21 November, 2024
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Si è svolta stamane, nell’Aula consiliare del comune di Buggerru, la conferenza stampa di presentazione dell’Accordo di partenariato promosso dal comune di Buggerru con i sedici Comuni che hanno aderito al progetto di candidatura del patrimonio storico minerario del territorio del Sulcis Iglesiente e Guspinese per l’inserimento nelle liste del patrimonio mondiale dell’Unesco in qualità di paesaggio culturale di eccezionale valore, a cui il comune di Buggerru ha dato l’avvio già da qualche anno.
E’ nata così la Rete dei Comuni, di cui il comune di Buggerru è capofila, che comporrà il primo nucleo istituzionale del comitato promotore della candidatura che potrà arricchirsi anche di nuovi aderenti. La Rete sarà inoltre presente, rappresentata dal comune di Buggerru in qualità di capofila, nella cabina di regia di coordinamento composta da Regione Autonoma della Sardegna, Parco Geominerario e Cammino di Santa Barbara, che avrà il compito di relazionarsi con l’ufficio Unesco del ministero della Cultura che per lo Stato italiano segue tutte le candidature del nostro Paese.
Erano presenti alla conferenza stampa i sindaci e le sindache dei Comuni che hanno aderito all’accordo (Arbus, Carbonia, Carloforte, Fluminimaggiore, Gonnesa, Gonnosfanadiga, Guspini, Iglesias, Musei, Perdaxius, Portoscuso, Santadi, Tratalias, Villacidro, Villamassargia), il dott. Fabrizio Atzori, per il Parco Geominerario, l’assessore regionale della Pubblica Istruzione Andrea Biancareddu e/o un suo/sua delegato/a ed il presidente della Fondazione Cammino di Santa Barbara, Mauro Usai.
Restando salve le autonomie dei singoli Comuni di agire autonomamente nei confronti della propria comunità, con la firma del Protocollo gli stessi hanno assunto l’importante decisione di agire in forma coordinata al livello locale per arrivare al prestigioso riconoscimento Unesco. Nello specifico condivideranno:
– Le modalità con cui interagire con gli altri enti coinvolti ai diversi livelli locale, regionali e nazionale
– Gli indirizzi per definire criteri e metodi per selezionare e valorizzare gli elementi materiali ed immateriali che comporranno il Sito (che avrà carattere “seriale” , cioè costituito da più parti);
– Le forme di condivisione dell’iniziativa con tutti gli stakeholders garantendo la partecipazione degli attori appartenenti ai mondi culturali, sociali ed economici dei territori interessati;
– Le forme congiunte di comunicazione per informare i cittadini delle attività che della Rete e del progresso della candidatura.
Prezioso contributo per il raggiungimento di questo traguardo, è stato fornito dalla dott.ssa Irma Visalli, consulente nominata dal comune di Buggerru per lo studio di prefattibilità della candidatura, che con grande professionalità ha studiato la migliore soluzione per tentare l’inserimento del patrimonio storico minerario del territorio Sulcis iglesiente e Guspinese nelle liste del patrimonio mondiale Unesco.

