21 November, 2024
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Sono stati inaugurati questa mattina, nei nuovi locali dell’Istituto Tecnico Economico “Cesare Beccaria” in via Brigata Sassari (ex Liceo Classico), a Carbonia, i laboratori didattici realizzati con il finanziamento del “Piano Sulcis nell’ambito del progetto didattico “La Scuola azienda produce, il turista degusta”.

All’inaugurazione, alla presenza di alunni, docenti e genitori, e del dirigente scolastico, Antonello Scanu, sono intervenuti: il coordinatore del Piano Sulcis, Salvatore Cherchi; l’assessore regionale della Pubblica istruzione, Giuseppe Dessena; il nuovo amministratore straordinario della provincia del Sud Sardegna, Mario Mossa; il sindaco di Carbonia, Paola Massidda; il referente del progetto, Verter Bertoloni. Presenti anche il sindaco di Tratalias, Marco Antonio Piras, ed il vicesindaco di Iglesias, Simone Franceschi.

I  nuovi laboratori:

● n° 2 LABORATORI DI SIMULAZIONE IMPRESA TURISTICA (FrontOffice/BackOffice Alberghiero, Tour Operator, Agenzia Viaggi, Interazione con il WWW, Web Business, Marketing online, Gestione WebSite…)

● n° 2 LABORATORI DI SIMULAZIONE AZIENDALE (Analisi di Mercato, Gestione economica ed organizzativa, Gestione del Personale, Gestione del Magazzino, Web Business, Gestione WebSite…)

● n° 1 LABORATORIO DI SIMULAZIONE SOFTWARE COMPANY (Creazione WebSite, Analisi, Design e creazione DB standalone e WebDB, Ideazione e realizzazioni di grafica digitale…)

Le nuove e avanzate dotazioni tecnologiche favoriranno una maggiore e migliore qualificazione delle conoscenze e competenze specifiche dei curricoli dei quattro indirizzi offerti dall’Istituto: Turistico, Amministrazione Finanza e Marketing, Relazioni internazionali per il Marketing, Sistemi Informativi Aziendali.

Il progetto dell’Istituto Beccaria, nell’ambito del Piano Sulcis, dal titolo “l’azienda scuola produce, il turista degusta” riguarda il complesso degli Istituti presenti nelle sedi di Carbonia, Santadi e Villamassargia.

L’Istituto di Istruzione Superiore ITC n° 2 Beccaria, con sede a Carbonia in via Brigata Sassari, attualmente è costituito da tre sedi, ovvero dall’Istituto Tecnico Economico con sede a Carbonia e dagli Istituti Professionali per i Servizi per l’Agricoltura e lo Sviluppo Rurale presenti nelle sedi di Santadi e di Villamassargia.

Con la riforma scolastica del 2010/2011, l’offerta formativa dell’Istituto si è ampliata ed aggiornata:

– nella sede di Carbonia sono attivi quattro indirizzi dell’Istituto Tecnico Economico – Turistico, Amministrazione Finanza e Marketing, Relazioni Internazionale per il Marketing, Sistemi Informativi Aziendali.

– Nelle due sedi decentrate è attivo l’indirizzo professionale rivolto ai servizi per la valorizzazione e commercializzazione delle produzioni agricole con specificità legate alle tradizioni locali vitivinicola e oleicola a Santadi e delle produzioni zootecniche e i suoi derivati a Villamassargia.

La strategia delineata dal piano Sulcis prevede una visione unitaria ed integrata di interventi territorialmente aggregati, rivolti alla salvaguardia del tessuto produttivo e in particolare alla valorizzazione degli ambiti formativi di eccellenza sui quali si possono basare prospettive di sviluppo e occupazione.

l’Istituto di Istruzione Superiore ITC n° 2 Beccaria di Carbonia ha proposto un progetto integrato nell’ottica di valorizzazione degli specifici ambiti formativi dell’Istituto, realizzando una sinergia efficace tra interventi strutturali, metodologie didattiche-professionali indirizzate al mondo del lavoro, allo sviluppo tecnologico ed alla simulazione didattica di attività imprenditoriali.

