18 July, 2024
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Sarà un fine settimana ricco di eventi, quello che inizia domani 11 maggio, a Iglesias.

Giovedì 11 maggio è l’anniversario dell’Eccidio dell’11 maggio 1920. Dal 2007 gli alunni dell’Istituto Comprensivo “Eleonora d’Arborea” ricordano, stesso luogo e stessa ora, quella tragica giornata. Erano le 10.00 di mattina di un martedì quando le strade della città si riempirono di sangue, urla, spari, morti, feriti, vedove, orfani.

Ad Iglesias, l’11 maggio 1920, sette minatori furono uccisi dal fuoco dei moschetti delle forze dell’ordine.

Il programma prevede, alle ore 10.00, in via Satta, la Rievocazione dell’Eccidio a cura dell’Istituto Comprensivo “Eleonora d’Arborea”, alle ore 10.30, sempre in via Satta, la deposizione di una corona d’alloro sul luogo dell’Eccidio. Si proseguirà in corteo fino al Cimitero dove verrà deposta una corona sulla tomba dei minatori uccisi.

Venerdì 12 maggio, alle 16.30, nella sala Lepori, “Non ci casco”, convegno sul tema delle truffe e raggiri agli anziani, evento organizzato dal comune di Iglesias, assessorato della Pubblica Istruzione, in collaborazione la Compagnia Carabinieri di Iglesias e l’Auser, gli Amici della Vita, l’Ada ed i segretari di CGIL-CISL-UIL.

Alle 19.00, al Teatro Electra, il comune di Iglesias e Lìberos, la comunità dei lettori sardi, presentano “Éntula a Iglesias – Simone Cristicchi”: Il secondo figlio di Dio (Mondadori).

Simone Cristicchi (Roma, 1977) è cantautore e attore. Ha pubblicato diversi album di successo e vinto il Festival di Sanremo con la canzone “Ti regalerò una rosa”.

Con Mondadori ha pubblicato “Centro d’Igiene Mentale” (2007) e “Mio nonno è morto in guerra” (2012). In teatro, in veste di autore e attore, ha portato in scena, tra gli altri, gli spettacoli “Li romani in Russia”, “Mio nonno è morto in guerra” e “Magazzino 18”.

In Éntula presenta “Il secondo figlio di Dio” (Mondadori, 2016), l’incredibile storia di David Lazzaretti, il mistico ed eretico cristiano che all’alba delle prime pulsioni repubblicane in Europa fondò la Chiesa giurisdavidica. Tra canzoni inedite e narrazione, Cristicchi ricostruisce la parabola di Lazzaretti, da figlio di carrettiere a predicatore eretico con migliaia di seguaci, il suo sogno rivoluzionario per i tempi, culminato nella realizzazione della “Società delle Famiglie Cristiane”.

Sabato 13 maggio, alle 18.00, in piazza Lamarmora, verrà presentato il libro “Forse non tutti sanno che in Italia”, edito da Newton Compton Editori, nel quale è presente un capitolo dedicato al Cammino Minerario di Santa Barbara. Nel Cammino Minerario di Santa Barbara si cammina sulla terra più antica d’Italia, lungo un itinerario tra mare, monti, miniere, punteggiato dalle testimonianze della millenaria epopea mineraria della Sardegna. Presenza costante, le chiese dedicate al culto di santa Barbara, la patrona dei minatori.

Interverrà con l’autrice, Isa Grassano: Giampiero Pinna, presidente della Fondazione Cammino Minerario di Santa Barbara.

L’iniziativa è organizzata dal comune di Iglesias e dalla Fondazione Cammino Minerario di Santa Barbara, con la collaborazione della Libreria Mondadori. In caso di maltempo la manifestazione si svolgerà nella Sala Branca del Municipio.

Domenica 14 maggio, alle 10.00, “Mamma ti porto a passeggio”. Passeggiata per mamme, papà e bambini in fascia o in passeggino, sulle scalette delle Mura Pisane, in via Marco Tangheroni (ex via Campidano).

Il gruppo passeggerà per le vie del centro storico con arrivo in Piazza Sella dove sarà allestita una bancarella solidale.

L’iniziativa è a cura del Consultorio Familiare di Iglesias e dell’Associazione ConsultiAmoci Onlus.

