13 November, 2024
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Con la cerimonia inaugurale sono ufficialmente scattati questo pomeriggio i Campionati Mondiali IBSA di Showdown, disciplina sportiva dedicata ad atleti ciechi e ipovedenti che terrà banco al Geovillage di Olbia fino al prossimo 6 ottobre. La kermesse, organizzata dalla ASD Disardinia di Laura Albanese, con il patrocinio della Regione Autonoma della Sardegna e del Comune di Olbia e con la collaborazione di Fispic IBSA e CIP, vedrà gareggiare circa 100 atleti provenienti da 11 nazioni diverse (Finlandia, Slovenia, Germania, Danimarca, Russia, Slovacchia, Bulgaria, Corea del Sud, Svizzera e, ovviamente, Italia). A dare il benvenuto nell’Isola alle delegazioni è stata l’adsessore allo Sport del comune di Olbia Silvana Pinducciu: “Siamo orgogliosi di poter ospitare per la prima volta questo evento – ha dichiarato – speriamo che la permanenza degli atleti a Olbia sia piacevole. Sappiamo che molti di loro hanno voluto già scoprire le bellezze del nostro territorio, e questo ci riempie d’orgoglio”. In rappresentanza della FISPIC (Federazione Italiana Sport Paralimpici per Ciechi e Ipovedenti) è invece intervenuto il presidente Sandro Di Girolamo: “Nel 2016, in occasione dell’Europeo di Tirrenia, avevo promesso al movimento italiano l’organizzazione del Mondiale – ha detto – e oggi eccoci qui. Desidero ringraziare il Comitato Organizzatore e tutto lo staff di Dario Della Gatta, che ci ha permesso di mettere in piedi un evento di grande portata. Per la FISPIC si tratta della terza manifestazione internazionale nel giro di un anno, e questo ovviamente non sarebbe possibile senza uno staff federale che lavora con grande passione e serietà. In bocca al lupo a tutti gli atleti, con la speranza che i nostri Azzurri dimostrino una volta di più la loro competitività sulla ribalta mondiale”. Cariche d’orgoglio e di emozione anche le parole di Massimo Sanapo, presidente del sottocomitato Showdown di IBSA (International Blind Sport Federation: “Ogni volta è come la prima – ammette – sono molto emozionato nello stare di fronte a una platea così vasta di atleti. Ringrazio il presidente Di Girolamo, Dario Della Gatta e tutto il comitato organizzatore, che fin dai giorni scorsi ha intrapreso un grande lavoro. E non voglio dimenticare anche lo sforzo messo in campo dai classificatori, capaci in un giorno e mezzo di esaminare ben 33 atleti. Il loro impegno merita un grande encomio. Perché assistere ai Mondiali IBSA di Showdown? Perché sarà uno spettacolo avvincente – aggiunge – e mi basta citare due fatti che lo testimoniano: innanzitutto si tratta di una disciplina nata dalla volontà di due atleti ciechi di praticare lo sport senza aiuti, e poi perché sono presenti a Olbia i migliori esponenti internazionali della disciplina, capaci di scagliare la palla oltre i 170 km/h”. L’assessore Pinducciu ed i presidenti Di Girolamo e Sanapo hanno, dunque, dichiarato in maniera solenne l’apertura ufficiale della manifestazione. La cerimonia inaugurale dei Mondiali IBSA è stata infine allietata dalla performance del tenore bolognese Alessandro Goldoni, che deliziato la platea di atleti e accompagnatori con ben due classici brani della tradizione italiana: O Sole Mio e Nessun dorma. Domani, giovedì 3 ottobre, a partire dalle 8 del mattino, avranno inizio le gare sui 7 tavoli allestiti dall’organizzazione. I match andranno avanti a ritmi serrati fino alla serata di sabato, quando sono in programma le finali individuali maschili e femminili. Per tutti le giornate di gara sarà attivo un live streaming grazie al supporto media partner Directa Sport Live Tv, che curerà inoltre tutti gli approfondimenti giornalistici relativi all’evento. Lo showdown è uno sport praticato da non vedenti e ipovedenti. I giocatori vengono bendati affinché non vedenti e ipovedenti possano gareggiare nelle stesse condizioni. L’incontro viene disputato tra due giocatori su un tavolo rettangolare, con angoli arrotondati, che ad ogni estremità possiede un’area di porta. Al centro del tavolo vi è uno schermo centrale che divide il tavolo da gioco in due parti uguali. Questo schermo alto 42 cm dalla sommità delle sponde laterali forma un limite di 10 cm di altezza dal piano del tavolo per il passaggio della palla. I giocatori utilizzano racchette di legno (o altri materiali sintetici) di solito di forma rettangolare o stondata sui quattro bordi. Con queste racchette i giocatori colpiscono una palla sonora (al suo interno ha dei sonagli) di plastica dura del diametro di 6 cm. Nel muoversi la palla sonora produce un suono in modo tale da poterne percepire la direzione e la velocità. Lo scopo del gioco è lanciare la palla nella porta dell’avversario facendola passare prima sotto lo schermo centrale. L’organizzazione dell’IBSA 2019 Showdown World Championship è possibile grazie al supporto dei partner istituzionali, ma anche di quelli privati, che con grande sensibilità verso il mondo dello sport paralimpico hanno deciso di sostenere l’iniziativa. Primo tra tutti il Geovillage Sport&Wellness Resort, struttura ricettiva di primo livello che consentirà agli atleti e ai loro accompagnatori una piacevole permanenza a Olbia durante i giorni di gara. Parimenti importante è il sostegno di Vitali Spa, Keep It – Olbia Airport for Sustainibility, Fast, Croce Rossa Olbia, Aspo e Dedalus.