Gli obiettivi formativi del progetto sono tesi a:

a) far acquisire le competenze necessarie per favorire l’interazione con gli operatori del settore turistico e imprenditoriale

b) promuovere nuove attività nel campo dell’imprenditoria delle produzioni agricole, dell’agroalimentare

c) sviluppare la capacità e le competenze necessarie a creare, gestire una realtà caratterizzata dall’informatizzazione avanzata nelle aziende in generale ed in quelle aziende agricole.

                   

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Il comune di Iglesias riceverà un finanziamento di 150.000 euro per la riqualificazione dell’Archivio Storico Comunale nell’ambito del progetto Bellezz@.

«Una bella notizia di fine anno per la nostra Iglesias», ha commentato il sindaco Emilio Gariazzo l’inserimento dell’Archivio di Iglesias tra i 273 interventi che sono stati approvati nell’ambito del progetto Bellezza@, il piano da 150 milioni di euro promosso dal Governo Renzi con lo scopo di valorizzare i luoghi della cultura.

E’ stata premiata l’intuizione dell’Amministrazione comunale di scrivere a bellezza@governo.it e candidare l’Archivio cittadino tra i possibili beneficiari dei finanziamenti.

«Questo perché l’Archivio Storico Comunale, riconosciuto dal Ministero dei Beni Culturali “di notevole importanza storica” per la ricchezza qualitativa dei documenti in esso conservati, rappresenta un luogo della cultura straordinario per la nostra città», ha aggiunto Emilio Gariazzo.

In questi anni l’Amministrazione comunale ha realizzato diversi interventi, materiali e immateriali, a favore dell’Archivio. Primo fra tutti il progetto, quasi concluso, finalizzato all’esposizione permanente del Breve di Villa di Chiesa.

«Con questo finanziamento – ha concluso l’assessore della Cultura, Simone Franceschi – porteremo a compimento nel migliore dei modi un percorso virtuoso di valorizzazione del nostro Archivio Storico Comunale».

 

 

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L’evento “Iglesias Anno Domini 1324” in programma sabato 16 e domenica 17 dicembre è stato rinviato al 14 e 15 aprile 2018 a causa del maltempo.

«Le avversità meteorologiche non danno tregua all’evento – ha scritto poco fa il vicesindaco Simone Franceschi nel suo profilo facebook -. Questa mattina in considerazione delle pessime previsioni per il prossimo fine settimana (da venerdì a domenica) l’organizzazione ha deciso a malincuore di rinviare l’evento in programma per il 16 e 17 dicembre. La rievocazione si svolgerà in primavera dopo le festività pasquali – ha concluso Simone Franceschi -. Le nuove date individuate sono il 14 e 15 aprile 2018.»

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Sono stati vissuti momenti di commozione ieri, domenica 10 dicembre, al Parco Memoriale alle spalle della Chiesa di San Severino, in località Monte Agruxiau, nato per ricordare i minatori caduti sul lavoro, voluto da Fratel Gerardo Fabert, il prete operaio della Comunità dei Piccoli Fratelli che svolgeva la sua attività a Bindua-San Giovanni Miniera.

Sul posto è stata aggiunta una nuova dedica con una targa affissa su una pianta di ulivo, in memoria di Silvestro Mocci. Minatore in pensione, comparso nello scorso mese di maggio, all’età di 75 anni. Protagonista della nascita del parco, attivissimo ed appassionato custode della memoria storica dei minatori, Silvestro Mocci è stato il primo presidente dell’associazione A.Mi.Me.

Viste le non favorevoli condizioni climatiche cerimonia breve ma molto toccante. Al fianco dei figli di Silvestro Mocci, hanno partecipato rappresentanti delle istituzioni (il vice sindaco di Iglesias Simone Franceschi ed il sindaco di Villamassargia Debora Porrà), di associazioni legate alla valorizzazione della cultura mineraria, amici ed una delegazione della RSU (di cui il figlio Gianmarco è componente) e dei lavoratori Eurallumina.

Silvestro Mocci con il figlio Gianmarco.

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Sono terminati, a Iglesias, i lavori per la sistemazione dell’impianto sportivo dell’Ex Casmez, oggi dotato di un nuovo impianto di illuminazione che consentirà lo svolgimento delle attività anche in notturna.

