docente di storia dell’arte, che a titolo gratuito ha messo a disposizione il suo sapere per decantare con passione le bellezze della Madonna del Pilar, edificata nel 1318 su progetto di Arzocco de Garnas. «In questa porticina a sinistra della facciata – ha spiegato il prof. Giampaolo Pittau ai presentivi era l’accesso a un piccolo ospedale, nato con la chiesa e annoverato come uno dei primi nosocomi della Sardegna Medievale.»
«Un aspetto positivoha osservato l’assessora della Cultura Sara Cambula che ha supervisionato l’avvio delle visiteè che guide e volontari sono di Villamassargia e ciò permette di raccontare questi luoghi con un approccio emozionale diverso, un sentimento di appartenenza che va oltre il semplice nozionismo.»
«E se, l’arredo settecentesco rende la chiesa della Beata Vergine della Neve, sede parrocchiale, maestosa e solenne», spiega Marta Deidda -. Nell’altra, stilisticamente più sobria, si possono osservare le reliquie di San Ranieri, raffigurato anche nel rifacimento dell’attuale dipinto (l’originale fu rubato negli anni Novanta) che campeggia dietro all’altare e che ritrae la Madonna al centro e San Giacomo con la conchiglia sul petto, a ricordo della sua difficile impresa evangelizzatrice a Saragozza di cui è patrona la Madonna del Pilar.»
Anche questo secondo appuntamento in corso di svolgimento, dopo l’apprezzabile esito del primo, “Luci del Romanico”, svoltosi a fine settembre, promette un buon successo di visitatori.
Per unire il valore della storia massargese a quello dei suoi prodotti tipici, al termine delle visite è prevista una degustazione a base di bruschette con olio di oliva locale, a cura dell’associazione turistica Pro Loco.
 

La sindaca di Villamassargia Debora Porrà ha fatto visita alla sede della Croce Rossa di Cortoghiana per parlare delle sfide future e dei progetti di collaborazione che sono in campo in ambito sociale.
«Il comune di Villamassargiaha osservato il presidente del comitato territoriale CRI di Cagliari Vittorino Erriu – è entrato nel quadrilatero d’azione della Croce Rossa nel Sulcis-Iglesiente, insieme alle unità territoriali di Cortoghiana-Carbonia, Iglesias e Santadi”.
Accompagnata dagli assessori Sara Cambula, Marco Mandis, Stefano Osanna e dal capitano della Compagnia barracellare Fulvio Loi, la prima cittadina ha inoltre consegnato la stampante in comodato d’uso gratuito attraverso la quale «la nostra Amministrazione – ha detto Debora Porrà ha voluto dare un semplice riconoscimento di valore all’operato dei volontari verso i cittadini. Il Terzo Settore merita di essere valorizzato dagli Enti locali con cui collabora e siamo lieti di essere uno stimolo in questo senso». 
All’incontro hanno partecipato, oltre al folto gruppo dei volontari rigorosamente in divisa rossa, la referente Cinzia Piga precettata a Cagliari per i corsi di formazione che partiranno a breve in città, Luigi Lisci neo-designato alla guida dell’unità territoriale di Cortoghiana, Alice Belli referente dell’unità territoriale di Iglesias e il vicesindaco della cittadina mineraria Francesco Melis.
Come ha sottolineato il presidente Vittorino Erriu, lavorare in sinergia in una importante fase di crescita è l’unico modo per dare una visione di futuro e ottenere risultati, grazie ad una operatività ampliata e dal forte valore aggiunto. Non lontano da un foglio affisso al muro nel quale campeggiano i valori di umanità, imparzialità, neutralità, indipendenza, volontarietà, unità e universalità, i sette principi fondamentali a cui si ispira storicamente la Croce Rossa, la sindaca non ha potuto che confermare l’intento comune: «Fare le cose per le persone, in un momento in cui si riscontra un particolare bisogno in ambito sociosanitario». 
«I volontari che ci hanno accolto si sono mostrati come un gruppo coeso e motivato a servizio della comunità che da 160 anni beneficia della presenza di un’organizzazione di volontariato solida come la Croce Rossa ha concluso la sindaca di Villamassargia, rinnovando gli auguri di buon lavoro al dott. Luigi Lisci che le ha consegnato l’attestato di ringraziamentonel donare uno strumento utile a sostegno delle attività rivolte alle persone vulnerabili.»

