22 November, 2024
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Scott Bamforth. Fonte http://www.dinamobasket.com/

La più bella Dinamo della stagione ha sfiorato la grande impresa, ieri sera al PalaSerradimigni, contro la corazzata Olimpia Milano, capolista imbattuta. Una partita spettacolare, carica di emozioni, che ha visto le due squadre in equilibrio per tutti i 40 regolamentari, terminati in parità sul 91 a 91, e anche nei 5 del supplementare, deciso a favore dell’Olimpia per un solo punticino, per il definitivo 107 a 106.

La Dinamo esce a testa altissima dalla sfida, con un giocatore su tutti, Scott Bamforth, miglior realizzatore dell’incontro con 32 punti, frutto di 3 su 7 da 2 punti, 5 su 9 da 3 punti, 11 su 13 ai tiri liberi, 4 rimbalzi, 3 assist, 31 di valutazione; seguito a ruota dal gigante Jack Cooley, 17 punti, 8 su 16 da 2 punti, 1 su 6 ai tiri liberi, 19 rimbalzi, 2 assist, 29 di valutazione. Bene anche Rashwan Thomas (14 punti e 7 rimbalzi) e Jaime Smith (13 punti e 6 assist).

Nell’Olimpia, su tutti, il play Mike James, autore di 19 punti e ben 15 assist (una delle migliori performance di tutti i tempi nel campionato italiano) e 28 di valutazione.

La giornata di festa sportiva è stata allietata dalla presenza della Brigata Sassari che, prima della palla a due ed alla pausa lunga, ha suonato l’inno di Mameli, l’inno dei Diavoli Rossi e alcuni brani della tradizione natalizia. La banda ha indossato l’uniforme storica in occasione del centenario della fine della prima Guerra mondiale.

«Non mi aspettavo un pubblico del genere, stasera è stato davvero un bello spettacolo – ha detto a fine partita Vincenzo Esposito -. Nei due-tre momenti difficili della gara ci ha aiutato tantissimo a superarli. Poi noi siamo stati bravi a crederci sempre, a tenerci attaccati e a cercare sempre un break. Chiaramente proprio nei momenti in cui riuscivamo a portarci avanti l’esperienza di Milano si è fatta sentire ma sono molto contento dell’approccio e della mentalità dei miei ragazzi. Stasera c’è tanto di positivo anche se la vittoria è andata all’avversario. Voglio lo stesso tipo di energia e atteggiamento anche nelle prossime gare, se riusciamo a giocare così sempre possiamo dare fastidio a chiunque. Ora ci concentriamo sulle prossime gare sia di campionato sia di coppa cercando di fare al meglio già mercoledì contro Varese e per quanto riguarda il campionato cercando di stare dentro il gruppo delle prime otto.»

«Bravi i miei giocatori per diversi motivi, perché hanno questo atteggiamento nonostante le tante gare che stiamo giocando tra campionato ed Eurolega – ha commentato coach Simone Pianigiani -. Bravi anche per essere riusciti a condurre contro una Sassari super carica e piena di energia, e poi bravi anche per aver tenuto bene il supplementare, quando ormai l’inerzia era dall’altra parte. Meno bravi a non chiuderla entro il tempo regolamentare e per alcuni errori alla fine del primo tempo ma comunque sono ammirato dalla mentalità dei miei ragazzi.»

Dinamo Banco di Sardegna 106 – Olimpia Milano 107

Parziali: 18 a 21; 23 a 24; 22 a 23; 28 a 23; ot 15 a 16.

Progressivi: 18 a 21; 41 a 45; 63 a 68; 91 a 91; ot 106 a 107.

Dinamo Banco di Sardegna: Spissu 6, Smith 13, Bamforth 32, Petteway 5, Devecchi, Magro, Pierre 5, Gentile 7, Thomas 14, Polonara 7, Diop, Cooley 17. All. Vincenzo Esposito.

