22 December, 2024
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Un goal realizzato dal difensore rumeno Ciprian Florin Dombrovoschi al 92′ ha fissato il risultato finale di 1 a 1 tra Calangianus e Carbonia, nella prosecuzione della partita sospesa dieci giorni fa alla mezz’ora del primo tempo per un infortunio al direttore di gara, quando il Carbonia si trovava in vantaggio grazie ad un goal messo a segno da Leonardo Tocco al 5′.
Il quarto d’ora che ha concluso il primo tempo è stato equilibrato con due occasioni per parte: di Nicolas Ricci quelle costruite dal Carbonia, con la prima neutralizzata con un grande intervento dal portiere Alessio Inzaina e la seconda con conclusione terminata a fil di palo; di Nicolas Carlander-Reuterfelt Gallo e Raffaele Sanbiagio quelle del Calangianus, la prima bloccata da Mateo Broglia, la seconda terminata fuori dallo specchio della porta difesa da Davide Doneddu.
Nel secondo tempo il Calangianus ha aumentato la pressione alla ricerca del goal del pareggio ma il Carbonia s’è difeso bene e ha cercato in più di un’occasione il secondo goal che avrebbe chiuso la partita. Ci ha provato prima Nicolas Carlander-Reuterfelt Gallo (parata di Davide Doneddu in due tempi), gli ha risposto Nicola Mancini con una conclusione che non ha centrato lo specchio della porta dopo una bella iniziativa di Federico Moreno.
La pressione del Calangianus non ha prodotto frutti concreti ma all’85’ il Carbonia è rimasto in dieci uomini per l’espulsione di Mateo Broglia, punito per un fallo da ultimo uomo e nel secondo minuto di recupero il Calangianus ha trovato il pareggio con un goal di Ciprian Florin Dombrovoschi.
Con il punto conquistato il Calangianus sale a quota 23, sempre al quinto posto; il Carbonia sale a quota 11 punti, dove ha agganciato la Ferrini, prossimo avversario domenica 22 dicembre, a Cagliari, per l’ultima giornata del girone d’andata.

Calangianus: Inzaina, Putzu, Secci, Perez, Dombrovoschi, Ciganha, La Valle (46′ Saiu), Demurtas, Tusacciu (62′ Marrazzo), Carlander, Sambiagio. A disposizione: Congiunti, Asara, Delogu, Casula, Serra, Giorgi, Ghisu. All. Simone Marini.

Carbonia: Doneddu Davide, Filippi, Broglia, Chidichimo, Garcia, Tocco, Isaia, Mancini Christian, Mancini Nicola (75′ Abbruzzi), Moreno (83′ Sartini), Ricci (86′ Atzeni). A disposizione: Galasso, Caverzan, Carboni, Doneddu Francesco, Lambroni, Cocco. All. Diego Mingioni.

Arbitro: Luca Sanna di Sassari.

Assistenti di linea: Andrea Orrù di Sassari e Sergio Fara di Olbia.

Marcatori: 5′ Tocco (CAR), 92′ Dombrovoschi (CAL).

Avversari d’alta quota per Iglesias e Carbonia nella decima giornata di andata del campionato di Eccellenza regionale. La squadra di Giampaolo Murru affronta la difficile trasferta di Tempio Pausania, con la squadra di  Mauro Giorico che insieme al Calangianus occupa la quarta posizione la precede di 1 punto. Dirige Christian Messina di Castellammare di Stabia, assistenti di linea Sergio Fara di Olbia e Alexandra Baneu di Oristano. Si tratta di un nuovo esame di maturità che se superato potrebbe aprire nuove prospettive nei quartieri nobili della classifica. In trasferta, finora, l’Iglesias ha fatto bene, vincendo tre delle cinque partite disputate, con San Teodoro Porto Rotondo, Ossese e Ferrini, mentre il Tempio al “Nino Manconi” ha già perso due volte, altrettanti scontri al vertice, con Monastir e Ossese.

