23 November, 2024
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Maria Amelia Lai è la nuova presidente regionale di Confartigianato Imprese. Lo hanno deciso, all’unanimità per acclamazione, i delegati regionali dell’Organizzazione Artigiana, riuniti in assemblea regionale questa mattina a Sassari.
Maria Amelia Lai, imprenditrice 56enne di Ozieri del settore delle costruzioni, attualmente unica donna in Sardegna alla guida di una Associazione Imprenditoriale, rappresenterà nel prossimo biennio le oltre 6mila imprese associate a Confartigianato in tutta la Sardegna. Attualmente è presidente di Confartigianato Imprese Sassari.
Nel suo incarico verrà affiancata dal nuovo vicepresidente vicario Fabio Mereu, 44enne imprenditore di Cagliari del trasporto persone, e supportato da altri 2 vicepresidenti: Giacomo Meloni, imprenditore edile di Olbia e Giuseppe Pireddu, autoriparatore di Macomer. Antonio Matzutzi viene nominato Past President.
L’Assemblea ha provveduto a eleggere anche la Giunta regionale di cui fanno parte, oltre a Presidente e vicepresidenti, anche Norella Orrù (Sud Sardegna), Sandro Paderi, Antonio Matzutzi ed Elisa Sedda (Oristano), Albino Casu  (Nuoro), Marco Rau (Sassari) e Simone Ballo (Gallura).
La neo Presidente, nel suo primo discorso, ringraziando il l’uscente, Antonio Matzutzi, per l’impegno svolto in questi ultimi 4 anni, ha analizzato la situazione politica, economica e sindacale della Sardegna e, illustrando le prospettive del comparto, ha ribadito l’impegno di Confartigianato Sardegna a dialogare con la Giunta guidata dal presidente Christian Solinas e con il Consiglio regionale,
proseguendo il percorso avviato Politica, Istituzioni e Amministrazioni, per dare coraggio, energia, credito e opportunità alle oltre 34mila imprese artigiane e ai circa 62mila addetti.
«Noi artigiani siamo quelli che non si arrendonoha esordito la neo Presidenteperché crediamo nel valore dell’impresa, nella qualità del lavoro individuale, nella potenzialità del territorio, nell’investimento in tecnologia ma soprattutto noi siamo quelli che non abbandonano le loro radici ma credono nel presente e nel futuro.»
«Ogni territorio custodisce la qualità manifatturiera del made in Sardegna ha aggiunto Maria Amelia Lai se adeguatamente valorizzati, questi rappresentano un volàno strategico per la competitività dell’artigianato e delle Pmi. I dati ci raccontano di una vocazione imprenditoriale importante nonostante gli ostacoli naturali, gap infrastrutturali e svantaggi normativi che possono, anzi devono, essere affrontati nel futuro prossimo anche attraverso il PNRR, che dovrà porre al centro dell’agenda della Politica le PMI, l’ambiente e l’innovazione tecnologica.»

«Come artigiani non chiediamo favoritismi ma pretendiamo pari opportunità con il resto dell’Italia e del Mondo. Per esempio chiediamo infrastrutture viarie e tecnologiche per essere competitivi non con le zone limitrofe, ma con il mondo intero. Abbiamo necessità di strade e di linee web ad alta velocità per la movimentazione dei beni che produciamo e per la veicolazione della conoscenza, della cultura e dei prodotti dell’ICTha rimarcato Maria Amelia Lai -. Abbiamo necessità di utilizzare le risorse europee in arrivo per interventi finalizzati a sostenere le attività produttive e a colmare i gap infrastrutturali che comprimono le potenzialità economiche dei territori più svantaggiati.»

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C’è anche la delegazione dei Giovani Imprenditori di Confartigianato della Sardegna all’annuale Convention Nazionale dei Giovani Imprenditori di Confartigianato, dal titolo “We Know How-Prevedere e modellare il cambiamento”, in svolgimento a Roma.

La crisi non è ancora alle spalle ma loro continuano a credere nell’impresa, creando, migliorando e vendendo prodotti e servizi in tutta la Sardegna, nel resto dell’Italia e in molte parti del Mondo. Lo fanno anche scambiandosi idee, esperienze, collaborazioni ma anche concretizzando il passaggio di testimone con genitori o nonni.

