24 November, 2024
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In occasione della festività di Santa Barbara, patrona della Marina Militare, si è svolta oggi, a Sant’Antioco, la cerimonia organizzata dall’Ufficio Circondariale Marittimo di Sant’Antioco. La cerimonia è iniziata con la deposizione di una corona al monumento dei Caduti presso il lungomare Silvio Olla, alla presenza delle massime autorità militari, ospiti del comandante tenente di vascello Maria Teresa Ostuni, presenti, tra gli altri, anche il sindaco Ignazio Locci e l’assessore Francesco Garau; don Elio Tinti ha poi celebrato la Santa Messa presso la parrocchia di San Pietro Apostolo e, infine, la mattinata si è conclusa con il Vin d’Honneur, presso i locali della parrocchia di San Pietro Apostolo.

                 

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Ha preso il via questo pomeriggio, allo stadio Comunale di Sant’Antioco, la settima edizione del Memorial Silvio Olla, torneo di calcio organizzato per ricordare Silvio Olla, l’eroe antiochense caduto tragicamente a Nassiriya il 12 novembre 2003.

L’evento è organizzato dall’assessorato dello Sport del comune di Sant’Antioco, coordinato dall’assessore Roberta Serrenti, in collaborazione con la società Antiochense 2013. Le partite sono state precedute da una cerimonia per la deposizione di una corona d’alloro sulla lapide dell’eroe antiochense. Dalle 17.00, allo stadio comunale di Sant’Antioco, dopo l’esibizione della banda della Brigata Sassari, sono stati disputati gli incontri tra le squadre del Comando Carabinieri, dell’Esercito Sardegna, del 151° Reggimento Cagliari, del 152° Reggimento Sassari, del 5° Genio Reggimento Macomer e del 3° Reggimento Bersaglieri Teulada, tutti su un tempo unico di 25 minuti.

Domani, dalle ore 16.00 alle ore 20.00, sono previste le finali, con un intermezzo, alle 17.30, per un incontro tra l’Under 17 Allievi Nazionali del Cagliari calcio, allenata da David Suazo, e la squadra locale dell’Antiochense 2013, militante in 2ª categoria.

                  

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Domani, venerdì 15 settembre 2017, alle ore 10,30, nel “Piazzale Silvio Olla” della Caserma “S. Pisano” di Teulada, sede del 1° Reggimento Corazzato e del 3° Reggimento Bersaglieri, alla presenza del Comandante del Comando Militare Esercito Sardegna, Generale di Divisione, Giovanni Domenico Pintus e di tutte le autorità civili e militari del Sulcis Iglesiente, verrà celebrato, con una breve cerimonia militare l’81° anniversario della costituzione del 1° Reggimento Corazzato, nel corso della quale verranno rivissute la storia e le imprese del reggimento.

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Anche quest’anno l’Amministrazione comunale di Sant’Antioco ricorderà Silvio Olla, l’eroe antiochense caduto tragicamente a Nassiriya il 12 novembre 2003, con un Memorial di calcio a 11, giunto alla 7ª edizione.

L’assessorato dello Sport,coordinato dall’assessore Roberta Serrenti, ha organizzato l’evento in collaborazione con la società Antiochense 2013. Sono previste due giornate: il 19 settembre, alle ore 16.00, alla presenza delle autorità militari, del sindaco Ignazio Locci, della Giunta e della banda musicale della Brigata Sassari, verrà deposta una corona sulla lapide dell’eroe. Dalle 17.00 alle 22.00, allo stadio comunale di Sant’Antioco, dopo l’esibizione della banda della Brigata Sassari, verranno disputati gli incontri tra le squadre del Comando Carabinieri, dell’Esercito Sardegna, del 151° RGT Cagliari, del 152° RGT Sassari, del 5° Genio RGT Macomer e del 3° RGT Bersaglieri Teulada. Il 20 settembre, dalle ore 16.00 alle ore 20.00, sono previste le finali, con un intermezzo, alle 17.30, per un incontro tra l’Under 17 Allievi Nazionali del Cagliari calcio, allenata da David Suazo, e la squadra locale dell’Antiochense 2013, militante in 2ª categoria.

«La partecipazione entusiasta di squadre militari da tutta la Sardegna, il coinvolgimento del Cagliari calcio, della squadra di calcio locale dell’Antiochense, della celeberrima Banda musicale della Brigata Sassari e della Banda musicale cittadina Giuseppe Verdi – dice l’assessore Roberta Serrenti – faranno del 7° Memorial un evento coinvolgente ed emozionante. Speriamo in una massiccia partecipazione da parte di tutta la città, affinché Silvio Olla sia ricordato da tutti, compresi i più giovani.»

