17 July, 2024
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La società Sarda Affumicati operante a Buggerru loc Sa Colombera, è stata insignita del Premio “Iglesias che produce”, promosso per il 20° anno consecutivo dal Rotary Club iglesiente. La cerimonia si è svolta nella Sala Remo Branca del Municipio di Iglesias.

Si tratta di una società che opera nel settore dell’agro alimentare con grande successo e che esporta il 75% della produzione all’estero.

La Sarda Affumicati è sorta ventidue anni fa, con l’obiettivo di integrare verticalmente l’attività di allevamento di anguille in una vecchia acquacoltura già esistente a Buggerru, lungo le coste sud-occidentali della Sardegna. Con 13 dipendenti, è ormai leader nel settore e da lustro a tutta l’Isola.

 Il Premio, costituito in una targa realizzata dall’artista iglesiente Stefano Cherchi, è stato consegnato dal presidente del Rotary Club Giovanni Cui al titolare dell’azienda, Quirino Coghe, nel corso di una cerimonia alle quale hanno preso parte anche i sindaci di Iglesias, Emilio Gariazzo, e di Buggerru, Silvano Farris.

Contestualmente Quirino Coghe, dopo i ringraziamenti per il premio ricevuto, ha illustrato brevemente le prospettive dell’azienda e le sue possibilità di ulteriore sviluppo.

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Da mesi si parla dell’impianto per la produzione di biofuel proposto dalla ditta Mossi&Ghisolfi e inserito nel Piano Sulcis, con una forte contrapposizione tra favorevoli e contrari. Il progetto che nei piani dei proponenti dovrebbe rappresentare una grande occasione di sviluppo per il territorio, con un minimo impatto ambientale e, soprattutto, grandi riflessi sull’occupazione, non è ancora conosciuto dalla comunità locale e dagli stessi amministratori che ora cercano di superare questa carenza. Alcune settimane fa il segretario generale della CGIL Roberto Puddu ha fatto visita agli impianti di Crescentino, dove la Mossi&Ghisolfi ha realizzato il primo impianto al mondo per la produzione di biofuel, e faranno altrettanto oggi i sindaci di Villamassargia Franco Porcu, di Buggerru Silvano Farris, di Masainas Ivo Melis e, infine, di Villaperuccio Antonello Pirosu.

Canneto 3

Si concludono oggi, a Buggerru, le celebrazioni per ricordare le vicende e le vittime del primo sciopero svoltosi in Italia, nel 1904, organizzate dalle segreterie confederali #CGIL, #CISL e #UIL, in collaborazione con l’Amministrazione comunale e la cooperativa “Piccola Parigi”, ed il patrocinio della #Regione Autonoma della Sardegna e della gestione commissariale dell’ex Provincia di Carbonia Iglesias.

Ieri sera, nella sala convegni dell’ex centrale elettrica, si è svolto un incontro-dibattito, coordinato dal giornalista Giacomo Mameli, direttore della rivista #SardiNews, con gli interventi dei docenti dell’#Università di Cagliari Francesco Atzeni e Gianfranco Bottazzi, del segretario regionale della CGIL Michele Carrus e del segretario nazionale della CGIL, Susanna Camusso, al quale si riferisce l’ampia documentazione fotografica. Alle 19.00, nei locali dell’ex centrale elettrica, si si è svolto lo spettacolo teatrale “La Cantata, 4 settembre 1904”, diretto da Gianluca Medas; alle 21.30, in piazza Morti di Buggerru, il concerto del gruppo “Gli Intreccio”.

Oggi, nei locali dell’ex centrale elettrica, a partire dalle 16.00, si svolgerà il dibattito “L’economia della cultura-Sviluppo integrato del territorio”, coordinato da Vito Fiori, giornalista dell’Unione Sarda, al quale parteciperanno: Silvano Farris, sindaco di Buggerru; Cristiano Erriu, assessore regionale degli Enti locali ed Urbanistica; Maria Antonietta Mongiu, presidente regionale del Fai, il #Fondo Ambiente Italiano; Giampiero Pinna, coordinatore della Consulta delle Associazioni del Parco Geominerario; Salvatore Cherchi, referente regionale per l’attuazione del del #Piano Sulcis; Cecilia Tasca, docente alla facoltà di studi umanistici dell’Università di Cagliari; Ilenia Cilloco, assessore della Cultura del comune di Villanovaforru; Guido Ferilli, direttore del #DEC-LAB, laboratorio di economia della cultura. Alle 21.30, sulla terrazza exBa, è previsto uno spettacolo teatrale della compagnia “L’effimero Meraviglioso”, intitolato “La piccola Parigi”, di Nino Nonnis, per la regia di Maria Assunta Calvisi.