Olimpia Milano: Della Valle 7, James 19, Micov 8, Musumeci, Gudaitis 16, Fontecchio 3, Nedovic 21, Kuzminskas 4, Cinciarini 7, Burns 8, Brooks 8, Jerrells 6. All. Simone Pianigiani.

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La Dinamo Banco di Sardegna è tornata! Arrivata al PalaDozza di Bologna consapevole di dover vincere a tutti i costi per mettersi alle spalle il novembre nero, la squadra di Vincenzo Esposito ha impiegato un quarto di gara per prendere le misure della Virtus di uno scatenato Kevin Punter (13 punti nei primi 10′, 25 alla fine, con 2 su 4 da 2 punti, 6 su 8 da 3 punti, 3 su 3 ai tiri liberi, 4 rimbalzi, 2 assist, 28 di valutazione), poi ha rimontato rapidamente il -7 del primo quarto, effettuando il primo sorpasso al 18′ con una tripla di Scott Bamforth (40 a 37) e andando al riposo sul -1 (42 a 43), per poi allungare nel terzo quarto (57 a 49 al 24′ con un canestro da sotto di Jack Cooley), nel quale ha costruito la vittoria. Arrivata al 30′ sul +11 (69 a 58), ha subito la reazione bolognese ma quando s’è ritrovata Pietro Aradori e compagni a -2 (71 a 69 al 33′ dopo una tripla di Kevin Punter, con un parziale di 11 a 2), ha immediatamente ripreso a correre (80 a 69 al 36′ con un parziale di 9 a 0, frutto di un canestro da fuori di Jaime Smith, una tripla ed uno splendido canestro da dotto di uno scatenato Scott Bamforth ed un canestro da sotto di Jack Cooley) ed il finale non ha avuto più storia, fino al definitivo 86 a 74.

L’uomo partita della Dinamo è stato un super Scott Bamforth, a segno con 27 punti (2 su 3 da 2 punti, 6 su 11 da 3, 5 su 6 ai tiri liberi, 4 assist, 29 di valutazione. In evidenza anche Jack Cooley (16 ptunti, 7 rimbalzi), Jaime Smith (14 punti, 4 assist) e Dyshawn Pierre (7 punti, 3 su 4 da 2 punti, 5 rimbalzi e 2 assist).

«E’ una vittoria importantissima soprattutto dal punto di vista mentale perché, come ho sempre ripetuto ai ragazzi anche quando le cose non andavano bene negli ultimi mesi, non eravamo degli “scarrafoni” prima e non siamo dei fenomeni adesso dopo aver vinto questa sera – ha commentato a fine partita coach Vincenzo Esposito -. Siamo una buona squadra che è insieme da poco tempo, con tanti giocatori nuovi e lo staff tecnico, e c’è tanto da lavorare. Lo stiamo facendo, qualche volta arrivano i risultati altre volte meno, ma la cosa importante è che i ragazzi ascoltano e seguono. Quello che avevo chiesto questa sera era che, anche in caso di errori sia in attacco sia in difesa, restassero uniti, giocando di squadra, partendo dall’aspetto difensivo e dal controllo delle palle perse, e devo dire che sono stato accontentato. Penso che questa squadra se oltre al controllo del numero di rimbalzi, statisticamente dimostrato che è una delle migliori in Italia, riesce a tenere a controllo numero palle perse e riesce a distribuire in attacco la palla al giocatore più caldo della partita, può dare fastidio a tutti. Quindi questa sera bene a rimbalzo, bene nel contenere le palle perse e molto bene il numero degli assist; tra le cose positive c’è anche che nonostante avessimo qualche esterno questa sera fosse un po’ sottotono abbiamo continuato ad avere un atteggiamento difensivo importante, in una partita fuori casa con una squadra che ha tanti terminali offensivi e punti nelle mani. La priorità – ha concluso Vincenzo Esposito – è continuare a giocare poi le somme si tireranno alla fine.»

Virtus Bologna 74 – Dinamo Banco di Sardegna 86

Parziali: 25 a 18; 18 a 24; 15 a 27; 16 a 17.

