21 November, 2024
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Un goal realizzato con un preciso colpo di testa da Silvio Fanni dopo soli 7′ di gioco, ha dato i tre punti alla capolista San Marco Assemini ’80 nel big match del girone A del campionato di Promozione regionale questo pomeriggio allo stadio Comunale “Carlo Zoboli”, contro il Carbonia. La partita, disputata su un campo molto allentato dalla pioggia, caduta prima e a tratti durante il suo svolgimento, è stata fortemente condizionata dal goal iniziale, che la capolista ha gestito bene nel primo tempo, giocato con il vento alle spalle, e con un po’ di sofferenza nella ripresa, che ha visto la squadra di Fabio Piras premere con insistenza alla ricerca del goal del pareggio, senza però riuscire a procurare particolari sofferenze alla porta difesa dal giovane Michele Mattana, classe 1999. Al Carbonia sono mancate, soprattutto, le conclusioni dalla media e lunga distanza che, su un campo assai insidioso, avrebbero potuto creare parecchi problemi all’estremo difensore ospite. La vera grande occasione da goal il Carbonia era riuscito a crearla in avvio, prima del goal della San Marco Assemini ’80, ma Giacomo Sanna è arrivato alla battuta a rete decisiva, solo a pochi metri dalla porta, con un frazione di secondo di ritardo.

Nel Carbonia ha pesato l’assenza del centrale difensivo Fabiano Todde e nella ripresa Fabio Piras ha fatto esordire l’ultimo acquisto, Nicola Serra, classe 1999, tornato in biancoblu dopo una stagione e mezza vissuta tra Latte Dolce e Castiadas. Nel finale Fabio Piras ha tentato anche la carta Momo Konatè ma neppure il giovane maliano, non in perfette condizioni fisiche, è riuscito a sfondare il muro difensivo creato nel finale dalla San Marco Assemini ’80 a difesa del risultato, arrivando in un’occasione in ritardo all’impatto con il pallone di testa su un invitante cross, a pochi metri dalla porta avversaria. Nelle battute conclusive, su un capovolgimento di fronte, la San Marco Assemini ha conquistato un calcio di rigore, sul quale Daniele Bove ha ripetuto la prodezza compiuta il 16 dicembre scorso contro il La Palma Monte Urpinu (allora decisiva ai fini del risultato), negando la doppietta a Silvio Fanni con un grande parata.

La  seconda giornata del giorno di ritorno ha registrato lo stop della Monteponi che a Gonnosfanadiga ha perso 2 a 1 (goal di Serpi e Pinna nel primo tempo per il Gonnosfanadiga, di Samuele Curreli per la Monteponi nella ripresa), interrompendo così la striscia di cinque vittorie consecutive che le hanno consentito di tornare in piena corsa per la salvezza. La posizione in classifica resta immutata, al quint’ultimo posto, con un punto di vantaggio sulla coppia formata dal Villasor, bloccato sul 2 a 2 casalingo dal Seulo 2010, e dal Vecchio Borgo Sant’Elia, sconfitto per 2 a 1 a Villamassargia. La squadra di Giampaolo Murru con i goal del suo giovane bomber Andrea Renzo Iesu, al decimo goal stagionale e di Mauro Corona, continua a vincere ed è tornata a 2 soli punti dal Carbonia, con 31 punti, al quarto posto in classifica, una posizione che, seppure manchino ancora 13 giornate alla fine, costituisce una grandissima ipoteca sulla salvezza, il primo grande obiettivo della matricola sulcitana alla vigilia del campionato.

Il Carloforte, seppur la classifica sia impietosa, ha giocato con grande orgoglio la partita casalinga con l’Orrolese, imponendo il pareggio al quotato avversario, realizzando 2 goal con Pelinga e Damele (doppietta di Medda per l’Orrolese), impresa insolita per una squadra che fino ad oggi aveva realizzato 3 soli goal in 16 partite.