Verrà inoltre inaugurato il progetto “I Giardini della Biodiversità”, nella chiesa altomedioevale del Salvatore

Il programma prevede, alle ore 10,30, la messa a dimora di arbusti ed alberi della macchia mediterranea; alle ore 17.00, inaugurazione e presentazione del progetto “I Giardini della Biodiversità”, a cura della Rete.
Partecipano: Roberto Poletti, storico; Guy D’Allewin, direttore dell’Istituto di Scienze delle Produzioni Alimentari del CNR; Massimo Lumini, architetto, docente di Arte e Libero Ricercatore in ambito Biomimicry/Biomimetics; Emilio Gariazzo, sindaco della città di Iglesias; Simone Franceschi, assessore della Cultura e del Turismo; Francesco Melis, assessore Politiche Ambientali.

Performance teatrali e musicali:

Coro Di Iglesias

Barbara NiedduGiovanni FreeFrancesco Manca Musicante e Aldo Fi in “Cedi la strada agli alberi”, rielaborazione teatrale e musicale del brano poetico tratto dal libro di Franco Arminio “Cedi la strada agli alberi-poesie d’amore e di terra”

Nico Pusceddu nel personaggio “Jaja” tratto dall’opera teatrale “La cesta della nonna”
Cerchio sacro nel giardino accompagnati dall’organettista Annalisa Pillicu.

Agri(Bio)Aperitivo
Prova zero del progetto Gennarta

“BioMercato Rurale e Progetti di Sviluppo Locale Sostenibile della Terra di Sardegna ad Iglesias”

La Rete “I Giardini della biodiversità” è formata da:

Scuola Civica di Politica “La città in Comune”,

Associazione Gennarta, Associazione Le dodici stanze dell’anima, Associazione Socio Culturale Tutto Cambia

Liberi di essere, Associazione di Promozione Sociale progettobarega.org,

Umanità Nuova.

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“Dai Nuragici ai giorni nostri”. Con questo titolo è prossima al via da Carbonia la seconda tappa della rassegna itinerante Primavera Sulcitana. La manifestazione dedicata alla promozione e valorizzazione del Sulcis-Iglesiente e in concomitanza con Monumenti Aperti, prosegue con un nuovo fine settimana incentrato sulle tradizioni, bellezze storiche e naturalistiche le eccellenze del mondo dell’enogastronomia e artigianato del territorio

I particolari ed il programma delle due giornate saranno presentati ai media, durante la conferenza stampa indetta per mercoledì 10 maggio 2017, alle ore 10.00, nella Sala Conferenze della Torre Littoria.

All’incontro saranno presenti il sindaco Paola Massidda, l’assessore della Cultura Emanuela Rubiu, l’assessore delle Attività produttive Mauro Manca, il presidente  del Consiglio comunale Massimiliano Zonza, il vice sindaco di Iglesias Simone Franceschi, Alessia Littarru e Ivan Scarpa dell’Associazione Culturale Primavera Sulcitana, e i rappresentanti delle Amministrazioni comunali Teulada, Sant’Anna Arresi, Calasetta e Carloforte.

La manifestazione è organizzata dall’Associazione Culturale “Primavera Sulcitana”, con il patrocinio dei comuni di Iglesias, Carbonia, Teulada, Sant’Anna Arresi, Calasetta, Carloforte e la collaborazione degli sponsor Tirrenia, Moby, Zedda & Piras ed Ichnusa.

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A Iglesias si è conclusa ieri con una grande presenza di pubblico e turisti la tappa inaugurale della rassegna itinerante “Primavera Sulcitana 2017“. Dedicata alla promozione e valorizzazione del Sulcis Iglesiente con le sue tradizioni culturali, bellezze architettoniche, archeologiche, naturalistiche, la manifestazione in queste due prime tappe – le prossime Carbonia (13 e 14), Teulada (20 e 21), Sant’Anna Arresi (17 e 18 giugno), Calasetta (24 e 25 ) e Carloforte (26, 27 e 28 giugno) – ha idealmente fatto rivivere a visitatori e turisti le atmosfere medioevali dell’antica Villa di Chiesa.

Un fine settimana da tutto esaurito registrato non solo nei vari alberghi, pensioni e B&B di Iglesias e dintorni, ma anche dalle migliaia di visitatori accalcati per le immancabili degustazioni di specialità realizzate con antiche ricette e proposte offerte nei 64 gazebo allestiti nella centralissima Piazza Sella con in mostra eccellenze dell’enogastronomia e dell’artigianato.

