18 July, 2024
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La musica della Banda della Polizia del Qatar ha inaugurato questa mattina, a Expo Milano 2015, le celebrazioni del National Day del Paese. Alla cerimonia dell’alzabandiera, davanti all’Expo Centre, hanno partecipato il ministro dell’Economia e del Commercio del Qatar Sheikh Ahmed bin Jassim Al Thani e l’ambasciatore e commissario generale del Qatar Abdulaziz bin Ahmed Al Malki Al Jehani. A dare loro il benvenuto è stato il ministro dello Sviluppo economico Federica Guidi.

«Il Qatar – ha spiegato il ministro qatarino Sheikh Ahmed bin Jassim Al Thani, ricordando la recente presentazione di un programma di sviluppo valido fino al 2030 da parte dell’emiro Tamim bin Hamad al-Thani – sta concentrando i suoi sforzi nel tentativo di perseguire uno sviluppo economico, umano e sociale sempre più sostenibile. Affinché questo sia possibile – ha aggiunto – crediamo sia necessario diversificare la produzione agricola e l’economia in modo da creare nuovi posti di lavoro e nuove opportunità.»

Gli ha fatto eco il commissario generale del Padiglione del Qatar a Expo Milano 2015 Abdulaziz bin Ahmed Al Malki Al Jehani, che ha evidenziato l’urgenza di trovare soluzioni ai problemi legati all’alimentazione: «L’uomo qatarino – ha affermato – ha dovuto dimostrarsi all’altezza del territorio che ha abitato storicamente; ha dovuto affrontare le difficoltà legate alla natura desertica del suolo escogitando soluzioni esemplari. Anche per questo, crediamo che il nostro popolo possa e debba essere protagonista nella ricerca in ambito di sostenibilità e sicurezza alimentare e nella lotta alla denutrizione e alla malnutrizione nel mondo».

«Expo Milano 2015 – ha sottolineato il ministro Guidi – si presenta come un momento di confronto per riflettere su tematiche importanti come lo sviluppo sostenibile, un tema che il Qatar affronta grazie ad un’efficace interazione tra tradizione e nuove tecnologie.»

Al termine della cerimonia ufficiale, i festeggiamenti sono proseguiti lungo il Decumano fino al Padiglione del Qatar e poi a Palazzo Italia, dove la delegazione ha incontrato il Commissario Generale del Padiglione Diana Bracco.

Le celebrazioni si sono concluse in serata con una performance del Siwar Children Choir, rinomato coro di bambini composto da 35 giovani talenti del Qatar (dai 9 ai 16 anni) e da 10 musicisti, che ripropone il patrimonio musicale qatarino in chiave moderna cantando celebri pezzi orientali in sette diverse lingue del mondo.

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Expo Milano 2015 è sempre più il centro del mondo. Oltre all’apprezzamento delle migliaia di visitatori che in questi giorni stanno popolando il sito espositivo, l’Esposizione universale ha fatto registrare una nutrita presenza di autorità di numerosi Paesi.

Oggi, in occasione delle celebrazioni della Giornata nazionale della Svizzera, ha fatto visita il presidente della Confederazione elvetica, Simonetta Sommaruga. Nei giorni scorsi è stata la volta del Presidente della Romania, Klaus Iohannis, del vice primo ministro della Spagna, Soraya Saenz de Santamaria Anton e – per la Giornata Nazionale della Repubblica Ceca – di Karla Slechtova, ministro per lo Sviluppo regionale.

In ogni caso, dall’inaugurazione dell’Esposizione universale è un vero e proprio via vai di personalità politiche: a cominciare da Federica Mogherini e Martin Schulz, rispettivamentealto rappresentante dell’Unione europea per gli affari esteri e la politica di sicurezza e Martin Schulz, presidente del Parlamento europeo. Giusto per fare qualche nome, passando ai Paesi, hanno fatto tappa al padiglione belga il ministro dell’Economia, Kris Peeters, il ministro dell’Interno, Jan Jambon, e il ministro degli Affari esteri, Didier Reynders. Per la Francia ecco Laurent Fabius, ministro degli Affari esteri e dello Sviluppo Internazionale, Segolene Royal, ministro dell’Ecologia, Sviluppo sostenibile e dell’Energia, e Stephane Le Foll, ministro dell’Agricoltura. Passando all’Africa ecco Mebrahtu Meles, ministro dell’Industria dell’Etiopia, il presidente della Repubblica del Congo, Denis Sassou N’Guesso, il Primo ministro della Costa d’Avorio, Sem Daniel Kablan Duncan, il ministro dell’Industria e del Commercio estero dell’Egitto, Mounir Abdel Nour.

E ancora: Rachmat Gobel, ministro del Commercio dell’Indonesia; Margarita Cedeno de Fernàndez, vice presidente della Repubblica Dominicana; il vice Primo ministro della Malesia, Muhyiddin bin Mohammed Yassin; il ministro del Commercio estero dell’Ecuador, Diego Aulestia Valencia.

Senza dimenticare il vice ministro dell’Economia nazionale della Palestina, Taisir Amre; il ministro dell’Economia e del commercio del Qatar, Sheikh Ahmed Bin Jassim Al-Thani; Kim Jong Deok, ministro della Cultura, sport e turismo della Corea del Sud; Francisco Pascual Obama, vice Primo ministro della Guinea equatoriale.

Insomma, davvero Expo Milano 2015 è sempre più “l’ombelico del mondo”.