Progressivi: 25 a 18; 43 a 42; 58 a 69; 74 a 86.

Virtus Bologna: Punter 25, Pajola 2, Taylor 5, Baldi Rossi 5, Cappelletti, Kravic 10, Aradori 16, Berti, M’baye 4, Cournooh 2, Qvale 5. All. Pino Sacripanti.

Dinamo Banco di Sardegna: Spissu 2, Smith 14, Bamforth 27, Petteway 6, Devecchi, Magro 1, Pierre 7, Gentile, Thomas 11, Polonara 2, Diop, Cooley 16. All. Vincenzo Esposito.

Scott Bamforth.

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Nuova sconfitta per la Dinamo Banco di Sardegna, sul campo dell’Aquila Basket Trento: 71 a 66 (primo tempo 39 a 29). Dopo il ko interno subito ad opera dell’Oriora Pistoia, arrivata a Sassari sette giorni fa ancora a digiuno di vittorie, oggi la squadra di Vincenzo Esposito ha perso contro un’altra formazione ultima in classifica, confermando di attraversare un periodo molto difficile.

Scott Bamforth e compagni erano arrivati in Trentino decisi a spezzare la serie negativa ma in avvio di partita hanno subito l’aggressività dei padroni di casa, finendo sotto di 8 al 10′, 18 a 10, e di 1ì0 all’intervallo lungo: 39 a 29. Il trend della partita non è cambiato nel terzo quarto, che ha visto Trento avanti anche di 17 punti (59 a 46 al 30′) e troppo tardiva s’è rivelata la reazione avuta nell’ultimo quarto, che ha ridotto il margine fino a 3 punti, a 42″ dalla fine, ma gli ultimi due tiri liberi di Joao Gomes hanno fissatio il risultato finale sul a 5 punti al 40′: 71 a 66.

DeNella Dinamo, solo tre i giocatori in doppia cifra: Jack Cooley 16, Terran Petteway 12, Scott Bamforth 10. Quattro quelli di Trento: Joao Gomes 14, Davide Pascolo 13, Devyn Marble 12, Nikola Jovanovic 10.

«Sicuramente questa sera ci sono state molte più cose positive rispetto all’ultima sconfitta in campionato – ha detto a fine partita il coach della Dinamo Vincenzo Esposito -. Se avessimo giocato con questa mentalità contro Pistoia forse il risultato sarebbe stato diverso. Sono contento della reazione di alcuni giocatori che nelle ultime settimane erano sottotono, dispiace non essere riusciti a portare a casa il risultato; la partita di questa sera – nonostante la sconfitta – deve essere un punto di ripartenza per noi, dopo la pausa, per cercare di entrare nelle prime otto. Abbiamo giocato una gara di concentrazione e di intensità difensiva anche dal punto di vista fisico, abbiamo contenuto il numero delle palle perse rispetto alle ultime due uscite che ci erano costate dei break nei momenti importanti della gara, e ci siamo confermati come una buona squadra a rimbalzo. Ci sono sicuramente delle note negative sulle quali lavoreremo durante la pausa; vogliamo entrare nelle prime otto squadre del campionato. Sappiamo che sarà difficile – ha concluso Vincenzo Esposito –, in questo momento va rispettato quello che dice la classifica e che rispecchia quello che abbiamo fatto finora”.

Aquila Basket Trento 71 – Dinamo Banco di Sardegna Sassari 66

Parziali: 18 a 10; 21 a 19; 20 a 17; 12 a 20.

Progressivi: 18 a 10; 39 a 29; 59 a 46; 71 a 66.

Aquila Basket Trento: Marble 12, Pascolo 13, Mian 9, Forray, Flaccadori 2, Craft 2, Mezzanotte, Gomes  14, Hogue 8, Lechtaler, Jovanovic 11. All. Maurizio Buscaglia.