«I cantieri aperti con le risorse della legge 37/98, recuperati da questa Amministrazione comunale a fine 2016, si concludono uno dopo l’altro – commenta il vicesindaco Simone Franceschi –. Il campo di calcio ex Casmez venne realizzato diversi anni fa senza impianto di illuminazione e con un investimento di circa 100.000 euro da ieri la situazione è cambiata.»

 

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La città di Iglesias ha una nuova città gemella. Si tratta di Bobruisk in Bielorussia, una cittadina di circa 220mila abitanti che si trova nella regione di Mogilev, distante 120 chilometri dalla capitale bielorussa Minsk.

Lunedì 23 ottobre, nella sala del Consiglio comunale, il sindaco di Iglesias Emilio Gariazzo ed il sindaco di Bobruisk Aleksandr Studnev, hanno formalmente suggellato il patto di gemellaggio alla presenza del console onorario della Repubblica Bielorussa in Sardegna, Giuseppe Carboni e di Marco Sechi, in rappresentanza della Presidenza della Giunta della Regione Autonoma della Sardegna.

La delegazione della città di Bobruisk era composta da: Aleksandr Studnev, sindaco; Chizh Larisa, ingegnere capo Industria Pellami di Bobruisk SPA in rappresentanza del mondo delle imprese; Vladimir Hatsko, consigliere regionale della Regione di Gomel e responsabile politica sanitaria città di Bobruisk. Il comune di Iglesias era rappresentato da: Emilio Gariazzo, sindaco; Mauro Usai, presidente del Consiglio comunale; Simone Franceschi, vicesindaco ed assessore della Cultura e Turismo; Pietrina Chessa, presidente della commissione comunale della Cultura e del Turismo; Vito Didaci, consigliere comunale.

I legami della città di Iglesias con questa repubblica ex sovietica sono di lunga data, grazie al coinvolgimento dal basso di tanti cittadini iglesienti che hanno ospitato nelle loro case, in questi ultimi vent’anni, centinaia di bambini bielorussi nell’ambito del Progetto Chernobyl, numerosi anche i casi nei quali questi bambini sono diventati cittadini a pieno titolo della città essendo stati adottati da famiglie iglesienti.

La cerimonia ha ufficializzato un impegno di amicizia e cooperazione commerciale, economica e sociale con particolare riferimento ai settori della cultura e del turismo e che trovano le loro fondamenta nei rapporti di solidarietà e amicizia che legano i due territori.

Prima di recarsi in sala consiliare, la delegazione bielorussa ha incontrato le associazioni culturali iglesienti che hanno presentato la loro intensa attività culturale. Al termine della riunione è stata espressa la comune volontà di lavorare su progetti artistici che vedano coinvolte le due città, favorendo i contatti fra le realtà culturali delle due città gemellate.

La delegazione del comune di Bobruisk nella mattinata di martedì 24 ottobre ha incontrato un gruppo di imprenditori locali. La riunione è stata molto costruttiva. In particolare la delegazione bielorussa ha espresso grande interesse per una collaborazione nel settore turistico, con presentazioni mirate dell’offerta turistica del territorio iglesiente presso i propri operatori locali. Particolare attenzione gli ospiti hanno prestato alla produzione enogastronomica del nostro territorio che potrebbe così trovare nuovi potenziali mercati di sbocco.

L’amministrazione comunale di Bobruisk ha, quindi, invitato ufficialmente una delegazione di imprese a visitare la propria città per conoscere meglio la realtà produttiva locale e le opportunità legate alle esportazioni e anche la collaborazione nel settore della produzione eventualmente anche attraverso aziende miste, mettendo in evidenza la posizione strategica della città a cavallo fra Mosca, San Pietroburgo e le capitali orientali dell’Unione europea, e le opportunità offerte dalla partecipazione della Bielorussia all’Unione Doganale con Russia e Kazakistan che apre le porte ad una vasto mercato che va ben oltre la popolazione bielorussa. La proposta è stata accolta dai presenti e con tutta probabilità la visita si svolgerà alla fine del mese di novembre.

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Mentre si sta completando la posa dei cippi nelle diverse tappe, prosegue il flusso dei pellegrini/escursionisti che sempre più numerosi percorrono l’intero Cammino Minerario di Santa Barbara.

