25 April, 2025
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E’ iniziato questa mattina il ciclo di sopralluoghi e visite della commissione d’inchiesta parlamentare sulle «attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti e ad altri illeciti ambientali e agroalimentari», nelle realtà industriali ad elevata criticità ambientale del Sulcis Iglesiente.
La Commissione, rappresentata in delegazione dai deputati Gianni Lampis (di Fdi), Maria Stefania Marino (del Pd) e Pietro Lorefice (del M5S), ha iniziato la sua visita dalla discarica di Genna Luas – recentemente balzata agli onori delle cronache dopo aver ricevuto lo scorso 25 marzo una diffida dall’ente intermedio, ove ha incontrato i dirigenti della Glencore – Portovesme Srl, il presidente della provincia Sergio Murgia, dell’Arpas, delle forze dell’ordine e dei due Comuni territorialmente interessati dalla stessa, con gli assessori dell’Ambiente di Carbonia e Iglesias, Manolo Mureddu e Francesco Melis.
«La visita della Commissione di inchiesta è molto importantedichiara l’assessore dell’Ambiente del comune di Carbonia Manolo Mureddu, presente con il comandante della polizia locale Andrea Usai -, perché testimonia l’attenzione delle istituzioni verso il territorio e le sue potenziali criticità sul fronte ambientale. La tutela dell’ambiente e dei cittadini è sempre prioritaria, tanto più in siti sensibili come Genna Luas, dai quali in questi anni hanno dipeso le sorti di un pezzo fondamentale di economia del nostro territorio. Pensiamo sia possibile conciliare la tutela dei cittadini sul fronte ambientale, con quella del lavoro e quindi dei lavoratori.»
 

La gravissima emergenza in cui versa il sistema sanitario pubblico nel Sulcis Iglesiente è stata al centro dei lavori della conferenza socio-sanitaria svoltasi questa sera nella sala riunioni del Centro direzionale della Asl Sulcis Iglesiente, in via Dalmazia, a Carbonia, alla presenza dell’assessore regionale della Sanità, Armando Bartolazzi. Oltre alla direttrice generale della Asl Sulcis Iglesiente Giuliana Campus, ai sindaci, hanno partecipato ai lavori i consiglieri regionali Alessandro Pilurzu, Luca Pizzuto e Gianluigi Rubiu e l’amministratore straordinario della provincia del Sulcis Iglesiente Sergio Murgia.

I vari interventi hanno portato all’attenzione dell’esponente della Giunta Todde le varie emergenze, determinate dalla chiusura dei reparti, dalla carenza degli organici che mettono sistematicamente a rischio anche l’operatività dei reparti rimasti aperti ogni qualvolta vengono a mancare medici, infermieri ed oss per malattia. Armando Bartolazzi ha assicurato che le varie emergenze sono già all’attenzione dell’assessorato e sono allo studio possibili soluzioni e, nell’immediato, ha presentato una proposta per il superamento dell’emergenza nel reparto di Ortopedia e Traumatologia, praticamente paralizzato da mesi dalla mancanza di personale. L’Azienda ospedaliera Brotzu di Cagliari s’è resa disponibile a mettere a disposizione della Asl Sulcis Iglesiente alcuni medici e infermieri, per riaprire il reparto e procedere con gli interventi non più all’ospedale Sirai di Carbonia ma all’ospedale CTO di Iglesias e, viceversa, assicurare la riabilitazione a la lungodegenza all’ospedale Sirai di Carbonia.

Nel corso dei lavori, è stata affrontata anche l’emergenza delle commissioni mediche per il riconoscimento dell’invalidità civile ed è emerso che le nuove commissioni istituite a fine 2024 stanno operando a pieno regime, sono state già evase tutte le pratiche accumulate fino a dicembre 2002 ed è stato ipotizzato lo smaltimento di tutto l’arretrato entro fine anno.