Dinamo Banco di Sardegna Sassari: Spissu 3, Smith 7, Bamforth 10, Petteway 12, Devecchi, Magro 2, Pierre 7, Gentile 2, Thomas 4, Polonara 3, Diop, Cooley 16. All. Vincenzo Esposito.

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Larga e convincente vittoria per la Dinamo Banco di Sardegna, sul campo del Franco Vulcano, a Szombathely, nell’ultima giornata della prima fase della Fiba Europe Cup: 92 a 60 (primo tempo 47 a 30). La squadra di Vincenzo Esposito, scesa in campo desiderosa di riscattare gli ultimi risultati negativi, ha impiegato qualche minuto per prendere le misure dell’avversario (18 a 14 al 10′) ma già nel secondo quarto ha allungato, con un parziale di +13, andando al riposo sul +17: 47 a 30. Il terzo quarto si è sviluppato sulla stessa falsariga del secondo, con un altro parziale di + 13, 28 a 15, per il +30 al 30′: 75 a 45. La difesa ha chiuso tutti i varchi alla squadra ungherese, concedendole altri 15 punti nell’ultimo quarto, per complessivi 60 punti, contro i 92 della Dinamo.

Cinque gli uomini della Dinamo in doppia cifra: Achille Polonara 15, Dishawan Pierre 15, Scott Bamforth 14, Marco Spissu 12, Rashawn Thomas 10.

«Siamo partiti un po’ contratti perché arriviamo da due sconfitte nelle ultime due sfide ma quando abbiamo iniziato a giocare con una buona difesa, controllare i rimbalzi e segnare dei canestri importanti ci siamo sciolti e abbiamo giocato la nostra pallacanestro – ha detto a fine match Vincenzo Esposito -. Siamo molto contenti di aver centrato la qualificazione al prossimo turno di Fiba Europe Cup ma sappiamo che, essendo una squadra nuova, abbiamo tanto da lavorare molto per crescere e fare bene in campionato e coppa.»

Falco Vulcano 60 – Dinamo Banco di Sardegna 92

Parziali: 14 a 18; 16 a 29; 15 a 28; 15 a 17.

Progressivi: 14 a 18; 30 a 47; 45 a 75; 60 a 92.

Falco Vulcano: Reddic 14, Kucsora 3, Biro 14, Varadi 10, Curry, Hodi, Toth 8, Kormendi, Norfleet, Bruinsma, Verszto, Pushtavar 11. All. Gasper Ckom.

Dinamo Banco di Sardegna: Spissu 12, Smith 7, Bamforth 14, Devecchi, Parodi 2, Magro 2, Pierre 15, Gentile 8, Thomas 10, Polonara 15, Cooley 7. All. Vincenzo Esposito.

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L’Oriora Pistoia, fanalino di coda della classifica ancora a zero punti, ha violato il PalaSerradimigni, infliggendo alla Dinamo la terza sconfitta consecutiva (seconda casalinga), al termine di 40′ caratterizzati da percentuali al tiro elevatissime: 111 a 113 (primo tempo 57 a 52).

Dopo un avvio di gara favorevole alla formazione di Alessandro Ramagli, scesa in campo decisa a spezzare la lunga serie negativa, la Dinamo ha reagito, limitando a due lunghezze il ritardo al 10′ e portandosi avanti nel secondo quarto, con un parziale di +7, per il 57 a 52 di metà gara. Terzo quarto con la Dinamo avanti fino al +13 ma Pistoia ha saputo rientrare, trascinata dagli scatenati Dominique Johnson (32 punti) e L.J. Peak (35 punti), riportandosi a -6 al 30′: 83 a 77. L’ultimo quarto, ancora con Dominique Johnson in grande evidenza, ha visto Pistoia riagganciare la Dinamo sul 92 a 92 e poi allungare con un parziale di 12 a 4, sul 96 a 104. L’ultima reazione d’orgoglio della Dinamo ha ridotto il margine, fino al -2 a 15″ dalla fine, con una tripla di Terran Petteway, ma due tiri liberi di L.J. Peak ed un tiro da due punti di Jaime Smith hanno fermato il punteggio finale sul 111 a 113.