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«In occasione della Festa di Sant’Antioco Martire, da oggi lunedì 31 luglio, fino a venerdì 4 agosto, esigenze di pubblica sicurezza e incolumità pubblica impongono una regolamentazione del traffico stradale provvisoria, allo scopo di limitare il più possibile disagi e ingorghi derivanti dalla maggiore affluenza che si registra in occasione delle celebrazioni del Santo Patrono.»

Lo scrive in una nota il sindaco di Sant’Antioco, Ignazio Locci.

«Il Settore Vigilanza del Comune – aggiunge Ignazio Locci – ha per questo emanato un’ordinanza che disciplina la circolazione stradale per una durata temporanea e limitata ai festeggiamenti (il documento con l’elenco delle strade interessate è rintracciabile nel sito istituzionale del Comune). In particolare, si segnalano limiti e restrizioni relativi a domani, martedì primo agosto, giornata clou della Festa: la processione in abiti tradizionali prenderà il via alle 18.30 dalla Basilica e si snoderà per le principali strade del centro storico, nelle quali sarà vietata la sosta a partire dalle 14.00 e fino al termine della sfilata; dalle 18 il tratto di via Nazionale compreso tra via Pola e piazza Repubblica sarà interdetto al transito dei veicoli e dalle 18.30 sarà vietato l’accesso al Lungomare Silvio Olla per i mezzi provenienti dalla SS 126 e da via Nazionale. Inoltre, alle 23 avrà inizio lo spettacolo pirotecnico e dalle 22.45 (fino al termine della manifestazione) il Lungomare Colombo sarà interdetto al transito dei veicoli.»

«Per arginare il più possibile gli eventuali disagi, specialmente durante la processione e i fuochi d’artificio, faccio appello al buon senso dei cittadini, chiedendo loro di utilizzare le vetture solo in caso di necessità: una passeggiata a piedi sarebbe l’ideale. O, tuttalpiù – conclude il sindaco di Sant’Antioco -, usufruiscano delle aree di sosta del Lungomare.»

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Anche quest’anno, lo spettacolo delle pariglie, svoltosi il 30 aprile sul lungomare di Sant’Antioco in occasione dei festeggiamenti per il patrono Sant’Antioco Martire, ha riscosso un enorme successo. Circa 30.000 persone hanno applaudito le spericolate nonché splendide figure dei pariglianti. Il sole ha fatto da graditissima cornice, regalando ai presenti l’occasione di assistere piacevolmente ad uno spettacolo unico nel Sulcis.

Ad aprire, nel parco sul lungomare Silvio Olla, sono stati alcuni figuranti del gruppo folk di Sant’Antioco Martire santo patrono di Sant’Antioco e di tutta la Sardegna, che a cavallo hanno salutato il pubblico intervenuto.

Subito dopo, ha preso il via “Sa cursa po Sant’Antiogu”, una spericolata corsa a cavallo con figure acrobatiche di cavalieri ed amazzoni.

In tutto si sono esibite 8 squadre provenienti da più parti della Sardegna: Santulussurgiu, Abbasanta, Oristano, Palmas Arborea, Padria, i paesi sul lago Omodeo e Fonni.

Organizzata dalla Pro Loco di Sant’Antioco e fortemente voluta dall’Amministrazione comunale,“Sa cursa po Sant’Antiogu” consiste in una vera e propria competizione, con tanto di giudici e premi legati alla tradizione ippica sarda. La giuria era composta da esperti che hanno avuto non poche difficoltà a decretare i vincitori, in considerazione dell’alta preparazione dei pariglianti.

Il presidente Luigi Oppo da Paulilatino, membro del circolo ippico paulese, Pietro Putzolu da Borore, parigliante alla Sartiglia di Oristano ed Antonio Sanna da Bonarcado, parigliante, hanno così decretato: al terzo posto, il gruppo di Oristano formato da Giancarlo Melis, Valentino Bratzu e Ninni Rosa, l’unica donna parigliante nella competizione; al secondo posto, il gruppo di Omodeo formato da Efisio Zucca, Piergiuseppe Spada ed Alessio Barranca; al primo posto, infine, il gruppo di Fonni formato dalla famiglia Cugusi… padre e figli Tore, Giuseppe ed Alberto.

La serata è stata condotta dalla giornalista di Settimo San Pietro Michela Seu che, con descrizioni attente e precise, ha intrattenuto, passo dopo passo, il pubblico per tutta la durata delle pariglie.

