[bing_translator]
“Grazie al Presidente Mattarella che, lasciando La Maddalena, ha voluto ancora una volta ribadire come i diritti di cittadinanza e le opportunità devono essere uguali per tutti gli italiani, anche quando risiedono nelle Isole!»
Lo ha dichiarato Roberto Frongia che, a nome del Comitato per l’insularità in Costituzione, ha scritto direttamente al Presidente della Repubblica, Sergio Matteralla.
«Le Sue parole, pubblicate dai giornali – scrive Roberto Frongia – ci confortano nella nostra convinzione che la richiesta del riconoscimento dei principio di insularità non possa certo rappresentare una rivendicazione contro qualcuno, ma sia invece la conferma della piena appartenenza dei sardi alla comunità nazionale, con pari diritti e pari dignità. E’ per questo che abbiamo scelto di far sottoscrivere la nostra proposta di legge in tutte le principali città del Paese, proprio per sottolineare che l’intera comunità italiana vuole farsi carico dei diritti di cittadinanza degli isolani. Presidente, il traguardo delle 50.000 firme è vicinissimo – conclude Roberto Frongia – saremmo davvero lieti di poterla al più presto incontrare, per illustrarle il dettaglio della nostra proposta, che coincide con i nobili sentimenti di coesione nazionale da Lei espressi.»
[bing_translator]
Otto mesi fa il conferimento del titolo di Cavaliere della Repubblica, oggi l’incontro con gli alunni della 1ª elementare, sezione D, dell’Istituto Vittorio Angius di Portoscuso, anno scolastico 1977/78. Le emozioni per Renzo Sanna, il “Maestro” che nel corso di una lunga carriera di insegnante ha formato circa 1.500 ragazzi, non finiscono mai.
A distanza di 40 anni, gli alunni del “Maestro” Sanna si sono dati appuntamento presso “Il Ristorantino” di Portoscuso, per rivivere l’atmosfera di amicizia che li ha visti protagonisti del percorso della scuola elementare, accompagnati dal loro “Maestro”, il tanto amato Renzo Sanna.
Docente di grande spessore, Renzo Sanna otto mesi fa ha ricevuto il titolo di Cavaliere del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, dal prefetto di Cagliari, Giovanna Tiziana Costantino. E’ da diversi anni in pensione, dopo aver svolto la professione di insegnante per oltre 40 anni. E’ stato assessore della Pubblica istruzione per cinque lustri e vicesindaco del comune di Portoscuso. Appassionato studioso e ricercatore della storia di Portoscuso e del territorio del Sulcis, ha scritto alcuni libri.
L’incontro con i suoi ex alunni, rigorosamente in fiocco rosa in ricordo del 1° ottobre 1977, è stato carico di grandi emozioni per tutti i partecipanti, quasi come se il tempo non fosse mai passato, e si è concluso con un grande GRAZIE degli alunni al loro amato “Maestro”.
Renzo Sanna ha ringraziato i “suoi” ex alunni con un sonetto:
«Con un abile raro talento
Il tam-tam sonoro intelligente
Ha sortito il magico momento
Del simposio della classe col docente
Lieti tutti e con molto fervore
Si trovarono amici a festeggiare
Spensierati ricchi di buon umore
Per trarre bei ricordi d’annotare
Un programma gran pezzo di bravura
Ha reso una domenica di luglio
Nella sequenza speciale arcisicura
Caloroso giunga il mio ringraziamento
Per la meravigliosa gran serata
Suggestiva nel perfetto svolgimento.»
Un sonetto per dire grazie a modo mio per la magnifica serata con gli alunni di mezzo secolo fa, dove abbiamo rivisitato insieme i ricorsi del passato e l’amicizia che si è conservata nella sua totale integrità Grazie Claudia e…
Cordialità e stima
Renzo Sanna
.
[bing_translator]
La Festa della Repubblica verrà festeggiata a Carbonia in un modo del tutto inedito grazie all’iniziativa promossa dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche (OPI) di Carbonia Iglesias in collaborazione con il comune di Carbonia. Domani, sabato 2 giugno, alle ore 10.00, nella sala polifunzionale di piazza Roma, verrà presentata ed esposta ai cittadini una copia unica della Carta Costituzionale stampata in Braille in occasione dei 70 anni della Repubblica Italiana e donata al Capo dello Stato Sergio Mattarella lo scorso 14 maggio. La pubblicazione è stata curata dall’OPI, in collaborazione con l’Unione Italiana Ciechi della sezione di Sassari.