Il tabellino riporta 6 giocatori della Dinamo in doppia cifra: Scott Bamforth 20, Achille Polonara 19, Terran Petteway 18, Jaime Smith 16, Rashawn Thomas 14, Jack Cooley 12; 5 di Pistoia, che ha fatto però la differenza con la coppia formata da Dominique Johnson-L.J. Peak, 67 punti in 2.

La Dinamo ha chiuso con una percentuale del 54% nel tiro da due punti (25 su 46), 45% da tre punti (13 su 29) e 85% ai tiri liberi (22 su 26); 45 rimbalzi (28 difensivi, 17 offensivi).

Pistoia con il 49% nel tiro da due punti (22 su 45), 57% in quello da tre (17 su 30) e 69% nei tiri liberi (18 su 26) 34 rimbalzi (22 difensivi e 12 offensivi).

In una partita sostanzialmente equilibrata, come emerge dai numeri, nonostante la maggiore presenza della Dinamo ai rimbalzi, a decidere il match sono stati i tiri da tre punti.

Dinamo Banco di Sardegna 111 – As Pistoia 113

Parziali: 28 a 30; 29 a 22; 26 a 20; 28 a 36.

Progressivi: 28 a 30; 57 a 52; 83 a 77; 111 a 113.

Dinamo Banco di Sardegna: Spissu 3, Smith 16, Bamforth 20, Petteway 18, Devecchi, Magro, Pierre 2, Gentile 7, Thomas 14, Polonara 19, Diop, Cooley 12.  All. Vincenzo Esposito.

Oriora Pistoia: Bolpin 12, Della Rosa 3, Peak 35, Auda 12, Di Pizzo, Martini 3, Querci, Severini 10, Johnson 32. All. Alessandro Ramagli.

Rashawn Thomas.

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Amara sconfitta per la Dinamo Banco di Sardegna, nel match casalingo con la capolista Umana Reyer Venezia, nell’anticipo della sesta giornata di campionato. Amara perché maturata nel finale di una partita giocata a testa alta da Scott Bamforth e compagni, iniziata benissimo, con un parziale di +12, 23 a 11, al termine del primo quarto, e di +7, 40 a 33, all’intervallo lungo. Ma in avvio di terzo quarto Venezia ha cambiato marcia, trascinata da un grande Austin Daye, ha azzerato lo svantaggio e s’è portata anche avanti fino al +8, ma hanno trovato sempre la Dinamo pronta a reagire e a tenere il punteggio in equilibrio, 60 a 62 al 30′, fino al definitivo 86 a 83.

La Dinamo ha chiuso con ben cinque uomini in doppia cifra: Terran Petteway 16, Scott Bamforth ed Achille Polonara 15, Jaime Smith e Jack Cooley 12. Nell’Umana Reyer, miglior realizzatore Austin Daye con 21 punti, l’ex Marquez Haynes 15, Stefano Tonut 13.

«Quando siamo riusciti a stare nel piano partita e a fare quello che avevamo preparato, credo che abbiamo giocato una buona partita, abbiamo preso vantaggio e siamo riusciti a coinvolgere tutti – ha commentato a fine match Vincenzo Esposito -. Quando poi in alcuni momenti importanti della partita è venuto fuori il talento offensivo di Venezia abbiamo cercato conclusioni un po’ affrettate in attacco ed abbiamo permesso loro di prendere vantaggio. A quel punto si è creato un piccolo divario che abbiamo provato a recuperare negli ultimi minuti ma era troppo tardi. Il rammarico è per i momenti in cui è venuto fuori il loro talento offensivo, noi abbiamo risposto in attacco con un po’ di frenesia e perso fiducia. Credo, comunque, che abbiamo lottato in modo intenso per quaranta minuti, Venezia in questo momento è una squadra più solida di noi, noi ancora non lo siamo abbastanza, e questo è qualcosa su cui continueremo a lavorare per sperare di portare a casa partite contro squadre così lunghe e così talentuose. La crescita della squadra deve passare per il tipo di reazione, di maturità, di fronte alle difficoltà. Siamo una buona squadra, che certamente ha necessità di tempo per crescere ma che anche stasera ha dimostrato di potersela giocare con tutti. So benissimo che c’è ancora tanto da lavorare ma vedo il bicchiere mezzo pieno».

