22 November, 2024
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Storie di migranti e storie di migrazioni, Istorias de migrantes e istorias de migratziones. E’ questo il tema e il filo conduttore del programma previsto dalla Giunta regionale per la celebrazione della giornata del 28 aprile. Sa die de sa Sardigna 2016 è stata presentata ieri mattina dall’assessore della Cultura Claudia Firino, con una conferenza stampa nella sede dell’assessorato in viale Trieste. «Per i sardi il tema della migrazione è sempre stato di grande attualità. Ma oggi più che mai la cronaca ci mostra e dimostra come questo sia un tema che riguarda l’intera Europa, e sul quale ritengo sia doverosa una seria riflessione. Una riflessione – ha detto l’assessore Firino – che non può limitarsi alla giornata del 28 aprile, ma alla quale vogliamo dare forza e vitalità perché perduri in un dibattito di largo respiro, durante tutto il resto dell’anno. Per questo motivo saranno coinvolte anche le scuole, e le giovani generazioni, con progetti e programmi didattici da sviluppare insieme agli insegnanti».

L’assessore Firino ha inoltre messo in rilievo l’esigenza di ragionare sul concetto di identità, cultura e integrazione. «La Sardegna ha visto e vede partire tanti giovani – ha proseguito la titolare della Cultura – portando con sé la propria identità che andrà inevitabilmente a mischiarsi con culture altre. Esattamente ciò che accade per le persone che invece in Sardegna arrivano, da altri Paesi, e scelgono la nostra isola come approdo e nuova casa d’adozione, verso le quali abbiamo il dovere di agire perché possano integrarsi al meglio».

Sarà il Teatro Massimo di Cagliari a ospitare le celebrazioni di Sa die de sa Sardegna. Si inizia alle ore 16.00 con i saluti istituzionali dell’assessore Firino, e si prosegue nel pomeriggio con gli interventi e le testimonianze di migranti sardi e di rappresentanti delle comunità straniere presenti in Sardegna. Parleranno Serafina Mascia, presidente Fasi (Federatzione Assotzios Sardos in Italia); Giovanna Corda, oggi vicesindaco del comune di Boussu, in Belgio; Enzo Cugusi, emigrato a Torino; Alexandra Porcu, presidente del circolo dei sardi di Berlino; Alberto Cauli, dottorando alla University of Auckland in Nuova Zelanda; Genet Woldu Keflay e Mamadou M’Bengue, mediatori e animatori linguistico culturali a Cagliari. Interverrà Sandro Sarai, del centro di documentazione sull’immigrazione sarda di Asuni, e saranno presentati i libri dedicati al tema, quello di Priamo Farris “Emigraus” e “Oltremare” di Mariangela Sedda.

La serata prosegue con esibizioni canore dalle ore 20 con Balia&Frongia feat. Graziano Moniti (launeddas), Mario Brai, cantautore in lingua carlofortina, i Rocies (latin jazz con cantante cubana). Chiudono dub “in limba sarda” i Malasorti e le percussioni senegalesi dei Guney Africa.

 

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Scudetto Dinamo 7
I colori dell’identità sarda conquistano l’Expo: due ali di folla hanno accompagnato l’esibizione dei 160 figuranti in costume tradizionale, che hanno sfilato nel primo pomeriggio, insieme a mamuthones e issohadores, lungo tutto il Decumano, viale principale dell’Esposizione Universale. Pubblico da record, sotto la pioggia, che ha assistito anche agli altri eventi odierni organizzati dalla Regione in collaborazione con la Federazione delle associazioni degli emigrati sardi in Italia. A partire dal tenore di Bitti “Mialinu Pira” che ha cantato nello spazio Sardegna preso letteralmente d’assalto, come nei primi due giorni di apertura, da decine di migliaia di visitatori.

«Le iniziative di stasera rappresentano il carattere dei sardi, la loro tenacia, la voglia di mettersi in gioco in altre realtà del mondo e la capacità di farsi valere con successo in diversi campi – ha detto l’assessore del Lavoro, Virginia Mura – abbiamo anche voluto raccontare la straordinaria vocazione all’ospitalità che connota da sempre la nostra terra, che molti di noi hanno dovuto lasciare, sempre però con la speranza di riabbracciarla. Un ringraziamento particolare deve andare alla Fasi – ha concluso l’assessore – che così bene ha coordinato tutte le iniziative realizzate dai Circoli dei Sardi all’Expo.»
Quindi è stata la volta del ballo in costume sardo davanti all’Albero della vita e della tavola rotonda, ‘Saperi e sapori in valigia: la cucina sarda nel mondo’, svoltasi nel Media center. Dopo il saluto dell’assessore Mura, anche in qualità di presidente della Consulta regionale per l’Emigrazione, spazio agli interventi della presidente Fasi, Serafina Mascia, del giornalista Franco Siddi, esperto nell’ambito della Consulta, recentemente nominato componente del Consiglio di amministrazione della Rai, e dell’antropologo Bachisio Bandinu. Quindi hanno preso la parola Sergio Mei, affermato ristoratore sardo, e di Giovanni Cocco, Assocamere estero. Ulteriori testimonianze degli chef isolani, Giovanni Pilu (Australia), Ignazio Deias (Spagna) e Roberto Petza, che con il loro lavoro, in Italia e nel mondo, sono diventati dei veri e propri ambasciatori della nostra cultura culinaria. A tirare le fila dell’appuntamento, Hans-Peter Bröckerhoff, giornalista tedesco esperto di Sardegna che vive tra Francoforte e Cabras, autore del libro Die Küche Sardiniens (La cucina della Sardegna), creatore e redattore del nuovo sito internet www.sardinien-auf-den-tisch.eu (Sardegna in tavola).
«Ancora una volta mostriamo molteplici volti e sfaccettature di una Sardegna fortemente identitaria e ancestrale e, allo stesso tempo, innovativa e rivolta a un futuro sostenibile, sotto il profilo ambientale e sociale. La sfilata sul Decumano sino all’Albero della Vita ha proiettato il volto più bello dell’Isola senza fine, richiamando la curiosità e suscitando l’ammirazione di migliaia di visitatori: un modo efficace e vincente – ha concluso l’assessore del Turismo, Artigianato e Commercio, Francesco Morandi – per raccontare la Sardegna più vera e autentica e invitare il mondo a conoscerla più a fondo.»