Il Carbonia al Comunale “Carlo Zoboli” è chiamato ad un nuovo scontro con una squadra di vertice, l’Ossese, dopo aver affrontato, perdendo sempre, nell’ordine Budoni, Tempio e Monastir. Dirige Gabriele Sari di Alghero, assistenti di loinea Alessandro Cola di Ozieri e Michele Acciaro di Alghero. La squadra di Diego Mingioni in campionato attraversa un periodo complicato, che l’ha vista mettere insieme un solo punto nelle ultime cinque giornate, risultati che l’hanno fatta scivolare dal sesto al dodicesimo posto, con soli 8 punti. Quattro giorni fa, viceversa, è tornata al successo nella partita di andata della semifinale di Coppa Italia, rimontando un goal subito in avvio di partita con il Villasimius, e si presenta all’impegno odierno rinfrancata e decisa a “vendere cara la pelle” con il forte avversario, nel quale milita l’ex Andrea Porcheddu.

Sugli altri campi, le capolista Monastir e Budoni giocano in casa, rispettivamente con San Teodoro Porto Rotondo e Li Punti, mentre il Calangianus è impegnato in trasferta, a Ghilarza. Scontri di bassa classifica tra Villasimius e Taloro Gavoi, Bari Sardo e Ferrini. Completa il programma della giornata la partita Nuorese-Alghero.

L’Iglesias affronta il primo esame di maturità, sul campo della capolista Budoni, con numerose assenze. Il tecnico Giampaolo Murru, dopo la grande impresa compiuta sette giorni fa sul campo della Ferrini e il conseguente aggancio al quarto posto in classifica alle spalle di Budoni, Monastir e Tempio, è costretto a fare a meno di ben cinque titolari: Fabricio Alvarenga squalificato (sconta la seconda giornata comminatagli dal giudice sportivo dopo l’espulsione rimediata nell’incontro casalingo con il Li Punti), Nicolas Capellino, Sebastian Lamacchia e Guillermo Rizzi e Stefano Crivellaro. Quest’ultimo è l’unico che alla vigilia aveva ancora qualche timida possibilità di recupero. Dirige Gabriele Sari di Alghero, assistenti di linea Sergio Fara di Olbia e Samuel Fronteddu di Nuoro.

Il Budoni di Raffaele Cerbone è un’autentica corazzata, costruita per ritornare subito in serie D, dopo l’amara retrocessione della scorsa Primavera. Il suo cammino in campionato è stato fin qui pari alle attese, con un bilancio di 5 vittorie e 2 pareggi, 9 goal realizzati e 1 solo subito. In Coppa Italia s’è qualificato per la semifinale che prevede il confronto con l’Ossese di Giacomo Demartis.

L’Iglesias ha avuto fin qui un rendimento discontinuo, lasciando punti per strada soprattutto in casa, ma riscattandosi in trasferta, dove ha fatto tre volte bottino pieno, a San Teodoro, Ossi e Cagliari con la Ferrini, con una sola sconfitta, a Calangianus, subita in rimonta nel finale dopo essere rimasta in 10 uomini per l’espulsione di Mauricio Bringas. A condizionare il rendimento della squadra rossoblù sono state le ripetute assenze per infortuni e squalifiche.

Giampaolo Cirronis

 

Andrea Porcheddu e Ezequiel Cordoba squalificati, Tennyson Omoregie e Gabriele Dore infortunati. E’ un Carbonia decimato, imbottito di giovanissimi, quello che domani pomeriggio scenderà in campo alle 16.00 sul terreno di gioco del campo Tharros di Oristano, contro la Tharros, nell’anticipo della quinta giornata del girone di ritorno del campionato di Eccellenza regionale. Dirigerà Nicola Nieddu di Sassari, assistenti di linea Sergio Fara di Tortolì e Francesco Meloni di Cagliari.

Questa la formazione iniziale del Carbonia, comprendente 5 fuoriquota: Bigotti, Chidichimo, De Vivo, Wojcik, Lambroni, Prieto, Basciu Lorenzo, Giganti, Lecca, Mancini, Cocco. A disposizione 9 fuoriquota: Caroli, Adamo, Saia, Pitanza, Abbruzzi, Carboni, Falletto, Salimbene, Basciu Christian.

Sabato pomeriggio si giocano altri due anticipi: Calangianus-San Teodoro Porto Rotondo e Villacidrese-Ghilarza (dirigerà Riccardo Urru di Sassari, assistenti di linea Luca Carboni di Ozieri e Annamaria Sabiu di Carbonia).

Questo pomeriggio, al termine dell’allenamento di rifinitura, Diego Mingioni ha spiegato come il Carbonia affronterà la squadra di Antonio Lai, battuta nel girone d’andata con un goal di Alessio Romanazzo (poi svincolato).