Per 48 ore da Piazza Municipio a Piazza Pichi, e Piazza Lamarmora, il centro storico è stato preso d’assalto da migliaia di persone per rivedere all’opera artigiani  intenti nei loro antichi mestieri come il ceraiolo (fabbricava e vendeva le candele), il cerusico (il chirurgo del tempo), il cordaio (fabbricante di corde), il merciaio, il pergamenaio, il vinattiere. Tutto questo, accompagnato dagli spettacoli dei musici e sbandieratori del Quartiere Fontana e dai Musici della Società dei Quartieri Medioevali di Villa Ecclesiae.

Un vero e proprio viaggio indietro nel tempo, nell’antica Villa di Chiesa, respirando le atmosfere medioevali e le spettacolari rievocazioni delle antiche Giostre e duelli tra cavalieri del 1400 con tanto di armature, spade, armi ad asta, scudo curate dai Sagittarii Vagantes, dai Castellani di Gioiosa Guardia e dei Balestrieri di Iglesias. Ed entusiasmate è stata la sfilata animata dai numerosi gruppi folk intervenuti ed il tuffo nella tradizione e nella musica sarda proposto dal Gruppo Folk Città di Iglesias. Tutto esaurito anche per le visite ai siti minerari di Porto Flavia a Masua e della Grotta di Santa Barbara, nella miniera di San Giovanni.

«Sono stati due giorni molto attrattivi, chi ha scelto di venire a Iglesias – dice Simone Franceschi, assessore del Turismo del comune di Iglesias – ha avuto l’occasione di conoscere o riscoprire la nostra storia, cultura  e  il fascino di questa città.»

Puntare sul turismo e sulla promozione del territorio sembra sempre più la ricetta giusta per risollevare l’economia di un territorio devastato dalla crisi economica. «Eventi come Primavera Sulcitana sono capaci di attrarre migliaia di visitatori in città dando ossigeno a tutto il comparto turistico – conclude l’Assessore al Turismo Franceschi  voglio ringraziare tutti quelli che hanno contribuito al successo della manifestazione, tutti gli espositori che hanno scelto di venire nella nostra città, le attività commerciali e turistiche che hanno aperto in occasione dell’evento e  infine un grazie a Alessia Littarru e Ivan Scarpa, organizzatori di Primavera Sulcitana».

La prossima tappa della rassegna dal titolo “Dai Nuragici ai giorni nostri” è in programma il 13 e 14 maggio a Carbonia in concomitanza con Monumenti Aperti.

L’edizione 2017 di Primavera Sulcitana è organizzata dall’Associazione Culturale “Primavera Sulcitana” con il patrocinio dei comuni di Iglesias, Carbonia, Teulada, Sant’Anna Arresi, Calasetta, Carloforte e l’importante collaborazione degli sponsor Tirrenia, Moby, Ichnusa, Zedda & Piras.

 

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La musica come strumento di dialogo tra i popoli del Mediterraneo. Si chiama “Leb Sard Festival” il progetto di cooperazione tra Sardegna e Libano che dopo un primo evento, l’1 maggio a Beirut, capitale della cultura del mondo arabo, il 19 e 20 maggio approda a Iglesias. Saranno due giorni di iniziative che vedranno protagonisti due artisti di spicco della scena musicale italiana e libanese: il bandoneonista Fabio Furìa, ritenuto tra i maggiori rappresentanti della scuola di bandoneon in Europa, e il soprano Hiba Al Kawas, considerata in Libano una autentica leggenda vivente.

I dettagli del progetto e della due giorni di eventi saranno illustrati nella conferenza stampa in programma venerdì 12 maggio, alle 11.00, a Iglesias, nella sala Remo Branca del palazzo comunale di piazza Municipio (fronte Cattedrale).

All’incontro con i giornalisti parteciperanno gli artisti Fabio Furìa e Hiba Al Kawas, Maura Porru, rappresentante dell’associazione culturale Anton Stadler, Shaden Beydoun Bassirii della ASESEM (organizzazione non governativa libanese che ha dato il suo supporto al progetto), Simone Franceschi, vicesindaco di Iglesias, Giampiero Pinna, presidente dell’associazione pozzo Sella che ospiterà l’evento del 20 maggio.