Soddisfatti il sindaco di Sant’Antioco, Mario Corongiu, ed il presidente della Pro Loco di Sant’Antioco, Gianni Baghino, per la grande riuscita della manifestazione, che dopo aver ringraziato le forze dell’ordine, hanno salutato il pubblico con la classica frase: “Attrus annos”!

Nadia Pische

                                                                                                           

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Con l’inaugurazione dell’info point nella restaurata Casa del Mutilato e la presentazione degli Annali, quest’anno con la riduzione a fumetto intitolato “Il ritorno dell’Arciere”, alle 18.00 in Aula consiliare, prenderà il via domani, venerdì 28 aprile, i festeggiamenti per la 658ª Sagra di Sant’Antioco Martire, patrono della cittadina sulcitana e dell’intera Sardegna. Le manifestazioni proseguiranno sabato sera con la sfilata di “Is coccois” e la benedizione in Basilica di “Su Pani Pintau” da offrire al patrono. Seguirà, nella attigua sala del Capitolo, l’inaugurazione della mostra fotografica “12 tavole in una stanza”. Domenica mattina, dopo la sveglia della banda cittadina, ci sarà un momento del festival del folklore sardo, con la sfilata per le vie del centro cittadino di 60 gruppi folk provenienti da tutta l’isola. La sera poi le pariglie con “Sa cursa de su Santu”, organizzata dalla Pro Loco cittadina, daranno sfoggio all’abilità di provetti cavalieri.

«Intendiamo riproporre riprendendo l’antica tradizione – spiega Gianni Baghino, presidente della Pro Loco – come onoravano il Santo Patrono i gruppi in costume e cavalieri che giungevano a Sant’Antioco per la festa.»

Al termine dell’esibizione delle pariglie, le manifestazioni proseguiranno, alle 19.30, nella Basilica di Sant’Antioco Martire, con il concerto di musica sacra “Jerusalem”, con Gabriella Aiello, Simonetta Soro, Pejman Tadaion, Mauro Palmas e Alessandro Foresti.

Lunedì sarà il giorno più importante della sagra che avrà il suo culmine di spiritualità con la solenne processione. Martedì, infine, ultimo giorno di festa, sarà  intriso solo di religiosità, con il ricordo di Santa Rosa, madre di Sant’Antioco, che saranno onorati insieme, con le Sante Messe celebrate nelle catacombe.

Il programma completo dei festeggiamenti

Venerdì, 28 aprile 2017:
ore 18,00 – Aula consiliare – Presentazione degli “Annali di storia e archeologia sulcitana”, a cura di Roberto Lai
Sabato, 29 aprile 2017:
ore 11,00 – Piazza Repubblica – Cerimonia di inaugurazione della “Casa del Mutilato”
ore 18,00 – Pellegrinaggio dalla Chiesa di Santa Maria Goretti verso la Basilica e offerta del pane “Is coccois” al Santo
ore 18,30 – Basilica Sant’Antioco Martire – Santa Messa con benedizione de Is Coccois
ore 19,30 – Sala Mostre Palazzo del Capitolo – Inaugurazione mostra: “12 tavole in una stanza”
ore 21,30 – Piazza Umberto – Beppe Dettori e Pandelas presentano “Anime Sarde” viaggio musiculturale nella Sardegna
Domenica, 30 aprile 2017:
ore 9,00 – Partenza Basilica Sant’Antioco Martire – Rievocazione storica: “Sveglia alla Città”, a cura del complesso bandistico “Giuseppe Verdi Città di Sant’Antioco”
ore 10,00 – dal piazzale Nostra Signora di Bonaria a Piazza Umberto – Speciale festa del folklore per il Santo patrono di Sardegna, con gruppi provenienti da tutta la Sardegna
ore 15,30 – Lungomare Silvio Olla – Pariglie in onore del Santo Martire: “Sa cursa po Santu Antiogu”, con cavalieri provenienti da diverse parti della Sardegna e sfilata di cavalieri in costume sardo benedizione dei pariglianti
ore 20,00 – Basilica Sant’Antioco Martire – Concerto di Musica Sacra: “Jerusalem”
ore 21,30 – Piazza Umberto – Concerto “Sa Este” con Ambra Pintore
Lunedì, 1 maggio 2017:
ore 18,30 – Basilica e vie cittadine – Processione solenne con gruppi folk, cavalieri in costume, traccas e suonatori di launeddas provenienti da tutta la Sardegna
ore 21,00 – Piazza Umberto – Esibizione gruppi folkloristici
ore 22,30 – Lungomare Silvio Olla – Spettacolo pirotecnico in laguna.

