23 December, 2024
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Martedì 24 aprile, a Cagliari, gli appuntamenti con il festival Echi lontani ritornano con una serata interamente dedicata al flauto.

Alle 21.00, nella Chiesa monumentale di Santa Chiara, arriva Stefano Bet, tra i più innovativi flautisti italiani della sua generazione, per un concerto intitolato D”el sonar con ogni sorte de flauti, arie, balli e variazioni in Friuli, a Venezia, e nell’Europa tra Rinascimento e Barocco”.

Per l’occasione il musicista friuliano proporrà un programma eclettico e articolato che permetterà al pubblico di gettare uno sguardo attento alla musica strumentale del periodo compreso tra il Rinascimento e il primo Barocco.

Saranno proposti brani di autori come Silvestro Ganassi dal Fontego (tra i primi a dare alle stampe metodi per l’apprendimento degli strumenti musicali), Girolamo Dalla Casa, Giovanni Bassano (figura chiave nello sviluppo del gruppo strumentale della Basilica di San Marco a Venezia),  (musicista fiammingo che, trasferitosi in Italia influì sullo sviluppo della musica tardo rinascimentale), sino a Marc’Antonio de Pordenon, Salomone Rossi, John Dowland, Thomas Morley, trad. Sefardi, Giulio Caccini, Alessandro Orologio, Jakob van Eyck.

L’appuntamento di martedì inaugura la sezione “Feste musicali per Sant’Efisio” del festival.

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Musica, conferenze di presentazione e proiezioni per riscoprire il fascino della musica antica, suonata con strumenti storici. Dal 21 marzo al 14 ottobre Cagliari ospita la 24esima edizione di Echi lontani, il festival che ripropone il prezioso patrimonio musicale appartenente all’arco di tempo compreso tra il Medioevo e il tardo Settecento.

Organizzata dall’associazione Echi lontani, in partenariato con il Conservatorio “G.P. da Palestrina”, la Fondazione di ricerca “Giuseppe Siotto” e l’associazione culturale “Le Officine”, la manifestazione si avvale della direzione artistica di Dario Luisi, violinista genovese e grande esperto di musica antica.

Chiese e biblioteche storiche, antichi palazzi signorili e istituzioni dove si insegna la musica alle generazioni più giovani. Sono questi i luoghi della nuova edizione di Echi lontani, che ospiterà affermati artisti provenienti oltre che dal resto d’Italia da tutto il mondo.

Novità di quest’anno sono i due concerti dell’Aurata Fonte ensemble, formazione italiana i cui membri provengono dalle migliori scuole e accademie musicali, vincitrice della prima selezione internazionale indetta da Echi lontani per affidare due concerti durante la Settimana Santa. Una selezione che ha richiamato l’attenzione di numerosi ensemble da Francia, Spagna e Italia, fatta tramite video e curriculum.

A inaugurare l’edizione 2018 di Echi lontani sarà, mercoledì 21 marzo (Giornata europea della musica antica e, secondo il calendario giuliano, giorno di nascita di J.S. Bach) alle 21.00, nella chiesa gotico-catalana di Santa Maria del Monte, J.S. Bach & Vivaldi, Concerti varij per Stromenti, una serata in cui le musiche di Johann Sebastian Bach saranno affiancate da quelle di Antonio Vivaldi. Protagonista sarà l’ensemble L’iride.

L’Iride torna sul palco della chiesa di Santa Maria del Monte, sempre alle 21.00, anche nelle serate del 24 e 25 marzo quando, per celebrare i 350 anni della nascita di François Couperin (tra i grandi della storia della musica), si apre la sezione “Capitali Europee del Barocco nel 2018” dedicata a Parigi. Per l’occasione di Couperin sarà eseguito integralmente in doppio concerto la monumentale opera Les Nations a cui si aggiungono i concerti Apothéose di Lully e Apothéose de Corelli.

Il 28 marzo l’appuntamento è con il primo dei due concerti inseriti nella sezione “Pasqua a Cagliari”. Alle 21.00, nella chiesa di San Michele, nello storico quartiere Stampace, l’Aurata Fonte ensemble eseguirà brani selezionati da Leçons de ténèbres di François Couperin. Venerdì 30 marzo la formazione proporrà invece Due donne veneziane tra amor sacro e amor profano.

La sezione “Pasqua a Cagliari” si chiude venerdì 6 aprile, alle 18.00, quando, nell’aula magna del Conservatorio di Cagliari, sarà presentato il cd L’immagine di Corelli, uscito per l’etichetta discografica tedesca Querstand. I brani presenti nel cd saranno proposti il giorno dopo, sabato 7 aprile, alle 21.00, nella chiesa di Santa Chiara nel concerto che vedrà protagonisti Susanne Scholz (violino) e Michael Hell (clavicembalo).

Il 24 aprile si prosegue con il primo appuntamento della sezione “Feste musicali per Sant’Efisio”: alle 21.00 nella chiesa monumentale di Santa Chiara, Stefano Bet, tra i più innovativi flautisti italiani della sua generazione, propone Del sonar con ogni sorte de flauti, arie, balli e variazioni in Friuli, a Venezia, e nell’Europa tra Rinascimento e Barocco.

Ad aprile Echi lontani propone anche la XXIIesima edizione di “Organi in concerto: itinerari sugli organi storici restaurati”, sezione che propone concerti nelle chiese in cui, grazie al restauro, i vecchi organi hanno ricominciato a suonare. Questa parte della rassegna stavolta omaggia Luigi Ferdinando Tagliavini (1929-2017), unanimemente considerato il più grande interprete e conoscitore a livello mondiale della musica su organi storici. A lui sono dedicati, il 29 aprile nella chiesa del Santo Sepolcro, il concerto dell’organista olandese Liuwe Tamminga, e il 1°maggio, nella basilica di Santa Croce, quello che vedrà protagonista ancora Tamminga insieme al cornetto di Doron David Sherwin (elogiato dalla critica internazionale come uno dei migliori strumentisti del mondo) per un programma di musiche tra ‘500 e ‘600.