24 November, 2024
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La spiga d’oro della 70ª Cavalcata Sarda è andata al “civraxiu nieddu” del gruppo folk Nuraghe di Settimo San Pietro, prodotto dal panificio “Arca dei sapori” di Anna Rita Fadda. La comunità di Settimo sale così per la seconda volta sul gradino più alto del podio di Pani di Sardegna, equiparando il risultato ottenuto nel 2015 con il “modditzosu”. Un doppio trionfo finora eguagliato solo da Villaurbana, prima classificata nel 2014 e nel 2018 grazie al suo ottimo “civraxiu”.

Ma in questa settima edizione del concorso, il successo di Settimo San Pietro non si è fermato qui. Il gruppo Nuraghe si è aggiudicato anche il secondo posto con il “civraxiu di semola” prodotto da “Le antiche tradizioni di Lory” di Lorena Farci.

A ritirare i premi domenica sera sul palco di Piazza D’Italia è stato il presidente Fabrizio Ligas, accompagnato dalle due panificatrici. Il prestigioso riconoscimento è stato consegnato dalle mani del sindaco Nicola Sanna durante la serata folk presentata da Giuliano Marongiu. Al fianco di Sanna sono intervenuti l’assessore della Cultura e Turismo, Emanuela Palitta, la coordinatrice del concorso, Sonia Martinelli ed il direttore tecnico e coordinatore della giuria, Tommaso Sussarello.

Terzo classificato ancora un “civraxiu”, quello del gruppo Città di Villacidro prodotto dal panificio “Briciole di semola” di Elisabetta Scano. Al gruppo Città di Villacidro è andata anche una menzione speciale per il “pane con le olive nere” elaborato da Anna Casti.

La giuria di esperti ha iniziato il lavoro di selezione diverse settimane fa in Promocamera, dove ha analizzato le caratteristiche organolettiche e sensoriali dei numerosi campioni pervenuti da tutta l’isola. «Il concorso della Cavalcata è un’occasione straordinaria per risvegliare la cultura del pane a lievitazione naturale – ha affermato Tommaso Sussarello – e sensibilizzare i consumatori al riavvicinamento verso le migliori tradizioni gastronomiche. La crescita constante di questi anni è la dimostrazione che stiamo seguendo la strada giusta».

Il premio Pani di Sardegna è la ciliegina sulla torta di un’iniziativa che, a corollario della Cavalcata, da ben sette edizioni porta in Piazza Castello il Villaggio del Gusto, cuore pulsante di una tradizione antica che amplia i suoi orizzonti a tutte le specialità enogastronomiche dell’isola, attraendo e affascinando migliaia di visitatori.

Eli

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Con la Cavalcata Sarda arriva a Sassari “Pani ed Eccellenze di Sardegna”, evento attesissimo della tradizione enogastronomica che, oltre ad attrarre migliaia di visitatori nel cuore della città, mette ogni anno in palio il premio al miglior pane dell’isola. Da venerdì pomeriggio (17 maggio) a domenica notte Piazza Castello sarà animata da stand di degustazione e vendita, preparazioni dal vivo, menu a base di pane a lievitazione naturale, offerte di prodotti agroalimentari di nicchia, mostre e laboratori per bambini. L’iniziativa è organizzata dal team Pani di Sardegna in collaborazione con il comune di Sassari e la Camera di Commercio del Nord Sardegna.

Villaggio del pane. Tra i grandi protagonisti fin dalla prima edizione c’è la Pro Loco di Olmedo “Città del pane”, che ancora una volta metterà a disposizione la sua esperienza per presentare tutte le fasi della panificazione in diretta con metodi tradizionali. All’ombra del grattacielo faranno la loro comparsa ben due forni a legna, mentre mani sapienti impasteranno farine di grano duro macinate a pietra, con l’utilizzo rigoroso di lievito naturale (“sa madrighe”). Il menu prevede anche le “squisite carasanzas” (lasagne di carasau e melanzane) e “sa covatza cun purpuza” bagnate da buon vino locale.

Eccellenze enogastronomiche. Oltre ai pani della migliore produzione sarda appena sfornati, tra decine di postazioni sarà possibile acquistare vere “eccellenze” della tradizione come panadas, seadas, focacce, pasta fresca e secca, pane fratau, birra artigianale, vini, torrone, formaggi, salumi, miele, liquori, dolci e altro ancora.

Laboratori. Ci saranno alcuni laboratori rivolti agli adulti e, come di consueto, uno rivolto ai bambini, che di fatto inaugureranno la manifestazione alle 17.00 di venerdì, con una sana merenda a base di pane a lievitazione naturale, condito in parte con olio extravergine di oliva e in parte con marmellate biologiche.    

Il premio. Il concorso-Premio Pani di Sardegna riveste un ruolo importante in termini di stimolo per la ricerca di una panificazione di alta qualità, sana e fedele alle tradizioni della nostra isola. La giuria di esperti guidata da Tommaso Sussarello esamina in Promocamera i pani provenienti dai diversi territori dell’isola e attribuisce i riconoscimenti a seguito dell’esame visivo, gustativo e organolettico. I premi saranno consegnati domenica sera sul palco in piazza d’Italia dal sindaco e dall’assessore della Cultura e del Turismo, affiancati dalla coordinatrice Sonia Martinelli.

La mostra. Una selezione di pani tradizionali sardi (a partire da quelli realizzati per il concorso) e cerimoniali sarà esposta all’interno di teche per poter essere visionati dal pubblico.