 

 

Ampia partecipazione nella sala polifunzionale di piazza Roma, a Carbonia, nell’incontro odierno sui fondi destinati al territorio del Sulcis Iglesiente – Programmazione territoriale e Piano Sulcis. L’iniziativa è stata organizzata dalla direzione generale degli assessorati regionali della Programmazione e dell’Industria della Regione Sardegna. Presenti gli assessori regionali della Programmazione Giuseppe Meloni, l’assessore regionale dell’Industria Emanuele Cani e l’Amministratore unico della provincia del Sulcis Iglesiente Sergio Murgia, che hanno accolto la richiesta avanzata dai 23 sindaci del Sulcis e, nei loro interventi, hanno fatto luce su argomenti di capitale importanza per il rilancio del territorio, che passa necessariamente per la programmazione territoriale e i fondi del Piano Sulcis.
L’incontro si è sviluppato all’insegna della condivisione, della collaborazione e dell’unità di intenti di tutti i soggetti pubblico-istituzionali, i soggetti privati e, più in generale, tutti gli stakeholders che hanno a cuore le sorti del Sulcis Iglesiente. Un territorio fortemente provato da numerose vertenze industriali, dall’incipiente spopolamento, dalle croniche difficoltà socio-economiche, ma ancora in grado di avere potenzialità importanti di crescita con la capacità di spendita di ingenti risorse ad esso destinate.
All’assemblea odierna erano presenti anche il direttore generale della Camera di Commercio di Cagliari, il direttore del centro ricerche Sotacarbo, il presidente e il direttore del GAL, oltre a numerosi rappresentanti delle associazioni datoriali e di categoria. A conferma dell’importanza di affrontare tutti insieme questioni cruciali per il rilancio del territorio.

Unire le forze verso obiettivi utili a risollevare il territorio dalla crisi ed avviare un nuovo modello di sviluppo. Sono le indicazioni emerse ieri a Carbonia nel corso di un incontro promosso da Sardegna Avanti, la formazione politica guidata dall’ex consigliere regionale Fabio Usai, cui hanno partecipato l’ex presidente della Regione Antonello Cabras, l’assessore regionale dell’Industria Emanuele Cani (Pd), il consigliere regionale Gianluigi Rubiu (Fratelli d’Italia), rappresentanti di diverse forze politiche di diversa estrazione, l’amministratore unico della Provincia del Sud Sardegna Sergio Murgia, amministratori locali (assessori e consiglieri di diversi Comuni), amministratori di società.

“Le buone pratiche della politica” è lo slogan scelto, condiviso da tutti i presenti. E di buona politica, in una fase storica importantissima e decisiva, nella quale non mancano le risorse per avviare percorsi virtuosi (JTF, PNRR, Piano Sulcis), il Sulcis Iglesiente ha assoluto bisogno, perché – come è stato sottolineato in diversi interventi – nel territorio, nel passato più o meno recente, le risorse sono arrivate ma spesso non sono state investite in progetti di lungo respiro, a volte addirittura non sono state spese interamente (l’esempio più recente è il Piano Sulcis).

«Purtroppo, viviamo in un contesto in cui troppo spesso la politica si trasforma in un’arena di rivalità e odio. Questo approccio distruttivo non solo alimenta tensioni inutili, ma allontana i cittadini dalla fiducia nelle istituzioni. Noi dobbiamo essere diversi. Sardegna Avanti, con la sua visione aperta e pragmatica, si distingue proprio per questa volontà di superare i vecchi steccati ideologiciha detto Fabio Usai -. Quando affrontiamo situazioni complesse, come ad esempio la condizione sanitaria del nostro territorio, non possiamo permetterci di basarci su slogan, emozioni o interessi di parte. Dobbiamo utilizzare parametri oggettivi, dati concreti e analisi approfondite. La politica deve essere al servizio delle soluzioni, non dei conflitti. Parlare di sanità significa guardare ai bisogni reali delle persone: investire nelle infrastrutture, rafforzare i servizi nei territori più isolati, garantire personale qualificato. Non si tratta di un problema di destra o di sinistra, ma di una questione che riguarda la dignità di ogni cittadino. La politica deve essere in grado di cogliere le opportunità che si presentano, come il Just Transition Fund o i fondi del PNRR. Questi strumenti rappresentano occasioni straordinarie per trasformare il nostro territorio, ma solo se riusciamo a collaborare per utilizzarli al meglio – ha concluso Fabio Usai -. La politica non è un’arena per dimostrare chi urla più forte, ma un luogo dove si decide il destino di una comunità. Sta a noi scegliere se essere costruttori di ponti o demolitori di speranze.»

Sono stati numerosi gli interventi, in materia di Sanità, Lavoro, Industria e Agricoltura, per una panoramica che ha gettato le basi per un lavoro a medio e lungo termine, da sviluppare in successivi incontri, dedicati a singoli settori. Nei diversi interventi è emersa chiaramente l’importanza dell’unità del territorio, ritrovata negli anni in cui venne istituita la provincia di Carbonia Iglesias e poi nuovamente persa dopo la sua cancellazione sancita dal referendum abrogativo, con il risultato che le comunità locali hanno ripreso a pensare e programmare iognuna per proprio conto.

