2 November, 2024
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Venerdì 20 dicembre 2019, alle ore 16.00, nel foyer del Teatro Massimo di Cagliari, in viale Trento 9, si terrà la presentazione della campagna cagliaritana “Io Accolgo”, una campagna di civiltà e umanità che nasce su iniziativa di un ampio fronte di organizzazioni della società civile, enti e sindacati, per dare una risposta forte e unitaria alle politiche sempre più restrittive adottate nei confronti delle persone migranti, dei rifugiati e dei richiedenti asilo che violano i principi affermati dalla nostra Costituzione e dalle Convenzioni internazionali e producono conseguenze negative sull’intera società. “Io accolgo” si propone di dare visibilità alle molte e positive esperienze di solidarietà e accoglienza resistenti all’odio che guardano e agiscono anche oltre le leggi.

Introducono e moderano Roberto Loddo e Nicola Cabras del comitato Io Accolgo Cagliari; Partecipano don Marco Lai, responsabile Caritas Diocesana Cagliari; Marcello Cocco, giornalista L’Unione Sarda; Cristina Ornano, magistrato, presidente nazionale di Area Democratica per la Giustizia; Giorgio Pintus, segretario Cgil Cagliari; Jasmina Mahmutcehajic, operatrice SPRAR San Fulgenzio Quartu S.E. Stella Deiana, coordinatrice SPRAR Accoglienza Metropolitana; Monica Sabeddu, coordinatrice del CAS GUS; Ilham Mounssif, attivista per i diritti civili e Michela Calledda, Archivio Distratto.

Fino ad ora hanno aderito alla campagna locale oltre trenta organizzazioni: La Rete Radiè Resch – Gruppo di Cagliari; Sardegna Radicale; Cooperativa sociale Il Giardino di Clara; Cgil di Cagliari; FP Cgil Cagliari; Centro Donna Cgil Cagliari; Legambiente Cagliari; ARCI Sud Sardegna; Radio Onde Corte; ASARP; Cooperativa Sociale La Carovana; Associazione Cooperazione e Confronto Onlus; Caritas Diocesana Cagliari; Aman società cooperativa sociale; Archivio Distratto; Looking4 Sardegna; Il manifesto sardo; Associazione culturale Eutropia; Associazione Madiba – Sinnai; Aladinpensiero.it; CIDI di Cagliari; Associazione Efys Onlus; Asecon Ong – Amici Senza Confini; Associazione Amici di Sardegna Onlus; Rete Sarda della Cooperazione Internazionale; Associazione culturale Pasolini; ANPI Provinciale di Cagliari e Sud Sardegna; Associazione Pamoja Onlus; Assemblea Permanente di Villacidro; La Matrioska – laboratorio tessile, creativo e sociale e Associazione Africadegna Onlus.

A conclusione della serata si svolgerà il reading “Tutti i nomi del mare”, un percorso di lettura a cura di Bachisio Bachis ed Antonio Boggio con le musiche di Francesco Bachis e Sergio Durzu. Sinossi: «Da Ulisse in poi, la letteratura ha trovato nel mare un soggetto o uno sfondo ricco di storie, di avventura, fantasia, scoperta, viaggio. Il mare è un mostro dalla fauci spalancate, popolato a sua volta da migliaia di mostri. O un cimitero fluttuante che porta a riva i cadaveri. Ma può anche fare da sfondo sereno agli incontri d’amore. Può salvarti, portandoti lontano. Il mare vissuto o immaginato, racconto realistico o potente metafora. Mare in cui immergersi o mare da osservare stando a riva. Il mare resta inconoscibile e irrazionale, e in questo suo mistero risiede forse, da sempre, il fascino e la necessità di raccontarlo».

Per l’attivista del comitato “Io Accolgo” Roberto Loddo «la serata di presentazione della campagna ha la funzione di dare voce a quella parte della nostra società che vuole fermare la marea di odio e paura che ha contaminato il pianeta e che crede nei principi della Costituzione, dei diritti uguali per tutti e della solidarietà. Per questo motivo come “Io Accolgo” chiediamo al Governo e al Parlamento di abrogare i decreti Sicurezza e gli accordi con la Libia perché producono conseguenze violente e negative sull’intera società e ledono la nostra stessa umanità». La proposta potrà essere sottoscritta online oppure al banchetto di raccolta firme che sarà presente all’evento del 20 dicembre.