Dinamo Banco di Sardegna 83 – Reyer Venezia 86

Parziali: 23 a 11; 17 a 22; 20 a 29; 23 a 24.

Progressivi: 23 a 11; 40 a 33; 60 a 62; 83 a 86.

Dinamo Banco di Sardegna: Spissu 2, Smith 12, Bamforth 15, Petteway 16, Devecchi, Magro 1, Pierre, Gentile 6, Thomas 4, Polonara 15, Diop, Cooley 12. All. Vincenzo Esposito.

Reyer Venezia: Haynes 15, Stone, Bramos 9, Tonut 13, Daye 21, De Nicolao 3, Vidmar 6, Jerkovic, Biligha 2, Giuri 7, Cerella, Watt 10. All. Walter De Raffaele.

Terran Petteway.

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Pronto riscatto in Europa, per la Dinamo Banco di Sardegna, dopo la sconfitta subita in campionato a Cremona che ha interrotto la lunga serie positiva. Ieri sera, la squadra di Vincenzo Esposito ha surclassato, come nella gara d’andata,la formazione inglese  del Leicester, con il punteggio di 95 a 60, confermandosi in testa alla classifica a punteggio pieno e qualificandosi con largo anticipo alla fase successiva della Fiba Europe Cup.

E’ stata una serata molto positiva per Achille Polonara, autore di 22 punti, 12 rimbalzi e 5 assist: bene Jaime Smith (12 punti e 6 assist) e Jack Cooley (12 punti di cui 10 nella terza frazione e 2 rimbalzi). Doppia cifra anche per Marco Spissu (11 punti e 4 assist) e Dyshawn Pierre (14 punti e 3 rimbalzi). Vincenzo Esposito ha alternato i giocatori pensando anche alla prossima gara di campionato con la capolista Venezia, tenendo a riposo Scott Bamforth.

«Siamo partiti un po’ col freno a mano tirato ma poi col passare dei minuti abbiamo alzato l’intensità difensiva e preso vantaggio – ha commentato a fine gara coach Vincenzo Esposito -. Abbiamo cercato di dare minuti a tutti i giocatori continuando a provare delle situazioni che avevamo già iniziato a provare a Cremona. Siamo contenti di aver centrato quello che era l’obiettivo, mantenendo il primo posto e adesso dobbiamo pensare alle altre due gare, in particolare a quella contro lo Szolnoki, per mantenere la posizione. Ora ci dobbiamo subito concentrare sulla prossima sfida di campionato, quella di sabato contro Venezia.»

Dinamo Banco di Sardegna  95 – Leicester Riders 60

Parziali: 19-21; 24-8; 26-20:26-11.

Progressivi: 19-21; 43-29; 69-49; 95-60.

Dinamo Banco di Sardegna: Spissu 11, Smith 12, Bamforth, Petteway 4, Devecchi 2, Parodi , Magro 2, Pierre 14, Gentile 8, Thomas 8, Polonara 22, Cooley 12. All. Vincenzo Esposito.

Leicester Riders: Douse, Lascelles, Anderson 3, Ward-Hibbert 2, Gamble 6, Washington 15, Hampton 9, Larsson 4, Thomson 12, Wright 9. All. Rob Paternostro.

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Achille Polonara.

