Dalla grande paura alla gioia sfrenata, il Cagliari ha beffato il Benevento ed ora è a +5 sulla terz’ultima posizione.
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Dalla grande paura alla gioia sfrenata per una rimonta ed una vittoria clamorosa, maturata nei minuti di recupero che rilancia le quotazioni rossoblu nella corsa salvezza.
Benevento-Cagliari è una partita che la squadra di Diego Lopez ricorderà a lungo. Per 90′ è stata una grande sofferenza, perché il Benevento ha giocato decisamente meglio, costruito diverse occasioni da goal, realizzandone uno in avvio di ripresa, ma il Cagliari ha saputo soffrire e nel finale ha costruito il clamoroso sorpasso che, per la squadra campana, ha il sapore di una beffa atroce.
Dopo un avvio equilibrato, il primo brivido per la porta rossoblu è arrivato al 24′, quando Enrico Brignola ha superato Alessio Cragno con un rasoterra forte e preciso che si è stampato su un palo. La seconda metà del primo tempo non ha fornito grandi emozioni.
Al 2’ della ripresa è arrivato il goal del Benevento, con un gran tiro dalla distanza che si è infilato all’incrocio dei pali, imprendibile per Alessio Cragno.
Il Benevento ha continuato ad attaccare alla ricerca del goal della tranquillità ma il Cagliari è riuscito ad evitarlo e nel finale, dopo una lunga serie di cambi, ha cambiato atteggiamento, alla ricerca del goal del pareggio, senza risultato fino al 90′.
La svolta, nei minuti di recupero. Un tiro di Diego Farias, subentrato all’80’ a Leandro Castán, è stato deviato in angolo, sulla battuta dello stesso Farias, Senna Miangue sul primo palo ha prolungato di testa per Leonardo Pavoletti che, sempre di testa, ha messo la sfera alle spalle del portiere campano, il sardo Christian Puggioni (37 anni). Tutto finito? Per niente!
Il Cagliari, ritrovato il pari e fiducia nei propri mezzi, ha continuato ad attaccare alla ricerca del goal-vittoria che è arrivato al 97′: Nicolò Barella ha crossato dal fondo, il brasiliano Sandro in tuffo ha deviato con una mano, l’arbitro Gianluca Manganiello in un primo momento non è intervenuto ma è stato richiamato dagli uomini del VAR e costretto a cambiare la sua decisione, con l’assegnazione del calcio di rigore. Sul dischetto si è portato il 21enne Nicolò Barella che ha trasformato con grande freddezza, con un tiro forte ed angolato alla destra di Christian Puggioni.
Dopo un ultimo disperato tentativo del Benevento, neutralizzato da Alessio Cragno, l’arbitro ha fischiato la fine ed il Cagliari ha dato sfogo alla sua gioia per la conquista di 3 punti che potrebbero avere un peso decisivo in chiave salvezza. Per il Benevento, viceversa, potrebbe essere tramontata anche l’ultima speranza di risalire la china, in un campionato iniziato con 14 sconfitte consecutive, ed una classifica che oggi lo vede fermo a quota 10 punti, ben 15 meno della quart’ultima, a 9 giornate dal termine.