Non è facile ricostruire in tre minuti, tutto ciò che ha caratterizzato il cammino del Carbonia Calcio nel girone G del campionato di serie D 2021/2022, concluso con la sconfitta di misura nello spareggio di ieri pomeriggio con l’Insieme Formia e l’amara retrocessione in Eccellenza regionale.
Tutto iniziò poco meno di un anno fa, con il rifiuto della domanda di iscrizione, determinato dall’indisponibilità dello stadio Carlo Zoboli ed il ricorso, accolto in extremis grazie alla disponibilità del Comunale di Siliqua, sul quale poi il Carbonia non ha mai giocato una partita ufficiale perché privo di omologazione per la serie D.
La società, guidata dal presidente Stefano Canu, ha affidato la guida della squadra, costruita in tutta fretta con risorse assai limitate e tanti giovani, a David Suazo. L’avvio, tra mille problemi logistici e tecnici, è stato assai complicato, poi è arrivata la penalizzazione di 1 punto, per la vertenza economica con l’ex tecnico Marco Mariotti, che alla fine si è rivelata decisiva, perché sul campo la squadra ha messo insieme 30 punti ed ha conseguito il quart’ultimo posto, con quel punto avrebbe evitato lo spareggio con l’Insieme Formia ed affrontato direttamente l’Atletico Uri nel play out salvezza.
Il girone d’andata è stato molto sofferto, nella parte finale sono arrivati i primi rinforzi ma al giro di boa la squadra era ultima con 8 punti, a 10 dalla salvezza diretta e a 5 dalla zona play out.
La società ha confermato sempre la fiducia a David Suazo, ha ritrovato casa allo stadio “Carlo Zoboli” con il superamento del contenzioso con l’Amministrazione comunale e con il nuovo organico la squadra è cresciuta, ha riagganciato la quota play out, ma ha continuato ad alternare alti e bassi e solo all’ultima giornata ha riacceso la speranza superando il Gladiator ed arrivando allo spareggio di ieri con l’Insieme Formia, squadra alla quale è legato uno dei più grandi rimpianti, il 3 a 3 casalingo maturato a Sant’Anna Arresi dopo l’iniziale vantaggio di tre goal.
Dopo due anni, dunque, il Carbonia fa un passo indietro e ritorna in Eccellenza. La serie D, ritrovata a distanza di 30 anni, sfuma con grandi rimpianti, perché nonostante tutti i limiti e gli errori commessi, era ancora chiaramente alla portata. Ora bisogna ripartire e non sarà certamente facile, perché il prossimo campionato di Eccellenza sarà molto competitivo, con squadre blasonate che hanno ritrovato la categoria (Tharros, Calangianus, Monteponi), altre retrocesse con il Carbonia dalla serie D, Lanusei e Latte Dolce; altre ancora rivelatesi assai competitive negli ultimi anni, Ossese, probabilmente Taloro Gavoi, Ferrini, Nuorese, Budoni, Villacidrese.
Il primo obiettivo deve essere la creazione di un assetto societario più robusto, base imprescindibile per la creazione di un progetto solido, su base pluriennale. Questo va fatto in tempi brevi, perché occorrerà poi mettere mano al progetto tecnico, con la scelta dell’allenatore e la composizione dell’organico.
Per concludere, va detto che il terz’ultimo posto consente al Carbonia di presentare domanda di ripescaggio, possibilità che al momento appare remota, ma non impossibile, in un movimento che, per motivi economici, è in grande difficoltà.
E’ stata una mattinata di grande festa, questa mattina, per i giovani alunni della Scuola paritaria cattolica Camilla Gritti (Sezione Primavera, Scuola dell’Infanzia, Scuola Primaria, Scuola secondaria di 1° grado), in occasione della riapertura del campo di calcio a cinque in sintetico, dopo la sistemazione della recinzione. Ospite d’onore, l’allenatore del Carbonia Calcio David Suazo, accompagnato dal suo collaboratore Massimiliano Pusceddu, dal presidente Stefano Canu e dal vicepresidente Federico Cinus.
