24 December, 2024
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Nel corso della trasmissione domenicale “Kilimangiaro”, in onda su Rai 3, Sa Reina e il suo S’Ortu Mannu sono stati tra i protagonisti delle bellezze naturali elogiate nella puntata condotta da Camila Raznovich. A decantarne la straordinarietà, il botanico di fama internazionale Stefano Mancuso che ha raccontato alla conduttrice quanto sia stato rapito e affascinato da questa pianta che rappresenta il cuore e l’essenza di Villamassargia.

«Sa Reinaha spiegato Mancuso a Camila Ratznovich è un albero di olivo così possente che senti di essere di fronte alla storia. Non a caso è stato chiamato ‘la Regina.ì S’Ortu Mannu è un orto comunitario in cui ogni famiglia ne ha uno e se ne prende cura: le comunità funzionano sempre, sono uno strumento straordinario di progresso.»

“Siamo onorati e feliciha sottolineato la sindaca di Villamassargia Debora Porràche il professor Stefano Mancuso abbia scelto di parlare proprio di Sa Reina e di S’Ortu Mannu in una trasmissione televisiva che ha un grande seguito, dopo averci già concesso alcune bellissime pagine nel suo libro ‘Fitopolis’.»

«Il nostro meraviglioso monumento naturale definito dal professor Mancuso ‘la cappella Sistina della natura’ merita di essere sempre più conosciuto e apprezzato» ha concluso l’assessora della Cultura Sara Cambula, ringraziando Mancuso per la bella sorpresa e ricordando quando venne ospite a Villamassargia per una Lectio Magistralis e sottolineando come «quell’evento culturale si sia rivelato una chiave fondamentale di promozione del territorio.»

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Dopo qualche settimana di pausa, venerdì 3 novembre nel Conservatorio di Cagliari ritornano gli appuntamenti con le “32 Sonate per pianoforte” di Ludwig Van Beethoven, una delle più importanti raccolte della letteratura pianistica.

Alle 18.00, nell’Aula Magna, si esibirà Stefano Mancuso, pianista, docente nel Conservatorio “Luigi Canepa” di Sassari e in numerose masterclass in Italia e all’estero, che proporrà la Sonata op. 53.

Come di consueto l’incontro sarà aperto da un’analisti storica e critica dell’opera, curata dal Maestro Mario Carraro.

Figura chiave della musica colta ottocentesca, Beethoven scrisse le sue Sonate per pianoforte tra il 1795 e il 1822. Inizialmente i brani non costituivano un insieme unico, tuttavia oggi fanno parte delle più importanti collezioni dell’intera letteratura pianistica.

Per gli studenti di pianoforte, le sonate del genio tedesco sono parte fondamentale del loro percorso formativo.