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Ritorna per il terzo anno la rassegna itinerante Primavera Sulcitana. La manifestazione dedicata alla promozione e valorizzazione del Sulcis Iglesiente con le sue tradizioni culturali, bellezze architettoniche, archeologiche, naturalistiche e in particolare le eccellenze del mondo dell’enogastronomia e dell’artigianato in questa edizione 2017 si articola in sei tappe ogni fine settimana tra Iglesias (6 e 7 maggio), Carbonia (13 e 14), Teulada (20 e 21), Sant’Anna Arresi (17 e 18 giugno), Calasetta (24 e 25) e Carloforte (26, 27 e 28 giugno).

Dall’alto del successo delle prime due edizioni che sono riuscite ad aggregare più di 30 amministrazioni pubbliche, centinaia di espositori e richiamato migliaia di visitatori da tutta l’isola e turisti da altre regioni, Primavera Sulcitana 2017 è organizzata dall’Associazione Culturale “Primavera Sulcitana” con il patrocinio dei comuni di Iglesias, Carbonia, Teulada, Sant’Anna Arresi, Calasetta, Carloforte e l’importante collaborazione degli sponsor Tirrenia, Moby, Ichnusa, Zedda & Piras.

Come sempre nel segno del turismo attivo, è tutto pronto per la terza edizione che animerà per sei week end altrettante località del sud ovest della Sardegna con quanto di meglio il Sulcis Iglesiente è in grado di offrire.

Il ricco carnet degli appuntamenti si apre il fine settimana del 6/7 maggio a Iglesias con avvincenti rievocazioni storiche, infatti, sarà come un vero e proprio viaggio indietro nel tempo, quando per due intere giornate nell’antica Villa di Chiesa si respireranno atmosfere medioevali. Oltre a questo ci si potrà immergere nei “Colori, Suoni e Sapori di Iglesias” a cura del gruppo folk Città di Iglesias.

«Sono due giorni fortemente attrattivi, chi sceglie di raggiungerci – dice l’assessore al Turismo Simone Franceschi – potrà conoscere o riscoprire la nostra storia e cultura, dando quindi un valore esperienziale all’evento perché  Primavera Sulcitana è l’occasione giusta per apprezzare il fascino di questa città.»

Per informazioni è possibile consultare la pagina Facebook della Primavera Sulcitana e quella del comune di Iglesias.

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Il cuore del Sulcis Iglesiente è pronto a battere al ritmo di Primavera Sulcitana. Terzo anno per l’evento itinerante – all’insegna del gusto e delle culture locali – imbastito dall’associazione presieduta da Alessia Littarru – nel bel mezzo della stagione che scivola verso il periodo estivo. Il 6 e 7 maggio ad Iglesias, il 13 e 14 maggio a Carbonia e il 20 e 21 maggio a Teulada: lo start di Primavera Sulcitana si avvicina sempre di più. E allora, ecco i principali eventi organizzati in sinergia con le amministrazioni comunali e le associazioni locali.

IGLESIAS, TRA GUSTO E MEDIOEVO – Buon cibo folklore e tradizioni del passato: nelle piazze del centro storico spazio a rievocazioni storiche, tra rappresentazioni legate ai combattimenti e antichi mestieri. C’è anche la cultura: nel weekend del 6 e 7 maggio possibile fare visitare le chiese – tutte aperte -, i siti minerari – porto Flavia su tutti – e l’archivio storico.

«Due giorni fortemente attrattivi per la città, Primavera Sulcitana inaugura da noi e l’esordio sarà sicuramente positivo. Chi sceglie di raggiungerci – spiega Simone Franceschi, vicesindaco ed assessore della Cultura, Turismo, Spettacolo e Grandi Eventi, Comunicazione istituzionale – potrà scoprire o riscoprire la nostra storia e la nostra cultura, dando quindi un valore esperienziale all’evento».

CARBONIA, TRA ARCHEOLOGIA E MINIERE – Il secondo weekend di Primavera Sulcitana, il 13 e 14 maggio, nella città mineraria è tutto aperto: la grande Miniera, il nuraghe di Sirai e la necropoli di Cannas di Sotto sono pronte ad accogliere il pubblico delle grandi occasioni. Ancora: trekking garantito nella sera di sabato, sino al parco archeologico di Sirai, con tanto di cena del pastore e tende per chi vuole dormire sotto le stelle. Nelle piazze, gli stand enogastronomici “abbracciano” le associazioni locali pronte a far divertire i bambini. C’è anche un contest culinario, possibile vincere un corso con chef Francesco Zucca: sufficiente preparare una ricetta che sposi tradizione e innovazione.