L’arrivo a scuola di David Suazo, organizzato in collaborazione con il professore di educazione fisica Sergio Aresu, ha scatenato l’entusiasmo dei giovanissimi che, dopo aver ascoltato un messaggio di saluto del tecnico biancoblù, quello di suor Maria Saccomandi, superiora generale delle Suore Orsoline di S. Girolamo in Somasca responsabile della scuola, la recitazione del Padre Nostro e la benedizione di don Fulvio, vice parroco della chiesa di Cristo Re, hanno posato, classe per classe, per le fotografie ricordo e si sono poi letteralmente scatenati, alla caccia dell’autografo di David Suazo, su foglietti di carta, sui polsi, sulle mani, sulle braccia, sulle gambe…
Per l’occasione, la struttura è stata colorata di azzurro e di giallo, i colori dell’Ucraina, in segno di solidarietà per le popolazioni e in particolare per i giovanissimi ucraini vittime ormai da quasi un mese della guerra provocata dall’invasione russa.
Qui le interviste realizzate al termine con David Suazo
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Scarica il file: https://www.laprovinciadelsulcisiglesiente.com/wp-content/uploads/2022/03/David-Suazo-2.mp4?_=1La Sezione disciplinare del Tribunale Federale Nazionale ha irrogato una nuova sanzione di tre mesi di inibizione al presidente del Carbonia Calcio Stefano Canu e un’ammenda di 1.000 euro con diffida alla società, così come deciso ieri nella Camera di Consiglio tenuta in modalità videoconferenza, come da decreto del presidente del Tribunale Federale Nazionale n° 1 del 1° luglio 2021.
Si tratta di un provvedimento legato alla procedura di iscrizione della squadra al campionato di serie D, della scorsa estate.
Il Carbonia cambia volto in vista della ripresa del campionato, con diversi nuovi arrivi e alcune partenze, per inseguire la salvezza. La società guidata dal presidente Stefano Canu crede ancora nella salvezza e con 20 partite ancora da giocare ha concluso numerose operazioni per mettere a disposizione di David Suazo un organico più solido rispetto a quello che ha iniziato la stagione, incontrando non poche difficoltà.
Sono i sei nuovi arrivati tra fine novembre ed inizio dicembre che hanno già esordito: l’attaccante Samuele Curreli (classe 1988); il centrocampista Mohamed Camara (2001); gli esterni bassi di destra Andrea Mastino (1999) e Fabio Porru (2000); il centrocampista Mirco Carboni (1991) ed il centravanti Alessandro Aloia (1996).
Negli ultimi giorni del mercato autunnale, sono state ufficializzate altre tre operazioni in ingresso: Mauro Agustín Pitto (1989), difensore centrale 32 anni argentino di Buenos Aires con passaporto comunitario (con esperienza in serie D con il San Luca, girone I); Antonio Cristiano Altieri (2002), centrocampista cresciuto nel Genoa; James Cohen Kirby (2005), portiere proveniente dal Villasimius.
9 volti nuovi che potrebbero diventare 10, perché è in prova un attaccante francese.
I partenti sono 5: Juan Dellacasa (1997), difensore centrale venezuelano passato al Li Punti, in Eccellenza; Fabio Doratiotto (1999), centrocampista, passato all’Arzachena; Kassama Sariang (1999) attaccante, passato alla Villacidrese, in Eccellenza; Tamirr Berman (2001), difensore centrale, ceduto al San Luca (Serie D, girone I); Mirko Atzeni (2002), portiere, ceduto all’Atletico Uri.
Un organico profondamente rinnovato, dunque, sul quale David Suazo avrà tempo di lavorare, perché la situazione di emergenza sanitaria ha portato al nuovo rinvio del recupero con l’Aprilia, con data di svolgimento ancora da fissare, insieme a quello sul campo della Vis Artena. Il campionato, salvo nuovi scossoni per i problemi legati alla pandemia, ripartirà domenica prossima con le partite dell’ultima giornata del girone d’andata, con il Carbonia impegnato sul campo del Gladiator, primo di una serie di scontri salvezza previsti da oggi alla conclusione della stagione.
