27 July, 2025
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Prenderà il via giovedì 13 febbraio, alle ore 18.00, con la proiezione del film SEUINNOI di Andrea Deidda, alla presenza del regista, c/o la Sala Fabio Masala della Fabbrica del Cinema, la rassegna di cinema “Battiti su microforato” promossa dal CSC Carbonia della Società Umanitaria in collaborazione con il circolo Arci La Gabbianella Fortunata di Carbonia, Ucca – Unione Circoli Cinematogafici Arci e Videoclip Italia Awards, con il patrocinio del comune di Carbonia. La rassegna intende aprire un focus su ciò che è accaduto in Sardegna e intorno alla Sardegna analizzando la società e il contesto dal punto di vista di chi ha prodotto, composto e suonato la musica, di chi l’ha fruita, di chi l’ha raccontata attraverso le immagini in movimento. Musica come elemento di espressione e aggregazione. Musica come elemento sociale e ancora musica come linguaggio artistico capace di aggregarne altri.

La rassegna andrà avanti per altri quattro appuntamenti, tutti a ingresso libero e gratuito, presso i locali della Fabbrica del Cinema di Carbonia, nella Grande Miniera di Serbariu.
La rassegna proseguirà martedì 18 febbraio, alle ore 18.00, con la proiezione di BERCHIDDA LIVE – UN VIAGGIO NELL’ARCHIVIO DI TIME IN JAZZ di Gianfranco Cabiddu, Michele Mellara, Alessandro Rossi, alla presenza del regista Gianfranco Cabiddu, un viaggio nell’archivio Time in Jazz raccoglie ed elabora più di 1.500 ore di materiali d’archivio girati in 25 anni da Gianfranco Cabiddu e la sua troupe nelle varie edizioni di Time in Jazz, festival musicale creato e diretto da Paolo Fresu nel suo paese natale, Berchidda.
Appuntamento speciale giovedì 20 febbraio, sempre alle ore 18.00, per un incontro, promosso e organizzato in collaborazione con il premio Videoclip Italia Awards, con il videomaker Andrea Folino, sardo olbiese, che, partendo dalla Machete Crew, ha girato videoclip dei brani di alcuni degli artisti più celebri della scena italiana: oltre a Salmo, Sfera Ebbasta, Lazza, Blanco e molti altri ancora.

Quarto appuntamento giovedì 27 febbraio, questa volta alle ore 21.00, con HARDER TIMES. STORIA DI UN MITO, elaborato video presentato come tesi di laurea dalla regista Irene Atzeni, la testimonianza di un’epoca nella quale lo sviluppo locale di una realtà culturale e musicale al passo coi tempi , quella legata alla musica dance e techno e a locali come il K2 o il Kilton di Assemini, ha permesso a una generazione di giovani di sentirsi uniti al di là delle differenze in un contesto rappresentato e percepito spesso come isolato e anacronistico.
Ultima proiezione in cartellone quella prevista per giovedì 06 marzo alle ore 21.00 quando il regista e promoter musicale Davide Catinari (Vox Day) presenterà al pubblico il suo THE MISSING BOYS, spunto di riflessione generazionale sullo stato dell’immaginario che ha caratterizzato il passaggio tra la fine degli anni settanta e i primi anni ottanta, sino al tramonto di quell’onda musicale e culturale che ha generato una rivoluzione planetaria capace di trasformare estetica e sociale.

 

Venerdì 25 agosto centinaia di ragazzini e adolescenti si sono radunati sin dal pomeriggio davanti ai cancelli dello stadio Monteponi di Iglesias (aperti alle 19.00) per accogliere il loro grande idolo, protagonista della serata: “Ghali”.

Organizzato dal comune di Iglesias, l’appuntamento con il giovane rapper milanese è arrivato in questa caldissima estate iglesiente, dopo nomi importanti della musica internazionale dedicati però ai meno giovani: Ricchi e Poveri, Giusy Ferreri, Fabio Concato e Toni Esposito. Non poteva mancare un evento dedicato ai giovani.

