Gabriella Turnaturi, Cristina Caboni e Lea Melandri ospiti a Carloforte dei prossimi appuntamenti con “L’isola dei libri”.
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Sarà la sociologa Gabriella Turnaturi la protagonista del nuovo appuntamento, sabato 28 luglio, con “L’isola dei libri”, rassegna dedicata ai libri e ai suoi autori organizzata tra i caruggi di Carloforte dall’associazione culturale Saphyrina.
Alle 20,30, in via Magenta, Turnaturi presenterà il suo ultimo libro: “Non resta che l’amore – Paesaggi nei sentimenti italiani”, edito dal Mulino e vincitore quest’anno del Premio Morante per la saggistica. Osservato da vicino, il paesaggio amoroso italiano sprigiona un eccesso di calore, una miscela di emozioni, che spesso esplode in un impeto rabbioso. Tutto oggi si chiede all’amore: riscatto sociale, gratificazione emotiva, dominio e affidamento. L’imperativo della performance, un immaginario sentimentale in cui la relazione amorosa deve essere passionale e travolgente fanno sì che donne ed uomini italiani aspirino all’incanto dell’amore, l’unica esperienza ancora accessibile a tutti, forse l’ultimo bene democratico. A dialogare con l’autrice sarà Rosa Cutrufelli.
Domenica 29 luglio il festival prosegue in via Caprera dove, alle 20.00,arriva Cristina Caboni per parlare del suo ultimo lavoro “La rilegatrice di storie perdute”, edito da Garzanti, la storia di due donne, Sofia e Clarice, i cui destini si incrociano grazie a un libro. Dialogherà con l’autrice Giusy Rombi.
Lunedì 30 luglio, alle 20,30, in via Marchese di Rivarolo arriva invece Lea Melandri, femminista della prim’ora. Presenterà il libro, uscito nel 2017 per Neri Pozza, “Alfabeto d’origine”: quella che l’autrice ha in più occasioni definito «scrittura di esperienza» interroga innanzi tutto il pensiero, il suo radicamento nella memoria del corpo, nelle sedimentazioni profonde che hanno dato forma inconsapevolmente al nostro sentire. A dialogare con Lea Melandri sarà Giovanna Vitiello.