Sugli altri campi, larga vittoria della vicecapolista La Palma Monte Urpinu ad Arzana per 4 a 1 (per la squadra di Antonio Madau, dopo la prima sconfitta stagionale, subita un mese fa a Carbonia, ha vinto tre partite di fila, rifilando 4 goal alla capolista San Marco Assemini ’80, 5 al Carloforte e oggi 4 all’Idolo ed ha il miglior attacco del girone, con 38 goal all’attivo, mentre la miglior difesa resta quella del Carbonia, con soli 8 goal subiti); vittorie di misura, infine, con l’identico punteggio di 1 a 0, per l’Arborea sul Selargius e per l’Andromeda sul Sant’Elena Quartu.

Nel girone B del campionato di Prima Categoria, ennesimo scossone in testa alla classifica, con il Cortoghiana e la Fermassenti nuovamente sugli scudi grazie alle larghe vittorie casalinghe ottenute, rispettivamente sul Circolo Ricreativo Arborea per 4 a 0 (goal di Pinna, Carta, Salaris e Loddo) e sulla temibile Gioventù Sportiva Samassi per 3 a 0 (goal di Keita, Cosa e Matteu), e al contemporaneo pareggio esterno della capolista Villacidrese con la Libertas, a Barumini, 2 a 2. Ora comanda la classifica il Cortoghiana, con un punto di vantaggio sulla coppia Fermassenti-Villacidrese, ed ora sei punti su un’altra coppia, formata da Sadali e Gioventù Sportiva Samassi.

Pesantissima, nel punteggio, la sconfitta subita dall’Atletico Villaperuccio a Sadali, 5 a 1, di misura quella rimediata dall’Atletico Narcao sul campo della Freccia Parte Montis, 1 a 0. Sconfitta di misura per 2 a 1 anche per l’Isola di Sant’Antioco sul campo del Villanovafranca che, insieme alla Tharros, alla seconda vittoria consecutiva con il 2 a 0 sulla Virtus Villamar, ha agganciato il Circolo Ricreativo Arborea ed ha rilanciato le sue quotazioni in prospettiva salvezza.

Sugli altri campi, impresa esterna del Gergei sul campo dell’Atletico Sanluri, 1 a 0, e vittoria di misura per 2 a 1 anche per il Seui Arcueri sull’Oristanese.

Alleghiamo l’album fotografico del big match del girone A del campionato di Promozione Carbonia-San Marco Assemini ’80 e le interviste ai due allenatori, Riccardo Spini  della San Marco Assemini ’80 e Fabio Piras del Carbonia.

https://www.facebook.com/giampaolo.cirronis/videos/10218436657055662/

https://www.facebook.com/giampaolo.cirronis/videos/10218436578293693/

             

                                                                                            

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Ancora 90 minuti di speranza per la San Marco Assemini 80, che domenica pomeriggio riceve la visita del Sant’Elena nell’ultima giornata del campionato di Promozione regionale.

La matematica, al momento, lascia ancora aperte le chance di conquistare la promozione diretta. Nel caso in cui, infatti, i leoni dovessero battere i quartesi, e contemporaneamente l’Arbus capolista dovesse inciampare al Santa Sofia contro il Selargius, a festeggiare il salto di categoria sarebbe la formazione di Massimiliano Pani. Che però preferisce non farsi troppe illusioni: «Ad Arbus e Selargius basta un punto per raggiungere i rispettivi obiettivi – dice il bomber asseminese Silvio Fanni – dunque penso che non si faranno del male. La vittoria rocambolesca ottenuta a Carloforte ha dato ai nostri avversari diretti molta serenità, e a questo punto penso che il match contro il Selargius sarà più o meno una formalità. Ormai non pensiamo più alla promozione diretta». 

In casa San Marco non mancano i rimpianti per la flessione invernale. Con qualche passo falso in meno, soprattutto contro le squadre invischiate nella lotta salvezza, si sarebbe potuto scongiurare il sorpasso da parte dei granata: «Credo che gli errori e i passi falsi commessi tra il mese di febbraio e marzo abbiano influito parecchio su questo campionato – ammette Silvio Fanni – anche se noi non possiamo recriminare più di tanto. Abbiamo fatto il possibile per recuperare i punti persi, ma l’Arbus è stato più bravo o più fortunato di noi». La rincorsa finale, fatta di 5 successi consecutive, parla comunque di un ottimo momento di forma dei leoni, che durante la gestione Pani, dopo una breve fase di assestamento, hanno ritrovato la brillantezza di inizio stagione: «Il mister è riuscito a darci la serenità di cui avevamo bisogno – prosegue Silvio Fanni – personalmente mi trovo molto bene con lui. Lavorare con delle persone che hanno calcato palcoscenici calcistici importanti non può che arricchirti e migliorarti, e ora speriamo di chiudere in bellezza la stagione con il raggiungimento dell’obiettivo prefissato».