Unico neo della serata, diventato motivo di non poche polemiche, l’esibizione di Ghali a mezzanotte, dopo la performance di numerosi rapper. L’orario di inizio del concerto non era stato indicato alla vigilia nei manifesti né attraverso i social network, diverse persone non immaginavano la sua comparsa sul palco ad un’ora così tarda ed è per questo motivo che, dopo le 23.00, scontente visto che aspettavano da ore, hanno deciso di abbandonare lo stadio, rinunciando così alla visione del concerto.

La serata è stata comunque un successo. Appena Ghali è salito sul palco, i suoi fan sono letteralmente “esplosi” duettando con lui e ballando ogni suo pezzo. Nel pubblico anche nonna Luigina, da poco centenaria, che non si è voluta perdere l’evento, così come Tommaso e Nicoló, che se pur stanchi e affamati, hanno resistito fino all’ultimo, pur di vedere il concerto sino alla fine.

Ghali Amdouni nasce a Milano il 21 maggio del 1993 da genitori tunisini. Nel 2011 compie i primi passi importanti nel mondo della musica con lo pseudonimo di Fobia che poi cambierà nel 2015 in Ghali, affiancando artisti del calibro di Gué Pequeno e Fedez, collabora poi con Sfera Ebbasta, ma a dargli maggior notorietà sono una serie di singoli accompagnati da videoclip sul suo canale YouTube. Più avanti collabora anche con Izi, Rkomi e Tedua. Tre i suoi artisti preferiti da cui è stato anche influenzato musicalmente Stromae, Michael Jackson e Jovanotti. Oggi non c’e radio che non passi le sue canzoni, è il rapper del momento con oltre due milioni di follower, non è che un ragazzo che ama la sua mamma, tanto da nominarla in tante delle sue canzoni, la sua “Habibi” ovvero il suo amore con cui ha un bellissimo feeling. Battezzato dalla nuova generazione uno dei rapper più importanti e famosi, è riuscito con il videoclip “Cara Italia” a conquistare un record italiano con 4,2 milioni i di visualizzazioni in 24 ore. Ecco spiegato perché, nonostante l’ora tarda, i suoi fan non hanno pensato neanche per un attimo di abbandonare la postazione che gli avrebbe permesso di vedere dal vivo “Ghali”.

Nadia Pische

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Ad Arbatax è tutto pronto per Red Valley Festival 2018, la quattro giorni di concerti davanti allo splendido scenario degli Scogli Rossi, ormai da quattro anni uno dei maggiori appuntamenti dell’estate in Sardegna. Un evento che sarà animato dalla musica di grandi artisti del panorama musicale italiano e mondiale.

Ospite principale di Red Valley Festival 2018 sarà la superstar giamaicana Sean Paul, che salirà sul palco di Arbatax il 14 agosto, per una vigilia di Ferragosto che si annuncia memorabile. L’artista giamaicano da record, l’unico ad aver vinto un American Music Award nella categoria Migliore Artista Maschile Pop / Rock e primo giamaicano ad essere stato sulla copertina di Vibe Magazine, farà ballare e cantare il popolo del Red Valley fino a tarda notte.

Anche l’inizio del festival sarà col botto. A inaugurare la quattro giorni di musica sarà il “Maestro” indiscusso della dance italiana, Gigi D’Agostino. Il popolare dj e producer torinese, conosciuto e amato in tutto il mondo per brani come “L’Amour toujours”, “Bla, bla, bla” e “The Riddle”, farà saltare e scatenare i suoi fan sabato 11 agosto.

Il 12 agosto a farla da padrone sarà l’atmosfera magica e le vibrazioni positive dell’Holi Color, la festa dei colori, format portato per la prima volta in Sardegna nel 2014 sulla spiaggia di Basaura. Noto come Festa dei colori e dell’amore, l’Holi è un festival di origini indiane che nasce per celebrare, con danze e colori scintillanti, l’unione di tutti gli esseri umani, a prescindere da credo, orientamento politico e nazionalità. Obiettivo: trasmettere il messaggio di uguaglianza attraverso il divertimento, la musica e il colore. Ogni ora ci sarà un countdown annunciato dal palco, alla fine del quale i presenti lanceranno in aria i colori naturali, biodegradabili e rigorosamente atossici, contenuti nei sacchetti, formando un incantevole arcobaleno. Un party che suona come un inno alla libertà e alla spensieratezza, bellissimo da vivere, ma anche da ammirare con un’esplosione di colori che renderà l’atmosfera molto suggestiva. Sul palco un altro grande ospite che sarà presto reso noto.