Tra gli interventi, in apertura quello della sindaca di Buggerru Laura Cappelli che ha illustrato, moderato e presentato la Rete dei Comuni sottolineando le potenzialità del progetto e della condivisione degli obiettivi.
La dott.ssa Irma Visalli nel suo intervento ha sottolineato: «Ho valutato la fattibilità di raggiungere il riconoscimento da parte dell’Unesco, ma era necessario creare una rete, cercando di valorizzare il patrimonio immateriale, il fatto minerario non è un fatto trasmissibile alle future generazioni, ma l’aspetto culturale e sociale può divenire un caso virtuoso. L’eccezionalità di questo caso è quello della sinergia tra Comuni, con il coinvolgimento delle Istituzioni la Regione Sardegna, rete dei Comuni Sulcis Iglesiente, Ministero e il fatto di essere il primo progetto che tratta luoghi e memorie dei centri minerari.
Fabrizio Atzori, direttore del Parco Geominerario storico ed ambientale della Sardegna».
Il Parco darà la massima collaborazione, i suoi beni materiali e immateriali sono beni unici che la cultura e la storia possono essere recuperati solo attraverso la memoria. Il Parco può portare il rapporto uomo-natura nella centralità, che rappresenta per l’Unesco la base per uno sviluppo sostenibile in chiave mineraria, con la società e i cittadini che usufruiscono e l’ambiente, le caratteristiche uniche del territorio vanno preservate, tutelate e valorizzate per favorire anche un turismo sostenibile.
Sono intervenuti tutti i partner della Rete rimarcando due concetti: la volontà e la convinzione e capacità di fare rete nel territorio e l’assunzione della responsabilità di presentare la candidatura all’Unesco per preservare e valorizzare il territorio, la corona dell’Unesco è un’opportunità per fare decollare il territorio e il patrimonio in modo sostenibile. Attraverso la Rete dei Comuni si concretizza una conservazione attiva, con la gestione virtuosa delle opportunità e delle storie di uomini e miniere.
Ha concluso la conferenza la Coordinatrice del progetto, Simona Spada, assessora della Cultura, Spettacolo ed Eventi, pari opportunità del comune di Buggerru: «Oggi il comune di Buggerru ha voluto presentare al pubblico un primo risultato positivo, su 26 amministrazioni invitate, hanno aderito alla Rete 17 Comuni. Ringrazio la consulente dell’Unesco. Inizialmente Buggerru voleva candidare l’Eccidio di Buggerru, ma questo processo non era fattibile, da un anno la dott.ssa Visalli continua a darci tutto il supporto tecnico per questo importante progetto di condivisione. Abbiamo avuto ampi riscontri dalla Fondazione Cammino di Santa Barbara e dall’assessorato regionale della Pubblica istruzione, Beni culturali, Informazione, Spettacolo e Sport che ieri ha depositato la proposta di delibera in Giunta e il Parco Geominerario. Con questo incontro si vuole avere una condivisione pubblica di quanto è stato fatto da circa un anno per la costituzione della Rete che oggi ha l’obiettivo di presentare la proposta di candidatura del progetto nella tentativ list dell’Unesco per la prossima scadenza prevista 2024».

Venerdì 1 settembre, alle ore 10.00, presso la Sala consiliare del comune di Buggerru, in via Roma, 40 a Buggerru, nel corso di una conferenza stampa verrà illustrato l’accordo di partenariato tra le Amministrazioni Comunali per la costituzione della Rete dei Comuni a sostegno della candidatura del patrimonio storico minerario del territorio del Sulcis Mondiale dell’Unesco in qualità di paesaggio culturale. Nell’occasione saranno presentate anche le attività programmate dal 2 al 4 settembre per la Commemorazione dell’Eccidio di Buggerru del 1904.

Interverranno:

Laura Cappelli, sindaca del comune di Buggerru

Simona Spada, assessora cultura, spettacolo ed eventi, pari opportunità

Irma Visalli, consulente Unesco del comune di Buggerru

Andrea Biancareddu, assessore regionale della Pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport

Fabrizio Atzori, direttore del Parco Geominerario storico ed ambientale della Sardegna

Mauro Usai, presidente della Fondazione Cammino di Santa Barbara e Sindaco di Iglesias

