22 November, 2024
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Block, Bessero, Calabrò, Cannella, Cara, Caria, Casula, Demusset, Derita, Dias, Filia, Fontana, Giancola, Lardieri, D. Matta, P. Matta, Masili, Shikanù, Vatcheva e Vigo. Sono i pittori che esporranno i loro lavori nella mostra collettiva che verrà inaugurata domani, sabato 31 marzo, alle ore 18.00, negli spazi espositivi situati all’interno della Biblioteca comunale di viale Arsia. «La rassegna è una summa di tutte le opere presentate da venti artisti che rivestono un ruolo importante nel panorama locale, nazionale ed internazionale», ha affermato il sindaco di Carbonia, Paola Massidda.

Alla rassegna – che si protrarrà dal 31 marzo al 14 aprile 2018 – parteciperanno i venti pittori che, dal 15 dicembre 2017 al 23 marzo 2018, sono stati protagonisti dei cinque appuntamenti previsti – con cadenza quindicinale – nell’ambito della mostra intitolata “sOttosOpra – l’arte in Libertà controllata”, svoltasi nei locali dell’Italy Snack & Wine Bar di viale Arsia, a Carbonia. 

La mostra collettiva “sOttosOpra – l’arte in Libertà controllata” è stata organizzata dal gruppo culturale dei “Liberi pensatori” con il patrocinio del comune di Carbonia. «Siamo soddisfatti per la promozione di una nuova iniziativa culturale-artistica, capace di dare lustro alla nostra città che, con questa mostra collettiva, sarà il punto di riferimento nel campo pittorico del Sud Sardegna. L’Amministrazione comunale ringrazia Paola Matta, Carlo Giancola, Alfredo Mussetti, Daniela Matta e Salvatore Filia, pittori originari di Carbonia che, da che da diversi anni, si sono distinti per l’organizzazione di iniziative allo scopo di rafforzare e intensificare il rapporto che lega la nostra Città con il mondo culturale», ha affermato l’assessore della Cultura Sabrina Sabiu.

La serata inaugurale sarà presentata da Antonella Secci e sarà arricchita dalla presenza di un’ospite d’eccezione: la soprano Ilaria Fioranti. Appuntamento fissato per domani, sabato 31 marzo, alle ore 18.00, presso la Biblioteca comunale di Carbonia.

 

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Da un po’ di tempo a questa parte “La saletta del Portico”, a Carbonia, è diventata il palcoscenico di varie mostre d’arte, dove artisti provenienti da vari luoghi, non solo sardi, espongono i loro lavori, impreziosendo così, per i visitatori, le opportunità di contatto con varie forme d’arte. Dal 19 al 29 agosto, i protagonisti sono artisti locali e regionali che, con il patrocinio del comune di Carbonia, hanno allestito una collettiva dal titolo “Incontro di artisti sardi”. Alcuni di loro già noti in città: Shikanu’, Ielmo Cara, Stefano Masili, Luigi Angius, ed altri che hanno esposto per la prima volta a Carbonia: Gisella Mura, Mauro Moledda s Giorgio Corso.

Visitare una collettiva è come intraprendere un viaggio accompagnati da vari Ciceroni che ti ospitano nel loro mondo…

Con Shikanu’ si aprono le porte su uno spazio mitologico greco con personaggi dalle bocche cucite… le Cassandre inascoltate. Poi le contraddizioni di un uomo, dove un volto umano appare diviso e allo stesso tempo legato da un sottile ma altrettanto filo rosso. Ielmo Cara con i suoi dipinti “Muri feriti”, ci porta a Udine, in una chiesa sconsacrata, dove i muri sono disintonaccati… una metafora, la sua, sul bello del ritorno alle origini che nascondono sempre il loro fascino. Dalle tele di Gisella Mura due visi di donne molto belli, ci osservano con un sorriso malinconico che contrasta, e per questo attrae, con il dorato che li attornia. Una tiene tra le mani un teschio e per questo appare più tormentata, forse da un passato che non può o non vuole mandar via. Il viaggio continua con Mauro Moledda che ci conduce in un mondo molto bello e affascinante “Cudillero in Asturias” in Spagna, uno spaccato dove tante casette si affacciano sul mare, creando un’immagine quasi da favola. Poi in un bosco dove le foglie d’autunno si accumulano sul suolo a formare un croccante tappeto dai caldi colori. Con Giorgio Corso sembra di tornare a casa nostra… stralci di luoghi di miniera si confondono con forme di cubismo dove predomina l’azzurro nelle varie sfumature creando un effetto di morbido intreccio tra astrazione e realtà.