La Vanoli Cremona di Meo Sacchetti ha interrotto la serie positiva della Dinamo Banco di Sardegna: 80 a 73, primo tempo 42 a 40. La squadra di Vincenzo Esposito ha iniziato bene, con un parziale di 7 a 0, ma Cremona ha reagito prontamente e con un 6 a 0 ha chiuso il primo quarto avanti di 7: 26 a 19. Nel secondo parziale Dyshawan Pierre e Scott Bamforth hanno riportato la Dinamo a contatto e Jack Cooley ed una tripla di Scott Bamforth hanno segnato l’allungo, prontamente contenuto dagli uomini di coach Meo Sacchetti che si sono riportati avanti con un break di 7 punti. E’ stato Achille Polonara, con due triple, a bloccare la fuga lombarda, riequilibrando il punteggio a metà gara: 42 a 40.

Il terzo quarto s’è sviluppato sul filo di un costante equilibrio, come emerge dal punteggio del 30′, con la Dinamo avanti di 1: 58 a 59. La Vanoli, nonostante un Travis Diener in serata negativa (0 punti alla fine per l’ex Dinamo, con un 0 su 7 al tiro) riesce a piazzare l’allungo nel finale, al quale la Dinamo non ha saputo opporsi. E’ finita così con la vittoria della Vanoli per 80 a 73 che ferma la serie positiva della Dinamo a tre partite in campionato, sette tra campionato e Coppa.

«Abbiamo messo troppo poca intensità, troppo poca cattiveria e decisione nei momenti importanti della partita – ha detto a fine match Vincenzo Esposito –. Non credo che abbiamo giocato una brutta gara ma nei momenti chiave abbiamo commesso degli errori, soprattutto difensivi. Se vogliamo andare a vincere più spesso fuori casa o se vogliamo puntare in alto è chiaro che dobbiamo giocare meglio difensivamente e dobbiamo riuscire a far fronte ai momenti di difficoltà – che possono essere dati da problemi di falli, da arbitraggio strano, tiri che non entrano – giocando lucidamente nei momenti chiave. Credo che tutto ciò faccia parte del nostro processo di crescita, siamo alla quinta giornata di campionato. Anche le sconfitte devono servire per apprendere e per crescere. Andiamo avanti – ha concluso il coach della Dinamo -, mercoledì c’è una partita di coppa da giocare e domenica un’altra gara importante di campionato.»

Vanoli Cremona 80 – Dinamo Banco di Sardegna 73

Parziali: 26 a 19; 16 a 21; 16 a 19; 22 a 14.

Progressivi: 26 a 19; 42 a 40; 58 a 59; 80 a 73.

Vanoli Cremona: Saunders 13, Diener, Gazzotti 2, Ricci 6, Demps 7, Ruzzier 15, Portannese, Mathiang, Crawford 24, Aldridge 13. Coach: Meo Sacchetti.

Dinamo Banco di Sardegna; Spissu 2, Re, Smith 10, Bamforth 16, Petteway 11, Devecchi, Magro, Pierre 3, Gentile, Thomas 9, Polonara 15, Cooley 7. Coach: Vincenzo Esposito.

 

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La Dinamo non si ferma più! Contro la squadra ungherese Falco Vulcano, la squadra di Vincenzo Esposito centra la sesta vittoria consecutiva tra campionato e Coppa, si conferma al comando della classifica della Fiba Europe Cup a punteggio pieno e conferma i progressi continui manifestati in questo avvio di stagione.

Il punteggio finale di 104 a 69 dice tutto sull’andamento di un incontro che ha avuto storia solo nel primo quarto, terminato con la Dinamo avanti du 2 punti: 21 a 19.  Già nel secondo quarto la Dinamo ha allungato con autorità ed è andata al riposo avanti di 12: 43 a 31.

