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Volata finale, a Villacidro, per la settimana culturale del trentesimo Premio “Giuseppe Dessì”. In attesa della serata di domenica (20 settembre), nella quale saranno annunciati e premiati i vincitori del concorso letterario, anche oggi propone un fitto carnet di appuntamenti.
Mentre in mattinata, dalle 10.00 al Mulino Cadoni, prosegue il laboratorio per bambini dell’associazione InCoro, nel tardo pomeriggio c’è il consueto spazio dedicato agli incontri con gli autori (che, per ragioni logistiche, si trasferisce da piazza Zampillo al cortile di Casa Dessì).
Alle 18.00, Giuseppe Langella, a colloquio con Duilio Caocci, presenta il suo libro “Reliquario della grande tribolazione” (Interlinea). Nel volume storico-letterario dello scrittore e italianista marchigiano è evocata la vita quotidiana dei soldati della Grande Guerra, costretti nell’angustia delle trincee, fra reticolati e cunicoli, a partire proprio da queste esili tracce, dolorose reliquie di una via crucis di angosce, disagi e pazienza, nella quale poteva essere “clemenza / morire in un fulgore, / neanche il tempo di dire ‘muoio'”.
Alle 19.00 fa ingresso nel salotto letterario del Premio DessìTeresa De Sio; intervistata dal giornalista Giacomo Serreli, la cantante e musicista partenopea presenta la sua seconda fatica letteraria edita da Einaudi, il romanzo “L’Attentissima”: la conquista della propria identità attraverso una lotta dolorosa e ostinata unisce, in un’unica, vorticosa vicenda, la storia di Karmen, violoncellista affermata, e quella di Domenico, un adolescente costretto a vivere tra i palazzoni di un quartiere anonimo alle porte di Napoli.
Alle 21.30 sul palcoscenico di Casa Dessì riflettori puntati su Maurizio Lastrico. L’attore genovese, dal 2010 in forza nella scuderia di comici della trasmissione televisiva Zelig, è di scena con il recital “Quello che parla strano”: narratore di storie condensate, in cui la sintesi e l’omissione generano un gioco comico di grande impatto, attraverso i suoi celebri endecasillabi “danteschi”, che mescolano il tono alto e quello basso, Maurizio Lastrico ripercorre il meglio del suo repertorio, raccontando con ironia incidenti quotidiani, una sfortuna che incombe, un caos che gode nel distruggere i rari momenti di tranquillità della vita.
Sabato (19 settembre), la penultima giornata del cartellone di eventi a cornice del Premio Dessì prende il via alle 10 all’Auditorium Santa Barbara con “Mariposas”, una tavola rotonda in ricordo di Sergio Atzeni, a vent’anni dalla sua prematura scomparsa. Intervengono gli italianisti Giuseppe Marci e Gigliola Sulis e il semiologo Franciscu Sedda, coordinati da Paolo Lusci e l’attore Giacomo Casti con la lettura di alcuni brani tratti dalle opere dello scrittore cagliaritano. Alle 17 si apre una nuova finestra sulla letteratura per ragazzi nella conversazione con Mara Durante e Stefano Bordiglioni; titolo: “… nell’inedito Altrove dei libri per bambini. Il gioco della fantasia”. La sede dell’incontro è trasferita dal Mulino Cadoni a piazza Zampillo, dove alle 19.00 arriva Vinicio Capossela. Intervistato da Natascha Lusenti, il poliedrico artista, da venticinque anni tra i protagonisti del panorama cantautorale italiano, presenta il suo ultimo romanzo edito da Feltrinelli, “Il paese dei coppoloni”. La chiusura della serata, alle 21.30 nel cortile di Casa Dessì, vede nuovamente alla ribalta Teresa De Sio, stavolta impegnata in un reading tra musica e parole tratto dalle pagine del suo romanzo “L’Attentissima”. L’accompagna sul palcoscenico il musicista, giornalista e conduttore radiofonico di Radio3 Valerio Corzani.
Tutti gli appuntamenti sono ad ingresso libero e gratuito.