Il sorpasso in vetta sul filo di lana è piuttosto improbabile, ma la San Marco non vuole comunque lasciare nulla di intentato, e contro il Sant’Elena cercherà di ottenere il bottino pieno: «Mi immagino una partita non troppo diversa dalle altre – dice ancora Silvio Fanni -, il Sant’Elena è una buona squadra e scenderà in campo per chiudere al meglio il campionato. Noi sicuramente non saremo da meno, anche perché dobbiamo prepararci al meglio per i play-off». Con le due doppiette consecutive realizzate contro Gonnosfanadiga e La Palma, Fanni è arrivato a quota 19 centri stagionali. Il suo stato di forma, sia fisico che mentale, sembra dei migliori: «E’ un periodo in cui mi sento bene – conclude Silvio Fanni – ma se sto riuscendo a esprimermi bene lo devo soprattutto ai miei compagni. Sono loro che mi mettono nelle condizioni giuste per dare il meglio».

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Sarà l’ultima giornata a decidere la lotta per la promozione diretta e per l’accesso alla “Coppa Primavera”, valida per la definizione della graduatoria in vista di possibili ripescaggi, nel girone A del campionato di Promozione regionale. La capolista Arbus e la prima inseguitrice San Marco Assemini ’80 hanno vinto in trasferta, rispettivamente per 1 a 0 a Carloforte (goal di Guglielmo Falciani al 91′) e per 2 a 1 sul campo del La Palma Monte Urpinu (doppietta di Silvio Fanni, il primo goal su rigore), e rimangono divise da 3 punti. Domenica prossima all’Arbus di Nicola Agus sarà sufficiente un pari nel match casalingo con il Selargius, per spegnere il sogno della San Marco Assemini ’80 di Massimiliano Pani che ha fatto una grande rimonta finale, ma anche in caso di vittoria sul Sant’Elena Quartu, sarebbe costretta a disputare la Coppa Primavera con la terza classificata. Al momento al terzo posto c’è il Carloforte, grazie ai confronti diretti favorevoli con il L Palma che ha i suoi stessi punti. Domenica prossima il Carloforte giocherà a Bari Sardo (oggi sconfitto 8 a 2 sul campo del Seulo 2010 e già retrocesso matematicamente), il La Palma Monte Urpinu sul campo dell’Idolo (oggi vittoriosa a Gonnosfanadiga per 1 a 0).

Il Carbonia di Andrea Marongiu è stato sconfitto di misura sul campo del Selargius, 1 a 0, e indipendentemente da come finirà l’ultima partita, in programma al Comunale “Carlo Zoboli” contro il pericolante Gonnosfanadiga, chiuderà il campionato al 7° posto.

Sugli altri campi, il Sant’Elena Quartu ha superato l’Arborea 2 a 1, l’Andromeda ha avuto la meglio per 2 a 0 sul Quartu 2000 ed il Vecchio Borgo Sant’Elia, infine, ha violato il campo del Siliqua, con il punteggio di 2 a 1.

Nel girone B del campionato di Prima categoria, il Villamassargia festeggia la “Promozione”, con una giornata di anticipo sulla conclusione del campionato. La squadra di Giampaolo Murru ha espugnato il campo dell’Atletico Villaperuccio con il minimo scarto, 1 a 0, ed ha portato a cinque punti il suo vantaggio sulla grande rivale Monteponi, fermata sul pari, con il pirotecnico punteggio di 4 a 4, sul campo del pericolante Atletico Masainas. Per la squadra di Walter Poncellini non resta ora che sperare in un ripescaggio per tornarein Promozione, categoria indubbiamente più rispondente al blasone rossoblu.

