22 November, 2024
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Il Consiglio comunale di Carbonia, nella seduta di ieri, giovedì 18 luglio, ha approvato la proposta della consigliera Ivonne Fraternale – sostenuta unanimemente da tutti i consiglieri – di istituire una borsa di studio in memoria di Sara Pau, la giovane concittadina recentemente e prematuramente scomparsa all’età di 38 anni, affetta da un male incurabile.
Sara Pau, dopo essersi brillantemente laureata in Economia, stava intraprendendo con successo la carriera da ricercatrice universitaria, sovente abbinata a un forte impegno civico, sociale e politico.
L’istituzione di una borsa di studio in sua memoria mira ad offrire un premio in denaro alla studentessa o allo studente residente a Carbonia che, all’esame di maturità, otterrà il voto migliore a fronte dell’ISEE più basso.
Su proposta del sindaco Pietro Morittu, la mozione approvata ieri dal Consiglio comunale, verrà inviata al Dipartimento dell’Università di Cagliari, ove Sara Pau era impegnata in qualità di ricercatrice.

È stata straordinaria la giornata inaugurale della 18ª edizione della Fiera dell’Artigianato, dell’agroalimentare e del turismo “Il Sulcis Iglesiente Espone”, organizzata dal Consorzio Fieristico Sulcitano con il patrocinio del comune di Carbonia, finanziata con il recente bando del settore attività produttive per la concessione di contributi straordinari rivolti ad iniziative di promozione del territorio e delle sue eccellenze.

Nel primo pomeriggio sono stati aperti i 280 stand di artigianato, enogastronomia, aziende del territorio ed editoria, che rappresentano il meglio delle produzioni isolane e poco dopo le 20.00 si è svolta la cerimonia di inaugurazione alla presenza, tra gli altri, dell’assessora regionale della Cultura e Pubblica Istruzione Ilaria Portas, del consigliere regionale Gianluigi Rubiu, del sindaco di Carbonia Pietro Morittu e dell’intera Giunta, dei vertici del 1° Reggimento Corazzato di Teulada. Nel corso della breve cerimonia, il sindaco di Carbonia ha ricordato con un minuto di raccoglimento il militare del 3° Bersaglieri di Teulada Stefano Pistis, vittima qualche giorno fa di un tragico incidente stradale, e di Sara Pau, la giovane ricercatrice di Carbonia stroncata da un male incurabile.

Subito dopo l’inaugurazione, è iniziato uno show cooking con special guest chef Pier Paolo Argiolu Cozzina, chef Alessandro Basciu, Chef Paolo Corona e Raimondo Mandis (Slow Food Cagliari).

In serata, la piazza Roma, piena come non si ricorda da tanti anni, ha ospitato il concerto dei Nomadi.

“Il Sulcis Iglesiente Espone” è l’occasione per promuovere le attività produttive del territorio e valorizzare nel contempo il nostro ampio patrimonio culturale. In occasione della Fiera, infatti, è possibile visitare il Museo del Carbone e il sito archeologico di Monte Sirai. E’ previsto anche un virtual tour alla scoperta della storia e dell’architettura della Città di Fondazione. Oltre agli stand espositivi, punti ristoro (street food, birre artigianali, arrosti di carne, fritture di pesce), si svolgono giochi per bambini, musica in piazza Roma con Angelo Fraternali e Davide Musu della Angel Eventi in piazza Matteotti; battesimo con la sella a cura della ASD Amici in groppa in piazza del Minatore.

Stamane, alle 9.30, sono stati riaperti gli stand, i punti ristoro, i giochi per bambini, la musica e il battesimo con la sella. In piazza Roma, inoltre, si è svolta un’esibizione di scuole di calcio a cura dell’associazione EMMEGIEMME Sport Carbonia.

Alle ore 17.30 è in programma il raduno dei tamburini e trombettieri di Oristano; in piazza Roma, alle ore 18.00, la sfilata dei costumi tradizionali della Sardegna.

Alle ore 19.30, uno degli spettacoli più attesi: “A ballu tundu”, il ballo sardo più grande della Sardegna.

Alle ore 22.00, infine, lo spettacolo del comico Benito Urgu, “Forever”, in piazza Roma.

                  

La comunità di Carbonia avverte un senso di vuoto profondo, di tristezza e di enorme dispiacere per la prematura scomparsa della giovane Sara Pau, all’età di 38 anni, affetta da un male incurabile.