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Con l’assegnazione delle medaglie a coppie e a squadre è calato definitivamente il sipario sul BISFed 2019 Boccia Regional Open di Olbia. Un’edizione senz’altro da ricordare per la qualità organizzativa messa in piedi dalla Federazione Italiana Bocce e da Italyboccia di Dario Della Gatta. La manifestazione olbiese, infatti, è ormai autorevolmente candidata a diventare un appuntamento sempre più prestigioso sul calendario BISFed.

A fare la voce grossa, in ultima giornata, è stata soprattutto la Russia. La selezione est europea – al suo esordio nella competizione organizzata al PalAltoGusto del Geovillage – ha fatto incetta di medaglie, conquistandone una in ogni categoria prevista in quest’ultima fase del torneo (Team BC1/BC2, Coppie BC3, Coppie BC4).

Hanno resistito all’orgogliosa rimonta tedesca Sergey Safin e Ivan Frolov, che nella BC4 si sono imposti per 4-3 sui tedeschi Bastian Keller e Boris Nicolai dopo una gara ricca di giocate spettacolari. Bronzo al Portogallo, che ha avuto però bisogno del tie break per avere ragione della Spagna. Non meno intensa è stata la finale a coppie della BC3, che ha premiato i francesi Samir Van der Beken (forse la più bella sorpresa del torneo) e Sonia Heckel sulla favorita selezione portoghese (2-4 il finale). Sul gradino più basso del podio ancora i russi, ampiamente vittoriosi sulla Svezia (4-1).

Si è decisa solo nelle battute conclusive la finalissima del torneo a squadre BC1/BC2, con i russi abili a sconfiggere all’ultimo respiro (6-5 il finale) gli espertissimi lusitani capitanati da Abilio Valente, da oltre vent’anni sulla cresta dell’onda nel ranking mondiale. Medaglia di bronzo all’Olanda, che ha superato per 5-3 l’Ucraina.

In mattinata la sconfitta per 3-8 contro la Francia aveva invece definitivamente concluso l’esperienza azzurra nel torneo. Né con le coppie BC3, né con la squadra BC1/BC2, i nostri alfieri sono riusciti a portare a casa un successo. Per tutti gli atleti della CT Pucci Aranda si è comunque trattato di un’altra esperienza altamente formativa, che tornerà senz’altro utile in vista dei prossimi appuntamenti sul calendario internazionale.

A margine delle finali si è tenuta la suggestiva cerimonia di chiusura alla presenza dell’Assessore allo Sport del Comune di Olbia Silvana Pinducciu, del vice presidente del comitato olbiese della Croce Rossa Italiana Mirco Contu, e del referente della Cooperativa Villa Chiara Tore Acca. A fare gli onori di casa il presidente del comitato organizzatore Dario Della Gatta, che dopo aver ringraziato lo staff, i volontari e i vertici BISFed, ha rinnovato l’appuntamento al 2020: “Speriamo di accogliervi il prossimo anno con un torneo ancora più ricco”, ha chiosato della Gatta.

