17 July, 2024
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Il panorama letterario sardo si è arricchito di un nuovo romanzo dello scrittore Ignazio Salvatore Basile, avvocato e professore – ormai in pensione – di Diritto ed Economia, di Villasor. Nel suo paese natio, nel chiostro dell’ex convento dei Cappuccini, giovedì 27 giugno 2024 si è tenuta la presentazione dell’ultimo episodio della saga che ha come protagonisti il commissario Santiago De Candia e l’avvocato Luisa Levi.
Hanno dialogato con lo scrittore l’avvocato Francesca Zorco – assessore alla cultura – e la dott.ssa in Lettere Colette Podda – assistente bibliotecaria – che ha messo in evidenza come Macabri resti al teatro lirico fosse un romanzo atteso dopo il successo dei primi due: Delitto al quadrivio e Al di là delle evidenti apparenze. I tre gialli sono ambientati a Cagliari, città che l’autore conosce bene grazie anche a sua moglie, la cantante – già soprano del Teatro Lirico di Cagliari – Alessandra Atzori, che ha allietato la serata eseguendo tre brani tratti dalla Raccolta di Canzoni di George Gershwin: Embraceable, The man in love e Summertime.
Presentare un giallo non è certo facile, bisogna incuriosire il pubblico senza svelare troppo, ma non si è parlato soltanto della trama. Numerose sono state le domande e le riflessioni sullo stile plurilinguistico che spazia dall’uso della lingua italiana al sardo, dal latino alle lingue straniere. Non sono mancate nemmeno considerazioni sulla giustizia, la legge e il modo di applicarla, trasformando una serata di fine giugno in un momento di condivisione di cultura e di piacere, grazie agli intermezzi musicali e all’amenità del luogo.

Simona Pirosu

Il 10 maggio 2024 si è tenuta la finale nazionale del “Campionato di Economia e Finanza”. La competizione ha avuto luogo a Milano dove sono confluiti i vincitori regionali e si sono quindi sfidati 20 studenti. La nostra regione è stata rappresentata da Leonardo Pinna, diciassettenne
frequentante la classe IV A AFM (Amministrazione, Finanza e Marketing) dell’IIS “Beccaria” di Carbonia.
Leonardo Pinna si era classificato primo in Sardegna per la categoria Senior, nella gara tenutasi il 21 marzo 2024. Al campionato nazionale lo studente sardo non si è posizionato sul podio, ma ha raggiunto la 5ª posizione, un ottimo risultato che diventa tanto più significativo se teniamo conto dei dati statistici relativi agli apprendimenti regione per regione.
La Sardegna, infatti, non è tra i primi posti nelle rilevazioni degli apprendimenti e, come mette in evidenza una ricerca effettuata dal Centro Studi della CNA Sardegna, gli studenti sardi vanno “malissimo in matematica e non bene in italiano” (ANSA, Cagliari, 8 febbraio 2024). La nostra Isola vive quindi una situazione che richiede particolare attenzione e il buon risultato conseguito da Leonardo Pinna è una fiammella di speranza per il futuro dei nostri giovani.
«Siamo arrivati alle finali in seguito a un percorso iniziato l’anno scorsocommenta la professoressa Nunzia Giuseppina Cimmino -. Si tratta di un percorso trasversale alla materia di Economia aziendale che ha coinvolto l’educazione finanziaria – moneta, credito, interesse, titoli di credito, prestiti, obbligazioni – nonché le teorie economiche. Gli studenti hanno acquisito competenze trasversali anche grazie a progetti che hanno coinvolto altri enti quali l’Agenzia delle Entrate, con “Fisco e Scuola”; l’Università degli Studi di Cagliari, con la quale si è approfondito il tema del debito pubblico, delle obbligazioni, del comportamento e delle aspettative che hanno coloro che investono in borsa; la Camera di Commercio.»
Prof.ssa Cimmino, che cosa le è rimasto di questa esperienza?
«Ho avuto modo di confrontarmi con altri colleghi e inoltre ho partecipato a un convegno molto interessante. Vi erano numerosi relatori che hanno messo in luce l’importanza dell’educazione finanziaria e in particolare si sono soffermati sulla cittadinanza attiva e il “pay gap”, ossia la differenza stipendiale tra uomo e donna, soprattutto nel settore privato. Si è quindi molto discusso sulla necessità di mettere i due sessi allo stesso livello dando alla madre lavoratrice la possibilità di accedere all’insieme di strumenti che l’aiutino nella crescita del bambino senza dover essere declassata o licenziata. Il discorso è stato focalizzato proprio sulla possibilità di raggiungere questo obbiettivo e sulle “Linee guida europee” affinché i differenti generi possano svolgere lo stesso lavoro e possano percepire lo stesso trattamento economico.»
Pensa che le gare come questa possano essere un incentivo affinché gli studenti si dedichino con maggiore dedizione allo studio delle discipline?
«Ritengo che sia molto stimolante fare competizioni di questo tipo sia per i ragazzi che per i docenti accompagnatori. I docenti acquisiscono strumenti per ampliare la metodologia e ilproprio approccio alla materia; i ragazzi incrementano le  conoscenze e hanno la possibilità di conoscere tanti coetanei con cui avere un confronto sano: io proporrei questo genere di competizioni per tutte le discipline.»

