L’allenatore del Carbonia Maurizio Ollargiu s’è dimesso alla vigilia della partita odierna con il Calangianus.
«Nella qualità di allenatore della prima squadra della società A.S.D. Carbonia calcio, intendo rassegnare le mie irrevocabili dimissioni volontarie – ha comunicato Maurizio Ollargiu al presidente Stefano Canu -, poiché non sussistono le condizioni di collaborazione con la stessa, dimissioni fondamentalmente volute per volere di altri, dettate da comportamenti che ledono e insultano la mia persona. In questo momento mi trovo in un assurdo disagio creato da chiacchiere e falsità – ha aggiunto Maurizio Ollargiu -, avevo intrapreso questa esperienza con gioia e amore per il legame che ho con i colori di questa società, emozioni che mi hanno portato mesi fa a combattere per superare le difficoltà in cui versava la Società, mettendomi a disposizione in ogni contesto e accettando l’incarico da allenatore, ed è probabilmente il troppo amore per la città e momenti di sport vissuti, che sono stato cieco davanti ai primi segnali che qualcosa non era più come nel progetto di rinascita – ha concluso il dimissionario tecnico del Carbonia -. Ringrazio tutti coloro che hanno creduto in me.»
Le dimissioni di Maurizio Ollargiu dalla guida della prima squadra non sono rimaste isolate, perché oggi sono state seguite dall’uscita della famiglia Giganti dal gruppo dirigenziale.
«Non essendoci più condivisione nella gestione della società – ha detto questo pomeriggio Luca Giganti – e venuti meno i presupposti maturati la scorsa estate dopo l’incontro avuto alla presenza del sindaco per sostenere la società in una fase in cui era a rischio la sua sopravvivenza, da oggi facciamo un passo indietro. Restiamo molto attaccati ai colori biancoblù del Carbonia Calcio, auguriamo alla squadra una buona prosecuzione del campionato, ma da oggi la seguiremo da tifosi.»
Nei prossimi giorni la società dovrebbe decidere per la sostituzione di Maurizio Ollargiu. Oggi in tribuna c’era Diego Mingioni. Nelle prossime ore potrebbe maturare il suo ritorno sulla panchina che nella stagione scorsa lo ha visto protagonista con il 7° posto in campionato e la finale della Coppa Italia, persa ad Abbasanta con il Budoni ai calcio di rigore.
Giampaolo Cirronis
Alle 15.04 di ieri, sabato 2 dicembre, l’allenatore del Carbonia Maurizio Ollargiu s’è dimesso, alla vigilia della partita interna con il Calangianus. In panchina questo pomeriggio, al Comunale di Villaperuccio, ci sarà Roberto Montano, allenatore della squadra Juniores, che ricoprirà l’incarico fino a domani, quando potrebbe essere annunciato il nuovo tecnico che verrà scelto per guidare la prima squadra biancoblù nel proseguo del campionato.
Il Carbonia si presenta all’appuntamento odierno, reduce da tre sconfitte consecutive che hanno provocato un arretramento in classifica in piena zona play-out, con 14 punti. Roberto Montano non potrà disporre del centrale difensivo Santiago Brailly, squalificato per una giornata dopo l’espulsione per doppia ammonizione rimediata domenica scorsa a Ghilarza. In settimana, inoltre, sono stati svincolati l’attaccante Alessio Romanazzo e il centrocampista Luigi Cobuzzi, ed è maturato il ritorno di Jesus Prieto, protagonista con la maglia del Carbonia di un’ottima stagione 2022/2023.
L’Iglesias di Giampaolo Murru ospita al Monteponi il Villasimius di Nicola Manunza. La squadra rossoblù è in evidente crescita, reduce da due vittorie e un pareggio nelle ultime tre giornate, fermamente intenzionata ad allungare la serie positiva per uscire dalla zona play-out. Il Villasimius, non attraversa il periodo migliore dall’avvio di stagione, reduce da due pareggi e due sconfitte nelle ultime quattro giornate.
La Villacidrese di Graziano Mannu dopo il pareggio strappato in extremis nel confronto casalingo con l’Iglesias, affronta il Sant’Elena sul campo di Mulinu Becciu, a Cagliari. Sulla panchina della squadra quartese fa il suo esordio il neo tecnico Fabio Vignati, il capitano chiamato a sostituire il dimissionario Marco Piras.
Sugli altri campi, la capolista Ilvamaddalena ospita il Ghilarza, il Tempio ospita l’Ossese; il Bosa dopo la sconfitta subita con l’Ilvamaddalena e l’eliminazione dalla Coppa Italia, ospita il San Teodoro Porto Rotondo; il Li Punti ospita il Bari Sardo. Riposa la Tharros.