 

Iglesias e Carbonia tornano in campo questo pomeriggio dopo 22 giorni, per il primo impegno del girone di ritorno. L’Iglesias sabato 6 gennaio avrebbe dovuto giocare in casa con il Tempio, ma è stata fermata dalla pioggia che ha reso impraticabile il terreno di gioco dello stadio Monteponi; il Carbonia, viceversa, ha osservato il suo turno di riposo alla prima giornata del girone di ritorno.

L’Iglesias apre il nuovo anno alle 15.30 sul campo di Mulinu Becciu, contro il Sant’Elena. L’obiettivo è allungare la serie positiva di sei giornate che con 14 punti hanno rilanciato la squadra rossoblù dal terz’ultimo al decimo posto in classifica (dirige Mattia Bragagnolo di Castelfranco Veneto, assistenti di linea Antonio Carbini di Olbia e Pietro Fae di Ozieri). Il Carbonia, alle 15.00, ospita al Comunale “Carlo Zoboli” il Bari Sardo, deciso a tornare alla vittoria che manca dal 28 ottobre, 2 a 1 sul Bosa (dirige Marco Spiga della sezione di Carbonia, assistenti di linea Roberto Morgante della sezione di Carbonia e Nicola Deriu della sezione di Oristano). La classifica nelle ultime sette giornate, nelle quali la squadra ha raccolto solo 2 punti e perso ben cinque partite, ha visto la squadra biancoblù scivolare dal settimo al terz’ultimo posto.

La Villacidrese, reduce dalla bella vittoria sul Taloro Gavoi, cerca una conferma sul campo del Bosa (dirige Samuele Giudice di Sassari, assistenti di linea Andrea Cubeddu di Sassari e Sergio Fara di Tortolì).

Sugli altri campi si giocano Taloro Gavoi-Ossese, Ghilarza-San Teodoro Porto Rotondo e Ferrini-Villasimius. Riposa il Tempio.

Negli anticipi giocati ieri, la capolista Ilvamaddalena ha battuto 1 a 0 il Calangianus, il Li Punti ha avuto la meglio sulla Tharros con il punteggio di 2 a 1, rimontando lo svantaggio iniziale.

Seconda vittoria consecutiva per l’Iglesias, 3 a 1 sul Bari Sardo. Per la squadra di Giampaolo Murru non è stata una vittoria facile, tutt’altro. Il primo tempo è stato equilibrato e prima del riposo il Bari Sardo ha capitalizzato una delle due occasioni create, contro una dell’Iglesias, andando a segno con un bel colpo di testa di Jonathan Bitep.

Nell’intervallo un infortunio ad uno dei due assistenti di linea ha costretto il direttore di gara, Gianluca Deriu di Oristano, a proseguire con l’assistenza di due rappresentanti delle società, i presidenti Giorgio Ciccu e Roberto Ibba, situazione anomala consentita dal regolamento per portare a termine la partita.

In avvio di ripresa è accaduto di tutto e in 12 minuti l’Iglesias è andata a segno tre volte, capovolgendo il risultato. Il goal del pareggio lo ha firmato Wellington Bruno Caverzan, il secondo goal consecutivo dopo quello che ha frutta i tre punti a Calangianus, con una conclusione da distanza ravvicinata; il raddoppio cinque minuti dopo, lo ha realizzato Mauricio Bringas su calcio di rigore, assegnato per un fallo di mano di Edson Vanie Tiesse; il terzo goal al 57′, autore Lorenzo Isaia, pronto a ribadire in rete dopo una respinta di Emanuele Daga su una gran conclusione di Mauricio Bringas.

Il finale è stato molto caldo e ben tre calciatori del Bari Sardo sono finiti anzitempo negli spogliatoi: prima Fabio Fredrich, ex Carbonia, rosso diretto; poi Mouhamadou Sakho per doppio giallo; infine Faris Mikidadi, rosso diretto per un fallo di reazione. Con il Bari Sardo ridotto in 8 uomini, la partita non ha avuto più storia.