«Tappa allargata, Primavera Sulcitana più Monumenti Aperti, il turismo è sempre più il nostro punto di forza. Tantissimi eventi in appena 48 ore – osserva Mauro Manca, assessore comunale al Bilancio, Programmazione, Tributi, Innovazione Tecnologica ed Attività produttive – grazie all’impegno profuso da Primavera Sulcitana siamo pronti a regalare un biglietto di colore a sardi e vacanzieri, facendogli conoscere le nostre infinite bellezze.»

TEULADA, DAL MARE ALLA MONTAGNA – Il terzo appuntamento di Primavera Sulcitana, lungo il terzo weekend di maggio, vede la tappa di Teulada. Il piatto è decisamente ricco: degustazioni di pane, ravioli, culurgiones frittus e seadas teuladesu sono tra gli infiniti “sapori” da provare sciamando tra le vie del centro. Sagre di carne e pesce, passeggiate a cavallo in campagna, trekking e visite guidate anche in barca completano il quadro.

«Un giro attorno all’isola Rossa, una reale crociera in barca, pane e dolci tipici in tutti gli stand. Siamo pronti a coccolare tutti quelli che verranno nella nostra città – afferma Daniele Serra, primo cittadino teuladino -. Gli uffici turistici saranno aperti per distribuire informazioni e mappe. Tra i luoghi imperdibili ci sono il palazzo Baronale, la chiesetta campestre di Sant’Isidoro e i nuraghi dislocati in itinerari turistici appositi.»

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Domenica 9 aprile il Teatro Electra di Iglesias ospiterà la presentazione del libro di Magdi Cristiano Allam “Io e Oriana”, dedicato al particolare rapporto tra Allam e la compianta giornalista e scrittrice Oriana Fallaci. Al termine della presentazione, Magdi Cristiano Allam risponderà alle domande del pubblico e dei giornalisti presenti.

La presentazione è organizzata dal Circolo Bene Comune Acliglesias, con il patrocinio gratuito dell’assessorato della Cultura del comune di Iglesias.

Il patrocinio gratuito all’iniziativa concesso dall’Amministrazione comunale di Iglesias ha scatenato la reazione del Partito della Rifondazione Comunista che ha diffuso un duro comunicato del segretario cittadino Enrico Lai e del consigliere comunale de “Il Tuo segno per Gariazzo” Pietrina Chessa, presidente della 2ª commissione consiliare della Cultura, Spettacolo, Turismo, Sport, Grandi eventi, Pubblica istruzione, Comunicazione istituzionale e Informatizzazione.

«Apprendiamo dalla stampa con grande sconcerto e rammarico che l’amministrazione comunale di Iglesias ha concesso il patrocinio gratuito per la presentazione del libro “Io e Oriana” il giorno 9 c.m. presso il Teatro Electra di Iglesias dove sarà presente l’autore Magdi Cristiano Allam – si legge nel comunicato dei due rappresentanti del Partito della Rifondazione Comunista -. Riteniamo che la cittadinanza iglesiente, da sempre nella storia, si sia contraddistinta per il suo spirito progressista e di solidarietà politica e sociale verso gli ultimi e i subalterni. Spirito che affonda le sue radici nel movimento operaio, avanguardia tutt’oggi di recriminazione sociale nel Paese.

Riteniamo che Iglesias e gli iglesienti non meritino uno spettacolo di un sionista fomentatore di odio razziale che ha fatto della menzogna e della manipolazione giornalistica la sua ragion d’essere, tant’è che gli valse l’appellativo di: “il pinocchio d’Egitto” affibiatogli da Valerio Evangelisti, nonché diversi procedimenti giudiziari che lo hanno visto condannato per l’infondatezza delle sue affermazioni.

La sua distanza culturale e la sua avversione rispetto al papato è imbarazzante proprio quando la chiesa tramite le parole di Papa Francesco apre all’integrazione dei popoli, all’accoglienza, al rispetto delle culture diverse, ponendo inoltre l’accento come monito ai governanti di adottare strumenti giuridici per punire la tratta di carne umana, e, ripristinare uno stato di diritto sul principio di: “accogliere, proteggere, promuovere e integrare”.