Nell’anticipo di ieri, la Ferrini ha espugnato il campo del Taloro Gavoi, con un goal di Sandro Scioni.
Il campionato di Eccellenza regionale manda in scena questo pomeriggio alle 16.00, per la terza giornata, il derby del Sulcis Iglesiente tra Carbonia e Iglesias.
Le due squadre si presentano all’attesissimo appuntamento reduci da un percorso profondamente diverso.
L’Iglesias, raggiunta la salvezza nello scorso tormentato campionato con un grande girone di ritorno, è stata costruita dal presidente Giorgio Ciccu con grandi ambizioni, inserendo nel nuovo organico, tra gli altri, ben cinque calciatori protagonisti di una grande stagione con il Carbonia (Fabio Mastino, Ayrton Hundt, Lorenzo Isaia, Mattia Pitzalis e Fabio Porru). L’avvio di stagione non è stato agevole, con l’eliminazione nel primo turno di Coppa Italia ad opera della Villacidrese, una sconfitta esterna (a Tempio Pausania) ed un pareggio interno (con il Sant’Elena) nelle prime due partite di campionato, tra le quali si è inserito il cambio di guida tecnica, con le dimissioni di Andrea Marongiu e l’arrivo di Giampaolo Murru che oggi dovrà fare a meno degli squalificati Fabio Porru e Leandro Carubini.
Il Carbonia ha vissuto un’estate complicata, iniziata con lo svincolo di tutti i calciatori e da un possibile cambiato al vertice societario, conclusa con la conferma dell’assetto societario guidato dal presidente Stefano Canu e la costruzione di un organico quasi interamente nuovo, affidato alla guida tecnica di Maurizio Ollargiu, nel quale spiccano le conferme di soli due “over” della passata stagione, quelle di Andrea Porcheddu e Gabriele Dore (quest’ultimo nuovo capitano). La squadra non ha partecipato alla Coppa Italia per decisione della società impegnata a costruire l’organico, e ha esordito in campionato alla seconda giornata, perdendo di misura 2 a 1 a Bari Sardo, al termine di una partita ben giocata.
A dirigere il derby è stato designato un arbitro ligure, Anton Giulio Ermini di Genova, assistito da Alessandro Anedda e Nicolò Pili di Cagliari. Fischio d’inizio alle 0re 16.00.
Il programma della terza giornata propone una trasferta assai complicata alla Villacidrese di Graziano Mannu, a La Maddalena. La squadra campidanese va a caccia dei primi punti, dopo le sconfitte subite nelle prime due giornate, a Gavoi e in casa con il Bosa. Dirige Samuele Giudice di Sassari, assistenti di linea Antonio Carbini di Olbia e Alessandro Ventuleddu di Sassari.
Le altre partite: Ferrini-Calangianus, Ghilarza-Ossese, Sant’Elena-Li Punti, Taloro Gavoi-Bari Sardo, Tempio-Tharros, Villasimius-San Teodoro Porto Rotondo. Riposa il Bosa.
Alla vigilia di Ferragosto, mentre non si sa ancora con quale squadra disputerà l’Eccellenza, il Carbonia organizza il settore giovanile. Nei giorni scorsi la società ha annunciato che Claudio Sanna, ex calciatore biancoblù in serie C2, è il nuovo responsabile del Settore Giovanile: Fabrizio Caria, già allenatore della prima squadra in Eccellenza, è stato confermato alla guida degli allievi regionali che parteciperanno al campionato di fascia 1 Elite; Simone Sotgiu è stato confermato alla guida dei giovanissimi regionali che parteciperanno al campionato di fascia 1 Elite.
Dopo lo svincolo di tutti i calciatori della prima squadra, la risoluzione consensuale del rapporto con l’allenatore Diego Mingioni e suoi collaboratori, e il mancato accordo sull’ingresso di nuovi soci per il passaggio di proprietà o l’allargamento dell’attuale consiglio direttivo, subito dopo Ferragosto la società dovrebbe definire le trattative in corso per la costruzione del nuovo organico e scegliere l’allenatore con il quale affronterà il campionato di Eccellenza regionale 2023/2024. E’ assai probabile che la società guidata dal presidente Stefano Canu opti per una soluzione interna e, in questo caso, la scelta potrebbe ricadere su Maurizio Ollargiu, già allenatore della prima squadra, nella scorsa stagione responsabile del settore giovanile.
Il campionato di Eccellenza regionale 2023/2024 scatterà il 10 settembre e i tempi sono sempre più limitati. La società ha rinunciato alla partecipazione alla Coppa Italia che inizierà domenica 27 agosto, ma inevitabilmente la squadra che verrà, sarà chiamata ad affrontare la nuova stagione inizialmente in una condizione di grande emergenza, per il poco tempo a disposizione per lo svolgimento della preparazione.