Iglesias: Guddo, Porru, Zedda, Bringas, Hundt, Todde, Caverza, Piras, Castanares (83′ Doneddu), Illario,
Isaia (79′ Kouadio). A disp.: Esposito, Filippi, Carubini, Pitzalis, Atzeni, Cancilieri. Allenatore: Giampaolo
Murru.
Bari Sardo: Daga, Tiesse, Fredrich, Sakho, Sanchez, Petit, Mikidadi, Camara, Bitep, Beugre (81′ Bitega),
Castaldi (63′ Lorenzoni). A disp.: Doumbouya, Donchovski, El Khattabi, Loi, Aimi, El Marini, Oli Oro. Allenatore: Claudio Bonomi.
Arbitro: Gianluca Deriu di Oristano. Assistenti di linea: Sergio Fara di Tortolì e Roberto Morgante di Carbonia.
Reti: 43′ Bitep, 48′ Caverzan, 53′ (r) Bringas, 56′ Isaia.
Note: Spettatori 200. Ammoniti: Guddo (I), Zedda (I), Castanares (I), Piras (I), Sakho (B), Bitep (B), Beugre (B). Espulsi: Fredrich (B), Sakho (B), Mikidadi (B).

Carbonia e Iglesias ospitano Ferrini e Bari Sardo, la Villacidrese gioca a Oristano con la Tharros, nella 12ª giornata del campionato di Eccellenza regionale.

Il Carbonia, dopo l’amara sconfitta subita a Gavoi con il Taloro, indisponibile lo stadio Comunale “Carlo Zoboli” dove sono in corso i lavori per il rifacimento del manto erboso, gioca al Comunale di Villaperuccio, contro una Ferrini desiderosa di riscattare la prima sconfitta stagionale in campionato subita sei giorni fa in casa con il Li Punti. Nella squadra cagliaritana militano tre ex calciatori del Carbonia, il portiere Marco Manis, il centrale difensivo Federico Boi e il centravanti Alessio Figos.

Maurizio Ollargiu, ancora assente in panchina perché squalificato, deve fare a meno di Costantino Chidichimo, fermato per una giornata dal giudice sportivo dopo l’espulsione per doppia ammonizione rimediata nell’infuocato finale della partita di Gavoi. Il Carbonia fino ad oggi ha fatto quasi bottino pieno in casa, quattro vittorie e il pari con la capolista Ilvamaddalena. Fischio d’inizio alle 15.00, dirige Riccardo Mattu di Oristano, assistenti di linea Andrea Tore di Oristano e Stefano Siddi di Cagliari.

L’Iglesias ospita il Bari Sardo, una delle squadre più in forma, reduce da due vittorie e due pareggi nelle ultime quattro giornate (ore 15.00, dirige Gianluca Deriu di Oristano, assistenti di linea Sergio Fara di Tortolì e Roberto Morgante di Carbonia). La squadra di Giampaolo Murru arriva all’appuntamento odierno reduce dalla bella e preziosa vittoria di Calangianus, decisa a bissare quel successo e la precedente vittoria casalinga ottenuta alla sesta giornata con il Ghilarza.

La Villacidrese di Graziano Mannu dopo il pari ottenuto a Siliqua con il Bari Sardo, gioca a Oristano con la Tharros di Antonio Lai (ore 15.00, dirige Nicola Nieddu di Sassari, assistenti di linea Pietro Fae di Oristano e Annamaria Sabiu di Carbonia). La precaria posizione di classifica impone alla squadra del Medio Campidano di invertire la rotta e per iniziare la risalita sarebbe importantissima la prima vittoria stagionale in campionato.

Sugli altri campi, spicca la trasferta della capolista Ilvamaddalena a Gavoi, contro un Taloro rilanciato dalle vittorie su Bosa e Carbonia, dopo le tre sconfitte subite nelle precedenti quattro giornate. Sulla panchina della capolista non ci sarà il tecnico Carlo Cotroneo, squalificato per altre quattro giornate dopo che domenica scorsa contro il Tempio, «non presente in distinta perché squalificato, veniva riconosciuto dal direttore di gara mentre da una tribuna secondaria rivolgeva frasi ingiuriose e minacciose alla terna arbitrale per tutta la durata della gara»

La prima inseguitrice Ghilarza gioca sul difficile campo del Bosa, rilanciato dal successo di Villasimius e dal 3 a 3 esterno nella gara d’andata della semifinale di Coppa Italia con il Sant’Elena; il Tempio cerca nuove conferme, dopo il bel pari di La Maddalena, in casa con il San Teodoro Porto Rotondo.

Il programma della dodicesima giornata si concluderà domani, con le partite tra Li Punti ed Ossese, Sant’Elena e Calangianus (a Capoterra).

Nella foto di copertina, una fase di gioco del primo derby stagionale disputato in campionato tra Carbonia e Iglesias.

