17 July, 2024
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Il torneo di padel per giornalisti, politici e amministratori quest’anno è dedicato a Renato Scanu, tenace avversario della Sla dal 2019, scomparso il 18 dicembre scorso a 59 anni. Il giorno successivo avrebbe compiuto 60 anni. All’evento, diretto da Fabio Lilliu, presenzieranno i familiari e il team medico dell’ospedale Sirai di Carbonia che lo ha assistito. Al Club Santa Lucia si gioca sabato 6 gennaio dalle 9.00 alle 12.00. Patrocini e supporto da Ordine giornalisti, Ussi, Coni, Ordine medici, Sport e salute, Sardegna Ricerche, Cra Regione Sardegna, Vela shop, Wilson e Msp Sardegna.
Partecipano Special Olympics e Vecchie glorie del Cagliari. Il 2 gennaio si chiudono le iscrizioni. E’ prevista la partecipazione di giornalisti, politici e amministratori pubblici e privati.

La formula prevede abbinamenti “pesati” e fantasma coordinati dal supervisor. Giornalisti e giornaliste, esponenti e figure del mondo politico e amministrativo, sindaci e consiglieri regionali si sfidano nei quattro campi, due indoor, del Santa Lucia. Su svolgimento, wild card, tempi, dei set eccetera, l’organizzazione si riserva di valutare il tutto con Fabio Lilliu alla chiusura delle iscrizioni. Commemorazione. Promosso e organizzato da Ussi nazionale e Ussi Sardegna con le collaborazioni e i patrocini di Ordine dei Giornalisti, Coni Sardegna, Ordine dei medici Cagliari, Sport e salute, Sardegna Ricerche, Cra Regione Sardegna e Msp Sardegna, l’evento prevede premi, riconoscimenti e t-shirt per le coppie vincitrici.
“Epifania in padel – In ricordo di Renato Scanu” ospita un team degli Special Olympics. Con i ragazzi e le ragazze guidate da Stefania Rosas, prenderanno parte all’evento Liliana Mezzena e Pierpaolo Scanu, moglie e fratello di Renato; il medico-rianimatore, Leo Tola; Viviana Lantini, assessore comunale Servizi sociali e primario del Pronto soccorso dell’ospedale Sirai di Carbonia; Maria Assunta Serra, direttore generale di Sardegna Ricerche; Emilio Montaldo ed Elisabetta Marrocu, presidente e consigliere dell’Ordine dei medici; Francesco Birocchi, Paolo Mastino, Bruno Perra, Gianni Aramu e Alberto Borsetti, presidenti dell’Ordine dei giornalisti, di Ussi Sardegna, Coni, Cra Sardegna e Msp Italia.
E’ previsto un momento di commemorazione per Renato Scanu, con una piccola esibizione degli Special.

Il 24 novembre Piazza Roma, a Carbonia, ha accolto ancora una volta tra le sue braccia un flashmob importantissimo dedicato all’inclusione. Organizzato da Special Olympics Italia per la regione Sardegna, la direttrice Stefania Rosas ha coinvolto bambini, adolescenti e ragazzi, oltre ad un numero considerevole di docenti, in un ballo che quest’anno «ci ha sbloccato un ricordo del brano “What a Feeling di Flashdance”». Di seguito scatti e video del flashmob a Carbonia.
Nadia Pische

E’ stato un fine settimana davvero speciale, per gli atleti speciali deI Team Sardegna di Special Olympics Italia, a Carbonia e Iglesias, nei Giochi regionali di bowling che hanno visto la partecipazione di oltre 100 atlete e atleti, in arrivo da tutta la Sardegna.

Il via alle gare preliminari è stato dato sabato mattina al Bowling Club di Iglesias, in località S’Arriali ed in serata, in piazza Roma, a Carbonia, dalle 19.30 alle 21.00 circa, si è svolta la cerimonia di apertura, alla presenza del sindaco Pietro Morittu e dell’assessora dello sport Giorgia Meli, con l’arrivo della fiamma olimpica e l’accensione del tripode. La torre civica è stata illuminata di rosso, il colore del logo di Special Olympics, per puntare i riflettori sull’evento e sul significato profondo dello sport praticato da atlete e atleti con disabilità intellettive. 