Sugli altri campi, tanti goal a Villacidro, con la Villacidrese vittoriosa per 3 a 2 sul Cortoghiana; a Samassi, dove la Gioventù Sportiva ha travolto il fanalino di coda Domusnovas Junior Santos per 7 a 0; e a Sarroch, dove la squadra di casa ha superato la Libertas Barumini con il punteggio di 5 a 0.

La Fermassenti ha pareggiato 1 a 1 l’anticipo di ieri sul campo della Virtus Villamar, il Pula ha superato l’Atletico Narcao per 1 a 0 e il Villanovafranca, infine, ha espugnato il campo del Senorbì, 2 a 1.

Nicola Agus, tecnico dell’Arbus.

 

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Un goal dell’ex Claudio Mura realizzato al 90′ ha negato al Carbonia un meritato pareggio, a San Sperate, nella sfida con l’imbattuta capolista San Marco Assemini ’80, nel match clou della 12ª giornata di andata del girone A del campionato di Promozione regionale. La squadra di Andrea Marongiu ha confermato un’eccellente qualità di gioco, con la produzione di numerose occasioni da goal ma, al tempo stesso, anche limiti offensivi acuiti dalla recente partenza di Gabriele Concas. La squadra biancoblu sciupa troppe occasioni e quando gioca contro le squadre più forti del girone, com’è stato il caso odierno con la capolista, alla fine, seppur con tanta sfortuna ed altrettante recriminazioni, perde in piena “Zona Cesarini”.

Nel primo tempo il Carbonia ha costruito tanto ed è andato vicino al vantaggio in più occasioni: all’11’ Momo Konatè ha approfittato di un errore di Sirigu e si è involato verso la porta, ha superato il portiere Muccione, ma Porcu ha recuperato in extremis salvando il risultato. Cinque minuti più tardi Carbonia ancora pericoloso con Muccione, costretto a compiere un autentico miracolo sulla conclusione ravvicinata di Lorenzo Loi. Al 27’ e al 28’ i biancoblu sono andati ancora vicini al vantaggio, in entrambi i casi con Lorenzo Loi: prima il numero 10 biancoblu ha colpito la base esterna del palo su assist da sinistra di Garofalo, poi non è riuscito a trovare la porta con un morbido pallonetto, dopo un errore difensivo della San Marco. La squadra di Paolo Ledda è riuscita a portarsi al riposo sullo 0-0, poi ha riorganizzato le idee ed ha iniziato la ripresa con maggiore decisione, trovando subito il vantaggio: all’8’ Meloni ha provato il dribbling in area su Momo Cosa, è stato toccato sul piede d’appoggio ed il direttore di gara ha fischiato il calcio di rigore: Silvio Fanni ha spiazzato Daniele Bove, realizzando il suo nono gol stagionale.

La reazione del Carbonia non si è fatta attendere: al 9’ Marco Foddi ha mandato fuori di poco con il destro; all’11’ Muccione ha compiuto un nuovo intervento decisivo su Lorenzo Loi. Al 26’ la San Marco ha risposto con un tiro di Matteo Tosi che ha colpito un palo con Bove battuto.

Al 31′ il Carbonia ha trovato il goal del meritato pareggio con Momo Konate, che ricevuto nel cuore dell’area un assist del 17enne Filippo Casula, entrato in campo due minuti prima al posto di Momo Cosa, ha superato Muccione con un preciso diagonale. Il Carbonia ha continuato ad attaccare alla ricerca del goal della vittoria ma al 36′ è rimasto in 10 uomini per l’espulsione di Milia, spedito anzitempo negli spogliatoi per doppia ammonizione. Al 45′ l’ex Claudio Mura, subentrato al 24′ a Farci, ha trovato il goal della vittoria: gran recupero di palla di Porcu, passaggio in profondità per Silvio Fanni, botta in diagonale, e sulla respinta di Daniele Bove, Claudio Mura si è fatto trovare pronto a ribadire in rete.

La San Marco Assemini ’80 ha tenuto così il primo posto solitario, evitando il sorpasso del Carloforte, mentre il Carbonia è tornato a casa a bocca asciutta, con la “magra” consolazione di aver messo a lungo alle corde la capolista del campionato, confermando una grande qualità di gioco che gli aveva permesso di infilare sei risultati utili consecutivi e di battere prima il Carloforte poi l’Arbus.

