22 December, 2024
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La mostra allestita al piano terra del Palazzo del Consiglio regionale a Cagliari “Cronaca dell’Autonomia Sardegna 1943 – 1953” resterà aperta sino al 10 agosto. La decisione di prorogare l’esposizione, la cui chiusura era prevista in un primo momento il 28 maggio, è stata presa per permettere al pubblico e ai turisti ancora per qualche mese di ammirare i documenti che raccontano la Sardegna nei 10 anni compresi fra la fase finale della seconda guerra mondiale, l’approvazione dello Statuto e la prima legislatura del Consiglio. Oltre alle foto d’epoca, i visitatori possono ripercorrere i fatti principali di questo periodo storico attraverso i filmati dell’Istituto Luce e della Rai e le riproduzioni dei primi grandi reportage sulla Sardegna realizzati da principali testate nazionali ed internazionali. Il visitatore potrà anche accedere alla seconda esposizione, articolata attorno al modulo a spirale della scala che collega i sei piani del palazzo, che ha per titolo “70 anni di autonomia – Sardegna 1948-2018”. Suddivisa per aree tematiche riferite a diversi momenti della vita istituzionale dell’Assemblea, è costruita con fotografie provenienti dall’archivio del Consiglio regionale, riordinate e catalogate per l’occasione. Le immagini fotografiche sono affiancate, anche in questo caso, da supporti multimediali che consentono di approfondire alcuni aspetti relativi alle sezioni tematiche. Gli spazi espositivi sono aperti al pubblico dal lunedì al venerdì (10.00-13.00/17.00-19.30).

Le mostre, a cura di Davide Mariani con l’allestimento firmato da Stefano Ercolani, sono state inaugurate il 26 febbraio dal presidente del Consiglio regionale Gianfranco Ganau. Il primo visitatore è stato il presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

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Anche quest’anno il Consiglio regionale aderisce alla manifestazione “Monumenti Aperti”. Domani, sabato 5 maggio, e domenica 6 maggio), dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 20.00, saranno aperte al pubblico le due mostre inaugurate lo scorso 26 febbraio alla presenza del Capo dello Stato Sergio Mattarella in occasione delle celebrazioni per i 70 anni dello Statuto speciale della Sardegna.

La prima, intitolata “Cronache dell’Autonomia 1943-1953”, è una mostra storica che racconta l’Isola nei 10 anni compresi fra la fase finale della seconda guerra mondiale, l’approvazione dello Statuto e la prima legislatura del Consiglio. Oltre alle foto d’epoca, i visitatori potranno ripercorrere i fatti principali di questo periodo storico attraverso i filmati dell’Istituto Luce e della Rai e le riproduzioni dei primi grandi reportage sulla Sardegna realizzati da principali testate nazionali ed internazionali.

La seconda esposizione, articolata attorno al modulo a spirale della scala che collega i 6 piani del palazzo, ha per titolo “70 anni di Autonomia – Sardegna 1948-2018”. Suddivisa per aree tematiche riferite a diversi momenti della vita istituzionale dell’Assemblea, è costruita con fotografie provenienti dall’archivio del Consiglio regionale, riordinate e catalogate per l’occasione. Supporti multimediali affiancano le immagini fotografiche per che consentire ai visitatori di approfondire alcuni aspetti relativi alle sezioni tematiche.

Le due mostre, curate da Davide Mariani con l’allestimento firmato da Stefano Ercolani, stanno ottenendo un grande successo di pubblico: sono già centinaia i visitatori che hanno potuto apprezzare le due esposizioni, con un picco di presenze per la Festa di Sant’Efisio del 1° maggio (circa 400 ingressi).     

Il percorso di Monumenti Aperti prevede anche la visita alle stanze della Presidenza, alla sala Capigruppo e alla galleria dove sono esposti tutti i ritratti dei presidenti del Consiglio che si sono succeduti dalla prima legislatura ad oggi. Una sosta sarà fatta anche nel corridoio che ospita “I Portolani” le antiche carte nautiche, realizzate su pelli di pecora, risalenti ai secoli XVI e XVII. La visita proseguirà  con l’accesso all’Aula consiliare  e ai corridoi che collegano i due corpi principali dell’edificio.

In occasione dell’edizione di quest’anno di Monumenti Aperti saranno inoltre visitabili altri due siti inseriti nell’itinerario “Trentapiedi dei Monumenti” proposto dagli studenti dal Dipartimento di Storia, Beni Culturali e Territorio dell’Università di Cagliari. L’iniziativa curata da Vestigia (Laboratorio di didattica e comunicazione dei Beni culturali) prevede un percorso archeologico di tredici tappe nel quartiere Marina con due fermate in Consiglio: la prima, all’esterno del Palazzo, riguarda le grandi sculture realizzate negli anni ’80 da Costantino Nivola per l’Assemblea sarda; la seconda invece sarà interamente dedicata alle cisterne romane situate all’interno del parcheggio di via Cavour.