Per questo, 11 giovani artigiani provenienti da tutta la regione, in rappresentanza di settori e territori, da ieri si confrontano con il mondo dell’impresa e della politica, sui diversi temi quali rivoluzione digitale, alternanza scuola-lavoro, welfare e Impresa 4.0. Proprio in quest’ultimo argomento, nella tavola rotonda dal titolo “Impresa 4.0: il digitale a misura di micro e piccola impresa artigiana”, è stato coinvolto anche Andrea Vallascas, Deputato cagliaritano del M5S.

La Convention sarà anche l’occasione per presentare, oltre a un’elaborazione dell’Ufficio Studi di Confartigianato per i Giovani Imprenditori, anche i risultati di una ricerca sui temi oggetto della Convention.

Della delegazione regionale dei Giovani Imprenditori di Confartigianato Sardegna, guidata da Riccardo Porta, componente della Giunta Nazionale, fanno parte Martina Meloni, Valentina Meloni e Simone Ballo da Olbia-Tempio, Idio Salonis, Laura Ariu, Enrico Caboni, Adelina Coccodi e Francesca Angioni dalla provincia di Cagliari, Antonio Martinez e Antonio Giuseppe Piroddu da Sassari, Ivano Demelas e Giuseppe Tatti da Nuoro.

«L’evento di quest’anno coincide con l’avvio di una Legislatura che vedrà più della metà dei parlamentari con un’età giovane – commenta Riccardo Porta, componente della Giunta Nazionale – e il tema scelto vuole rappresentare la sintesi dell’idea dei Giovani sul presente e sul futuro delle imprese e del Paese

«La nostra sfida è quella di inventare il futuro, costruire il nuovo, innovare – aggiunge Riccardo Porta – una scelta convinta in questa fase dell’economia mondiale che ci impone di saper cambiare”. “Dobbiamo scrivere il futuro delle nostre imprese, dei nostri giovani colleghi e dell’Italia – conclude il componente della Giunta Nazionale – e la risposta viene dal passato: è il valore della nostra storia produttiva

Sono i 2.918 artigiani under 35 della Sardegna che, in rappresentanza del 17,2% di tutte le imprese giovanili presenti nell’Isola, sono attivi nella ristorazione, (16,1%), nelle costruzioni  e nella cura del paesaggio (14,4%), nei servizi alla persona (10,5%), nelle produzioni alimentari (9,4%), nella riparazione, manutenzione e installazione di macchine e apparecchiature (9,3%), nei lavori specializzati delle costruzioni (8,6%) e della costruzione di edifici (8,4%), nelle riparazioni di strumenti informatici e strumenti per la casa (6,7%) e in tante altre attività.

La maggior parte di questi, il 20,5% opera nel nord Sardegna (1.110 imprese nella provincia di Sassari e Olbia), il 16,4% in quella di Cagliari (991 realtà), il 15,4% a Nuoro (609) e il 15,3% (218 aziende) a Oristano.

Nonostante tutto, in Sardegna, come in Italia, la voglia dei giovani di fare impresa non manca e lo testimoniano i tantissimi imprenditori artigiani under 40 nelle cui mani è affidato il futuro della piccola impresa sarda e italiana.

Le nuove leve dell’artigianato italiano, per questo, si battono per costruire nuove opportunità di occupazione attraverso uno stretto collegamento tra i percorsi di istruzione, formazione e informazione ed il mercato del lavoro. Tutto ciò per avere giovani preparati, competenti, aperti al mercato, che sappiano coniugare il sapere e il saper fare.

Su questo fronte, i Giovani Imprenditori di Confartigianato sono impegnati in attività di collaborazione con la scuola. Infatti, per consentire l’incontro tra domanda e offerta di lavoro, è necessario coinvolgere tutti i soggetti interessati: impresa, ragazzo, famiglia e docenti, lavorando per migliorare tutti i livelli scolastici.

Inoltre, i Giovani Imprenditori di Confartigianato esplorano le piste dell’innovazione tecnologica, della rivoluzione digitale, per indicare alle nuove generazioni le opportunità per affermarsi nel mondo del lavoro.

Dati al 31 dicembre 2017

Imprese artigiane under 35 in Sardegna

Percentuale imprese artigiane under 35 su totale artigianato

Percentuale imprese artigiane under 35 su totale imprese giovanili Sardegna

Cagliari

991

7,3%

15,3

Nuoro

609

9,4%

16,4

Oristano

218

7,4%

15,4

Sassari

1.100

8,7%

20,5

SARDEGNA

2.918

8,2%

16,9%