Martedì sera, nell’Archivio Storico Comunale di Iglesias, si terrà il convegno “Vita d’archivio” e verra inaugurata la prima prima sala dell’Esposizione Multimediale del Breve di Villa di Chiesa.
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Martedì 29 maggio, alle 19.00, presso la Sala Conferenze dell’Archivio Storico Comunale di Iglesias si terrà un convegno nel quale saranno comunicate alcune buone e nuove pratiche per la valorizzazione dell’importante patrimonio documentario dell’Archivio Storico cittadino.
Il primo e più importante documento in esso conservato è notoriamente il Breve di Villa di Chiesa, statuto della città risalente al 1300 e ratificato dall’Infante Alfonso d’Aragona l’8 giugno del 1327.
Il lavoro di valorizzazione del Breve, portato avanti ormai da diverso tempo, si concretizza questa volta con l’avvio di un progetto di traduzione, che partendo dal III libro (o sezione) del prezioso documento, prevede di allargarsi anche agli altri tre libri. La lingua del Breve, infatti, trascritto dapprima dal Baudi di Vesme ed in tempi recenti dalla dott.ssa Sara Ravani, che ne ha emendato alcuni errori e sviste, è un volgare italiano dai tratti toscani ma ricco di influssi lessicali anche dal sardo e dal germanico antico. La traduzione, curata dalla dott.ssa Daniela Aretino e dalla dott.ssa Sara Ravani, tende a rendere la lettura di questo testo, difficile di per sé in quanto testo giuridico, più accessibile al pubblico moderno, anche non specializzato in materia legislativa.
Fino ad ora visionabile su richiesta e in occasioni particolari, quali Monumenti Aperti, mostre, convegni e conferenze, il prezioso documento avrà finalmente una collocazione consona e degna del suo incalcolabile valore. Verrà infatti aperta al pubblico la prima sala dell’Esposizione Multimediale del Breve di Villa di Chiesa. Il progetto complessivo sarà presentato dall’architetto Olindo Merone.
Nella serata troverà anche spazio l’intitolazione della Sala Studio dell’Archivio Storico Comunale all’archivista Giovanni Casti, che vi operò negli anni compresi fra il 1940 ed il 1965, producendone un primo inventario.
Poichè però l’Archivio Storico Comunale non conserva e valorizza solo il Breve di Villa di Chiesa ma un notevole patrimonio documentario, che giunge fino al secolo scorso, si propone anche una delle modalità in cui esso opera in direzione di una maggiore divulgazione dei contenuti storici in esso racchiusi: i progetti con le scuole ed in particolare i progetti di Alternanza Scuola/Lavoro.
In quest’ottica, si avrà modo di apprezzare e dare il giusto riconoscimento al lavoro curato, lo scorso anno scolastico, dagli studenti della V Liceo Scienze applicate dell’Istituto d’Istruzione Superiore Minerario “Asproni-Fermi”, Istituto tecnico, settori Tecnologico ed Economico, Liceo delle Scienze Applicate di Iglesias. Gli studenti coinvolti in questo progetto hanno affrontato un percorso in cui sono venuti a contatto con le modalità e fasi lavorative del lavoro da archivista (in modalità back-office) e contemporaneamente hanno sviluppato un percorso e un progetto di valorizzazione dei documenti, in stretto legame con la realtà storica del nostro territorio, producendo uno “strumento di corredo” cioè un aiuto alla ricerca per gli utenti. I documenti esaminati sono i cosiddetti “permessi di seppellimento” ed in particolare quelli di fine ‘800 e inizi ‘900, dai quali si sono potute trarre diverse informazioni storiche importanti per la città ed il nostro territorio.