Al ritorno in campo dall’intervallo lungo, la partita non ha avuto più storia, al punto che la Dinamo ha chiuso i secondi 20′ sul 61 a 38, per il definitivo 104 a 69. Vincenzo Esposito ha alternato tutti i giocatori a disposizione, con un equilibrio quasi perfetto di minutaggio (solo Jaime Smith ha giocato per più di 20′, esattamente 23’34”) e tutti i giocatori a referto, cinque in doppia cifra, tra i quali il giovanissimo Ousmane Diop, autore di 12 punti e 7 rimbalzi in 16’36”. Gli altri sono Achille Polonara, 17 punti, 6 rimbalzi e 7 assist in 19’22”; Jaime Smith, 14 punti e 8 assist in 23’34”; Scott Banforth, 12 punti in 16’10”; e, infine, Terran Petteway, 11 punti e 3 rimbalzi in 16’46”. Vicino alla doppia cifra anche per Luciano Parodi, 8 punti, 1 rimbalzo e 1 assist in 11’46”. 7 punti, 3 rimbalzi e 1 assist per Raswhan Thomas e 6 punti, 3 rimbalzi e 1 assist per Daniele Magro.

Domani la Dinamo tornerà al lavoro in vista del prossimo impegno di campionato. Domenica Jack Devecchi e compagni sono attesi al PalaRadi per la sfida con la Vanoli Cremona degli ex Meo Sacchetti e Travis Diener, valida per la 5ª giornata di LBA.

Dinamo Banco di Sardegna 104 – Falco Vulcano 69

Parziali: 21 a 19; 22 a 12; 28 a 17; 33 a 21.

Progressivi: 21 a 19; 43 a 31; 71 a 48; 104 a 69.

Dinamo Banco di Sardegna: Smith 14, Bamforth 12, Petteway 11, Devecchi 2, Parodi 8, Magro 6, Pierre 5, Gentile 4, Thomas 7, Polonara 17, Diop 12, Cooley 6. All. Vincenzo Esposito,

Falco Vulcano: Reddic 18, Kucsora, Biro 9, Varadi, Curry 2, Hodi, Toth 6, Kormendi, Norfleet 10, Bruinsma 24. All. Gasper Ckom.

Ousmane Diop.

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La Dinamo Banco di Sardegna si impone sulla Pallacanestro Varese (71 a 60, primo tempo 31 a 18), trascinata da un super Scott Bamforth (24 punti, 3 su 4 da 2 punti, 5 su 9 da 3 punti, 3 su 4 ai tiri liberi, 5 falli subiti, 3 assist e 24 di valutazione), e conquista i primi due punti del nuovo campionato. Nel primo tempo i ragazzi di Vincenzo Esposito hanno lasciato ai lombardi solo 18 punti. Nel secondo tempo hanno respinto i tentativi di Varese di rientrare in partita, grazie anche a tre triple di Stefano Gentile. Buona prestazione per l’esordiente play uruguayano Luciano Parodi. Doppia doppia per Rashawn Thomas: per lui 10 punti e 15 rimbalzi, 6 falli subiti e 5 assist per un totale 24 di valutazione. Bene Achille Polonara che ha chiuso con 15 punti, 5 su 6 da due punti, 8 rimbalzi e 4 falli subiti. La Dinamo ha chiuso con 48 rimbalzi di squadra (32 difensivi, 16 offensivi), concedendone solo 30 a Varese.

Da domani la Dinamo preparerà il nuovo impegno europeo, in programma in Inghilterra per la sfida contro i Leichester Riders, valido per la 1° giornata di regular season di Fiba Europe Cup.

Dinamo Banco di Sardegna 71 – Pallacanestro Varese 60

Parziali: 16-8; 15-10; 21-27; 19-15.

Progressivi: 16-8; 31-18; 52-45; 71-60.

Dinamo Banco di Sardegna: Re, Bamforth 24, Petteway 2, Devecchi, Parodi 2, Magro 2, Pierre, Gentile 12, Thomas 10, Polonara 15, Diop, Cooley 4. All. Vincenzo Esposito.

Pallacanestro Varese: Archie 2, Avramovic 19, Gatto, Iannuzzi, Natali 3, Scrubb 7, Verri, Tambone, Cain 5, Ferrero 6, Moore 18, Bertone. All. Attilio Caja.