Tito Siddi

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Si è svolta ieri pomeriggio, nell’Auditorium della Caserma Allievi Carabinieri Trieste, di Iglesias, la presentazione del libro “Una giornata dall’aria antica”, di Antonella Serrenti, Graphe.it edizioni, organizzata dall’associazione ArgoNautilus.

Nassiriya. Un nome che nella memoria collettiva italiana è immediatamente associato ai termini “strage, missione di pace e guerra”. Sotto il nome di “attentati di Nassiriya”, infatti, si collocano alcuni attentati avvenuti dal 2003 al 2006 contro le forze armate italiane che, nel corso della guerra in Iraq, partecipavano alla missione “Operazione Antica Babilonia”. Ma cosa affiora nel cuore di coloro che, in maniera più o meno diretta, con quegli attentati hanno avuto a che fare? Antonella Serrenti, originaria di Sant’Antioco, lo stesso paese del maresciallo Silvio Olla, una delle vittime della strage, amico d’infanzia del figlio, prova ad andare oltre il velo dei propri ricordi. Quel 12 novembre 2003 – giorno del primo grave attentato – suo figlio era lì, di stanza a Nassiriya. Nel racconto autobiografico che dà il titolo al libro, l’autrice definisce quella dell’attentato, “una giornata dall’aria antica”.

«Ho preso una penna in mano, ho provato a trasferire incubi e pensieri su un foglio di carta bianco, l’ho sporcato con essi, e mentre scrivevo e vedevo le parole separarsi da me ed eruttare dalla penna, mi sono accorta che le notti quasi insonni e i giorni, annientati dal terrore di una possibile telefonata intercontinentale, sono diventati storie.»

«Devo uscire, devo andar via, mi manca l’aria. Arrivo volutamente davanti alla caserma dei carabinieri: i gradini sono pieni di fiori e la bandiera è a mezz’asta. Adesso le campane della chiesa suonano come fosse Venerdì Santo, quando la Madonna esce disperata in cerca di Gesù: rintocchi lenti e tristi, come quelli del mio cuore. A casa accendo la tv, è un bollettino di guerra, immagini terrificanti. Mi sembra di vedere mio figlio! No! Lui è più alto. O è lui? Le lacrime non finiscono più. Squilla il telefono». Lo sguardo si allarga, poi, ad altre situazioni simili a quelle che l’autrice ha vissuto: negli altri racconti, che sono frutto della sua fantasia.

Antonella Serrenti prova a immaginare le sensazioni e le emozioni di madri, padri, figli e figlie, ma anche di politici e, con coraggio, di chi quegli attentati li ha compiuti.

L’autrice è stata intervistata dalla scrittrice Eleonora Carta, rappresentante dell’associazione ArgoNautilus che ha proposto la presentazione al comandante della Scuola Allievi Carabinieri Trieste di Iglesias che l’ha accolta con entusiasmo. Alla presentazione hanno partecipato un centinaio di allievi carabinieri. Sono stati diversi i momenti del racconto di Antonella Serrenti che hanno suscitato grande commozione tra i presenti, in particolare quando l’autrice ha letto i nomi di tutte le vittime del 12 novembre 2003.

Al termine, si è svolta un’esibizione del coro di Iglesias, diretto dal maestro Paolo Autelitano.

L’evento rientrava nella #FieraOFF della Fiera del Libro di Iglesias, quest’anno in programma dal 22 al 25 aprile.

Alleghiamo un album di fotografie della presentazione di ieri, con il primo intervento di Antonella Serrenti e due filmati contenenti che racchiudono l’intera esibizione del coro di Iglesias.

            

      

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Silvio Olla.

Silvio Olla.

Ricorre oggi, 12 novembre 2016, il 13° anniversario della strage di Nassirya, nella quale vennero uccise 28 persone (19 italiani -12 carabinieri, 5 militari e 2 civili – e 9 iracheni, 140 feriti), tra le quali il sottufficiale di Sant’Antioco Silvio Olla. Alle 10.40 un’autocisterna forzò l’entrata della base Maestrale, presidiata dai carabinieri italiani del MSU (Unità specializzata multinazionale), i due uomini a bordo fecero esplodere una bomba del peso tra i 150 e i 300 kg.

Sono trascorsi tredici anni ma a Sant’Antioco e in tutta la Sardegna è sempre viva la memoria del sottufficiale del 151esimo Reggimento Fanteria della Brigata Sassari e delle altre vittime della strage.

