Il PalaSerradimigni si prepara a vivere un pomeriggio speciale con la sfida tra la Dinamo Banco di Sardegna e la capolista Virtus Segafredo Bologna.
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Il PalaSerradimigni si prepara a vivere un pomeriggio speciale con la sfida tra la Dinamo Banco di Sardegna e la capolista Virtus Segafredo Bologna. Per la squadra di Gianmarco Pozzecco si tratta della terza partita interna consecutiva tra campionato e Champions League, la più attesa, contro la squadra che ha dominato questo avvio di stagione, a punteggio pieno fino a un paio di settimane fa quando ha subito il primo stop dalla Vanoli Cremona di Meo Sacchetti.
La vigilia è stata caldissima tra la tifoseria, letteralmente scatenata, alla caccia degli ultimi biglietti disponibili per assistere al grande spettacolo. Per tre giocatori della Dinamo sarà una partita speciale, nelle vesti di ex: Marco Spissu, tra i protagonisti della promozione in A, di Stefano Gentile e Michele Vitali. Il fischio d’inizio, fissato alle 17.00, sarà preceduto dall’esibizione della fanfara “Goito” del 3°reggimento bersaglieri che intonerà l’Inno di Mameli, con la cantante isolana Maria Giovanna Cherchi.
«Ci attende una partita estremamente bella e difficile che dovremo affrontare con la consapevolezza di potercela giocare, senza nascondere l’enorme rispetto e considerazione che abbiamo nei confronti della Virtus – ha sottolineato coach Gianmarco Pozzecco alla vigilia in conferenza stampa -. Personalmente ho grande stima di Sasha Djordjevic, fin da quando giocavamo contro, è un amico, è un grande: lo era come giocatore e come coach perché qualsiasi cosa faccia lo fa con ardore e carisma. Il loro è un roster completo che gioca una bella pallacanestro che rispecchia le idee di Sasha: hanno Weems che gioca da tre ed è una bella idea, giocano con due lunghi, Hunter o Gamble da 5 e Ricci o Baldi Rossi da 4. Sono primi nei rimbalzi totali, in difesa, tirano benissimo da due punti e quindi non sono nei primi posti alla voce rimbalzi offensivi perché spesso fanno canestro. È una squadra che in attacco è estremamente forte e produce molti punti. Il roster è stato costruito bene, con talento, e ovviamente Teodosic è un mostro che ha le chiavi della squadra – ha concluso Gianmarco Pozzecco -. Siamo felici di giocare una partita del genere che si annuncia di altissimo livello.»