Il Braille è un sistema di scrittura e lettura a rilievo messo a punto dal francese Louis Braille nella prima metà del XIX secolo a favore dei non vedenti ed ipovedenti.
«Si tratta di un’iniziativa meritoria che abbiamo accolto con enorme piacere, a dimostrazione dell’attenzione e vicinanza dell’Amministrazione comunale di Carbonia verso i disabili sensoriali», ha detto il sindaco Paola Massidda.
Alle parole del Sindaco fanno eco quelle dell’assessore dei Servizi sociali Loredana La Barbera: «Il testo in braille si inserisce nell’ambito delle numerose iniziative per disabili sensoriali messe in atto dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche, facendo seguito al progetto in parziale recepimento della Legge Stanca del 9 gennaio 2004, n. 4, che prevede specifiche disposizioni atte a favorire l’accesso dei soggetti disabili agli strumenti informatici».
A tal proposito il sito internet dell’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Carbonia Iglesias contempla una sezione denominata Area Disabili Sensoriali con:
a) una sezione video nel linguaggio dei segni, contenente documenti utili ed accessibili agli ipoacusici che avessero necessità e/o interesse ad approfondire temi legati alla professione infermieristica;
b) una sezione audio contenente documenti utili e accessibili agli ipovedenti – non vedenti che avessero necessità e/o interesse ad approfondire temi legati alla professione infermieristica.
All’iniziativa del 2 giugno parteciperanno anche i membri della Consulta handicap del comune di Carbonia e diverse associazioni operanti nel sociale.
[bing_translator]
La mostra allestita al piano terra del Palazzo del Consiglio regionale a Cagliari “Cronaca dell’Autonomia Sardegna 1943 – 1953” resterà aperta sino al 10 agosto. La decisione di prorogare l’esposizione, la cui chiusura era prevista in un primo momento il 28 maggio, è stata presa per permettere al pubblico e ai turisti ancora per qualche mese di ammirare i documenti che raccontano la Sardegna nei 10 anni compresi fra la fase finale della seconda guerra mondiale, l’approvazione dello Statuto e la prima legislatura del Consiglio. Oltre alle foto d’epoca, i visitatori possono ripercorrere i fatti principali di questo periodo storico attraverso i filmati dell’Istituto Luce e della Rai e le riproduzioni dei primi grandi reportage sulla Sardegna realizzati da principali testate nazionali ed internazionali. Il visitatore potrà anche accedere alla seconda esposizione, articolata attorno al modulo a spirale della scala che collega i sei piani del palazzo, che ha per titolo “70 anni di autonomia – Sardegna 1948-2018”. Suddivisa per aree tematiche riferite a diversi momenti della vita istituzionale dell’Assemblea, è costruita con fotografie provenienti dall’archivio del Consiglio regionale, riordinate e catalogate per l’occasione. Le immagini fotografiche sono affiancate, anche in questo caso, da supporti multimediali che consentono di approfondire alcuni aspetti relativi alle sezioni tematiche. Gli spazi espositivi sono aperti al pubblico dal lunedì al venerdì (10.00-13.00/17.00-19.30).
Le mostre, a cura di Davide Mariani con l’allestimento firmato da Stefano Ercolani, sono state inaugurate il 26 febbraio dal presidente del Consiglio regionale Gianfranco Ganau. Il primo visitatore è stato il presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
[bing_translator]
Oggi i rappresentanti degli Ordini delle professioni infermieristiche di Carbonia Iglesias, Bologna, Frosinone, Pavia, Pordenone, Pescara, Ragusa, Foggia, Ancona, Rimini, Alessandria, Napoli, Sassari ed Oristano, verranno ricevuti dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, per presentare il progetto disabili sensoriali, che hanno appena ultimato. Doneranno al Capo dello Stato una copia esclusiva della Carta Costituzionale editata in Braille presso la stamperia dell’Unione Italiana Ciechi di Sassari.
Di seguito la presentazione del Progetto Istituzionale Infermieristico per Disabili Sensoriali
Alla Presidenza della Repubblica – Roma 14 Maggio 2018
Egregio Signor Presidente, per la prima volta in Italia è stata concepita e conclusa una iniziativa volta al recepimento della Legge Stanca del 9 gennaio 2004, n. 4 (G.U. n. 13 del 17 gennaio 2004) recante «Disposizioni per favorire l’accesso dei soggetti disabili agli strumenti informatici».