Paolo Salis, sindaco del comune di Arbus

Pietro Morittu, sindaco del comune di Carbonia

Stefano Rombi, sindaco del comune di Carloforte

Paolo Sanna, sindaco del comune di Fluminimaggiore

Pietro Cocco, sindaco del comune di Gonnesa

Giuseppe De Fanti, sindaco del comune di Guspini

Sasha Sais, sindaco del comune di Musei

Gianluigi Loru, sindaco del comune di Guspini

Massimo Impera, sindaco del comune di Santadi

Emanuele Pes, sindaco del comune di Tratalias

Federico Sollai, sindaco del comune di Villacidro

Debora Porrà, sindaca del comune di Villamassargia

Domani, sabato 11 marzo, alle ore 17.00, nell’Aula consiliare del comune di Buggerru verrà proiettato il docufilm Le Spose del Grand Hornu, di Paolo Carboni e Carmìna Conte, dedicato alla vicenda dell’emigrazione mineraria dal Sulcis Iglesiente e dalla Sardegna verso le miniere del Belgio negli anni ’50 del secolo scorso. In allegato la locandina, in cui compare ancora la vecchia location dell’ex Centrale, in cui non è stato possibile effettuare la proiezione per sopraggiunte difficoltà.

L’iniziativa è promossa dal comune di Buggerru con il patrocinio della Commissione Regionale Pari opportunità della Regione Sardegna.
Il programma prevede alle ore 17.00 i saluti e l’apertura dei lavori di Simona Spada, assessora della Cultura, Spettacoli ed Eventi e Pari opportunità del comune di Buggerru;  seguirà la presentazione di Maristella Casula, Commissaria per le Pari opportunità Regione Sardegna; alle 17,15 è prevista le proiezione del docufilm Le Spose del Grand Hornu; alle 18.00 gli interventi degli autori Paolo Carboni, regista e Carmìna Conte, giornalista.
Le Spose del Grand Hornu racconta la vicenda drammatica dell’emigrazione mineraria nel Belgio, nell’area mineraria della Vallonia e del centro direzionale delle miniere del Grand Hornu, attraverso lo sguardo delle donne, spose, fidanzate, giovani mamme, che seguirono i loro uomini attirati dal miraggio di un vita e di un destino migliore, ma che trovarono condizioni di vita e di lavoro ben diverse da quelle promesse dalla propaganda governativa dell’epoca, con gravi e inimmaginabili sofferenze e sacrifici e il dramma dello sradicamento. Al racconto delle donne emigrate fa eco quello delle donne rimaste nel bacino carbonifero del Sulcis Iglesiente, che patirono altrettante sofferenze, ma con il conforto di essere rimaste nella propria terra, accanto ai propri cari.

Si è insediato questo pomeriggio il nuovo Consiglio comunale di Buggerru eletto il 10 e 11 ottobre scorsi. La sindaca Laura Cappelli, confermata per il secondo mandato, ha giurato e presentato la Giunta che risulta così composta:

Massimo Chessa: vice Sindaco ed assessore con delega alla Viabilità

Martina Rita Andreuccetti: assessore con delega alle Politiche giovanili e sociali

Simona Spada: assessore con delega alla Cultura, Spettacolo ed Eventi, Pari opportunità

Luana Medda: assessore con delega alla Pubblica istruzione, Politiche ambientali e della Pesca

Laura Cappelli ha assegnato anche alcune deleghe a tre consiglieri.

Daniela Murtas: consigliere con delega al decoro urbano

Francesco Ledda: consigliere con delega al bilancio e programmazione

Roberto Porcina: consigliere con delega allo sport e politiche del lavoro

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Questa mattina, alla presenza dell’Amministrazione comunale di Buggerru, delle funzionarie della Regione Sardegna  e delle rappresentanti dell’Ufficio Unesco  del Ministero, si è tenuta una videoconferenza di presentazione, della candidatura Unesco.

«Obiettivospiega l’assessore Simona Spadaè il riconoscimento del patrimonio minerario del comune di Buggerru. Nel corso della videoconferenza, sono emersi i punti di forza e le criticità di un percorso complesso che  Buggerru vuole proseguire anche aprendosi ad un confronto con il territorio. Il dialogo tra  l’Amministrazione, le  esperte del MIBAC e della Regione,  con il supporto della consulente del Comune architetta Irma Visalli, ha prodotto una proficua valutazione degli elementi cardine su cui lavorare già nelle prossime settimane, partendo da un approfondimento finalizzato ad evidenziare gli elementi di unicità e distintività del patrimonio buggerraio, mettendolo a confronto con  tutti i beni “minerari” già presenti nelle liste dell’Unesco.»