Carbonia perde una delle sue figlie migliori. Una ragazza che, dopo essersi brillantemente laureata in Economia, stava intraprendendo con successo la carriera di ricercatrice universitaria, sovente abbinata a un forte impegno civico, sociale e politico. Pur avendo sempre avuto una vocazione internazionale e un’apertura cosmopolita, Sara Pau era al contempo attenta alle vicende della comunità di Carbonia, di cui è stata non soltanto un’acuta osservatrice, ma anche una protagonista attiva. Nel 2019 era stata eletta presidente del Comitato di Quartiere di Is Gannaus, in cui si era messa in luce per l’organizzazione di lodevoli e meritorie iniziative. Nel 2021 si era candidata alle elezioni comunali nella lista di Articolo 1, risultando la prima dei non eletti. Nello scorso mese di aprile, a seguito delle dimissioni di Luca Pizzuto, neo consigliere regionale, dal Consiglio comunale di Carbonia, Sara Pau era stata chiamata a surrogare il suo compagno di partito in seno al Consiglio comunale. Carica che per motivi di salute non ha potuto accettare.

Il sindaco Pietro Morittu e l’intera Amministrazione comunale di Carbonia esprimono profondo cordoglio per la scomparsa di Sara Pau e si stringono in un forte abbraccio ai familiari.

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Il 14 dicembre scorso si è riunita la conferenza dei presidenti dei Comitati di quartiere del comune di Carbonia, per un esame dei primi sei mesi di attività, per condividere l’esperienza maturata sino ad oggi col fine di potenziare quelle sinergie preziose presenti sin dall’istituzione dei Comitati, senza le quali l’attività individuale degli stessi risulterebbe miope e non adeguatamente contestualizzata all’interno dell’unicum cittadino.

Erano presenti: Lorenzo Congia (Barbusi), Renzo Muntoni (Serbariu), Pier Carlo Musu (Cortoghiana), Sara Pau (Is Gannaus) e Luciano Pisanu (Carbonia Nord); assente, per motivi di salute, Gianfranco Fantinel (Bacu Abis).

«Dal confronto tra i presenti sono emerse criticità ricorrenti nei rispettivi quartieri di appartenenza e adeguatamente segnalate con le istanze presentate all’Amministrazione Comunale attraverso canali formali e informali e alle quali si rimanda per completezza di informazione – si legge in una nota -. Nostro malgrado, il dibattito ha fatto emergere un ulteriore elemento in comune che si identifica nella scarsa o assente collaborazione da parte dell’Amministrazione comunale e il mancato rispetto in più occasioni del Regolamento che disciplina i Comitati di Quartiere, senza il quale questi ultimi diventerebbero degli organismi vuoti e impotenti, senza riconoscimento istituzionale e quindi senza ragione di esistere.»

In particolare – secondo i presidenti dei Comitati di quartiere -, i seguenti articoli del Regolamento sono stati disattesi:

  • Art. 5.2

L’amministrazione comunale si impegna, ricevute le richieste da parte del comitato, a fornire risposte scritte, chiare e tempestive entro e non oltre sessanta (60) giorni dalla presentazione dell’istanza ai comitati stessi su ogni specifica questione.

«Risulta invece che le istanze presentate in forma scritta al protocollo comunale non hanno ricevuto risposta scritta entro e non oltre 60 giorni dalla presentazione.»

  • Art. 22

22.6 – L’elezione è ritenuta valida se partecipa alle elezioni almeno il 5% degli aventi diritto e se viene eletto un numero di candidati pari al numero dei componenti il Direttivo.

22.7 – In caso di mancato raggiungimento di tale numero minimo, si provvede a rinnovare la procedura elettorale, entro novanta giorni.

«Ad oggi, quindi dopo circa sei mesi, invece risultano ancora non rinnovate le elezioni per i Comitati di Carbonia Sud e Carbonia Centro, che avevano registrato il mancato raggiungimento del quorum necessario lo scorso giugno.»

Il mancato rispetto dell’articolo 22, comma 7 – secondo i presidenti dei Comitati di quartiere – ha impedito come conseguenza il rispetto del successivo articolo 25.4, per il quale si attende l’elezione dei due comitati mancanti: La Conferenza elegge, a maggioranza, nel proprio ambito il Coordinatore.

«Con l’istituzione dei Comitati di Quartiere si dà atto all’Amministrazione in carica di aver fornito ai cittadini un efficace strumento di cittadinanza attiva, che ha visto il concreto impegno di capitale umano e sociale. Nonostante questo meritevole proposito, si registra che allo stato attuale questo strumento sia privo del pieno riconoscimento istituzionale e dell’adeguata considerazione che gli permetterebbe di svolgere al meglio e in maniera incisiva il proprio ruolo di strumento di democrazia partecipativa.»

