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«Il sito produttivo della Carbosulcis può essere riconvertito e rappresentare un polo tecnologico d’eccellenza per il territorio, in grado di garantire occupazione di qualità.»
Con questo messaggio si è concluso stamane l’incontro fra il consigliere regionale Fabio Usai e l’amministratore unico della miniera Francesco Lippi, alla presenza dei rappresentanti della RSU Gian Matteo Sabiu e Silvia Marongiu.
Nella discussione Francesco Lippi ha illustrato le potenzialità del sito industriale e l’importanza dei potenziali progetti di riconversione produttiva che, sostenuti e finanziati concretamente, come quello ARIA già avviato con successo in collaborazione con l’INFN, potrebbero realmente rappresentare una straordinaria prospettiva di sviluppo per il personale occupato nella ex miniera e in generale nel territorio. E grazie ai quali si potrebbe passare da una condizione di chiusura pianificata del sito a un suo rilancio totale. Secondo quanto dichiarato dall’Amministratore, per raggiungere questo risultato sarà necessario il pieno appoggio di tutti i soggetti coinvolti a vario titolo nella vertenza.
«Il vero obiettivo – ha ribadito Francesco Lippi -, dovrà essere quello di rendere la Carbosulcis una realtà strategica per la Sardegna per quanto riguarda lo sviluppo di tecnologie green e, in particolare, quelle a sostegno di innovativi progetti come quello, già in corso di ideazione in Carbosulcis, per la produzione e l’accumulo nelle gallerie di energia da riutilizzare, in caso di bisogno, in ambito regionale anche a sostegno di altre realtà produttive. Allo stesso modo di un altro potenziale progetto per la realizzazione di fertilizzanti di elevata qualità da inglobare in altre tipologie di prodotti realizzati in Sardegna e da utilizzare secondo un’ottica di economia circolare.»
Idee e progetti, ma soprattutto un approccio costruttivo e propositivo, che hanno trovato il favore e il totale sostegno del consigliere regionale Fabio Usai, il quale, dopo aver ascoltato con attenzione l’illustrazione dei percorsi per il possibile rilancio del sito, ha assicurato pieno appoggio all’amministratore unico, nonché all’azione portata avanti quotidianamente dalla rappresentanza sindacale unitaria e dalle maestranze che, nonostante il percorso di chiusura pianificata, hanno scelto di non arrendersi e di credere ancora in un rilancio produttivo.
A tal proposito, Fabio Usai si è impegnato a proseguire nelle interlocuzioni già avviate e in corso con la commissione consiliare dell’Industria e gli assessorati di pertinenza, per assegnare ai progetti di riconversione del sito minerario la giusta attenzione e, in prospettiva, l’adeguato sostegno politico e finanziario.
Per il consigliere regionale sardista, il rilancio della Carbosulcis potrebbe rappresentare realmente una delle basi sulle quali rilanciare l’intero Sulcis Iglesiente e dimostrare, una volta per tutte, dopo anni di chiusure in serie di realtà produttive, che puntando su idee concrete e sostenibili anche in questo territorio si potrà creare vero sviluppo e di conseguenza occupazione di qualità.