L’idea di costruire un grande itinerario nell’area più estesa e rappresentativa del Parco Geominerario Storico Ambientale della Sardegna, il Sulcis Iglesiente Guspinese, riscoprendo gli antichi cammini minerari oggi in gran parte abbandonati, è nata dai volontari dell’Associazione ONLUS Pozzo Sella Per il Parco Geominerario a seguito della grande partecipazione dei cittadini alle escursioni organizzate dalla stessa associazione dopo aver reso fruibili numerosi percorsi minerari.

L’Associazione pozzo Sella è nata il 5 novembre 2001 nei sotterranei del Pozzo Sella della miniera di Monteponi, a conclusione della lotta che ha portato all’istituzione del Parco Geominerario Storico Ambientale della Sardegna.

Lo scopo dell’associazione è quello di contribuire allo sviluppo del Parco Geominerario, alla valorizzazione delle aree minerarie dismesse della Sardegna, al coinvolgimento dei giovani e anche alla individuazione di opportunità di lavoro all’interno dello stesso Parco.

Con il Cammino Minerario di Santa Barbara si vuole perseguire l’obiettivo di tramandare la memoria degli uomini che nei secoli e nei millenni passati hanno realizzato e percorso gli antichi cammini minerari con il piacere di riscoprire a passo lento la bellezza del territorio.

A seguito della sottoscrizione di un Protocollo d’intesa tra i comuni di Iglesias, Buggerru, Fluminimaggiore, Arbus, Guspini, Gonnosfanadiga, Villacidro, Domusnovas, Musei, Villamassargia. Narcao, Nuxis, Santadi, Piscinas, Giba, Masainas, San Giovanni Suergiu, Sant’Antioco, Carbonia e Gonnesa, le diocesi di Iglesias e di Ales Terralba, le province di Carbonia Iglesias e del Medio Campidano, il Consorzio del Parco Geominerario Storico Ambientale della Sardegna, l’Anci Sardegna e l’Associazione Pozzo Sella, è stato costituito un partenariato per la costruzione e la gestione dell’itinerario storico, culturale, ambientale e religioso denominato “Cammino Minerario di Santa Barbara”.

Il 17 dicembre 2016, a conclusione dell’Anno Nazionale dei Cammini, i 21 Comuni interessati e l’Associazione Pozzo Sella, con la partecipazione delle diocesi di Iglesias e di Ales Terralba, nel rispetto degli impegni assunti con la sottoscrizione del Protocollo d’intesa del 22 novembre 2013, hanno costituito la fondazione di partecipazione denominata Fondazione Cammino Minerario di Santa Barbara.

Alla neocostituita Fondazione, che si avvale del patrimonio di ideazione, conoscenze, studi, rilievi e cartografie digitali, inventariazioni, progettualità, marchi e brevetti, conferito gratuitamente dall’Associazione Pozzo Sella, è ora affidato il compito di implementare e gestire l’itinerario storico, culturale, ambientale e religioso che si sviluppa per 400 km nel Parco Geominerario Storico Ambientale della Sardegna, lungo gli antichi cammini minerari del Sulcis Iglesiente Guspinese.

Si tratta di un primo concreto risultato del progetto regionale per la valorizzazione degli itinerari storico-religiosi della Sardegna con il quale la Giunta regionale sta perseguendo l’obiettivo di creare una nuova offerta strutturata per lo sviluppo del turismo sostenibile finalizzata alla destagionalizzazione dei flussi turistici, in linea con i medesimi obiettivi programmati dal ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo con la proclamazione dell’Anno Nazionale dei Cammini 2016.

Da alcuni mesi è in distribuzione la Guida del Cammino Minerario di Santa Barbara, curata da Giampiero Pinna e pubblicata da Terre di Mezzo Editore, presentata la prima volta il 12 marzo scorso alla fiera di Milano, poi in diverse occasioni, tra le quali eventi organizzati a Iglesias, Cagliari e Bacu Abis, in vendita nelle librerie in tutto il territorio nazionale.

Nelle scorse settimane i primi pellegrini hanno completato l’intero percorso di 400 km del Cammino di Santa Barbara.
Le fotografie allegate sono riferite alla posa dei cippi nelle tappe di San Benedetto, a Iglesias, e a Nuxis. Alla prima hanno partecipato, con il presidente della Fondazione Giampiero Pinna, il vicepresidente Simone Franceschi che è anche sindaco di Iglesias, e il sindaco della città mineraria, Emilio Gariazzo; alla seconda, il sindaco di Nuxis, Pier Andrea Deias.

