All’I.I.S. “Beccaria” di Carbonia sono iniziate le lezioni del Corso Tecnico Superiore per la gestione di strutture turistico ricettive
Percorro in fretta i bianchi corridoi in marmo di Carrara di uno degli edifici storici di Carbonia. Le lezioni iniziano alle 14.30 e non voglio arrivare in ritardo. Da quest’anno, anche nel Sud Sardegna, ha inizio il Corso Tecnico Superiore per la gestione di strutture turistico ricettive. È un corso di formazione post diploma della durata di 1.800 ore in due anni. È una formazione altamente tecnica e in ciò sta la principale differenza rispetto a un corso universitario. È un tipo di istruzione che in altre regioni d’Italia è già affermato da anni e che invece nel Sulcis è poco conosciuto e, di conseguenza, è ignorato da molti dei neo diplomati che hanno scelto di intraprendere gli studi universitari. Eppure gli ITS inseriscono nel mondo del lavoro un’ elevata percentuale di corsisti.
I due anni di formazione avvengono in un ambiente sereno in quanto il numero chiuso – non più di 20 persone – permette agli allievi di seguire le lezioni intrecciando relazioni interpersonali improntate alla condivisione dei saperi e delle esperienze, non solo con i compagni di classe, ma anche con i docenti. Questi sono altamente specializzati e le loro esperienze lavorative sono ciò che, in questa prima fase del corso, incuriosiscono e attraggono l’attenzione dei neoallievi che hanno diverse età. Le lezioni si svolgono la sera, presso la sede del IIS “Beccaria”, l’istituto tecnico che, oltre ad “Amministrazione, finanza e marketing” e “Relazioni internazionali per il marketing”, offre anche l’indirizzo “Turismo”. Che le lezioni si svolgano nella sede del “Beccaria” di via Brigata Sassari non deve indurre a pensare che le iscrizioni all’ITS siano riservate ai soli diplomati tecnici del settore economico: si può, infatti, iscrivere qualsiasi persona in possesso di diploma.
Per ulteriori informazioni consiglio di consultare il sito www.itstacsardegna.it
Simona Pirosu