Stefano Masili ci invita ad entrare in un mondo di trame dove le sue agavi scompaiono per lasciar spazio al colore e alla luce in tutta la loro forza, offrendo un equilibrio che ben si sposa con una danza di sfumature che solo dalla natura possono essere colte. Tra tanti dipinti, due sculture di Luigi Angius: un viso maschile ed uno femminile, ritratti che allungano la vita a persone scomparse. Attraverso le sue mani e le sue emozioni, la materia prende forma delineandosi in un armonico capolavoro in cui riesce a racchiudere l’arte del plasmare, magistralmente rappresentata. Un ampio palcoscenico dove un carosello di opere danza tra gli sguardi dei visitatori che si lasciano condurre in un viaggio tra le emozioni… materia vitale per nuove riflessioni.

Nadia Pische

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Verrà inaugurata sabato 21 novembre, nella saletta del Portico vicina al Teatro Centrale, a Carbonia, la Mostra “Colori e musica” di Antonello Calabrò, promosso dall’assessorato della Cultura del comune di Carbonia, in collaborazione con gli artisti cittadini.

La Mostra sarà visitabile sino al giorno 28 novembre, tutti i giorni, dalle 17.00 alle 20.00.

Dietro le diverse teorie dell’astrazione esiste l’idea comune di liberare l’arte dai mezzi che gli sono propri per arrivare a ottenere un prodotto che sia il risultato di espressione pura dell’artista. Non si può certo affermare che l’astrattismo sia sinonimo d’arte moderna […] però appartiene alla modernità la consapevolezza dell’artista che si esprime attraverso questa forma d’arte che non è certamente quella di creare un fregio decorativo ma quello di rappresentare il proprio sentire nel momento esatto in cui ci si appresta a creare. Perché ciò sia possibile, l’astrazione prevede il distacco dal valore iconico dell’immagine al fine di evidenziare unicamente il valore plastico dell’opera. E’ in quest’ottica che Antonello Calabrò si è approcciato alla tela, iniziando da autodidatta, sperimentando diverse forme espressive, finché si è riconosciuto nella forma spontanea dell’astrattismo, slegato a qualsiasi riferimento del mondo reale, prendendone in prestito, tuttavia, le armoniche varianti cromatiche, fino a ottenere dei risultati dal significato apparente inesistente ma che indubbiamente mettono in luce una sua armoniosa sensibilità e un suo gusto estetico ordinato e quasi musicale e che lo fanno sicuramente definire artista moderno e consapevole della propria espressività. (Shikanu’)

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Si è conclusa ieri sera, nella saletta del Portico, in Piazza Roma, a Carbonia, la mostra “Danza Onirica”, dell’artista Shikanu’, inserita nel programma della rassegna 12×12. Shikanu’, dopo avere indagato “I coni d’ombra dell’uomo”, con opere olio su tela presentate in Italia e in Giappone, è ripartita da Carbonia con “Danza Onirica” una mostra d’arte di opere a gessetti su carta e alcune opere olio su tela, come incontro tra la nuova e la precedente proposta.

La “Danza Onirica” è intesa non soltanto come attività involontaria sviluppata durante il sonno ma come una sorta di macchina del tempo capace di escursioni fra emozioni che attingono a volte dal passato a volte dal futuro, sognato e sperato ma soprattutto temuto.

Stavolta senza intenzione di indagare i coni d’ombra ma con il desiderio di fermare, per condividerle, le idee scaturite dalla frenetica danza dei pensieri, con una tecnica del tutto nuova per l’artista che si accosta, per la prima volta, alla magia dei gessetti. Padrino d’eccezione il poeta Claudio Moica che, già in passato, ha scelto l’artista per la realizzazione delle immagini di copertina dei suoi libri.

Le prossime mostre in calendario coinvolgeranno Vinicio Porta, Carlo Giancola, Debora Diana, Luigi Angius, Barbara Cappella, Ruggero Soru e Nicola Obino.

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Il prossimo appuntamento della rassegna 12×12 nella saletta del Portico, in piazza Roma, a Carbonia, è previsto con la mostra “Danza Onirica”, dell’artista Shikanu’, che sarà inaugurata il 4 luglio alle ore 20.00. La mostra sarà poi visitabile sino al 10 luglio tutti i giorni dalle 20.00 alle 22.00.