Simona Pirosu

Questo fine settimana Nuxis era l’unico paese del Sulcis Iglesiente aderente all’iniziativa “Monumenti aperti.
Complice il bel tempo, il 18 e 19 maggio sono state due giornate ricche di visitatori, raggiungendo quasi 1.500 presenze.
È stata un’altra occasione per creare comunità in quanto, come è nello spirito della manifestazione, a fare da guida turistica sono stati i bambini della scuola primaria e i ragazzini della scuola secondaria di primo grado del paese, preparati magistralmente dagli insegnanti e dai genitori. I complimenti e gli applausi sono stati numerosi. Dietro ogni parola, si è percepita la passione per lo studio del territorio da parte degli adulti, passione che è stata poi trasmessa ai giovanissimi.
A me rimane un bel fine settimana, all’insegna della cultura, in compagnia delle amiche ospiti che mi hanno detto: «Grazie per avermi invitata, non sapevo che a Nuxis ci fossero così tante cose belle!».
Il prossimo appuntamento culturale, a Nuxis, sarà il 25 e 26 maggio 2024, con la “Giornata Nazionale delle Miniere”, a Sa Marchesa, sito di importanza geo-speleologica e archeologica, naturalmente aderente all’iniziativa.
Simona Pirosu

Dall’anno scolastico 2018/2019, al fine di fare acquisire ai giovani un’educazione finanziaria, il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha indetto i “Campionati di Economia e Finanza”, competizione alla quale possono partecipare tutti gli studenti e le studentesse degli istituti secondari di secondo grado italiani, statali e paritari.

L’Istituto di Istruzione Superiore “Cesare Beccaria” di Carbonia anche quest’anno scolastico ha preso parte alla selezione regionale che si è tenuta il 21 marzo 2024.

La professionalità della professoressa Nunzia Giuseppina Cimmino e lo studio e la passione per le specifiche discipline di Economia e Finanza hanno permesso:
– allo studente Leonardo Pinna, della classe 4ª A AFM (Amministrazione, finanza e marketing), di posizionarsi primo nella classifica regionale per la categoria Senior;
– alla studentessa Samantha Simini, della classe 2ª C (Turistico), di posizionarsi terza nella categoria Junior.
Ottimi risultati sono stati raggiunti anche lo scorso anno scolastico, 2022/2023, quando l’onore di posizionarsi terza nella categoria Junior lo ha avuto la studentessa Sabrina Simini, mentre nella categoria Senior si posizionò quinto classificato lo studente Ennio Rizzo.
Complimentandoci con Leonardo Pinna per il risultato conseguito, gli auguriamo di rappresentare al meglio la nostra Isola agli imminenti Campionati Nazionali che si svolgeranno il 10 maggio 2024, a Milano.
Simona Pirosu

Mentre percorro la strada, tra un dosso e l’altro compare Nuxis. La chiesa di San Pietro è il primo edificio che si vede e sovrasta tutto il paese che sabato 16 dicembre ha inaugurato dei murales. In via G.M. Angioy, di fronte alle scuole medie, sempre più desolate a causa del calo demografico, vi erano muri vecchi, ai quali Sofia Trogu ha dato nuova vita con una serie di murales che parlano di noi e del nostro territorio. Sofia, nonostante la giovane età, è un’artista completa perché non dipinge solo nature morte e paesaggi, ma ritrae persone i cui visi esprimono la dedizione al lavoro per amore della famiglia. Nei volti degli anziani raffigurati, ognuno di noi ritrova la saggezza dei propri nonni. Quelli che erano muri in rovina sono diventati, ora, splendidi “quadri” che adornano il paese, piccolo per numero di abitanti ma grande per estensione. Situato alle pendici di Monte Tamara, Nuxis ha molte peculiarità che apprezzo sempre più soprattutto da quando, all’estero, ho visitato monumenti che abbiamo simili anche in Sardegna, con la differenza che là sono stimati e valorizzati.