Il consigliere comunale di Carbonia Nino Spanu ha evidenziato le difficoltà dei Comuni, alle prese con una grave carenza di personale che rallenta la macchina amministrativa, in particolare in una fase come quella attuale che vede gli enti locali alle prese con la programmazione degli interventi sui progetti finanziati dai fondi comunitari.

Il dottor Antonio Macciò, Responsabile UOC Ginecologia Oncologica, Ospedale A. Businco, di Cagliari, si è soffermato sulla difficile situazione vissuta dal sistema sanitario regionale, dalla quale si potrebbe venire fuori se si valorizzassero le competenze, che non mancano.

Sono poi intervenuti Bruno Angioni, ex consigliere comunale di Carbonia ed infermiere in pensione; Antonello Cuccuru, Direttore della SC Professioni Sanitarie della Asl Sulcis Iglesiente; l’ex consigliere regionale Peppino La Rosa; l’ingegner Mario Porcu, amministratore unico della Sotacarbo; il professor Cristian Galbiati, responsabile del progetto Aria nelle miniere della Carbosulcis; Marco Antonio Piras, assessore e vicesindaco del comune di Tratalias; Paolo Luigi Dessì, sindaco di Sant’Anna Arresi ed ex consigliere regionale; Andrea Pisanu, sindaco di Giba e presidente dell’Unione dei Comuni del Sulcis; Manolo Mureddu, assessore dei Lavori pubblici e Ambiente del comune di Carbonia; Michele Stivaletta, assessore delle Attività produttive e vicesindaco del comune di Carbonia; l’assessore regionale dell’Industria Emanuele Cani; il consigliere regionale Gianluigi Rubiu.

L’intervento conclusivo è stato quello di Antonello Cabras, ex presidente della regione e sottosegretario di Stato del Ministero del Commercio con l’Estero, oggi vicepresidente della Bper, che riportiamo integralmente.

Giampaolo Cirronis

Il vicepresidente e assessore regionale della Programmazione Giuseppe Meloni e gli assessori dell’Industria Emanuele Cani e della Cultura Ilaria Portas hanno presentato questo pomeriggio a Carbonia il bando territoriale di sostegno alle imprese del Sulcis.
All’interno del Piano Sulcis, coordinata dall’assessorato dell’Industria, viene avviata una misura di interventi a sostegno delle imprese, promossa dal Centro regionale di programmazione, con l’obiettivo di rilanciare l’economia e creare nuove opportunità occupazionali. Il bando è volto a dare supporto agli investimenti materiali e immateriali realizzati dalle micro, piccole e medie imprese per avviare, ampliare, ammodernare o diversificare la propria attività nei settori della ricettività, della ristorazione e dei servizi per il turismo, la cultura e l’ambiente, e per le attività di enoturismo dei comuni del Sulcis Iglesiente, per un importo complessivo di 6 milioni di euro da risorse regionali e dal Fondo per lo sviluppo e la coesione (FSC) 2007-2013.
L’incontro è stato aperto dal sindaco di Carbonia, Pietro Morittu, e ha visto l’intervento della presidente dell’Anci Sardegna, Daniela Falconi, del consigliere regionale Gianluigi Rubiu, del presidente del Gal Sulcis Iglesiente, Luciano Piras, di amministratori, amministratrici e diversi operatori e operatrici del territorio che hanno presentato le necessità su turismo, sul settore agroalimentare, sulle produzioni tipiche locali e sull’artigianato che il territorio potrà raccogliere grazia alla proposta con l’indispensabile coinvolgimento e la partecipazione delle amministrazioni locali, delle associazioni di categoria, delle imprese, dei cittadini.
        