Ora è ufficiale: il Carbonia Calcio “ritorna a casa”, la prossima partita casalinga si giocherà allo stadio Comunale “Carlo Zoboli”. Il comune di Carbonia e la Società sportiva hanno firmato una convenzione per la gestione dello stadio “Carlo Zoboli” che permetterà alla squadra di tornare in città, dopo 14 mesi.
E’ stato inoltre raggiunto un accordo sul pagamento del debito residuo, grazie all’intesa raggiunta tra le parti. Sono già state stanziate le risorse necessarie per mettere in sicurezza la tribuna e consentire di disputare le partite casalinghe a partire da gennaio 2022.
«Questo ritorno rappresenta molte cose ed è sicuramente un grande orgoglio per noi averlo reso possibile – ha dichiarato il sindaco di Carbonia Pietro Morittu -. Lo avevamo promesso nel corso della campagna elettorale ed era una delle priorità poter permettere alla nostra squadra di riprendere il campionato di serie D e gli allenamenti fra le mura di casa.»
«La sinergia tra la città, i suoi imprenditori e la Società sportiva è stata fondamentale per ottenere un obiettivo importante in così poco tempo, tenuto conto che la giunta si è insediata lo scorso 5 novembre», ha osservato il vicesindaco Michele Stivaletta.
«Sono immensamente felice – è il commento dall’assessora allo sport Giorgia Meli -; è sicuramente uno dei migliori regali di Natale che il mondo dello sport potesse ricevere a Carbonia.»
L’esilio della squadra dal “Carlo Zoboli” iniziò 414 giorni fa.
«Potrebbe sembrare un lasso di tempo breve, ma per noi è stato lungo, anzi lunghissimo. Al punto che ci ha provato anche fisicamente – ha scritto su Facebook il presidente del Carbonia Calcio Stefano Canu -. Ma per non abbandonare la società, decretandone così la fine, abbiamo deciso di andare avanti, facendo ulteriori sacrifici, migliaia di chilometri, allestendo nuove strutture, riqualificando campi abbandonati, impegnando ingenti risorse economiche per pagare affitti, surplus carburanti, traslochi e nuove strumentazioni.»
Carbonia, ora piove sul bagnato. Al termine delle indagini condotte dalla Procura Federale a seguito della vertenza aperta dall’ex tecnico Marco Mariotti, è stata comminata la sanzione dell’inibizione di 3 mesi al presidente Stefano Canu e di 1 punto di penalizzazione in classifica alla squadra.
Il Carbonia, ultimo in classifica, perde così uno degli 8 punti conquistati sul campo e scende a quota 7, in una situazione sempre più complicata a tre giornate dalla conclusione del girone d’andata.
Di seguito il testo integrale del comunicato ufficiale n° 125/AA pubblicato questo pomeriggio dal segretario generale della FIGC Marco Brunelli e dal presidente Gabriele Gravina.
Tristan Ganzerli, talentuoso esterno difensivo classe 2003, è un nuovo calciatore del Carbonia. Già nel gruppo di David Suazo dall’inizio della preparazione, è stato tesserato ieri dalla società guidata dal presidente Stefano Canu.
Studente al Liceo Classico, ha mosso i primi passi nel vivaio del Cagliari, e ha vestito poi la maglia della Ferrini. Nell’autunno 2019, all’età di 16 anni, è stato convocato nell’Under 17 della Lega Nazionale Dilettanti guidata da Calogero Sanfratello, nel raduno di Montichiari, in occasione della tappa del Road Show per i sessant’anni della LND, appuntamento durante il quale il tecnico siciliano ha lavorato insieme a 22 calciatori classe 2003 dei club di Serie D e dei campionati regionali.