Il prossimo incontro, è fissato per i primi giorni di aprile, per poi proseguire con le interlocuzioni con gli organi politico-istituzionali della Regione e un’adeguata attività di partecipazione con il territorio e tutti gli interessati del mondo culturale, sociale ed istituzionale.

«Siamo consapevoli che la strada è lunga ed altrettanto difficile, ma da parte nostraha concluso Simona Spadaci sarà il massimo impegno per dare, anche in questo modo, spazio e visibilità al territorio, alla storia e alla cultura non solo buggerraia, ma dell’intero Iglesiente.»

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La commissione regionale per le Pari opportunità ha partecipato stamattina a Buggerru al convegno organizzato dal Comune in occasione delle celebrazioni per la commemorazione dell’eccidio del 4 settembre 1904. L’amministrazione comunale guidata dalla sindaca Laura Cappelli, su iniziativa dell’assessora e commissaria per le Pari opportunità, Simona Spada, quest’anno ha scelto come tema il lavoro delle donne cernitrici e dei minori all’interno delle miniere.

La Commissione – rappresentata dalla vicepresidente Barbara Congiu e dalle commissarie Erica Floris e Paola Casula – ha espresso grande soddisfazione per la decisione di ricordare l’eccidio di Buggerru attraverso un nuovo punto di osservazione, quello sul lavoro femminile.

«Un tema ancora attuale – hanno spiegato le rappresentanti della Commissione – e sul quale occorre intervenire con urgenza al fine di eliminare ogni disparità.»

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Giovedì 14 giugno, a partire dalle 17.30, il Centro di Aggregazione sociale di via Aldo Moro, a Masainas, ospiterà la proiezione del cortometraggio “CAMPION S”, realizzato dai ragazzi della classe 2ª A delle scuole secondarie di primo grado dell’Istituto Marconi – sede di Giba – primo premio del progetto “Educazione scolastica” bandito dalla Commissione Regionale Pari Opportunità.

Sono previsti gli interventi di Giuseppe Dessena, assessore regionale della Pubblica istruzione, Paola Casula, Erica Floris e Simona Spada, componenti della Commissione Regionale Pari Opportunità; Giulia Di Liberti e Davide Tocco, docenti della classe 2ª A; Paolo Serra, direttore della Società Umanitaria di Carbonia; gli amministratori dei comuni di Giba, Masainas e Piscina che hanno organizzato la presentazione della proiezione del cortometraggio.

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Si è insediata questa mattina a Villa Devoto, ala presenza del Capo di Gabinetto del presidente Filippo Spanu, la nuova Commissione regionale per la realizzazione della parità tra uomini e donne.
La Commissione, le cui componenti sono state nominate il 28 ottobre scorso dalla Presidenza del Consiglio regionale, resterà in carica per i prossimi tre anni svolgendo un ruolo divulgativo sulle questioni di genere e avrà una funzione di supporto e di consulenza nei confronti dell’azione politica della Giunta per garantire la parità di genere.
Fra i suoi compiti rientrano l’attività di studio sulle politiche di genere, l’elaborazione di proposte e la formulazione di pareri su iniziative legislative e amministrative, la valutazione in merito all’applicazione, nella Regione Sardegna, delle norme nazionali e regionali inerenti la condizione femminile, la promozione dell’accesso delle donne al lavoro.
Le nuove commissarie, che provengono da tutta la Sardegna e portano con sé una grande ricchezza di esperienze in vari campi legati al sociale e alle pari opportunità, sono Silvia Acunzo, Sabrina Carella, Irene Casalloni, Paola Casula, Barbara Congiu, Rosalba Crillissi, Silvia Fancello, Chiara Furlanetto, Alessandra Idili, Ombretta Ladu, Annalisa Lai, Rosa Maria Millelire, Gabriella Murgia, Enrica Olla, Pietrina Pileri, Loredana Sanna, Antonella Secchi, Elena Secci, Simona Spada, Alessandra Idili.
Nelle prossime settimane, la Commissione si riunirà per l’elezione della presidente e delle due vicepresidenti.