Ricordiamo gli italiani caduti a Nassirya: Tenente Massimiliano FICUCIELLO, Luogotenente Enzo FREGOSI, Aiutante Giovanni CAVALLARO, Aiutante Alfonso TRINCONE, Maresciallo Capo Alfio RAGAZZI, Maresciallo Capo Massimiliano BRUNO, Maresciallo Daniele GHIONE, Maresciallo Filippo MERLINO, Maresciallo Silvio OLLA, Vice Brigadiere Giuseppe COLETTA, Vice Brigadiere Ivan GHITTI, Appuntato Domenico INTRAVAIA, Carabiniere Scelto Horatio MAIORANA, Carabiniere Scelto Andrea FILIPPA, Caporal Maggiore Emanuele FERRARO, Caporale Alessandro CARRISI, Caporale Pietro PETRUCCI, Dottor Stefano ROLLA, Signor Marco BECI.

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Ieri pomeriggio ha assistito dal palco delle autorità allo spettacolo delle pariglie, sul lungomare Silvio Olla, ed ha ricevuto anche un riconoscimento dall’associazione Pro Loco che ha organizzato l’evento, nell’ambito dei festeggiamenti per Sant’Antioco Martire, patrono di Sant’Antioco e della Sardegna, al quale hanno assistito alcune migliaia di persone; nel corso della notte l’amara scoperta di un gravissimo atto intimidatorio subito da ignoti che hanno dato fuoco alla sua auto. Mariella Piredda, assessore dei Servizi sociali, Politiche giovanili, Sport e Servizi cimiteriali del comune di Sant’Antioco, è incredula per quanto le è accaduto, segno evidente di un degrado sociale che si diffonde ormai in tutte le comunità locali, prendendo di mira molto spesso gli amministratori locali.

Numerosi gli attestati di solidarietà ricevuti fin dalle prime ore del mattino dall’assessore Mariella Piredda

«Esprimo vicinanza e solidarietà all’assessore Mariella Piredda, bersaglio di un vile atto intimidatorio – ha detto Ignazio Locci, consigliere regionale di Forza Italia -. È inaccettabile che accadano episodi simili. In attesa che le forze dell’ordine facciano chiarezza su quanto accaduto, è bene sottolineare con forza che queste minacce non spaventano nessuno. Se l’obiettivo era quello di mettere paura, sappiano di avere fallito. Bene fa l’assessore Piredda a non farsi piegare da questi gesti sconsiderati e inqualificabili. Auguro a Mariella Piredda buon lavoro, convinto che andrà avanti per la sua strada, con la schiena dritta, lasciandosi alle spalle una vicenda che non merita ulteriori commenti. Se non una forte e decisa condanna.»

«Un gesto inqualificabile e inspiegabile – ha detto il capogruppo regionale dell’Udc Gianluigi Rubiu -. Si tratta di un vile atto intimidatorio nei confronti di un amministratore che è in prima fila per arginare le problematiche sociali che investono un pezzo del Sulcis Iglesiente. Non solo la solidarietà e la vicinanza del gruppo regionale Udc, ma anche l’invito a non venire meno all’impegno politico e sociale all’interno della cittadina di Sant’Antioco. Non si deve abbassare la guardia di fronte ad atti sconsiderati e incomprensibili che hanno solo l’obiettivo di creare paura.»

«A nome del Consiglio delle autonomie locali esprimo solidarietà all’assessore comunale di Sant’Antioco cui, nella notte è andata a fuoco l’auto – ha detto il presidente Giuseppe Casti -. Se l’ipotesi appresa sino a questo momento dovesse essere confermata, e cioè che si tratterebbe di un incendio doloso, non si può che ribadire la dura e ferma condanna verso questi vili atti di violenza.»

«Mariella, a te e ai tuoi cari che insieme a te saranno increduli e preoccupati per il vile atto di intimidazione che hai subito, la solidarietà mia personale e di tutta la CGIL del Sulcis Iglesiente – ha detto il segretario generale della CGIL del Sulcis Iglesiente, Roberto Puddu -. Un atto vergognoso che deve far riflettere tutto il corpo democratico, della Città e del territorio, sul fatto che l’innalzamento smisurato delle parole e del tono dei messaggio politico, possono travalicare il confronto/scontro fra le diverse posizioni, e trovare menti più deboli o personaggi senza scrupoli pronti a trasformarle in ignobili atti ed azioni. Conosciamo il tuo impegno per i più deboli e siamo certi che continuerai nella tua azione verso la comunità.Ti siamo vicini.»

Mariella Piredda copia