Le celebrazioni del 4-5 settembre 2014 sono dedicate alla memoria dell’eccidio di Buggerru e alla comprensione dei fatti che, 110 anni fa, portarono alla proclamazione del primo sciopero generale in Italia. Durante lo svolgimento delle manifestazioni si avrà modo di discutere delle dure condizioni di lavoro del mondo operaio nel periodo storico in cui si svolsero i fatti e ieri è stato presentato il concorso artistico letterario intitolato“Storie di Miniera”, patrocinato dalla CGIL-Sardegna e rivolto agli studenti della scuola dell’obbligo.
Il gruppo locale “Progetto drammaturgia condivisa” proporrà una ricostruzione scenica del tragico episodio in collaborazione col gruppo di animazione diretto dal professor Gianni Persico.
Nella giornata conclusiva, infine, verrà approfondito il tema dell’unione fra la cultura e l’economia del territorio, definendo le peculiarità che rappresentano un patrimonio di inclusione sociale e nuove opportunità produttive.
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Giovedì 4 e venerdì 5 settembre sono in programma a Buggerru due giornate organizzate dalle segreterie confederali #CGIL, #CISL e #UIL, in collaborazione con l’Amministrazione comunale guidata dal sindaco, Silvano Farris, e la cooperativa “Piccola Parigi”, ed il patrocinio della #Regione Autonoma della Sardegna e della gestione commissariale dell’ex Provincia di Carbonia Iglesiasper ricordare le vicende legate al primo sciopero svoltosi in Italia, nel 1904, nel quale vennero uccisi tre minatori.

La prima giornata prevede, alle 9.00, la celebrazione della Messa in Piazza Morti di Buggerru 1904; alle 10.00 il raduno dei partecipanti e l’intervento musicale del gruppo “Gli Intreccio”; la commemorazione dell’eccidio, in Piazza delle Cernitrici, con il saluto dei rappresentanti sindacali regionali e nazionali e le conclusioni di Susanna Camusso, segretario generale della CGIL. Alle 16.00, nella sala convegni della ex centrale elettrica, si svolgerà un incontro-dibattito, coordinato dal giornalista Giacomo Mameli, direttore della rivista SardiNews, con gli interventi del presidente della Regione, Francesco Pigliaru; dei docenti dell’#Università di Cagliari Francesco Atzeni e Gianfranco Bottazzi, e della stessa Susanna Camusso.

Alle 19.00, nei locali dell’ex centrale elettrica, si svolgerà lo spettacolo teatrale “La Cantata, 4 settembre 1904”, diretto da Gianluca Medas; alle 21.30, in piazza Morti di Buggerru, il concerto del gruppo “Gli Intreccio”.
Venerdì 5, nei locali dell’ex centrale elettrica, a partire dalle 16.00, si svolgerà il dibattito “L’economia della cultura – Sviluppo integrato del territorio”, coordinato da Vito Fiori, giornalista dell’Unione Sarda, al quale parteciperanno: Silvano Farris, sindaco di Buggerru; Cristiano Erriu, assessore regionale degli Enti locali ed Urbanistica; Maria Antonietta Mongiu, presidente regionale del Fai, il #Fondo Ambiente Italiano; Giampiero Pinna, coordinatore della Consulta delle Associazioni del Parco Geominerario; Salvatore Cherchi, referente regionale per l’attuazione del del #Piano Sulcis; Cecilia Tasca, docente alla facoltà di studi umanistici dell’Università di Cagliari; Ilenia Cilloco, assessore della Cultura del comune di Villanovaforru; Guido Ferilli, direttore del #DEC-LAB, laboratorio di economia della cultura. Alle 21.30, sulla terrazza exBa, è previsto uno spettacolo teatrale della compagnia “L’effimero Meraviglioso”, intitolato “La piccola Parigi”, di Nino Nonnis, per la regia di Maria Assunta Calvisi.
Le celebrazioni del 4-5 settembre 2014 sono dedicate alla memoria dell’eccidio di Buggerru e alla comprensione dei fatti che, 110 anni fa, portarono alla proclamazione del primo sciopero generale in Italia. Durante lo svolgimento delle manifestazioni si avrà modo di discutere delle dure condizioni di lavoro del mondo operaio nel periodo storico in cui si svolsero i fatti e verrà presentato il concorso artistico letterario intitolato “Storie di Miniera” patrocinato dalla CGIL-Sardegna e rivolto agli studenti della scuola dell’obbligo.
Il gruppo locale “Progetto drammaturgia condivisa” proporrà una ricostruzione scenica del tragico episodio in collaborazione col gruppo di animazione diretto dal professor Gianni Persico.
Nella giornata conclusiva, infine, verrà approfondito il tema dell’unione fra la cultura e l’economia del territorio, definendo le peculiarità che rappresentano un patrimonio di inclusione sociale e nuove opportunità produttive.

