19 December, 2024
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Le attività popolari, quelle competitive, divulgative orientate allo sport inclusivo e non convenzionali, il loro impatto mediatico ed economico, considerando gli investimenti spesi dal Comune per lo sviluppo del movimento sportivo in città. Sono questi gli elementi su cui punta l’Amministrazione comunale per creare la cornice ideale agli sport e che gli ha fatto vincere per la prima volta in assoluto in Italia, il titolo di Miglior Città dello Sport in Europa.
A conferma, ulteriore, di questa sua vocazione, Cagliari è stata scelta per la terza (la prima nel 2010, nel 2012 la seconda) da Federginnastica, come sede della Gran Prix, la prestigiosa manifestazione che porta nei più bei centri del Paese le diverse specialità della disciplina, facendo registrare ogni anno uno straordinario successo di pubblico.
Sarà il PalaPirastu di via Rockfeller a ospitare le stelle delle Nazionali azzurre di Ginnastica Artistica, Ritmica, Aerobica e Acrobatica al PalaPirastu, il 12 novembre, per tutto un pomeriggio, dalle 15,30 fino alle 18.00. Quaranta le esibizioni in programma, 120 gli atlete e atleti presenti.
A loro si aggiunge l’ex capitano della Squadra Nazionale italiana di Ginnastica Ritmica, Marta Pagnini, bronzo olimpico a Londra 2012 e innumerevoli riconoscimenti mondiali ed europee. Ma ci saranno anche le Farfalle, Alessia Maurelli, Martina Centofanti, Beatrice Tornatore, Anna Basta, Martina Santandrea, Agnese Duranti, Francesca Majer, Elena Varallo, Daniela Mogurean e Letizia Cicconcelli. accompagnate dalla supercampionessa Emanuela Maccarani. Per l’artistica spiccano i nomi di Carlotta Ferlito e Lara Mori e poi, tra gli altri, Vanessa Ferrari, i sardi Nicola Bartolini e Marcello Patteri. Si potranno inoltre ammirare il campione mondiale in carica agli anelli Eleftherios Petronias.
«Una manifestazione che si inquadra alla perfezione nel programma che l’Amministrazione comunale sta portando avanti per promuovere gli sport, per consentire a tutti i cittadini di praticare un’attività fisica», ha sottolineato l’assessore Yuri Marcialis alla conferenza di stamattina al Palazzo Civico di via Roma. E non c’è da dubitare che «la possibilità di conoscere e assistere alle prove dei campioni che domenica saranno ospitati al PalaPirastu può costituire un ulteriore contributo per raggiungere l’obiettivo».
La Gran Prix torna nell’Isola dopo cinque anni. L’ultima ad ospitarla nel 2016 e 2015 è stata infatti Verona. Prima ancora Firenze, Modena, Catania e altre importanti città d’Italia. Il PalaPirastu è pronto al grande evento, come conferma Marcialis, perché «il Palazzetto ha subito di recente un importante restauro, soprattutto nelle parti interne».
L’evento avrà inizio alle 15,30, hanno puntualizzato Stefania Soro (presidente Comitato Sardegna della Federginnastica) e Massimo Zanotto (SG Plus). Ad aprire il “galà”, hanno detto, saranno le rappresentative sarde. Ospiti d’eccezione il rossoblu Alessandro Agostini e i cestisti della Cagliari Dinamo Academy.

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Si rinnova l’appuntamento con il concorso “Il Volontariato in Sardegna”, organizzato da Sardegna Solidale e riservato alle tesi di laurea e ai lavori di ricerca sul tema della solidarietà e del Terzo Settore nell’isola. La premiazione avverrà venerdì 2 dicembre, alle ore 16.00 presso, l’Aula Arcari della Facoltà di Scienze Economiche, in viale Sant’Ignazio 86, a Cagliari. Alla cerimonia interverranno il presidente di Sardegna Solidale Giampiero Farru, il presidente del Co.Ge Sardegna Bruno Loviselli, il professor Giovanni Sistu della facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Cagliari, e l’economista e formatore Gabriele Mereu.

I lavori pervenuti sono stati ben diciassette, a conferma dell’importanza dell’iniziativa che da anni stimola i ragazzi e le ragazze ad approfondire sotto vari aspetti i temi della solidarietà.

Al concorso hanno partecipato Dolores Brais con un lavoro su “Le rappresentazioni sociali legate all’autismo: percezione e nuove prospettive nel lavoro sociale”, Luisa Brodu (“Per fare un albero ci vuole un seme. Giovani volontari in Pediatria”), Pier Paolo Campus (“La normativa sul volontariato in Italia”), Maria Silvia Caredda (“Psicotraumatologia e psicologia dell’emergenza. Uno studio sul burnout con i modelli di equazioni strutturali”), Erica Ceccarelli (“Il volontariato come dono: l’esperienza di un’associazione dell’Anglona”), Donatella Deiana (“Progettare un’app per il sociale. L’esperienza dell’associazione Casa Emmaus”), Claudia Dessena (“Autismo, servizi e strategie di intervento. La specificità della pet terapy come propulsore di benessere”), Manlio Diana (“I Quattro Sordi”), Chiara Laino (“Percorsi di vita oltre le distanze”), Andrea Marcello (“Le cooperative sociale e la gestione multistakeholder. Il caso della Cooperativa Servizi Sociali”), Giulia Masala (“Promuovere il benessere e l’empowerment della persona con disabilità attraverso lo sport: l’esperienza del Progetto Filippide”), Carlotta Pili (“Il volontariato come pratica educativa. L’esperienza dell’Associazione Bambini Ospedalizzati Sardegna – ABOS”), Mariantonietta Pinna (“Studio di marcatori liquorali nella sclerosi multipla”), Stefania Soro (“Effetti di un programma di attività fisica adattata sul profilo motorio-funzionale e qualità di vita in pazienti con cardiopatia ischemica”), Valeria Sotgiu (“Donare e costruire relazioni. Fund raising come prospettiva per il lavoro di comunità”), Marcella Vinci, Paolo Dentoni e Stefano Lecca (“L’oratorio: inclusione sociale e prevenzione”), Nicola Piras, Lara Porcella, Manuel Soddu e Giovanni Zoccheddu (“Mediterraneo in città. Architettura per l’incontro”).