Siamo consapevoli che la libertà d’espressione sia un diritto da garantire, ma altresì non riteniamo possibile e accettabile che Iglesias sia concussa nella fiera della falsità e della macchinazione storica.

Di conseguenza – conclude il comunicato di Enrico Lai e Pietrina Chessa – chiediamo che venga celermente rimosso il patrocinio gratuito da parte dell’amministrazione comunale, in particolar modo per il rispetto della nostra storia che verrebbe in caso contrario totalmente mortificata.»

L’assessore della Cultura Simone Franceschi non ha risposto all’invito arrivatogli dai due rappresentanti del Partito della Rifondazione Comunista a rimuovere il patrocinio gratuito dell’Amministrazione comunale. Il patrocinio all’iniziativa è stato concesso nel rispetto del diritto alla libertà d’espressione e, di conseguenza, pur nel rispetto di tutte le opinioni, resta confermato.

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I motori sono già scaldati, ed è già partito il countdown verso la festa di Carnevale: due giorni di allegria e gusto lungo tutto il centro storico medioevale della città mineraria. Le sfilate dei carri, in arrivo da molti Comuni sardi – tra i quali anche Cagliari -, con oltre mille figuranti soprattutto bambini. Maschere, coriandoli e stelle filanti, ma non solo. C’è spazio anche per lo street food: nelle viuzze attorno alla centrale piazza Sella, chef (un nome su tutti, Manuele Fanutza), produttori locali e artigiani sono pronti a far degustare piatti tipici del periodo di festa: fritture, zeppole e frittelle. Rigorosamente “in saldo”: i prezzi dei piatti, infatti, sono scontati e, per l’occasione, è possibile mangiare bene a prezzi decisamente popolari. Con tanto di gran finale domenica 26, quando una giuria, sapientemente mischiata tra esperti e semplici partecipanti, deve decretare la pietanza migliore. Quarantotto ore di piena festa, insomma: soprattutto per Iglesias, che vuole cogliere l’occasione per continuare ad attirare persone da tutta l’Isola e non solo,

«L’obiettivo è doppio. Da un lato rivitalizziamo il periodo carnevalesco, dall’altro promuoviamo la città con un evento che prevede arrivi da tutta la Regione», spiega Simone Franceschi, vicesindaco di Iglesias. “C’è la piena possibilità di visitare, lungo il weekend del 25 e 26 febbraio, tutti i nostri monumenti. L’intento è, portando la manifestazione nel centro cittadino, di creare un contenuto davvero interessante ed accattivante a livello turistico”.

L’associazione Stardust Event, per il quarto anno consecutivo, organizza il Carnevale a Iglesias. «Ricetta vincente non si cambia, abbiamo già confermati decine di gruppi e carri da tantissimi Comuni isolani, per iscriversi e partecipare c’è tempo fino ai giorni a ridosso del Carnevale», afferma Milena Perra, tra i componenti del direttivo dell’associazione. «Tutti si possono divertire, dai più piccoli ai più grandi, in una festa pensata in particolar modo per le famiglie. Siamo onorati, tra l’altro, di poter collaborare con Primavera Sulcitana». A raccogliere e ricambiare l’“onore”, per Primavera Sulcitana, è Ivan Scarpa, responsabile comunicazione e marketing.

«Siamo pronti a un Carnevale all’insegna del divertimento, e tra i più belli e coinvolgenti della Sardegna. Arricchiamo il tutto con la festa del dolce, street food in piena regola in tutto il centro storico. Ci sono una grande quantità di produttori ed espositori, pronti a proporre le loro creazioni culinarie e lavori artigianali in saldo, una novità mai sperimentata prima che richiama il periodo degli sconti in una nuova categoria.»

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L’Amministrazione comunale di Iglesias ha presentato questa mattina il progetto “Iglesias WiFi”, grazia al quale gli ospiti della città di Iglesias, cittadini e turisti con smartphone, tablet e pc portatili potranno, fra poche settimane, collegarsi gratuitamente a Internet navigando in banda larga in 22 aree ed edifici pubblici.

Le zone coperte saranno: Colle del Buon Cammino, Castello Salvaterra, Parco delle Rimembranze, Casa Serena, Piazza Antonino Orrù, Area Chiesa San Pio X, Ex mattatoio e Piazza Cavallera, Stazione Fs, Piazza Sella, Piazza Oberdan, Corso Matteotti, Piazza Lamarmora, Piazza Pichi, Piazza Municipio e Palazzo Municipale, Archivio Storico, Mercato Civico, Biblioteca Comunale, Giardini Pubblici, Piazzale Scuole Via Isonzo/Roma, Centro Direzionale e Centro Culturale.

