Silvio Lai (Pd): «La commissione d’inchiesta sugli infortuni sul lavoro in Sardegna a luglio».
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«È un passo importante, un’occasione concreta per arrivare definitivamente ad un risultato atteso da anni: il riconoscimento dei diritti e dei benefici previsti dalla legge per i lavoratori delle industrie sarde, i petrolchimici in particolare, esposti all’amianto. La richiesta di intervento che avevamo sottoposto all’attenzione della Commissione parlamentare infortuni sul lavoro ha trovato totale accoglimento e dunque dal 13 al 14 luglio è stata fissata la visita in Sardegna. Siamo molto soddisfatti e ringraziamo sin da ora la Presidente Fabbri e gli altri componenti della Commissione per l’attenzione dimostrata nei confronti dei lavoratori e dei loro familiari.» Lo afferma il senatore del Partito democratico Silvio Lai che nei mesi scorsi aveva già chiesto ed ottenuto un incontro tra la stessa Commissione ed i rappresentanti dei familiari delle vittime Esposti Amianto. Successivamente lo stesso parlamentare aveva sollecitato una visita in Sardegna per entrare direttamente in contatto con la realtà sarda.
«Devo dire che la risposta è stata da subito positiva – aggiunge Silvio Lai – ed i tempi nei quali è stata programmata e fissata la visita sono stati decisamente brevi. In pochissimo tempo si è riusciti ad organizzare una missione in Sardegna che prevede due giorni intensi di incontri istituzionali, audizioni con Inps, INAIL e ATS (Asl unica), con sindacati dei lavoratori ed associazioni che da anni seguono la vertenza amianto, e soprattutto sopralluoghi negli stabilimenti: da Ottana a Portotorres. Il 13 la commissione sarà a Nuoro dove incontrerà anche i rappresentanti della Giunta regionale e il 14 a Sassari e Porto Torres. Negli ultimi mesi l’ingiustizia subita per anni dai lavoratori sardi colpiti da patologie absesto correlate e dai loro familiari sembra si sia avviata finalmente verso una strada ed un percorso risolutivo. Merito sicuramente dell’attenzione che questo governo ha rivolto a questa vicenda e ovviamente anche dell’impegno degli stessi lavoratori e delle associazioni che li hanno supportati. Ora da questa visita – conclude Silvio Lai – ci attendiamo che si creino le condizioni per garantire a chi ha lavorato per anni negli impianti chimici dell’isola dove la presenza dell’amianto è stata accertata, di poter ottenere la stessa tutela previdenziale e sanitaria garantita ai lavoratori di stabilimenti analoghi presenti nella penisola.»