Un’immersione di sapori, costumi e culture d’oltre confine nel segno dell’accoglienza e dell’incontro. Domenica 8 settembre, dalle ore 19.30, in piazza Pilar a Villamassargia va in scena la quattordicesima edizione del Festival dei popoli, organizzato dal gruppo folk Pilar e con la collaborazione del comune di Villamassargia, della associazione turistica Pro Loco e della associazione Onlus “Mundo Latino” di Cagliari.
Villamassargia ribattezzato “paese delle Radici” nell’anno che le celebra, il 2024, secondo le linee del ministero degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale, sarà per una sera l’ombelico del mondo con un tripudio di tradizioni popolari del Sud America che troveranno la loro espressione nelle degustazioni di cucina etnica tipica di Cuba, Repubblica dominicana, Filippine e Argentina. La serata sarà animata da un intrattenimento musicale e danze latine a cui si uniranno musica e balli tradizionali sardi.
«Il Festival intende favorire l’amicizia tra le persone, senza dimenticarci di essere stati un popolo di migranti e di aver conosciuto e affrontato le difficoltà dell’integrazioneha spiegato il presidente del gruppo folk Pilar Luigi Usai -. In tal modo vogliamo creare crescente interesse e offrire convivialità grazie a degustazioni, sonorità e danze di diverse etnie di comunità straniere presenti in Sardegna e valorizzarne lo scambio culturale.»
«Nell’anno europeo del “turismo delle radici”, finalizzato a raccontare le tradizioni popolari a un pubblico sempre più ampio e a favorire il turismo di ritorno degli italo-discendenti, desiderosi di riconnettersi con le proprie origini, continuiamo ad aprirci alla contaminazione culturale, pur valorizzando le nostre tradizioni e il nostro folclore», ha sottolineato la sindaca di Villamassargia Debora Porrà.
«Con questa kermesseha concluso l’assessora competente Sara Cambulaintendiamo rilanciare competitività territoriale e produttiva, grazie all’integrazione tra cultura e turismo e attivando risorse di eccellenza, in un’offerta di qualità che vitalizzi parte del tessuto economico del nostro territorio.»

Sulle note di Schumann, Poulenc, Prokofiev, Beethoven e di composizioni inedite eseguite da giovani e promettenti musicisti sardi è andata in scena ieri, nella cornice di piazza Pilar a Villamassargia, la rassegna “Notturni contemporanei”, inserita nel ricco programma di manifestazioni dell’estate massargese.
«Siamo lieti e onoratiha spiegato l’assessora della Cultura Sara Cambuladel fatto che dopo Cagliari, Sassari, Alghero e Nuoro, Villamassargia sia stata prescelta per uno spettacolo di questo livello a cui abbiamo aderito con entusiasmo.»
I conservatori Giovanni Pierluigi da Palestrina di Cagliari e Luigi Canepa di Sassari hanno offerto un saggio della loro produzione artistica grazie ai propri talentuosi studenti, con un programma caratterizzato dall’esecuzione di nuovi lavori scritti appositamente per la rassegna.
Sul palco, in quello che si è rivelato un concerto moderno e spirituale allo stesso tempo, si sono così alternati Giulia Marongiu al clarinetto, Alessandro Mezzorani al pianoforte e Walter Masala al pianoforte con Gianluca Deiana al sassofono che hanno incantato il pubblico sia con brani classici e conosciuti sia con brani originali composti da Alessio Meloni e Marco Lizzeri.
«In una piazza animata da adulti seduti ai tavoli e bambini intenti a giocare, abbiamo voluto proporre uno spettacolo di questo tipo, incardinato nella nostra quotidianità, proprio per permettere a tutti di ascoltare. La cultura musicale può essere infatti trasmessa anche con queste modalità», ha spiegato l’assessora Sara Cambula.