San Marco Assemini ’80 – Carbonia 2-1

San Marco Assemini ’80: Muccione, S. Tosi, Corda, Pilleri, Porcu, Sirigu, Meloni, Serra (dal 38’ st Mastromarino), Farci (dal 24’ st Mura), Fanni (dal 47’ st Dinaro), M. Tosi (dal 32’ st Cao). A disposizione: Daddi, Nieddu, Giglio. Allenatore: Paolo Ledda.

Carbonia: Bove, Boi, Cosa (dal 35’ st Biccheddu), Milia, Mameli, Cogotti, Mastino (dal 29’ st Casula), Foddi, Konate (dal 40’ st De Gradi), Loi (dal 44’ st Zucca), Garofalo (dal 26’ st Giovagnoli). A disposizione: Galizia, A. Bove. Allenatore: Andrea Marongiu.

Reti: 8’ st Fanni (SM) su calcio di rigore, 31’ st Konate (C), 45’ st Mura (SM)

Ammoniti: 4’ st Mameli (C), 14’ st Fanni (SM), 17’ st Milia (C), 19’ st Pilleri (SM)

Espulso: 36’ st Milia (C).

Arbitro: Giudice di Sassari (Porcu di Oristano e Sabiu di Carbonia).

Il Carloforte ha superato il Seulo 2010 con una doppietta del suo bomber Giacomo Sanna ed ha confermato così il secondo posto in classifica, dopo aver accarezzato per un quarto d’ora il sogno del sorpasso in vetta, giusto il tempo trascorso tra il pari del Carbonia sul campo della San Marco Assemini ’80 ed il goal di Claudio Mura che, viceversa, ha regalato i 3 punti alla capolista. Per il Carloforte è la sesta vittoria consecutiva, per il Seulo 2010 la quarta sconfitta consecutiva.

Sugli altri campi, vittoria di misura dell’Arbus sul Siliqua, con goal di Umberto Festa (il giovane che si infortunò a Carbonia nella gara d’andata dei sedicesimi di finale di Coppa Italia); vittoria esterna del La Palma Monte Urpinu sul campo del Quartu 2000 (1 a 0); largo successo, 3 a 0, per l’Idolo di Arzana contro il Selargius; colpaccio esterno dell’Andromeda sul campo del Bari Sardo, 2 a 1; vittoria interna, 2 a 0, per l’Arborea sul Gonnosfanadiga; pari, infine, col punteggio di 1 a 1, tra Vecchio Borgo Sant’Elia e Sant’Elena Quartu.

San Marco Assemini ’80 – Carbonia 2 a 1. Il calcio di rigore trasformato da Silvio Fanni.

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La stagione 2017/18 della San Marco Assemini ‘80 è ufficialmente partita. Martedì 25 luglio, nel corso di una conferenza stampa organizzata presso la sala riunioni del Centro Commerciale “La Corte del Sole” di Sestu, sono state svelate le novità che accompagneranno il club nella prossima stagione sportiva. La seconda consecutiva nel campionato di Promozione regionale di calcio.

I tre “colpi” del mercato estivo della San Marco sono: Silvio Fanni, vicecapocannoniere dell’ultimo campionato di Eccellenza con la maglia della Monastir Kosmoto, Davide Meloni, centrocampista ex La Palma, e Alessio Mastromarino, attaccante classe 1993 che ha avuto modo di saggiare anche il mondo del calcio professionistico con il Bellaria.

Tra le grandi novità della stagione c’è anche il tecnico Paolo Ledda, ex Porto Corallo e Samassi.

Oltre ai già citati Fanni, Mastromarino e Meloni, lunedì 21 agosto, giorno previsto per l’inizio della preparazione, mister Ledda potrà contare sui confermati Diego Daddi, Matteo Sirigu, Stefano Dinaro, Pierluigi Pilleri, Claudio Mura, Riccardo Serra e Davide Farci. Sarà ricco, inoltre, come nella scorsa stagione, il contributo dei giovani delle annate ’97, ’98, ’99 e ’00.