Orietta Mura estromessa dalla Giunta Alimonda non chiude le porte alla maggioranza di “Portoscuso Insieme” (per ora).
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Il dibattito sulla rimodulazione delle deleghe assessoriali e l’assegnazione di una nuova delega alla consigliera Elena Marras, che ha fatto il suo ingresso in Giunta in sostituzione di Orietta Mura, assessore dei Servizi Socio-Assistenziali, della Famiglia e della Pubblica istruzione, sfiduciata dal sindaco Giorgio Alimonda dopo le elezioni regionali del 24 febbraio, ha animato la prima parte della riunione del Consiglio comunale di Portoscuso tenutasi martedì 19 marzo.
Il sindaco Giorgio Alimonda ha motivato la sua decisione con il venir meno della fiducia che era stata alla base del rapporto iniziato nella precedente consiliatura e proseguito dopo le elezioni comunali del 2017, nelle quali Orietta Mura era risultata la più votata nella lista Portoscuso Insieme, con 346 preferenze. Il primo cittadino ha detto che la sua decisione ha origini precedenti alle ultime elezioni regionali, che hanno visto entrambi candidati alla carica di consigliere regionale, in due liste diverse, della stessa coalizione di centrodestra (il sindaco nella lista Sardegna Civica, nella quale ha ottenuto 1.014 preferenze personali, l’assessore nella lista Fratelli d’Italia, nella quale ha ottenuto 289 preferenze personali), affermazioni contestate da Orietta Mura, che ha sostenuto di non aver mai avuto sentore di problemi prima delle candidature alle elezioni regionali.
Nel corso del dibattito, comunque, è emerso chiaramente come un ruolo determinante per l’avvicendamento in Giunta l’abbia avuto la decisione di Orietta Mura di candidarsi nella lista di Fratelli d’Italia e di non seguire quindi la linea “sposata” da tutti gli assessori e dai consiglieri di maggioranza, per il sostegno della candidatura del sindaco Giorgio Alimonda, per cercare di unire le forze per arrivare all’elezione di un rappresentante di Portoscuso nel XVI Consiglio regionale. Ad Orietta Mura è stata riconosciuta la validità del lavoro svolto da assessore, sia nella precedente sia nell’attuale consiliatura, ma le è stato contestato di non aver partecipato ad alcune riunioni di maggioranza, nel corso delle quali sono state assunte le decisioni in vista delle elezioni regionali; l’interessata ha ribattuto, sostenendo di aver deciso di candidarsi solo dopo aver avuto dal sindaco l’assicurazione che lui non si sarebbe candidato. Orietta Mura, peraltro, ha detto che per rispetto degli elettori che l’hanno votata due anni fa, nonostante non condivida le motivazioni che hanno portato il sindaco a toglierle le deleghe, al momento resta in maggioranza e valuterà le proposte che, di volta in volta, presenterà la maggioranza in Consiglio, prima di decidere se sostenerle o meno.
Dai banchi della minoranza, com’era prevedibile, sono arrivate dure critiche al sindaco ed alla sua maggioranza, e solidarietà all’ex assessore Orietta Mura.
Questa la nuova composizione della Giunta Alimonda.
Sindaco: Giorgio Alimonda.
Vice sindaco ed assessore dell’Urbanistica e Territorio, Tutela Ambiente e Bonifiche, Sanità e Industria: Ignazio Salvatore Atzori.
Assessore della Pubblica Istruzione, Cultura e Beni culturali, Turismo e Spettacolo, Servizi Socio-Assistenziali: Sara Marrocu.
Assessore dei Lavori pubblici, del Patrimonio e Politiche della Casa e della Famiglia, Rapporti con le associazioni: Attilio Sanna.
Assessore dei Servizi tecnologici e manutentivi, Igiene urbana, Politiche attive per il lavoro e misure attuative per il contrasto alla povertà: Enrico Cristiano Atzei.
Assessore della Portualità e Demanio, Decoro urbano, Randagismo e Progetti e sviluppo del verde pubblico: Elena Marras.
Concluso il dibattito sulla rimodulazione delle deleghe assessoriali e l’assegnazione di una nuova delega alla consigliera Elena Marras in sostituzione di Orietta Mura, il Consiglio comunale ha esaminato gli altri punti all’ordine del giorno, tra i quali c’era l’approvazione del PUC (Piano Urbanistico Comunale), avvenuta con il voto favorevole dei consiglieri di maggioranza, con l’eccezione dell’astensione di Orietta Mura che ha motivato la sua decisione con il fatto di non aver ricevuto gli atti, ed il voto favorevole anche dei consiglieri di minoranza.