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Si svolgerà sabato 26 agosto, alle 20.00, in Piazza Lamarmora, a Iglesias, la presentazione del volume “Tra natura e storia MONUMENTI NATURALI DI IGLESIAS”.

Durante la serata si parlerà dei lavori finanziati dal Comune per valorizzare i Monumenti Naturali della costa di Nebida – Pan di Zucchero e i Faraglioni di Masua – descritti nella pubblicazione che sarà messa a disposizione dei presenti.

Interverranno:

– Francesco Melis, assessore dell’Ambiente del comune di Iglesias

– Simone Franceschi, assessore della Cultura del comune di Iglesias

– Ingegnere Giampietro Tronci, Progetto e direzione lavori

– Architetto Stefania Casula, Il sentiero dei minatori: studio e progetto di valorizzazione

– Dottore archeologo Mattia Sanna Montanelli, Aspetti storico-archeologici della costa iglesiente

– Dottori naturalisti Roberto Angius e Giovanna Orrù, Aspetti naturalistici sulla fruizione del monumento naturalistico

– Perito tecnico industriale Andrea Puddu, Le vie d’arrampicata: fruizione sportiva del monumento naturale

Il volume illustra la ricostruzione delle tracce testimoniali che hanno permesso di individuare l’antico sentiero dei minatori sul Pan di Zucchero, con le sue peculiarità naturalistiche. Saranno inoltre descritte le infrastrutture leggere che oggi permettono la fruizione dell’isola da parte degli appassionati della natura e dello sport.

La realizzazione del volume è stata possibile anche grazie ai contributi spontanei degli abitanti di Iglesias, Nebida e Masua, dei curatori, degli esperti nei rispettivi settori e in particolare dell’Ufficio ambiente.

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Continua a crescere il numero di visitatori dei siti minerari dismessi e, in particolare, della miniera di Porto Flavia. Nella sola giornata di ieri, sabato 12 agosto, ben 420 visitatori sono entrati a Porto Flavia. Questi risultati confermano le enormi potenzialità dei siti minerari e premiano gli sforzi fatti negli ultimi mesi per la loro definitiva valorizzazione.
«Grazie ai dipendenti comunali e alle guide del Parco Geominario per la grande passione con cui stanno lavorando – ha commentato l’assessore della Cultura, Turismo, Spettacolo e Grandi Eventi, Comunicazione Istituzionale Simone Franceschi –! Grazie per il grande lavoro a chi si occupa delle prenotazioni nell’Ufficio del Turismo. Impariamo a ringraziare e a gioire per i tanti spegni di speranza che ci devono spingere a lavorare sempre più intensamente per un futuro migliore.»

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E’ stato inaugurato ieri pomeriggio il nuovo ufficio turistico IAT (Informazioni e Accoglienza Turistica) realizzato dal comune di Iglesias nei locali al piano terra del Municipio con le risorse a disposizione recuperate dalla legge 37/98. Si tratta di un progetto multimediale assolutamente innovativo, elaborato dall’architetto Olindo Merone, con il supporto grafico della società Riganera di Luca Melis e video dell’operatore Gianni Alvito. I lavori per la trasformazione della sede sono stati realizzati dalla società diretta da Giuseppe Perseu. Un lavoro durato mesi, che ha visto la luce in tempo utile per essere messo a disposizione delle migliaia di turisti che affollano la città di Iglesias ed il territorio in questa caldissima estate 2017.

Durante la presentazione, cui hanno partecipato il sindaco Emilio Gariazzo e il vicesindaco ed assessore della Cultura, Turismo, Spettacolo e Grandi Eventi, Comunicazione Istituzionale Simone Franceschi, è stato possibile rendersi conto della qualità del lavoro svolto e delle potenzialità di un servizio che promette di far fare alla città di Iglesias un ulteriore passo in avanti verso la piena valorizzazione del suo territorio a fini turistici.

Vediamo ora l’intervento dell’architetto Olindo Merone, nel quale spiega le caratteristiche del progetto, e una breve intervista con il vicesindaco di Iglesias, Simone Franceschi.