La cerimonia ha suscitato grandi emozioni, con l’arrivo delle squadre e i momenti di spettacolo, sul palco allestito davanti al Municipio.

Domenica mattina nell’impianto della Rosa dei Venti, a Iglesias, si sono svolte le finali, con le specialità del singolo e della coppia unificata, in cui atleti con e senza disabilità gareggiano insieme.

Nel pomeriggio le premiazioni di tutti i partecipanti, in piazza Roma, a Carbonia.

L’iniziativa, patrocinata dalla Regione Sardegna, da Coni Regionale, MSP Italia e Federazione FISB (Federazione Italiana Sport Bowling), dal comune di Carbonia e dall’Ufficio Educazione Fisica e Sport di Oristano e dal ministero dell’Istruzione, è inserita all’interno di un fitto calendario di eventi sportivi che la delegazione regionale di Special Olympics Italia ha in programma per il 2022.

Allegate le interviste con Stefania Rosas, Direttore Regionale Special Olympics; Giorgia Melis, assessore della Cultura, Sport, Spettacolo, Patrimonio e Decentramento del comune di Carbonia; Salvatore Melis, responsabile regionale Area Scuola ed Università di Special Olympics; Salvatore Aste, responsabile regionale Area Volontari di Special Olympics.

                             

Uno spot per ricordare a ognuno di noi che l’inclusione è necessaria e che lo sport, può essere un valido alleato nella costruzione di una società in cui nessuno è emarginato e tutti, sono comunità. è questo il messaggio che Special Olympics Italia Team Sardegna vuole lanciare attraverso il video “Be different, play unified”, ideato dall’attore e regista sardo Jacopo Cullin.

L’obiettivo, è la piena inclusione sociale: coinvolgere, informare e sensibilizzare enti pubblici, privati e cittadini sulla disabilità, sulle problematiche legate ad essa e su come superarle guardando alle abilità e cercando di abbattere barriere e pregiudizi. Anche lo spot “Be different, play unified” ha un’unica, importante funzione: informare e sensibilizzare; mostrare che un mondo dove parlare della necessità di inclusione diventa quasi una forzatura, in quanto la volontà di includere e di essere inclusi fa parte del nostro modo di pensarci ed essere comunità, è possibile.

Davide Paulis, atleta con disabilità protagonista dello spot, dimostra come è vero, viviamo in un mondo che è costruito a misura di tanti, ma non di tutti; però ancor più numerosi sono gli ostacoli presenti solo negli occhi di chi guarda. L’intento è promuovere anche lo sport unificato, dove giocano quindi nella stessa squadra atleti con e senza disabilità. Insieme a Davide Paulis, coprotagonisti del video sono alcuni degli atleti sardi con disabilità e atleti partner (ovvero senza disabilità intellettive) di Special Olympics Team Sardegna: giunti da più parti dell’Isola per le riprese, loro raccontano – nelle azioni – la campagna globale #playunified voluta da Special Olympics. 

«Ci teniamo a ringraziare l’Assessorato allo Sport della Regione Sardegna, che ha finanziato il progetto e che in generale continua a sostenere le nostre attività, aiutandoci a diffondere la mission di Special Olympics», dichiara Stefania Rosas, direttrice regionale del movimento, che aggiunge: «Ringraziamo anche il Terrapieno per la disponibilità e la concessione dei campi per le riprese ma soprattutto, ringraziamo Jacopo Cullin che ancora una volta ha deciso di dedicare il suo tempo, la sua professionalità e le sue competenze a una causa, quella di Special Olympics e dello sport come mezzo per l’inclusione, che ha scelto di sposare già da tempo».

«Continuo a sostenere il Team Sardegna di Special Olympics perché fa bene, e me e agli altri – commenta invece Jacopo Cullin –. Mi piace poter contribuire anche solo con un piccolo gesto a questa importante causa anche perché faccio una vita che è talmente frenetica, talmente concentrata sul mio mestiere che poterlo rendere utile in qualche modo, anche solo per far conoscere questa realtà incredibile, mi sembra il minimo. Anche perché ti diverti.»