Al via della Coppa Italia di Eccellenza 2023/2024 non ci sarà il Carbonia Calcio che ha comunicato la rinuncia al Comitato regionale della FIGC. E’ l’inevitabile conseguenza della situazione di gravissima crisi in cui versa la società guidata dal presidente Stefano Canu, dopo lo svincolo di tutti i calciatori e la rescissione consensuale dei contratti con tutti i componenti dello staff tecnico guidato dall’allenatore Diego Mingioni. Le trattative per l’ingresso in società di un nuovo gruppo non sono andate finora a buon fine, dopo la cancellazione dell’incontro previsto ieri in Municipio, convocato dal sindaco Pietro Morittu, determinato dalla mancata partecipazione del gruppo guidato dall’ex tecnico ed amministratore delegato Checco Fele, che ha ritenuto non vi fossero le condizioni per portare avanti la trattativa per mancanza di chiarezza sullo stato economico in cui versa la società. La squadra è regolarmente iscritta al campionato di Eccellenza regionale 2023/2024 ma ad oggi è priva di una guida tecnica e, soprattutto, di un organico con il quale dovrebbe iniziare la preparazione ed affrontare poi la stagione. In questa situazione, considerata la scadenza molto ravvicinata della Coppa Italia, primo impegno stagionale, la rinuncia è stata inevitabile. E le prospettive per il campionato sono molto grigie, fortemente tendenti al nero.
La rinuncia alla Coppa Italia fa molto male a quanti hanno a cuore le sorti del Carbonia Calcio, la cui storia recente è impreziosita da risultati eccezionali nella competizione tricolore, con la vittoria in finale l’8 febbraio 2020 sull’Atletico Uri con goal di Giuseppe Meloni nell’edizione 2019/2020 (nella quale ha conquistato anche la promozione in serie D) e la finalissima nell’ultima edizione, persa al 16° calcio di rigore con il Budoni (poi promosso in serie D), dopo che erano terminati in parità sia i tempi regolamentari (1 a 1) sia quelli supplementari (2 a 2, con pareggio del Budoni con goal su calcio di rigore di Giuseppe Meloni al 122′).
Giampaolo Cirronis
Questa mattina si è aperto uno spiraglio per la soluzione della crisi del Carbonia Calcio. All’incontro convocato dal sindaco Pietro Morittu, hanno partecipato, tra gli altri, gli attuali dirigenti guidati dal presidente Stefano Canu; i rappresentanti del gruppo resosi disponibile a concorrere al salvataggio del Carbonia Calcio, guidati dall’ex tecnico ed amministratore delegato Checco Fele; i rappresentanti di un secondo potenziale gruppo che nelle scorse settimane aveva manifestato attenzione alle sorti del Carbonia Calcio; l’ex presidente Renato Giganti.
Nel corso dell’incontro, durato circa un’ora e mezza, sono stati affrontati i problemi che hanno portato all’attuale situazione di crisi, sfociata nello svincolo di tutti i calciatori (quasi tutti già tesserati da altre società) e dei componenti dello staff tecnico ed è stata prospettata una possibile via d’uscita che porterebbe ad un accordo tra l’attuale dirigenza e il nuovo gruppo, per scongiurare la perdita di un grande patrimonio della città, non solo sportivo, qual è la squadra di calcio, con 84 anni di storia alle spalle, che hanno visto prima lo straordinario ciclo della Carbosarda nella serie C a girone unico, poi il secondo ciclo tra i professionisti dal 1982 al 1988 e, infine, è storia recente, il ritorno in serie D dopo 30 anni, durato purtroppo solo 2 anni.
Il sindaco Pietro Morittu, oltre ad aver auspicato la soluzione della crisi, ha presentato «i propri intendimenti circa la riqualificazione complessiva dello stadio e dell’area antistante, in una prospettiva a medio-lungo termine, volta a consentire alla società di fronteggiare con serenità le prossime sfide future».
«L’appello alle forze economiche e imprenditoriali della città per sostenere la società potrebbe a breve trovare un punto di convergenza», si legge in una nota dell’Amministrazione comunale che a breve ufficializzerà un secondo tavolo, al fine di discutere gli ulteriori dettagli. La data ipotizzata è lunedì 7 agosto ma sarebbe opportuno anticiparla quanto più possibile, perché nel caso – com’è auspicabile – del raggiungimento di un accordo tra le parti, si dovrà costruire un organico a tempo di record, per affrontare l’avvio della nuova stagione agonistica.