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Galleria Henry 1

Dopo l’annunciato passaggio di Porto Flavia al comune di Iglesias, Galleria Henry passerà al comune di Buggerru. «In questi giorni si è tanto parlato della Galleria Henry e del trasferimento della proprietà al comune di Buggerru – scrive il sindaco di Buggerru, Laura Cappelli, nel suo profilo facebook -. Non appena l’atto verrà formalizzato, è intendimento dell’Amministrazione, porre in rete sia la Galleria, sia il Museo del Minatore».
«Le due strutture dovranno lavorare parallelamente, in quanto l’attrattiva creata dalla notorietà della Henry verrà “sfruttata” per far conoscere ai tanti visitatori, il nostro Museo del Minatore – aggiunge il nuovo sindaco di Buggerru -. Sabato 13 agosto, alle ore 21,30, il Museo aprirà al pubblico, per esporre un lavoro consistente nel recupero di decine di disegni realizzati dai tecnici delle miniere e salvati in maniera del tutto occasionale. La mostra – conclude Laura Cappelli – è curata dal nostro assessore della Cultura, Simona Spada, la quale, con il prezioso aiuto dei consiglieri, dell’ingegner Stefano Massole e del signor Carlo Plaisant, ha svolto un lavoro interessante e prezioso.»

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Laura Cappelli, nuovo sindaco di Buggerru.

Laura Cappelli, nuovo sindaco di Buggerru.

Municipio Buggerru 03 copia

Si è insediato sabato sera il Consiglio comunale di Buggerru, eletto lo scorso 5 giugno. La riunione si è aperta con l’esame delle condizioni di eleggibilità e compatibilità dei consiglieri eletti ed il giuramento del sindaco che ha quindi presentato la squadra di quattro assessori con la quale amministrerà il paese nei prossimi cinque anni (Laura Cappelli, 37 anni, ingegnere, nella scorsa consiliatura ha ricoperto il ruolo di assessore dei Lavori pubblici nella Giunta guidata da Silvano Farris).
Riccardo Atzei ha ricevuto le deleghe di vice sindaco ed assessore dell’Ambiente e delle Attività produttive; Martina Andreuccetti è il nuovo assessore delle Politiche sociali e giovanili; Simona Spada si occuperà di Programmazione, Cultura e Sport; Massimo Chessa, infine, è il nuovo assessore della Viabilità.
Ricordiamo che Laura Cappelli, candidata della lista “Buggerru Idea Comune” è stata eletta sindaco di Buggerru con 441 voti, il 58,25%, superando Nicola Piras, candidato della lista civica “Buggerru libero”, che ha ottenuto 316 voti, il 41,74%.

La lista “Buggerru Idea Comune” ha eletto in Consiglio comunale 8 consiglieri, 4 quelli di minoranza eletti dalla lista “Buggerru libero”.

Di seguito gli eletti con relative preferenze.

Lista “Buggerru Idea Comune”Francesco Diego Orrù 63, Massimo Chessa 46, Riccardo Atzei 44, Rita Martina Andreuccetti 43, Francesco Ledda 36, Andrea Salis 30, Simona Spada 29. Luana Medda 28.

Lista “Buggerru libero”: Nicola Piras (candidato sindaco non eletto), Fiorenzo Mura 40, Marta Meloni 36, Gianni Ledda 31.