Rifletto, allora, su quanto la nostra Isola sia ricca di attrazioni tanto che ho stilato la mia classifica delle “Sette meraviglie di Nuxis” (le attrazioni sono a pari merito, la numerazione serve solo a presentarle in modo ordinato): – La “Prima meraviglia” è costituita dalla chiesa del Santo Patrono e dalla sorgente “Sa Turri”; – La “Seconda meraviglia”, dal sito di “Sa Marchesa” e dalla chiesa di Acquacadda; – La “Terza Meraviglia”, dalla chiesa di Sant’Elia e dal “pozzo sacro”, a Tattinu; – La “Quarta meraviglia”, dalle foreste e dalle sorgenti; – La “Quinta meraviglia” sono le mostre e le esposizioni; – La “Sesta meraviglia” sono i giardini pubblici; – La “Settima meraviglia” sono i murales.

Complimenti, Sofia, perché molte delle attrazioni di Nuxis sono dono della natura, mentre tu arricchisci il nostro paesaggio con la tua arte.

Simona Pirosu

 

Percorro in fretta i bianchi corridoi in marmo di Carrara di uno degli edifici storici di Carbonia. Le lezioni iniziano alle 14.30 e non voglio arrivare in ritardo. Da quest’anno, anche nel Sud Sardegna, ha inizio il Corso Tecnico Superiore per la gestione di strutture turistico ricettive. È un corso di formazione post diploma della durata di 1.800 ore in due anni. È una formazione altamente tecnica e in ciò sta la principale differenza rispetto a un corso universitario. È un tipo di istruzione che in altre regioni d’Italia è già affermato da anni e che invece nel Sulcis è poco conosciuto e, di conseguenza, è ignorato da molti dei neo diplomati che hanno scelto di intraprendere gli studi universitari. Eppure gli ITS inseriscono nel mondo del lavoro un’ elevata percentuale di corsisti.
I due anni di formazione avvengono in un ambiente sereno in quanto il numero chiuso – non più di 20 persone – permette agli allievi di seguire le lezioni intrecciando relazioni interpersonali improntate alla condivisione dei saperi e delle esperienze, non solo con i compagni di classe, ma anche con i docenti. Questi sono altamente specializzati e le loro esperienze lavorative sono ciò che, in questa prima fase del corso, incuriosiscono e attraggono l’attenzione dei neoallievi che hanno diverse età. Le lezioni si svolgono la sera, presso la sede del IIS “Beccaria”, l’istituto tecnico che, oltre ad “Amministrazione, finanza e marketing” e “Relazioni internazionali per il marketing”, offre anche l’indirizzo “Turismo”. Che le lezioni si svolgano nella sede del “Beccaria” di via Brigata Sassari non deve indurre a pensare che le iscrizioni all’ITS siano riservate ai soli diplomati tecnici del settore economico: si può, infatti, iscrivere qualsiasi persona in possesso di diploma.
Per ulteriori informazioni consiglio di consultare il sito www.itstacsardegna.it
Simona Pirosu

Io della OMA Big Band non sapevo niente. Quando il 2 luglio vado a vedere lo spettacolo di Nuxis, il concerto è già iniziato. Inizio a pensare: «Bello questo spettacolo. Quest’anno festa alla grande. Chissà quanto hanno speso per portare tutti questi musicisti, chissà da dove vengono, minimo da Cagliari, ma anche a Cagliari, un’orchestra con tutte queste batterie… chissà da dove vengono». E, intanto, i brani mi rapiscono soprattutto quando la musica esplode. Poi il concerto finisce, accendono le luci e inizio a vedere persone della zona che conosco, bambini; saluto Tizio e Caio e inizio a pensare: «Questo Paolo De Liso (il direttore d’orchestra) è un genio. Da persone qualunque ha tirato su un’orchestra».
Inizio ad aspettare i concerti successivi, perché ho voglia di essere ancora immersa nella musica come mi è accaduto il 2 luglio e penso che diventeranno famosi in tutta la Sardegna. Poi vado a Iglesias, dove secondo me c’è poca gente rispetto al pubblico che meriterebbero. Vado a Carbonia e mi aspetto ci sia una televisione sarda a riprendere lo spettacolo e invece tutto tace. Ma il concerto è strepitoso, Emanuele Ledda e Silvia Loi aggiungono un tocco di magia e di favola; il palco e le luci sono da grande spettacolo; le foto del palco, dell’anfiteatro, di Piazza Roma e del campanile illuminato sono meravigliose, da grandi attrazioni turistiche.
Ma cosa stiamo aspettando? Io non sono mai andata fuori dalla Sardegna a seguire un concerto. Ho partecipato a pochi concerti, alla fiera e all’anfiteatro di Cagliari. Bellissimi. Ma l’essere coinvolta dalla musica della OMA Big Band è tutta un’altra esperienza. Ai concerti di Cagliari sono andata per la voce del cantante. La OMA Big Band ti rapisce per la musica (senza nulla togliere alla bravura dei tre cantanti).
Simona Pirosu