Dopo il pareggio con la capolista Ilvamaddalena, il Carbonia affronta questo pomeriggio la trasferta di Gavoi con il Taloro (dirige Paolo Carta di Oristano, assistenti di linea Alessandro Cola di Ozieri e Sergio Fara di Tortolì). Il tecnico Maurizio Ollargiu deve fare a meno di Alessio Romanazzo, squalificato per una giornata, ma è molto fiducioso in un nuovo risultato positivo esterno dopo il pareggio cdi Villasimius.

Gioca in trasferta anche l’Iglesias di Giampaolo Murru, al Signora Chiara di Calangianus (dirige Federico Salis di Cagliai, assistenti di linea Andrea Tore e Mirko Pili di Oristano). La squadra rossoblù arriva all’impegno odierno reduce dalla sconfitta interna subita con l’Ossese, con la ferma determinazione di sbloccarsi. Una vittoria in trasferta sarebbe fondamentale per superare tutte le incertezze emerse in questo complicato avvio di stagione.

La Villacidrese, al Comunale di Siliqua, ospita il Bari Sardo (dirige Ludovico Esposito di Pescara, assistenti di linea Stefano Siddi e Nicolò Pili di Cagliari). Nonostante la lunga serie negativa di questo avvio di stagione che ha visto la squadra precipitare all’ultimo posto con un solo punto, a ben dieci lunghezze dalla quota playout, Graziano Mannu resta fiducioso in una reazione, anche dopo gli interventi sul mercato conclusi alla società che in settimana ha inserito in organico l’attaccante francese Brice Tutu.

Sugli altri campi, si giocano Ferrini-Li Punti, Ghilarza-Sant’Elena e Villasimius-Bosa. Nei due anticipi disputati ieri, è terminato senza goal lo scontro al vertice tra Ilvamaddalena e Tempio, mentre il San Teodoro Porto Rotondo ha superato di misura, 1 a 0, la Tharros. Riposa l’Ossese.

Reduce da due vittorie consecutive, la Villacidrese gioca domenica pomeriggioi, alle 15.00, sul campo del Sassari Latte Dolce, seconda forza del campionato di Eccellenza, per la decima giornata del girone di ritorno. Dirigerà Andrea Virgili di Olbia, assistenti di linea Sergio Fara di Tortolì e Gianfilippo Veneruso di Nuoro.

«Prima della gara di mercoledì scorso contro il Quartu Sant’Elena è vero che non vincevamo da tanto – spiega Luca Muscasma eravamo consapevoli di star bene e in molte occasioni abbiamo meritato di ottenere più punti di quelli che invece sono arrivati. In queste ultime due partite siamo riusciti a portare a casa la vittoria meritatamente, ma sappiamo bene che non abbiamo ancora raggiunto l’obiettivo e quindi affronteremo ogni gara che rimane per cercare di ottenere più punti possibili.»

Le due vittorie contro Sant’Elena (2-0) e Ferrini (2-3) sono state firmate da altrettanti gol di Luca Muscas. «Far gol è sempre bello – aggiunge il numero 7 della Villacidresema dopo un periodo diciamo “negativo” dal punto di vista dei risultati l’importante come squadra era tornare alla vittoria perché sapevamo di meritarla, quindi è stato molto più soddisfacente ricordarci quanto è bello ottenere i tre punti.»

«La partita di domani sappiamo benissimo che sarà molto difficile contro una delle favorite per la vittoria finale e che vorrà sicuramente riscattarsi dopo l’ultima gara di campionato. Noi proveremo a dare il meglio contro chiunque, settimana dopo settimana per arrivare il prima possibile a centrare la salvezza consapevoli di poter dare del filo da torcere a tutti», conclude Luca Muscas.