Nei locali della Provincia situati in via Mazzini a Carbonia, si è tenuta la pre-conferenza sul piano di dimensionamento scolastico previsto dalle nuove linee guida per l’anno scolastico 2025-2026.
La riunione, presieduta dall’Amministratore straordinario dell’ente intermedio, Sergio Murgia, ha visto la partecipazione dei sindaci e degli amministratori del Sulcis e, in qualità di invitati, dei dirigenti scolastici e delle organizzazioni sindacali territoriali. In video conferenza ha partecipato ai lavori anche il direttore dell’USP, dott. Peppino Loddo.
Nonostante si trattasse di una pre conferenza, i sindaci susseguitisi negli interventi hanno ribadito chiaramente la volontà di mantenere lo status quo in un territorio già fortemente La segreteria Flc Cgil Sardegna Sud Occidentale, insieme alla rispettiva organizzazione confederale territoriale Cgil Sardegna Sud Occidentale, ha diffuso una nota nella quale esprime «assoluta contrarietà nei confronti del piano di dimensionamento scolastico proposto dalla Regione Sardegna attraverso la bozza di linee guida».
«Tale piano, che dopo la chiusura di quattordici autonomie scolastiche nel territorio della provincia Sud Sardegna nello scorso anno scolastico 2023-24, prevede per l’anno scolastico 2025-2026 la soppressione di altre due autonomie, delle quali una nel Sulcis Iglesiente e l’altra nel Medio Campidano, suscita forti preoccupazioni tra la comunità educante e i cittadini tuttisi legge nella nota -. La Flc Cgil e la Cgil confederale SSO, dopo aver incontrato in assemblea il personale delle scuole e, durante il sit in davanti ai locali della Provincia, gli studenti e le studentesse, nell’incontro odierno hanno ribadito con forza il proprio categorico dissenso rispetto agli ulteriori tagli previsti, che continuano a non tener conto delle caratteristiche di un territorio estremamente vasto, già caratterizzato da pendolarismo, ma non dotato di infrastrutture necessarie affinché le studentesse e gli studenti possano esercitare appieno il proprio diritto allo studio.»
«L’obiettivo principale della FLC e della Cgil SSO nella sua interezza è quello di proteggere e garantire un’istruzione di qualità per tutti gli studenti e le studentesse del territorioprosegue la nota -. Dato il tono interlocutorio dell’amministrazione provinciale, si attendono proposte sull’attuazione delle linee guida regionali, in modo da poter ragionare concretamente su una situazione che a tutt’oggi non lascia ben sperare. In attesa di ulteriori evoluzioni, l’appello ai soggetti coinvolti (studenti, studentesse, genitori, personale scolastico) e più in generale a tutti i cittadini e le cittadine è quello di essere pronti a difendere la scuola pubblica, a partecipare al dibattito in corso e a sostenere, anche attraverso la mobilitazione, gli sforzi volti a garantire un futuro migliore al sistema educativo sardo.»

Nella foto di copertina la protesta degli studenti di Sant’Antioco, ieri mattina, davanti alla sede della Provincia, in via Mazzini, a Carbonia.

L’ex sindaco di Serramanna Sergio Murgia è il nuovo amministratore unico della provincia del Sulcis Iglesiente. Lo ha nominato la Giunta regionale unitamente agli amministratori unici delle altre sette province e ai commissari liquidatori delle province di Sassari-Gallura, Nuoro-Ogliastra e Sud Sardegna.

Tutti i nuovi amministratori e commissari.

Amministratore Città Metropolitana di Sassari: Gavino Arru

Amministratore Gallura: Gaspare Piccinnu

Amministratore Nuoro: Giuseppe Ciccolini

Amministratore Ogliastra: Marzia Mameli

Amministratore Oristano: Battistino Ghisu

Amministratore Città Metropolitana di Cagliari: Eugenio Lai

Amministratore Sulcis Iglesiente: Sergio Murgia

Amministratore Medio Campidano: Roberto Cadeddu

Commissario liquidatore Sassari Gallura: Gian Piero Scanu

Commissario liquidatore Nuoro Ogliastra: Giovanni Basolu

Commissario liquidatore Sud Sardegna: Vincenzo Basciu.

Sergio Murgia, 61 anni, è originario di Cagliari ma vive da sempre a Serramanna. Diplomato all’istituto agrario, nel 1988 è entrato in ARPOS, diventandone direttore nel 1996. E’ stato prima vice sindaco e poi sindaco di Serramanna, per 9 anni. E’ stato candidato alle recenti elezioni regionali nella lista di Orizzonte Comune nella circoscrizione del Medio Campidano, sfiorando l’elezione con 892 preferenze.