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Si è concluso con un bilancio ampiamente positivo, superiore alle attese, per i colori italiani, il BISFed 2018 Boccia Regional Open di Olbia, disputatosi da martedì 23 a venerdì 27 ottobre sui campi allestiti nel PalAltoGusto del GeoVillage di Olbia. In un campo di partecipanti molto qualificato, composto da 64 atleti in rappresentanza di ben 15 nazioni, sono state due le medaglie conquistate dagli atleti azzurri: una d’argento da Mirco Garavaglia nella categoria individuale BC3 ed una di bronzo a squadre da Diego Gilli (BC1), Ciro Montanino (BC2) e Claudia Targa (BC2).

Per la boccia paralimpica italiana si tratta di un risultato storico. Mai nessun italiano era riuscito a vincere una medaglia d’argento. Dopo aver fatto sua la semifinale contro lo svedese Christoffer Hagdahl (3 a 1), Mirco Garavaglia si è dovuto arrendere nell’atto finale alla classe e all’esperienza di Maria Bjurstrom, vittoriosa per 5 a 3. La sconfitta in finale non toglie comunque nulla allo strepitoso torneo di Mirco Garavaglia: «Siamo orgogliosi che proprio a Olbia si sia scritta una pagina importantissima della boccia paralimpica italiana – ha commentato il presidente del comitato organizzatore Dario Della Gatta – Mirco ci ha fatto sognare, dimostrando di essere all’altezza dei migliori in Europa nella sua categoria».

«Sono molto felice – ha detto Mirco Garavaglia – ringrazio chi mi ha sostenuto nell’allenamento e nella preparazione. La pratica della bocca paralimpica va promossa e sostenuta ad ogni livello, perché è capace di regalare grandi benefici a chi è affetto da disabilità.»

Nella finale per il 3° e 4° posto a squadre, Diego Gilli (BC1), Ciro Montanino (BC2) e Claudia Targa (BC2), hanno superato la squadra dell’Ucraina con il punteggio di 6 a 3, lasciandosi poi andare ad un entusiasmo incontenibile.

Alle due medaglie va aggiunto lo splendido 4° posto ottenuto da Diego Gilli nell’individuale BC1.

Sorprese e pronostici ribaltati nelle altre categorie individuali: nella BC1 il portoghese Joao Pinto, arrivato ad Olbia con la miglior posizione nel ranking mondiale tra i partecipanti, è stato superato in finale dalla ceca Katerina Curinova (3 a 1) che, a sua volta, aveva fermato in semifinale la corsa dell’italiano Diego Gilli, autentica rivelazione del torneo. L’azzurro si è successivamente dovuto accontentare del quarto posto, superato nella finale per il bronzo dall’ucraino Kukhta (3 a 2).

Il primo posto nella BC2 è andato al portoghese Abìlio Valente, bravo a far suo in maniera netta il derby lusitano contro Cristina Goncalves (6 a 3). Al terzo posto si è classificato invece l’olandese Nick Peeters (9 a 2 su sull’ucraino Andrii Moroz).

Altra grande sorpresa, nella categoria BC4, dove il grande favorito Artem Kolinko è stato sorpreso dall’azero Bahruz Mirzayev, impostosi con il punteggio di 4 a 1. Sul podio anche Matjaz Bartol (4 a 1 sulla tedesca Nicole Michael).

Spettacolare e suggestiva la cerimonia di premiazione, che ha visto anche l’esibizione del gruppo delle Majorettes Tonino Spano di Olbia.

L’intera manifestazione è stata coperta televisivamente in diretta streaming da Directa Sport, anche nel sito della federazione bocce.

Soddisfazione per il bilancio finale è stata espressa sia dai vertici della federazione (all’inaugurazione e alla prima giornata di gare ha presenziato il presidente FIB Marco Giunio De Sanctis, alle premiazioni Jon Morgan, dirigente della federazione internazionale della FISBed), sia dai funzionari della Regione Sardegna, presenti all’inaugurazione ed alla prima giornata di gare, e dai rappresentanti dall’Amministrazione comunale di Olbia, alla conferenza stampa di presentazione dal vicesindaco Angelo Cocciu e alle premiazioni l’assessore dello Sport Silvana Pinducciu, che hanno patrocinato e sostenuto l’organizzazione dell’evento.