Shikanu’, dopo avere indagato “I coni d’ombra dell’uomo”, con opere olio su tela presentate in Italia e in Giappone, riparte da Carbonia con “Danza Onirica” una mostra d’arte di opere a gessetti su carta e alcune opere olio su tela, come incontro tra la nuova e la precedente  proposta.

La “Danza Onirica” è intesa non soltanto come attività involontaria sviluppata durante il sonno ma come una sorta di macchina del tempo capace di escursioni fra emozioni che attingono a volte dal passato a volte dal futuro, sognato e sperato ma soprattutto temuto.

Stavolta senza intenzione di indagare i coni d’ombra ma con il desiderio di fermare, per condividerle, le idee scaturite dalla frenetica danza dei pensieri, con una tecnica del tutto nuova per l’artista che si accosta, per la prima volta, alla magia dei gessetti. Padrino d’eccezione sarà il poeta Claudio Moica che, già in passato, ha scelto l’artista per la realizzazione delle immagini di copertina dei suoi libri.

Le prossime Mostre in calendario coinvolgeranno, Vinicio Porta, Carlo Giancola, Debora Diana, Luigi Angius,  Barbara Cappella,  Ruggero Soru e Nicola Obino.

Prosegue, presso la saletta del Portico adiacente il Teatro Centrale, la manifestazione artistica “12×12”, voluta dall’assessorato della Cultura del comune di Carbonia, in collaborazione con gli artisti cittadini.

Il prossimo appuntamento è con la Mostra “Colori e profumi”, dell’artista Jenny Mocci, che sarà inaugurata sabato 20 giugno, alle ore 19.00. La mostra sarà poi visitabile sino al 26 giugno tutti i giorni dalle 19.00 alle 21.00.

Jenny Mocci è nata a San Giovanni Suergiu ma si trasferisce giovanissima in Piemonte. Dalla passione per la lavorazione del lentischio e del suo olio (che costituiscono parte integrante della cultura sarda) nasce la ricerca personale di Jenny Mocci su questa pianta, allo scopo di valorizzare le qualità cromatiche del suo olio per un uso artistico.

Dopo infiniti tentativi e altrettante sperimentazioni è riuscita nel suo intento; il suo olio di lentischio si è rivelato un vero e proprio “colore” con cui realizzare i suoi straordinari lavori. Le tonalità cromatiche ottenute consentono all’artista di esprimere e realizzare veri e propri dipinti sia su tela, sia sui tessuti. Il risultato è davvero stupefacente: non figure né paesaggi ma sfumature di colori straordinariamente delineati che, per gli occhi degli osservatori, raffigurano sia le une che gli altri, in una incantevole espressività compositiva. Oggi l’artista continua nei suoi esperimenti con passione, senza tralasciare ulteriori ricerche che possano aprire nuovi scenari e nuove esperienze professionali, sia nel campo artistico, sia in quello della moda.

Le prossime mostre in calendario coinvolgeranno Shikanu’, Vinicio Porta, Carlo Giancola, Debora Diana, Luigi Angius, Barbara Cappella, Ruggero Soru e Nicola Obino.

Piazza Roma - Il Portico copia

Si è conclusa ieri sera, nella saletta del Portico, in Piazza Roma, a Carbonia, la mostra dell’artista Mariano Chelo, allestita nell’ambito della rassegna 12×12.

L’artista ha presentato una produzione inedita, intitolata “Capricci e Notturni”, ispirata ad alcune melodie composte tra il XVII e il XVIII secolo. Gli impulsi emozionali tipici delle note dei Capricci insieme all’ascolto contemplativo e intimo dei Notturni, creano un’alternanza di sensazioni. La musica e la pittura diventano, attraverso l’artista, interpretazione di un universo armonico su tavola: differenti intensità esprimono una forte tensione, in alternanza a ritmati tocchi tenui che danno un forte senso di sospensione. Tutto è in perfetta sintonia e la musica diventa pittura.

Le prossime mostre in calendario: Nicola Obino (6-12 giugno), Larisa Seregina (20-26 giugno), Shikanu’ (4-10 luglio), Ruggero Soru (18-24 luglio), Carlo Giancola (1-7 agosto), Debora Diana (17-23 agosto), Luigi Angius (5-11 settembre), Barbara Cappella (19-25 settembre), Jenny Mocci (data da stabilire).