Nei siti internet degli OPI Carbonia Iglesias, Bologna, Frosinone, Pavia, Pordenone, Pescara, Ragusa, Foggia, Ancona, Rimini, Alessandria, Napoli, Sassari e Oristano, aderenti alla FNOPI Federazione Nazionale Ordini Professioni Infermieristiche, stiamo infatti ufficialmente e definitivamente per inserire, dedicate ai disabili sensoriali e loro care giver che avessero necessità e/o interesse di approfondire sulla professione infermieristica:
una sezione video nella LIS e contenente documenti accessibili agli ipoacusici e ai sordi
una sezione audio-video contenente documenti accessibili agli ipovedenti – non vedenti
Abbiamo inoltre già stampato un libro in Braille contenente la seguente documentazione infermieristica e sanitaria: Profilo Professionale DM 739/94, Profilo Professionale Infermiera Pediatrica DM 70/97, Codice Deontologico, Patto Cittadino Infermiere, Carta Europea dei Diritti dell’Ammalato, Codice di Comportamento dei Pubblici Dipendenti, Giuramento dell’Infermiere, Legge 42/99, Legge 24/2017, Legge 219/2017, Legge 3/2018. Altre se ne aggiungeranno nel medio termine.
Nella vita professionale e nella rappresentanza istituzionale della FNOPI e degli Opi provinciali ci sono momenti che suggellano un percorso, un impegno, un modo di vedere l’agire per nome e per conto di infermieri e assistiti.
Poter esporre al Capo dello Stato questo progetto è uno di quei momenti perché non ci stiamo accingendo a pubblicizzare un video da parte di una infermiera sorda o da un infermiere interprete o un libro in braille fine a se stesso o un audio realizzato da studenti infermieri, ma a condividere con la massima autorità istituzionale e quindi con i cittadini una lettura del mondo che circonda l’ambito nel quale gli infermieri dei nostri territori operano quotidianamente partendo dai bisogni dei più fragili, dei disabili, degli inabili, degli inascoltati, dei non percepiti.
Ci siamo impegnati e continueremo ad impegnarci per intercettare una necessità delle comunità dei ciechi e dei sordi: essere posti nelle medesime condizioni di chi vede e sente, nel nostro caso per mano degli infermieri ai quali si affidano nel contesto della responsabilità del governo dell’assistenza ospedaliera e territoriale, intimamente convinti che questo gesto di riguardo nei confronti dei nostri interlocutori abbia un valore aggiunto ed un peso specifico che l’infermieristica meritava di vedere inclusi e riconosciuti e annoverare tra le qualità che la contraddistinguono tra le professioni d’aiuto e sanitarie.
Quando si valuta una barriera da rimuovere per la fruizione di risposte assistenziali all’altezza delle aspettative e dei diritti dei cittadini, la professione infermieristica è e sarà sempre la prima a cercare soluzioni anche nelle difficoltà delle disabilità sensoriali e quindi nella sfera della comunicazione: questo era il nostro obiettivo e questo abbiamo portato a compimento testimoniando come si possano declinare a livello territoriale sollecitazioni e indicazioni da parte della nostra Federazione Nazionale a recepire leggi delle Stato, alla buona amministrazione e alla competente rappresentanza degli Ordini Professioni Infermieristiche provinciali che presiediamo unitamente ai Consigli Direttivi.
In particolare:
il testo in Braille nasce, si sviluppa, si concretizza e si stampa in Sardegna (Sassari) con particolare riguardo e attenzione alla relazione d’aiuto;
I video in LIS sono realizzati da una infermiera sorda di Pavia, Lisanna Grosso, e da un infermiere di Napoli, Zena Vanacore, nato da genitori sordi ed esperto della comunicazione in LIS;
Gli audio sono realizzati dagli studenti delle III classi del CDL Infermieristica di Frosinone e Udine e Napoli e Sassari e Cagliari e da professionisti infermieri.
Per la pregnanza del gesto di attenzione istituzionale dedicato ai disabili sensoriali, tanto abbiamo ritenuto di destare interesse alla Presidenza della Repubblica, in funzione dei diritti dei cittadini. Grazie dell’attenzione.