Serata dedicata ai più giovani quella del 13 agosto quando sul palco di Arbatax saliranno i re della trap, la band romana “Dark Polo Gang”. Tony, Pyrex e Wayne faranno scatenare il pubblico del Red Valley al ritmo della loro musica. Il trio, che recentemente ha aperto il superconcerto a San Siro di J-Ax e Fedez, si esibirà in un live show che raccoglierà tutti i loro brani più noti. Da “Cavallini”, pezzo realizzato con Sfera Ebbasta che li ha consacrati nel panorama musicale italiano (disco di platino), fino all’ultimo singolo “British”, passando per “Sportswear”, brano scelto da Nike per le proprie campagne pubblicitarie in tutto il mondo e con all’attivo più di 26 milioni di visualizzazioni su Youtube.

Un festival ricco e variegato, unito da un unico filo conduttore, l’atmosfera di festa, libera e spensierata, che solo il Red Valley Festival è riuscito a creare continuativamente in Sardegna negli ultimi anni, fin dalla prima edizione quando sul palco si esibirono artisti del calibro di Steve Aoki e Deorro, passando per le edizioni 2016 e 2017 che hanno visto la partecipazione di Ingrosso, Cristian Marchi, Baby K e Benny Benassi, ma soprattutto di centinaia di migliaia di persone che con la loro allegria e voglia di divertirsi hanno contribuito a rendere unica e magica l’atmosfera. L’evento è organizzato con il patrocinio della Regione Autonoma della Sardegna.

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Il “RockStar Summer tour 2018” di Sfera Ebbasta sbarca a Cagliari sabato 28 luglio (ore 21.30). Dopo il grande successo della prima parte della tournée estiva che sta registrando sold out in tutta Italia, il giovane talento del trap italiano, Gionata Boschetti in arte “Sfera Ebbasta”, sarà anche sul palco dell’Arena della Fiera (Viale Diaz, n. 221), protagonista assoluto del trap nazionale, fenomeno musicale del momento che sta conquistando migliaia di fan giovanissimi e non solo, tra i migliori della nuova scena musicale contemporanea. Sound ipnotico che cattura e un immaginario tra rime e parole che racconta con grande spontaneità uno spaccato della dura realtà dei giovani in molte periferie delle principali città italiane (Ciny è ispirata al suo quartiere popolare Cinisello Balsamo, Lombardia), con uno sguardo attento e critico di chi quel luogo lo ha realmente vissuto, e cerca un modo per riscattare le periferie e l’affermazione di sé. Con il suo nuovo album “Rockstar” (Universal/Def Jam Recordings, gennaio 2018) è entrato nella classifica dei cento brani più ascoltati del mondo su Spotify, a sole 24 ore dalla pubblicazione, con otto milioni di ascolti in streaming. Una cosa finora mai successa a nessun artista italiano. Per il live più atteso nell’isola dalle migliaia di fan sono già aperte le prevendite. I biglietti si potranno già trovare a Cagliari al Box Office di viale Regina Margherita n. 43, e in tutta la Sardegna ei Circuiti Liveticket e Ticketone.

Anche nel concerto cagliaritano, organizzato da SEM Organizzazione per la rassegna “Pop a Impatto Zero – Festival Internazionale Musica e Spettacoli 2018”, il re della “trap music” italiana proporrà dal vivo tutti i brani tratti dal nuovo album come “Rockstar” e “Cupido” e i maggiori successi che lo hanno fatto consacrare dai fan e dal milione e cinquecentomila follower sui canali social, una vera “rock star”. Tra questi anche il nuovo singolo uscito in questi giorni “Pablo”, registrato a Miami insieme al cantante e produttore jamaicano Rvssian. E poi l’intramontabile “Ciny”, l’inno alle origini che lo ha reso celebre in Italia, “Tran Tran”, il brano che ha superato le 50 milioni di visualizzazioni nel web, e ancora i singoli “Figli di papà” “BRNBQ” e “Visiera a becco” certificati platino, e “Notti” e “Bang Bang” che hanno raggiunto l’oro. Dopo le tappe italiane del “RockStar Summer Tour”, Sfera Ebbasta salperà anche per l’Europa: da settembre si esibirà sui palchi delle più importanti città del vecchio continente. Info biglietti: Box Office Sardegna, Viale Regina Margherita n. 43 a Cagliari – tel. 070/657428.