«Questo è il primo progetto – ha detto il sindaco Emilio Gariazzo – che nasce utilizzando i fondi della legge 37/98 che l’Amministrazione comunale ha salvato il mese scorso dalla perenzione. Il progetto è stato elaborato grazie alla sinergia tra l’assessorato dei Lavori pubblici, quello del Turismo e quello dell’Informatizzazione.»

Il progetto prevede un investimento di circa 39.000,00 euro.

Vediamo ora le interviste realizzate stamane con Simone Franceschi, vicesindaco ed assessore del Turismo, e Francesco Melis, assessore dell’Informatizzazione.

  

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Circa 150 persone hanno partecipato stamane all’escursione da Cannas di Sotto a Monte Sirai, organizzata dall’Associazione Pozzo Sella e dal comune di Carbonia, nell’ambito del Convegno – Workshop – Educational tour sugli itinerari culturali e dello spirito, promosso dall’assessorato del Turismo della Regione Sarda. L’escursione rientra nei festeggiamenti per il 78° compleanno della città di Carbonia, per ricordare e riscoprire, attraverso una passeggiata in compagnia, la storia ben più ampia e antica (5.000 anni) del nostro territorio comunale.

Carbonia, pur essendo una città giovane è sorta, infatti, su un territorio abitato da diversi popoli, che hanno lasciato in eredità importanti testimonianze: l’escursione lungo il Cammino di Santa Barbara vuole riscoprire questi paesaggi, spesso sconosciuti e ricchi di storia e tracce di un passato multietnico.

Il Cammino di Santa Barbara si snoda in 24 tappe che attraversano il Sulcis Iglesiente Guspinese. Ieri, a Iglesias, è stata ufficializzata, con un atto notarile, la nascita della Fondazione del Cammino Minerario di Santa Barbara, che si compone di un Cda espresso dai 21 comuni associati, alla cui presidenza è stato eletto Giampiero Pinna.

L’escursione è partita dal Parco Archeologico di Cannas di Sotto. Con sindaco e assessori del comune di Carbonia, c’erano anche il sindaco e il vicesindaco di Iglesias, Emilio Gariazzo e Simone Franceschi. Costeggiando Corso Iglesias i “camminatori” sono arrivati in Piazza Roma, dove, dopo i saluti di don Amilcare Gambella, è stato posato il secondo cippo, pietra miliare del Cammino di Santa Barbara (il primo era stato sistemato ieri in piazza Sella, a Iglesias).

Poco dopo le 10,30, i partecipanti sono arrivati nella Grande Miniera di Serbariu, dove Mauro Villani, direttore del CICC – Museo del Carbone, ha organizzato l’accoglienza nei minimi particolari e si è svolto un breve spettacolo proposto dal geologo e divulgatore scientifico Mario Tozzi che, accompagnato dal musicista Enzo Favata, ha raccontato la genesi del carbone nel contesto storico locale.

Tappa successiva, il Nuraghe Sirai. L’attraversamento della strada SS 126, è stato reso possibile dal supporto dei carabinieri e dei vigili urbani, nel punto in cui si trovava il vecchio ponte per gli inerti. Al Nuraghe Sirai l’archeologa e direttore scientifico della campagna di scavi, Carla Perra, ha illustrato le ultime importanti scoperte messe in luce dagli scavi più recenti.

Intorno alle 13.00, l’escursione si è conclusa a Monte Sirai, raggiunto attraverso una vecchia mulattiera che offre scorci suggestivi e particolari, snodandosi su vecchi medau e muretti a secco che ricordano i paesaggi del Campidano e della Giara. Il rientro al punto di partenza è stato possibile con un autobus messo a disposizione dagli organizzatori.

La giornata si è conclusa con una colazione organizzata nel chiostro della chiesa di San Ponziano, dove le volontarie della Divina Misericordia hanno preparato autentiche leccornie, molto apprezzate da tutti i presenti, tra i quali anche diversi giornalisti di riviste specializzate arrivati dalla Penisola.

Vediamo ora uno stralcio dell’intervento di Mario Tozzi alla Grande Miniera di Serbariu.