Sia nella parte finale della stagione 2019/2020 sia nella passata stagione 2020/2021, Tristan Ganzerli è rimasto a lungo fermo a causa della pandemia, e quest’anno, quando ha ricevuto la chiamata del Carbonia, ha risposto con grande entusiasmo. Ha vestito per la prima volta la maglia del Carbonia nel secondo test precampionato, a Villacidro, disimpegnandosi bene sulla fascia sinistra, A Villamassargia, David Suazo lo ha tenuto prudenzialmente a riposo, insieme ad altri neo compagni di squadra, per qualche piccolo problema fisico.
E’ terminato senza goal, questo pomeriggio, il secondo test precampionato del nuovo Carbonia di David Suazo, con la Villacidrese di Matteo Congia. La partita, al Comunale di Villacidro, è stata giocata sulla distanza di tre tempi di 30 minuti ciascuno, nel corso dei quali i due tecnici hanno alternato tutti i calciatori a loro disposizione.
Inizialmente, ovviamente, in campo si sono viste le probabili formazioni base, eccezione fatta per qualche assenza forzata. Le due squadre hanno mostrato buone trame di gioco, con poche conclusioni a rete, limite abbastanza frequente nella prima fase della preparazione, in presenza di forti carichi di lavoro e della necessità di tempo per amalgamare i nuovi che, per il Carbonia, rappresentano la maggioranza nella rosa a disposizione di David Suazo, “zeppa” di giovanissimi. Sono scesi in campo anche alcuni calciatori ancora in prova che se convinceranno David Suazo, verranno tesserati nei prossimi giorni.
La Villacidrese, quest’anno, può contare su ben cinque calciatori ex Carbonia, protagonisti della straordinaria stagione in Eccellenza 2019/2020, non conclusa a causa della pandemia ma premiata con una meritatissima promozione in serie D e la conquista della Coppa Italia: Marcello Angheleddu (capitano di quel Carbonia), Alessio Figos, Luigi Pinna, Mattia Cordeddu e Diego Pinna.
David Suazo ha seguito la prova dei suoi con grande attenzione, dando continui consigli, soprattutto ai più giovani, che lo seguono con grande applicazione.
La squadra, costruita in poche settimane dopo lo scampato pericolo dell’esclusione dal campionato, è molto giovane, David Suazo sembra particolarmente a suo agio nella cura dei giovani, ma è innegabile che per affrontare il prossimo campionato di serie D con concrete speranze di ben figurare e conservare la categoria, soprattutto se verrà confermato l’inserimento della squadra nel girone sardo-laziale-campano, occorrerebbe l’inserimento di alcuni elementi di provata esperienza nella categoria (4-5). La società guidata dal presidente Stefano Canu finora s’è mossa facendo affidamento su un budget di spesa “certo” più limitato rispetto a quello della passata stagione. L’auspicio è che quanto prima possibile possa finire l’esilio forzato a Siliqua, con il ritorno allo stadio Comunale “Carlo Zoboli” e che si riesca a dare al progetto maggiore solidità economica, base indispensabile per “irrobustire” la rosa a disposizione di David Suazo.
Giampaolo Cirronis
Ancora un giovane fuoriquota nel nuovo Carbonia di David Suazo. L’ultimo arrivato è Gabriele Dore, 20 anni (è nato a Cagliari il’11 giugno 2001), centrocampista centrale cresciuto nel Cagliari, reduce da un’esperienza in serie D nelle file dell’Arzachena di Raffaele Cerbone. Con il suo inserimento la società guidata dal presidente Stefano Canu conferma la linea giovane concordata con mister David Suazo, anche se non sono da escludere, cammin facendo, gli inserimenti di alcuni elementi di esperienza, in grado di far fare al gruppo, un salto di qualità.
La preparazione, intanto, prosegue sul campo Comunale di Siliqua, dove ieri è iniziata la seconda settimana di lavoro, sotto la guida di David Suazo e dei suoi primi collaboratori, il preparatore atletico Massimiliano Pusceddu ed il preparatore dei portieri Matteo Crobeddu.