 

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Domani, giovedì 24 settembre, dalle 17.00 alle 23.00, la Cittadella universitaria di Monserrato – ss 554 – ospita la terza giornata della “Notte dei ricercatori”. L’evento prevede percorsi interdisciplinari e divulgativi con visite guidate ai laboratori di matematica, fisica, chimica, biologia e biomeccanica. Previsti giochi, seminari e incontri con il mondo dell’industria e del territorio, poster ed esperienze pratiche. Grazie a un accordo con Arst e assessorato regionale ai trasporti, quanti si recano in Cittadella per le iniziative universitarie possono viaggiare su MetroCagliari gratis. Voucher e info sul sito www.unica.it

I calciatori rossoblù Marco Storari, Federico Melchiorri e Roberto Colombo e una rappresentanza societaria prendono parte alla serata in Cittadella. Previsto un incontro con i cronisti e i partecipanti intorno alle 18.00 nell’aula magna “Alberto Boscolo”. Ma dalle 17.00 alle 23.00 si parte con le visite guidate ai laboratori ad alto contenuto tecnologico e scientifico di Matematica, Fisica, Chimica, Biologia e Biomeccanica. Laboratori di fisica (Carlo Maria Carbonaro, Riccardo Corpino, Viviana Fanti, Guido Mula, Andrea Mura, Francesco Quochi, Michele Saba): il pubblico può partecipare a diversi esperimenti: dalla meccanica all’elettromagnetismo, dalla fisica quantistica ai raggi X. Laboratori di matematica (Paola Piu, Renzo Caddeo, Gianluca Bande, Stefano Montaldo, Monica Musio): Do you play mathematics?”; Laboratori di chimica (Antonella Rossi): “Scoprire la chimica sperimentando: luce, colore, chimica”. “Bambini, insegnanti e genitori tra pianeti, stagioni e curve. Esperienze vissute di astronomia e matematica” (Maria Polo, Andrea Rinaldi, Monica Alberti e Sebastiana Lai). Spettacolo magia della chimica (Claudia Caltagirone e Alessandra Garau); visita alla collezione museale degli strumenti di Chimica (Davide Atzei); “Verso una chimica eco-sostenibile” (Andrea Porcheddu, Paola Meloni, Elisabetta Rombi, Andrea Salis, Enrico Sanjust, Angela Serpe, Giampietro Tronci, Alessio Farci, Giovanni De Giudici, Efisio Antonio Scanu); “Nanomedicina: ricerche, progetti, risultati” (Sergio Murgia, Anna Maria Fadda, Massimo Barbaro, Sergio Murgia, Chiara Sinico, M. Francesca Casula); “Il futuro in nanomedicina: video (Maura Monduzzi e Marco Piludu); “Biotecnologie e scienze alimentari” (Sofia Cosentino, Sebastiano Banni, Sofia Cosentino, Monica Deiana, Paolo Zucca); Esposizione e degustazione di prodotti di aziende isolane/Pro loco Monserrato. La sperimentazione pre-clinica su modelli animali” (Manolo Carta, Gaetano Di Chiara, Manolo Carta, Alessandra Concas, Alessandra Pani, Paola Fadda, M. Rosaria Melis, Andrea Perra); L’esplorazione del cervello: discussioni sulle Neuroscienze” (Marco Pistis, Claudia Sagheddu, Anna Lisa Muntoni, Sonia Aroni, Marta De Felice, Anna Rosa Carta, Maria Antonietta De Luca); La fisiologia del senso del gusto” (Iole Tomassini Barbarossa, Melania Melis, Patrizia Muroni, Giorgia Sollai, Roberto Crnjar); “Lo studio dell’uomo” (Marina Quartu, Maria Pina Serra, Valeria Sogos, Paola Caria, Mariella Nieddu, Raffaella Isola, Francesco Loy, Andrea Diana, Maria Alberta Lilliu, Michela Isola); Gare di “Matematica fami(g)liare” (Maria Polo); La matematica di tutti i giorni” (Lucio Cadeddu); Come prendere le decisioni “migliori”? Fatti aiutare dalla matematica e dall’informatica” (Massimo Di Francesco e Paola Zuddas).

LaNotte dei ricercatori 2015″ ha proposte fresche e accattivanti sulla filiera cultura-ricerca-innovazione. Quattro giornate di scienza, territorio e musica con i Siktikis e il Canto a Tenore di Orgosolo, filmati, degustazioni, visite guidate nei musei e nei laboratori, partecipazioni a esperimenti, gare di matematica, news su chimica, fisica e neuroscienze, conferenze e sport.