Il progetto “Garibaldi Agricoltore” è stato inserito nella rete di eccellenza nazionale dedicata al patrimonio pubblico.
Il progetto “Garibaldi Agricoltore”, elaborato dal Parco Nazionale dell’Arcipelago di La Maddalena, entrerà a far parte dell’importante programma dedicato alla valorizzazione del patrimonio pubblico italiano che abbia valenza storico-artistica e paesaggistica: “Valore Paese – DIMORE” – questo il nome del network che si propone di funzionare come nodo di attrazione ed accoglienza per la domanda turistico-ricettiva orientata verso i beni culturali – include beni pubblici di pregio selezionati in tutta Italia per essere recuperati e riutilizzati a fini turistico-culturali e per lo sviluppo dei territori, attraverso la leva del turismo sostenibile e secondo una strategia di valorizzazione del patrimonio storico mirata al rafforzamento dell’integrazione tra i settori del turismo, dell’arte e della cultura, dello sviluppo economico e della coesione territoriale.
Il portafoglio di “Valore Paese – DIMORE” comprende edifici e siti di grande valore storico-artistico e paesaggistico (fari, isole, ville, palazzi, castelli, archeologie industriali, architetture militari e civili).
L’inclusione di “Garibaldi Agricoltore” all’interno di tale programma di valorizzazione rappresenta un vero e proprio riconoscimento di respiro nazionale per il progetto sviluppato dall’Ente Parco e certifica quindi la bontà dell’iniziativa che da diversi anni esso porta avanti.
Il beneficio che trae l’Ente dall’inserimento del progetto “Garibaldi Agricoltore” in questa vera e propria rete di eccellenza – promossa dall’Agenzia del Demanio, Invitalia e ANCI – Fondazione Patrimonio Comune, con la partecipazione del ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo (MiBACT) e del ministero dello Sviluppo Economico (MiSE) – sta nella possibilità di accedere più agevolmente a finanziamenti comunitari e di usufruire di procedure amministrative più semplici per la gestione degli spazi demaniali: “Valore Paese – DIMORE” può rappresentare, dunque, un canale privilegiato per il progetto di recupero degli “Orti di Garibaldi” promosso dal Parco Nazionale dell’Arcipelago di La Maddalena sia in ottica di lancio e promozione dell’iniziativa sia nell’esemplificazione di modelli virtuosi di gestione in partenariato pubblico-privato.
Tali prospettive costituiscono ulteriori occasioni di sviluppo in chiave di promozione sostenibile del territorio a partire dai valori storici e culturali espressi dall’Isola di Caprera, che vede collaborare ormai da qualche anno l’Ente Parco con la Soprintendenza di Sassari e Nuoro.
«L’inserimento del progetto dell’Ente Parco all’interno di un così importante programma nazionale di valorizzazione – spiega il presidente del Parco Giuseppe Bonanno – è un’importante e tangibile risultato che è frutto del lavoro di questi ultimi anni ed ha coinvolto molteplici amministrazioni dello Stato. La risposta positiva che ci è stata comunicata negli scorsi giorni sarà fonte di nuovo slancio per l’intero percorso che abbiamo costruito, sotto vari punti di vista.
Non posso non ringraziare il Demanio dello Stato, in particolare nelle persone del dott. Stefano Mantella, Direttore centrale “Strategie, progetti di valorizzazione e partecipazioni”, e del dott. Aldo Patruno, responsabile nazionale per il Demanio dello Stato del progetto Valore paese – DIMORE, che unitamente ai collaboratori coinvolti a livello centrale insieme alla dott.ssa Rita Soddu, direttrice regionale dell’Agenzia, e il dott. Gianluca Palla hanno accolto e sostenuto l’iniziativa del Parco. Un ringraziamento per l’importante e indispensabile collaborazione e sostegno – conclude Bonanno – va infine rivolto alla Soprintendente di Sassari e Nuoro, l’arch. Francesca Casule. Passo dopo passo, in sinergia con le altre amministrazioni coinvolte, sono certo che arriveremo al traguardo di concretizzare il sogno di vedere l’intera isola di Caprera quale museo a cielo aperto.»