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Fotografie di Nadia Pische

Nuovo appuntamento, presso la saletta del Portico adiacente il Teatro Centrale, per la manifestazione artistica “12×12”, organizzata dall’assessorato della Cultura del Comune di Carbonia, in collaborazione con gli artisti cittadini.

Da domani, sabato 23 maggio, al prossimo 29 maggio, esporrà le sue opere, tutti i giorni, Mariano Chelo.

L’artista presenta una produzione inedita, intitolata “Capricci e Notturni”, ispirata ad alcune melodie composte tra il XVII e il XVIII secolo. Gli impulsi emozionali tipici delle note dei Capricci insieme all’ascolto contemplativo e intimo dei Notturni, creano un’alternanza di sensazioni. La musica e la pittura diventano, attraverso l’artista, interpretazione di un universo armonico su tavola: differenti intensità esprimono una forte tensione, in alternanza a ritmati tocchi tenui che danno un forte senso di sospensione. Tutto è in perfetta sintonia e la musica diventa pittura.

Le prossime mostre in calendario: Nicola Obino (6-12 giugno), Larisa Seregina (20-26 giugno), Shikanu’ (4-10 luglio), Ruggero Soru (18-24 luglio), Carlo Giancola (1-7 agosto), Debora Diana (17-23 agosto), Luigi Angius (5-11 settembre), Barbara Cappella (19-25 settembre), Jenny Mocci (data da stabilire).

Piazza Roma - Il Portico copia

Prosegue, presso la saletta del Portico adiacente il Teatro Centrale, la manifestazione artistica “12×12”, voluta dall’assessorato della Cultura del comune di Carbonia, in collaborazione con gli artisti cittadini. E’ in corso la mostra fotografica “Ricordi in Bianconero”, di Vinicio Porta, che sarà visitabile dal 9 al 15 maggio, tutti i giorni, dalle ore 18.00 alle ore 20.00.

Con questa mostra l’artista vuole rendere i visitatori partecipi delle emozioni che ha provato riordinando le molte migliaia di negativi dell’archivio delle sue fotografie di quasi cinquant’anni fa. Il desiderio di Vinicio Porta è che i giovani riflettano davanti a quei bambini che giocano per terra con dei tappi, davanti agli occhi felici di una vecchia che fa la farina, davanti allo sguardo curioso di quattro bambini tzigani, davanti alla bimba che si affaccia timorosa nel portone. Temi di vita quotidiana, allora, diventati oggi argomento di riflessione storica ed etnografica.

Le prossime mostre in calendario: Mariano Chelo (23-29 maggio), Nicola Obino (6-12 giugno), Larisa Seregina (20-26 giugno), Shikanu’ (4-10 luglio), Ruggero Soru (18-24 luglio), Carlo Giancola (1-7 agosto), Debora Diana (17-23 agosto), Luigi Angius (5-11 settembre), Barbara Cappella (19-25 settembre), Jenny Mocci (data da stabilire).

Foto di Vinicio Porta

E’ stata inaugurata sabato 11 aprile, presso la saletta del Portico adiacente il Teatro Centrale, la prima delle 12 mostre della manifestazione artistica “12×12”, voluta dall’assessorato della Cultura del comune di Carbonia, in collaborazione con gli artisti cittadini.

Il primo appuntamento della II edizione di “12×12” è con la mostra dal Titolo “Zabaione _ uova sbattute 00/15”, dell’artista di Carbonia Luigi Bove. L’inaugurazione della mostra sarà anche l’occasione per presentare l’intera rassegna.

La mostra rappresenta una sorta di resoconto e presentazione alla città dei primi 15 anni di lavoro di Luigi Bove. La spazio allestito per la mostra è disseminato di tele, fogli, tessuti, di volti, “personaggi” nati in diversi periodi, senza una particolare selezione, così come lo zabaione.

La mostra sarà visitabile sino al 17 aprile, tutti i giorni dalle ore 18.00 alle ore 20.00.

Le prossime mostre in calendario sono quelle di: Jenny Mocci (18-24 aprile), Vinicio Porta (9-15 maggio), Mariano Chelo (23-29 maggio), Nicola Obino (6-12 giugno), Larisa Seregina (20-26 giugno), Shikanu’ (4-10 luglio), Ruggero Soru (18-24 luglio), Carlo Giancola (1-7 agosto), Debora Diana (17-23 agosto), Luigi Angius (5-11 settembre), Barbara Cappella (19-25 settembre).

locandina luigibove