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50 lavoratori #Alcoa e 7 sindaci sono a Roma, al #Mise, per rivendicare soluzioni alla vertenza aperta ormai da anni. I lavoratori, dopo 39 giorni di presidio davanti allo stabilimento di #Portovesme, sono partiti ieri sera in nave dal porto di Cagliari; i sindaci (Franco Porcu, sindaco di Villamassargia; Mario Corongiu, sindaco di Sant’Antioco; Angelo Deidda, sindaco di Domusnovas; Federico Palmas, sindaco di San Giovanni Suergiu; Pietro Cocco, sindaco di Gonnesa; Silvano Farris, sindaco di Buggerru; e, infine, Giuseppe Casti, sindaco di Carbonia e presidente del #Consiglio delle Autonomie locali della Sardegna) sono partiti questa mattina in aereo da Elmas. I lavoratori sono determinati più che mai nella loro azione ed hanno deciso di raggiungere Roma, con un biglietto di sola andata, facendo ricorso ad un autofinanziamento. Lavoratori e sindaci manifesteranno davanti al #ministero dello Sviluppo economico (#Mise), dove chiederanno un incontro, e rientreranno in Sardegna solo dopo aver ottenuto risposte certe sulla riapertura dello stabilimento e sulla ripresa dell’attività produttiva.

EPSON DSC picture Silvano Farris. Ferdinando Pellegrini.
Il Piano Strategico Sovracomunale di Arbus, Buggerru, Fluminimaggiore e Guspini, amministrazioni coinvolte nel protocollo d’intesa cha sarà firmato con il ministero dell’Ambiente per destinare al risanamento dei siti minerari oltre 95 milioni di euro, potrebbe partire nella prossima primavera. Gli interventi saranno realizzati dalla società in house IGEA S.p.a. proprietaria e/o concessionaria delle aree interessate, mentre al Parco Geominerario è stata assegnata la governance di una commissione di verifica dei lavori, oltre ad un ruolo programmatorio per gli interventi nel Piano Sulcis e per il Piano di sviluppo dell’area Arburense-Guspinese. 
«Le bonifiche – ha detto il presidente della Regione Ugo Cappellacci incontrando a Fluminimaggiore il sindaco Ferdinando Pellegrini, assieme ai primi cittadini di Guspini Rossella Pinna, di Arbus Francesco Atzori e di Buggerru Silvano Farris – rappresentano la svolta per lo sviluppo del territorio e, pertanto, sono una condizione necessaria e indispensabile per il rilancio del territorio. Vogliamo superare il modello esistente e lo stiamo facendo con una programmazione serrata, e con tempi strettissimi, per non perdere ulteriore tempo utile e dare avvio velocemente al Piano per attrarre investimenti privati e per assicurare nuove opportunità economiche ed occupazionali. Anche in quest’occasione la Regione – ha sottolineato Cappellacci – ha scommesso sulla collaudata metodologia dell’ascolto del territorio, della sinergia tra le istituzioni ed enti locali, sul coinvolgimento dei privati, sull’unità d’intenti, elementi indispensabili per costruire lo sviluppo sostenibile delle comunità, fattori strategici per un futuro economico e di crescita.» Lo scorso 23 ottobre era stato sottoscritto l’accordo preliminare tra la Regione, il Consorzio del Parco Geominerario e la società Ati-Ifras Spa, per la realizzazione cosi come previsto da specifica deliberazione della Giunta regionale del giugno scorso. Con la sottoscrizione di questo atto si da avvio alle azioni di coordinamento fra i vari soggetti (Regione, Consorzio e Ati) volti a rendere più efficaci gli interventi affidati ad Ati-Ifras, per i quali lo sforzo è stato di grande rilievo dato che si tratta di 100 milioni di euro in quattro anni, in gran parte destinati al Sulcis e al Guspinese.