Convegno e workshop sui cammini religiosi domani e sabato a Iglesias e Laconi.
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A conclusione dell’anno nazionale dei Cammini, l’assessorato del Turismo, Artigianato e Commercio organizza domani e sabato a Iglesias e Laconi una due giorni di incontri sulla promozione del turismo culturale e religioso nell’isola. Un evento, in collaborazione con i Comuni, che giunge a compimento di un’attività pluriennale basata sulla riscoperta dei cammini religiosi e storici, con l’obiettivo strategico di attivare flussi turistici nei mesi ‘di spalla’ e nelle aree interne.
«La proposta della Sardegna, condivisa con la Conferenza episcopale e gli ordini francescani – dice l’assessore Francesco Morandi – coniuga una forte dimensione spirituale e identitaria con esperienze culturali e aspetti più prettamente turistici. Un’offerta esclusiva e di elevato profilo per un viaggiatore che intende vivere un’esperienza autentica, in un contesto naturalistico unico e in territori che considerano sacra l’accoglienza. È un turismo sostenibile ed ‘emozionale’ di grande fascino – aggiunge Morandi – alternativo e, insieme, complementare ad altri prodotti tematici, che arricchisce il panel di offerta, crea motivazioni di viaggio, destagionalizza e consente una forte integrazione fra costa e aree interne. Il tema di sentieristica, cammini, ciclovie, ossia della mobilità sostenibile, si inserisce perfettamente nella strategia di posizionamento sui mercati del prodotto territoriale basato sulla qualità della vita.»
Venerdì 16 a Laconi si terrà la conferenza ‘Comunicazione, ospitalità e offerta turistica’ per promuovere in maniera unitaria gli itinerari dello spirito a livello regionale. Si parlerà di tutti i Cammini di Sardegna, ossia di Nostra Signora Bonaria, di Santa Barbara, di Sant’Efisio, di San Giorgio vescovo di Suelli, di Santu Jacu e del percorso francescano dell’isola, il cui ingresso ufficiale sarà formalizzato proprio in questa occasione e nelle destinazioni di pellegrinaggio di Dorgali, Galtellì, Gesturi, Laconi, Luogosanto, Orgosolo e Sant’Antioco. Alla conferenza interverranno, oltre all’assessore Morandi, ad autorità ecclesiastiche locali e amministratori dei Comuni coinvolti nel progetto, il presidente della Conferenza episcopale sarda, l’arcivescovo Arrigo Miglio, l’amministratore delegato dell’Opera Romana Pellegrinaggi, Liberio Andreatta, il presidente della V Commissione consiliare, Luigi Lotto, Padre Enzo Fortunato, direttore della sala stampa del Sacro Convento di Assisi, Paolo Piacentini, responsabile per il Mibact dell’anno nazionale dei Cammini, il sindaco di Assisi Stefania Proietti, Ambra Garancini, presidente dell’associazione Rete dei Cammini e Associazione Jubilanates e altri operatori nazionali. Si presenterà anche un modello di accoglienza legata all’identità dell’antico borgo di Laconi.
Sabato a Iglesias saranno quindi presentati in un workshop ai tour operator e ai media specializzati gli sviluppi del progetto regionale ‘Itinerari dello Spirito. Turismo Identitario, Culturale e Religioso’ e la relativa offerta. Iglesias rappresenta il punto di partenza del Cammino minerario di Santa Barbara, un percorso di 400 chilometri tra luoghi di culto, natura, mare e archeologia mineraria altamente strutturato e affrontato da migliaia di pellegrini-escursionisti, del quale operatori e giornalisti potranno conoscere dal vivo le specificità, percorrendone alcuni tratti. Dopo l’educational tour, nel pomeriggio sarà presentata ufficialmente la fondazione destinata a valorizzare e a gestire la promozione del percorso.
«La proposta della Sardegna, condivisa con la Conferenza episcopale e gli ordini francescani – dice l’assessore Francesco Morandi – coniuga una forte dimensione spirituale e identitaria con esperienze culturali e aspetti più prettamente turistici. Un’offerta esclusiva e di elevato profilo per un viaggiatore che intende vivere un’esperienza autentica, in un contesto naturalistico unico e in territori che considerano sacra l’accoglienza. È un turismo sostenibile ed ‘emozionale’ di grande fascino – aggiunge Morandi – alternativo e, insieme, complementare ad altri prodotti tematici, che arricchisce il panel di offerta, crea motivazioni di viaggio, destagionalizza e consente una forte integrazione fra costa e aree interne. Il tema di sentieristica, cammini, ciclovie, ossia della mobilità sostenibile, si inserisce perfettamente nella strategia di posizionamento sui mercati del prodotto territoriale basato sulla qualità della vita.»
Venerdì 16 a Laconi si terrà la conferenza ‘Comunicazione, ospitalità e offerta turistica’ per promuovere in maniera unitaria gli itinerari dello spirito a livello regionale. Si parlerà di tutti i Cammini di Sardegna, ossia di Nostra Signora Bonaria, di Santa Barbara, di Sant’Efisio, di San Giorgio vescovo di Suelli, di Santu Jacu e del percorso francescano dell’isola, il cui ingresso ufficiale sarà formalizzato proprio in questa occasione e nelle destinazioni di pellegrinaggio di Dorgali, Galtellì, Gesturi, Laconi, Luogosanto, Orgosolo e Sant’Antioco. Alla conferenza interverranno, oltre all’assessore Morandi, ad autorità ecclesiastiche locali e amministratori dei Comuni coinvolti nel progetto, il presidente della Conferenza episcopale sarda, l’arcivescovo Arrigo Miglio, l’amministratore delegato dell’Opera Romana Pellegrinaggi, Liberio Andreatta, il presidente della V Commissione consiliare, Luigi Lotto, Padre Enzo Fortunato, direttore della sala stampa del Sacro Convento di Assisi, Paolo Piacentini, responsabile per il Mibact dell’anno nazionale dei Cammini, il sindaco di Assisi Stefania Proietti, Ambra Garancini, presidente dell’associazione Rete dei Cammini e Associazione Jubilanates e altri operatori nazionali. Si presenterà anche un modello di accoglienza legata all’identità dell’antico borgo di Laconi.
Sabato a Iglesias saranno quindi presentati in un workshop ai tour operator e ai media specializzati gli sviluppi del progetto regionale ‘Itinerari dello Spirito. Turismo Identitario, Culturale e Religioso’ e la relativa offerta. Iglesias rappresenta il punto di partenza del Cammino minerario di Santa Barbara, un percorso di 400 chilometri tra luoghi di culto, natura, mare e archeologia mineraria altamente strutturato e affrontato da migliaia di pellegrini-escursionisti, del quale operatori e giornalisti potranno conoscere dal vivo le specificità, percorrendone alcuni tratti. Dopo l’educational tour, nel pomeriggio sarà presentata ufficialmente la fondazione destinata a valorizzare e a gestire la promozione del percorso.