Nicola Cabras, sindacalista Cgil e componente del comitato “Io Accolgo” spiega la ragione della proposta che prevede canali di ingresso regolari: «Vogliamo che nemmeno un essere umano sia più costretto ad affidarsi ai trafficanti e a rischiare la vita nel tentativo di entrare in Europa, come “Io Accolgo” siamo a favore dell’introduzione di forme di regolarizzazione su base individuale dei cittadini stranieri già radicati nel nostro Paese».

Durante la serata saranno poi raccolti fondi a sostegno della Ong Open Arms, organizzazione umanitaria che contribuisce al salvataggio delle vite in mare in più zone del mondo e ha il merito di diffondere i valori di reciprocità, umanità e di mutuo aiuto. La raccolta è coordinata da Michela Calledda, responsabile dell’associazione culturale “Archivio Distratto” all’interno del comitato cagliaritano di “Io Accolgo”: «Nel mondo c’è ancora chi non si arrende a chi vorrebbe blindare i porti e bombardare le navi delle Ong. C’è chi non si arrende a coloro che hanno deciso di intraprendere con bugie e pregiudizi una guerra contro gli ultimi».

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Prosegue il percorso di ricerca di Elena Pau nel mondo della canzone cosiddetta “impegnata”L’attrice che sa cantare e la cantante che sa recitare, così l’ha definita il cantautore Fausto Amodei, dopo gli omaggi a Laura Betti ne confeziona uno proprio per il fondatore dei Cantacronache, musicista raffinato che ha scritto, fra gli altri, per Ornella Vanoni ed Enzo Jannacci: Canzoni in scatola – Motivi ben confezionati di Fausto Amodei, è il titolo del concerto che domani, venerdì 13 luglio, vedrà la Pau in scena, alle 21.00, nella Sala Settecentesca della Biblioteca Universitaria di Cagliari (via Università 32, l’ingresso è libero). Ad accompagnare la sua voce Maurizio Mezzorani (voce), Simone Sassu (pianoforte), Sergio Durzu (chitarra e voce), Alessandro Atzori (contrabbasso), Fausto Amodei sarà presente alla serata (il concerto è una coproduzione La Fabbrica Illuminata e Puntila, in collaborazione con ilDeposito.org). 

Il repertorio dei Cantacronache è stato spesso protagonista degli spettacoli della Fabbrica Illuminata curati da Marco Parodi. «Non è, dunque, una novità per noi – sottolinea il regista – portare in scena le canzoni di questo straordinario gruppo di musicisti, letterati e poeti nato alla fine degli anni ’50». «Abbiamo scelto di dar voce alle canzoni di Fausto Amodei – spiega Elena Pau – per raccontare attraverso le sue parole, e le sue musiche, la politica, la società, le contraddizioni, l’ironia, l’amore».

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Prosegue il percorso di ricerca di Elena Pau nel mondo della canzone cosiddetta “impegnata”. L’attrice che sa cantare e la cantante che sa recitare, così l’ha definita il cantautore Fausto Amodei, dopo gli omaggi a Laura Betti ne confeziona uno proprio per il fondatore dei Cantacronache, musicista raffinato che ha scritto, fra gli altri, per Ornella Vanoni ed Enzo Jannacci: CANZONI IN SCATOLA – Motivi ben confezionati di Fausto Amodei, è il titolo del concerto che venerdì 13 luglio vedrà Elena Pau in scena, alle 21.00, nella Sala Settecentesca della Biblioteca Universitaria di Cagliari (via Università 32, l’ingresso è libero). Ad accompagnare la sua voce Maurizio Mezzorani (voce), Simone Sassu (pianoforte), Sergio Durzu (chitarra e voce), Alessandro Atzori (contrabbasso), Fausto Amodei sarà presente alla serata (il concerto è una coproduzione La Fabbrica Illuminata e Puntila, in collaborazione con ilDeposito.org ).

Il repertorio dei Cantacronache è stato spesso protagonista degli spettacoli della Fabbrica Illuminata curati da Marco Parodi. «Non è dunque una novità per noi – sottolinea il regista – portare in scena le canzoni di questo straordinario gruppo di musicisti, letterati e poeti nato alla fine degli anni ’50». «Abbiamo scelto di dar voce alle canzoni di Fausto Amodei – spiega Elena Pau – per raccontare attraverso le sue parole, e le sue musiche, la politica, la società, le contraddizioni, l’ironia, l’amore».