Oggi uno degli eventi più attesi, la giornata delle eccellenze sarde nello sport: i campioni d’Italia di Basket della Dinamo Sassari affronteranno in un’amichevole pre-season una delle squadre greche più forti, l’Aek Atene, in un parquet allestito per l’occasione all’Expo, nell’ambito del Trofeo ‘SardegnaExpo2015/EndlessIsland’. Fischio d’inizio alle 17.00. Il match sarà preceduto, alle 15.00, da una conferenza di presentazione al Media Center, con gli interventi dell’assessore Morandi, del presidente della Dinamo Stefano Sardara e dei due coach. Infine, l’incontro delle due squadre con tifosi e appassionati all’interno del padiglione Sardegna.

Pigliaru-Delrio copia
Il presidente della Regione Francesco Pigliaru ha incontrato questa mattina i rappresentanti della Fasi Italia, federazione che riunisce i circoli dei sardi in Italia, presieduta da Serafina Mascia, affrontando i temi legati a insularità, Expo, promozione dei prodotti sardi.«Stiamo lavorando intensamente sulla insularità, e superare gli svantaggi che ne derivano è una priorità. Sulla continuità territoriale, in particolare, abbiamo aperto interlocuzioni con il presidente del Consiglio Matteo Renzi e con il ministro dei Trasporti Graziano Delrio. La nostra posizione è netta e chiara: vogliamo una continuità molto più ampia, ma il Governo deve fare la sua parte. Non può essere tutto a carico nostro», ha esordito il presidente Pigliaru, rammentando che alla continuità territoriale si legano anche i trasporti interni, in cui la debolezza, specie della rete su ferro, «si sconta con la mancanza di collegamenti tra gli aeroporti e non ci permette di specializzare e seguire la vocazione di ogni aeroporto».

«È fondamentale il ruolo dei Circoli sia nell’organizzazione di eventi propri che nel partecipare e sostenere iniziative già esistenti per la promozione del territorio – ha proseguito il Presidente –. Crediamo esista un reale potenziale dei Circoli anche sul fronte dell’internazionalizzazione delle aziende sarde, a partire dall’Expo. Dobbiamo capire insieme se e come, attraverso le vostre organizzazioni, si possano aprire possibilità interessanti anche per piccole aziende, che non rientrano nelle catene nazionali della grande distribuzione.»

 

Banda Brigata Sassari 2 copia
Il presidente della Giunta regionale, Francesco Pigliaru, e l’assessore degli Affari Generali, Gianmario Demuro, parteciperanno con la presidente della Regione Friuli Venezia Giulia, Debora Serracchiani, e i rappresentanti dei 71 circoli dei Sardi in Italia, a Trieste, alle celebrazioni previste per il centenario della Grande Guerra,
L’omaggio al sacrificio degli eroici fanti della Brigata Sassari, organizzato su iniziativa della FASI (Federazione Associazioni Sarde in Italia) a Trieste si aprirà, per i rappresentanti della Regione Sardegna, nella mattina di sabato 9, alle ore 11.00, con la visita a Redipuglia e la deposizione di una corona sull’altare del Sacrario, alla presenza della presidente Serracchiani.
Nel pomeriggio si svolgerà, presso la Sala Convegni del Museo Revoltella, il convegno “Il futuro delle specialità delle Regioni Autonome”, incentrato sulla riscrittura degli Statuti speciali delle Regioni autonome alla luce dei cambiamenti socio-economici avvenuti in Italia e in Europa dal 1948 a oggi, con un’attenta riflessione sul ruolo attuale delle Specialità. Sarà presentato il disegno di riforma costituzionale e le esigenze di rivisitazione dell’ordinamento giuridico. E’ previsto l’intervento dell’assessore Gianmario Demuro. La conclusione dei lavori sarà affidata ai presidenti delle Regioni Sardegna e Friuli, Francesco Pigliaru e Debora Serracchiani. In serata, al Punto Franco Vecchio magazzino, il presidente Pigliaru renderà un saluto al termine della cena per i partecipanti al convegno organizzata dalle Coldiretti di Sassari e Trieste-Gorizia.
Alle ore 10.00 di domenica sarà reso onore ai caduti nel corso di una cerimonia sul Colle di San Giusto. A seguire, per Sa Die de Sa Sardigna dedicata al Centenario della “Brigata Sassari” nella Grande Guerra, interverranno l’assessore Gianmario Demuro e il presidente Circolo Sardi di Trieste Salvatore Dore, il sindaco di Trieste Roberto Cosolini, la presidente FASI Serafina Mascia, il presidente del Comitato sardo per il Centenario della Grande Guerra Aldo Accardo, il comandante della Brigata Sassari Arturo Nitti e l’assessore della Cultura del Friuli Venezia Giulia, Gianni Torrenti. Seguirà il concerto della Banda Brigata Sassari e, nel pomeriggio, l’esibizione di cori e gruppi di ballo sardo.