Giampaolo Cirronis
Il Carbonia Calcio è iscritto regolarmente al prossimo campionato di Eccellenza regionale ma sul suo futuro, da diversi giorni, gravano nubi sempre più grigie. Il 5 giugno scorso la società ha annunciato la conferma del tecnico Diego Mingioni che ha salutato con entusiasmo il rinnovo del contratto, sottolineando che «il rinnovo è la naturale conseguenza del percorso intrapreso la scorsa stagione. Lo volevamo entrambi, e sono onorato di potermi legare a questi colori. Continueremo col giusto mix tra esperienza e gioventù, sempre tenendo fede alla nostra filosofia, con una squadra con un forte senso di appartenenza al territorio».
Analoga soddisfazione l’ha espressa il presidente Stefano Canu: «Non abbiamo mai avuto dubbi sulla bontà della scelta e il campo ci ha dato ragione. Ora è per noi naturale proseguire nella strada intrapresa che vede al primo posto la valorizzazione (reale e non a parole) del nostro settore giovanile. Presto cercheremo di chiudere ufficialmente anche con lo staff della scorsa stagione e subito dopo, col mister Maurizio Ollargiu, lavoreremo per il settore giovanile (sono previste a luglio alcune giornate dedicate agli stage) e quindi alla costruzione della rosa della prima squadra».
37 giorni dopo, il 12 luglio, la società ha pubblicato il seguente comunicato stampa nella pagina Facebook.
«Il consiglio di presidenza dell’Asd Carbonia calcio, preso atto della necessità di risorse dirigenziali che apportino nuove energie e nuovo slancio al perseguimento degli obiettivi e delle strategie dell’associazione, si rende disponibile a collaborare ad una serena transizione, garantendo la massima apertura a chiunque volesse impegnarsi seriamente a portare avanti le attività dell’Associazione. Agli interessati fornirà tutta la documentazione necessaria per le opportune valutazioni. Pensiamo che, dopo questi anni di pianificazione sportiva con l’esordio in prima squadra di tanti giovani del settore giovanile, il Carbonia calcio meriti di essere valorizzato e ulteriormente sviluppato con nuove energie e nuovo entusiasmo che auspichiamo possa accompagnare il futuro della stessa.»
Il primo interrogativo che scaturisce dal cambiamento di rotta è: «Cosa è successo in quei 37 giorni, per passare dalla conferma di Diego Mingioni con un programma di lavoro già ben definito, che sicuramente prevedeva la partenza di alcuni protagonisti della stagione appena trascorsa ma, al tempo stesso, la costruzione di un organico in grado di ben figurare nel prossimo campionato di Eccellenza, all’apertura verso un possibile passaggio di proprietà?»
Il 18 luglio, ho chiesto al presidente Stefano Canu quali calciatori della rosa della passata stagione, sarebbero rimasti sicuramente e quali eventualmente no, oltre a Kames Cohen Kirby e Nicola Muscas, già annunciati da Villasimius e Latte Dolce, e a Rafael Monteiro che ha annunciato su Facebook la conclusione del suo rapporto con il Carbonia. La risposta del presidente è stata: «Stiamo trattando il passaggio di consegne. Spero possano trattenere tutti i ragazzi su cui avevano puntato».
Effettivamente in quei giorni, erano in corso incontri per un possibile passaggio di proprietà che – stando alle indiscrezioni trapelate, perché ufficialmente non è stato comunicato niente -, ad un certo punto sembravano in uno stato molto avanzato ma che poi non si sono concluse positivamente.
A fine settimana, intanto, praticamente tutta la rosa dei calciatori della prima squadra è finita nel listone dei calciatori svincolati. Diversi, pare abbiamo già scelto altre destinazioni e in serata prima il capitano Nicola Serra, poi lo spagnolo Jesus Prieto, hanno annunciato attraverso rispettivi profili Facebook, che la loro esperienza al Carbonia Calcio è finita.
In serata l’Iglesias ha annunciato le firme di Mattia Pitzalis e Fabio Porru.
A questo punto, se le trattative per il passaggio di consegne ad un nuovo gruppo dirigente non andranno in porto, il rischio concreto è che il Carbonia si presenti al via del prossimo campionato di Eccellenza con un organico fatto di giovani alle prime esperienze nella categoria, con un destino assai incerto se non già segnato in partenza.
Il Carbonia Calcio che nell’ultimo campionato di Eccellenza regionale ha conseguito un brillante settimo posto ed è andato ad un passo dalla conquista della Coppa Italia, spingendo l’attuale società (su quali basi?) a confermare il tecnico Diego Mingioni ed il programma della stagione appena trascorsa, non c’è più.
Giampaolo Cirronis