Sfera Ebbasta nasce a Cisiniello Balsamo nel 1992. Il successo arriva nel 2105 con l’album “XDVR” pubblicato online per Roccia Music. A settembre del 2016 il debutto ufficiale con le undici tracce inedite del disco “Sfera Ebbasta”, certificato platino dalla FIMI (Federazione Industria Musicale Italiana). Il suo nuovo album ‘inediti “RockStar” è uscito quest’anno il 19 gennaio. Il 20 luglio 2018 è uscito il nuovo singolo “Pablo”, registrato insieme al cantante e produttore jamaicano Rvssian.

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È un’estate di grandi nomi quella che sta iniziando in Sardegna. Tra gli appuntamenti sicuramente più attesi c’è il Red Valley, il festival ogliastrino giunto alla sua quarta edizione che si terrà ad Arbatax dall’11 al 14 agosto. Dopo l’annuncio arrivato nelle settimane scorse del primo nome, quello di Gigi D’Agostino, è notizia di queste ore che il 13 agosto davanti agli Scogli Rossi arriveranno i re della trap, la band romana Dark Polo Gang.

Tony, Pyrex e Wayne faranno scatenare il pubblico del Red Valley al ritmo della loro musica. Il trio romano, che recentemente ha aperto il superconcerto a San Siro di J-Ax e Fedez, si esibirà in un live show che raccoglierà tutti i loro brani più noti. Da “Cavallini”, pezzo realizzato con Sfera Ebbasta che li ha consacrati nel panorama musicale italiano (disco di platino), fino all’ultimo singolo “British”, passando per “Sportswear”, brano scelto da Nike per le proprie campagne pubblicitarie in tutto il mondo e con all’attivo più di 26 milioni di visualizzazioni su Youtube. 

La band del “Triplo Sette” – questo il loro motto – è salita alla ribalta nel 2014, ma è attiva da molto più tempo negli ambienti underground dell’hip-hop capitolino. Caratterizzati da musicalità molto attuali, testi snelli e contrassegnati da tematiche quali denaro, lusso, moda e malavita, uno dei loro vanti è quello di essere arrivati al successo senza l’aiuto di nessuna major discografica, producendo brani e video-clip autonomamente. Da qualche tempo sono seguiti da un’etichetta emergente e indipendente la Triplosette Entertainment fondata da alcuni membri della band e da loro amici di lungo corso. 

Di loro si sono accorti anche gli studiosi del prestigioso vocabolario Treccani, che recentemente hanno inserito nell’omonimo dizionario il termine ripreso dallo slang americano “bufu”, utilizzato dai membri della crew come offesa nei confronti dei rivali con il significato di “ridicolo”.

“Dark Polo Gang – La Serie”, la docu-serie che racconta il loro vissuto – artistico e non – è stata un successo clamoroso. Trasmessa da Tim Vision ha fatto la fortuna della piattaforma, facendo registrare un boom di iscrizioni e arrivando a scalare in poche ore dalla pubblicazione la classifica dei contenuti più visti di sempre, con un 42% di pubblico Under 24. E sono proprio i più giovani ad aver certificato il loro successo avendoli seguiti fin dagli esordi. 

«Non ci si rende proprio conto del lavoro che abbiamo fatto – hanno detto i membri della DPG intervistati qualche giorno fa dalla rivista Rolling Stone -. Non l’ha fatto nessun altro, in Italia. Abbiamo creato un format nuovo che adesso tutti quanti cercano di ricopiare. Siamo stati gli artefici di un ricambio generazionale. Abbiamo preso tutto quello che esisteva fino a quel momento nel rap e lo abbiamo rovesciato.»