Nella foto di copertina Ryduan Palermo, bomber della Villacidrese

Il Carbonia torna imbattuto da Li Punti, l’Iglesias lotta ma perde 2 a 1 a Monastir un importante scontro salvezza, nella sesta giornata di ritorno del campionato di Eccellenza.
La squadra di Diego Mingioni contro il pericolante Li Punti ha dimostrato ancora una volta il suo valore, oltreché tecnico, anche caratteriale. Contro un avversario che aveva sicuramente maggiori stimoli per il conseguimento del risultato, fondamentale per continuare a sperare nella salvezza, Fabio Mastino e compagni hanno disputato l’ennesima buona partita, nonostante le assenze forzate di Nicola Muscas (dalla scorsa settimana dopo la finale di Coppa Italia) e Niccolò Agostinelli, fermatosi nella fase di rifinitura prepartita insieme al giovane Nicolò Deluna.
Diego Mingioni ha confermato tra i pali il 17enne James Cohen Kirby e, recuperato Fabio Porru dopo le assenze per squalifica con il Budoni in Coppa e con la Kosmoto Monastir in campionato, ha inserito in attacco come secondo fuoriquota Lorenzo Sartini, con Rafael Monteiro inizialmente in panchina.
Dopo un avvio di partita sostanzialmente equilibrato, privo di grandi occasioni da goal da entrambe le parti, il Li Punti ha sbloccato il risultato al 40′, con un goal di Stefano Ruiu. E in avvio di ripresa, al 46′, ha raddoppiato con un goal di Adama Abdulaye Coulibaly. Sotto di due goal contro una squadra motivatissima, sarebbe stato facile, quasi scontato, mollare la presa, ma non è questo lo spirito che anima la squadra di Diego Mingioni che gioca spesso un gran bel calcio, talvolta concede qualcosa agli avversari nei finali di partita, ma sul piano del gioco e della determinazione non s’arrende mai. E’ accaduto anche oggi a Li Punti.
Il tecnico biancoblù al 50′ ha inserito Rafael Monteiro al posto del capitano Nicola Serra e Nicola Mancini al posto di Lorenzo Sartini e al 73′ Lorenzo Isaia al posto di Gabriele Dore. Ed è stato proprio il 20enne jolly romano, dopo soli due minuti dall’ingresso in campo, a dimezzare lo svantaggio. Il goal realizzato ha messo le ali al Carbonia che al 79′ è andato ancora in goal con Andrea Porcheddu, pareggiando i conti, con un Li Punti quasi incredulo che, dopo aver assaporato la gioia della vittoria e di tre punti pesantissimi per la sua anemica classifica, ha iniziato a temere addirittura di perdere la partita.
Nel finale non è accaduto più niente di rilevante e, al termine del recupero, l’arbitro cagliaritano Federico Isu, autore ancora una volta di una direzione eccellente, le due squadre hanno chiuso sul 2 a 2. Il Carbonia sale a quota 36 punti, all’ottavo posto, il Li Punti resta penultimo con 17 punti.
Li Punti: Secchi, Barracca, Ruiu, Val Pablo, Serna, Cardone, Troisi, Olmetto, Lemiechevsky Meles, Fini, Coulibaly. A disposizione: Mannoni, Manca, Pes, Salis, Manca, Mosetti, Garau, Castigliego, Alvarez. All. Cosimo Salis.
Carbonia: Kirby, Mastino Fabio, Serra (50′ Monteiro), Mastino Andrea, Hundt, Porcheddu, Dore (73′ Isaia), Pitzalis, Porru, Prieto, Sartini (50′ Mancini). A disposizione: Idrissi, Orrù, Fidanza, Cocco. All. Diego Mingioni.
Arbitro: Federico Isu di Cagliari.
Assistenti di linea: Sergio Fara di Tortolì e Cristian Puddu di Ozieri.
Marcatori: 40′ Ruiu (LP), 46′ Coulibaly (LP), 75′ Isaia (C), 79′ Porcheddu (C).
Note: espulso Olmetto (LP) per doppia ammonizione.
Trasferta sfortunata per l’Iglesias, sul campo della Kosmoto Monastir, in quello che era un autentico scontro salvezza, con le squadre divise in classifica da quattro punti, con l’Iglesias quint’ultima e la Kosmoto Monastir terz’ultima. La squadra di Antonio Madau ha sbloccato subito il risultato con un goal di Alessandro Sanna ed ha poi raddoppiato con un goal di Tobias Berghmans Garcia.
Sullo 0 a 2, la reazione dell’Iglesias ha portato al goal di Gianluigi Illario ma poi il risultato non è più cambiato. Con i tre punti la Kosmoto Monastir sale a quota 21 punti, scavalcando al quart’ultimo posto l’Arbus, sconfitto 3 a 1 ad Ossi, ad un solo punto dall’Iglesias, ferma a 22, ed ora a quattro punti dalla sest’ultima posizione, occupata a quota 25 dalla Tharros, sconfitta 2 a 1 sul campo della Ferrini, che vale la salvezza diretta senza fare ricorso ai play out.