Al fine di proporre soluzioni alle criticità evidenziate, i presidenti dei Comitati di quartiere hanno avanzato le seguenti richieste per permettere il corretto svolgimento delle attività dei Comitati, e per regolare i loro rapporti con l’Amministrazione comunale:

1. Calendarizzazione annuale ad inizio anno solare delle riunioni periodiche tra i presidenti e il Sindaco o suoi delegati.

2. Colloqui a cadenza mensile (anche telefonici) tra il Sindaco e ciascun presidente per fare il punto sulla situazione di ogni singolo quartiere.

3. Calendarizzazione delle elezioni dei due Comitati mancanti, alla cui pubblicizzazione ci impegniamo a contribuire, consci dell’importanza di questo strumento per la città intera e necessari sia per stabilire un’equa rappresentanza di tutti i cittadini attraverso i Comitati, sia per completare la Conferenza dei Presidenti quale luogo di prezioso confronto e di reciproca informazione sui problemi e soluzioni comuni.

4. Elezione provvisoria del Coordinatore della Conferenza dei Presidenti, in attesa dell’elezione dei Comitati mancanti.

5. Rispetto dei termini di presentazione delle risposte scritte alle nostre istanze, come da Regolamento.

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Hanno preso il via ufficialmente le attività dei Comitati di quartiere. In seguito alle elezioni del 23 giugno scorso, questa mattina il sindaco, Paola Massidda, ed il presidente del Consiglio comunale, Daniela Marras, hanno incontrato i presidenti dei 6 Comitati recentemente costituitisi (Carbonia Nord, Serbariu, Is Gannaus, Cortoghiana, Bacu Abis, Barbusi) per definire gli aspetti organizzativi e logistici necessari al fine di dar corpo a questo nuovo strumento di partecipazione e per augurare buon lavoro a tutti i componenti dei direttivi.

«La riunione è stata proficua e ci ha consentito di iniziare a dialogare e collaborare con i direttivi dei Comitati di quartieri, valutando quali sedi assegnare a ciascuno di loro per poter assolvere nel modo migliore il ruolo di organo di partecipazione alla vita cittadina. Un ruolo che non dovrà essere quello di mero strumento di segnalazione di problemi e criticità, bensì di fattore propositivo e costruttivo», ha detto il sindaco Paola Massidda.

All’incontro hanno partecipato Renzo Muntoni (presidente del Comitato di Serbariu), Ireneo Mocci (vicepresidente del Comitato Cortoghiana), Gianfranco Fantinel (presidente del Comitato di Bacu Abis), Lorenzo Congia (presidente del Comitato di Barbusi), Luciano Pisanu (presidente del Comitato di Carbonia Nord), Sara Pau (presidente del Comitato di Is Gannaus).

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dibattito

Sabato 19 marzo, a partire dalle ore 10.00, all’oratorio di San Ponziano, a Carbonia, si terrà il dibattito pubblico: “CARBONIA, LA CITTA’ CHE VORREI”.

Organizza e coordinerà i lavori Manolo Mureddu. Introdurrà il dibattito la dott.ssa Sara Pau.

Sono stati invitati all’incontro gli amministratori locali, i rappresentati politici di maggioranza e opposizione, i rappresentanti delle parti sociali e del mondo della cultura e i candidati alle prossime elezioni amministrative, nonché tutti i cittadini.

Chiunque avrà la possibilità di intervenire e contribuire direttamente al dibattito il cui obbiettivo non sarà quello di fare l’analisi sul pregresso politico-amministrativo della città quanto invece quello di ragionare concretamente sulle prospettive, sulle proposte e sulle idee per immaginare e proiettare la Carbonia del futuro nel terzo millennio.

Per combattere le sfide della crisi e della modernità, la nostra città ha bisogno di un grande laboratorio di idee e proposte.

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Sabato 19 marzo, a partire dalle ore 10.00, all’oratorio di San Ponziano, a Carbonia, si terrà il dibattito pubblico “CARBONIA, LA CITTA’ CHE VORREI”.

Organizza e coordinerà i lavori Manolo Mureddu. Introdurrà il dibattito la dott.ssa Sara Pau.

Sono invitati all’incontro gli amministratori locali, i rappresentati politici di maggioranza ed opposizione in Consiglio comunale, i rappresentanti delle parti sociali e del mondo della cultura e, ovviamente, i candidati alle prossime elezioni amministrative, nonché tutti i cittadini.

Chiunque avrà la possibilità di intervenire e contribuire direttamente al dibattito il cui obbiettivo non sarà quello di fare l’analisi sul pregresso politico-amministrativo della città quanto invece quello di ragionare concretamente sulle prospettive, sulle proposte e sulle idee per immaginare e proiettare la Carbonia del futuro nel terzo millennio.

dibattito