Nove titoli (per dieci recite) in cartellone da febbraio a maggio, dopo l’anteprima con “Una ragazza come io” di e con Chiara Francini lo scorso sabato 3 dicembre alle 21.oo, tra riletture di classici e testi di autori contemporanei, accanto a raffinate e intriganti coreografie e intrecci di parole e note, oltre a un progetto originale di “mappatura” del territorio attraverso una residenza artistica culminante in uno spettacolo e in un’installazione, tra memoria e futuro.
Tra i protagonisti artisti del calibro di Enzo Vetrano e Stefano Randisi, registi e interpreti, con Raffaella d’Avella e Giovanni Moschella, de “i Macbeth”, riscrittura del dramma shakespeariano firmata da Francesco Niccolini, accanto all’eclettico attore, comico e musicista Stefano Masciarelli in scena con Fabrizio Coniglio (volto noto del grande e soprattutto del piccolo schermo, grazie a serie tv come “L’allieva”) per un singolare “amarcord” sul Belpaese con “Stavamo meglio quando stavamo peggio?”. Il regista argentino César Brie, tra i fondatori della Comuna Baires, firma drammaturgia e regia di “Raccontami di domani” con Vera Dalla Pasqua e Rossella Guidotti, su due vite allo specchio, mentre si ispira alla figura biblica della donna moabita emigrata in terra d’Israele, antenata del Re Davide, “Rut” di Cristoph Nix, con Chiara Murru, diretta da Nicola Bremer, in una storia d’amicizia e solidarietà femminile che sfida regole e convenzioni.
Una brillante commedia sulla ricerca de “L’Uomo Ideale”, scritta da Toni Fornari, Andrea Maia e Vincenzo Sinopoli ed interpretata da Simone Montedoro, Emanuela Fresi e Noemi Sferlazza, oltre allo stesso Toni Fornari (sua anche la regia) per una riflessione sull’amore nel terzo millennio.
Uno sguardo attento sul rapporto tra uomo e natura in “Uomini e Virus / Uno scomodo equilibrio” di e con il geologo Mario Tozzi e il jazzista Enzo Favata, alla luce delle recenti epidemie e degli effetti collaterali dell’inquinamento e dei disastri ambientali; e si sofferma sui cambiamenti del paesaggio e sulle conseguenze a breve e lungo termine della presenza antropica anche “Cartografie”, il progetto di Paola Di Mitri e Cranpi che si snoda attraverso quattro regioni italiane – Puglia, Sardegna, Liguria e Piemonte – per comporre una narrazione collettiva sul territorio, da Sud a Nord.
Un duplice appuntamento nel segno della danza con “Astor / Un secolo di Tango” del Balletto di Roma, con le musiche eseguite dal vivo da Mario Stefano Pietrodarchi (bandoneón e fisarmonica) per un omaggio ad Astor Piazzolla e “Le Quattro Stagioni” di COB / Compagnia Opus Ballet sulle note di Antonio Vivaldi, per un immaginifico racconto per quadri con coreografia di Aurelie Mounier che rievoca, attraverso geometrie di corpi in movimento, le varie fasi del ciclo della natura.
Focus sulla nuova drammaturgia con la Stagione 2022-2023 de La Grande Prosa | Musica e Danza organizzata dal CeDAC Sardegna a Carbonia, che affronta temi importanti e attuali, dal rispetto dell’ambiente al ruolo e alla condizione della donna nella società, dalla libertà di amare e seguire le proprie inclinazioni alla ricerca della propria identità, tra un affresco del Belpaese negli Anni Sessanta e Settanta e una indagine sulle radici della violenza e dell’odio, tra antichi e nuovi delitti, oltre a un tributo al grande compositore argentino, inventore del Tango Nuevo, in unaprogrammazione ricca e variegata che spazia fra teatro, musica e danza mettendo l’accento su intrecci e “contaminazioni” tra le diverse arti, secondo la “mission” del Circuito Multidisciplinare, che promuove la diffusione della cultura e dei linguaggi della scena. Tra le novità il progetto di una residenza artistica, per un lavoro di studio e documentazione, con il coinvolgimento degli abitanti in una ricostruzione della storia dell’antica zona mineraria, in modo da restituire attraverso le testimonianze dei protagonisti la memoria “viva” dei luoghi.
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Giovedì 30, venerdì 31 e sabato 1 febbraio, alle 21.00, il Teatro delle Saline – piazzetta Billy Sechi n. 3/4, Cagliari – ospita Tangram Teatro Torino con “Stavamo meglio quando stavamo peggio”, di e con Stefano Masciarelli e Fabrizio Coniglio. Le musiche sono arrangiate e suonate dal vivo dal fisarmonicista Diego Trivellini. Lo spettacolo – inserito nel calendario della “Stagione del teatro contemporaneo 2019/20” – esalta la qualità artistica e organizzativa del percorso creato dal Teatro stabile di innovazione Akròama nella pregiata struttura delle Saline.
La trama. Protagonisti dello spettacolo uno zio e un nipote che si confrontano sulle epoche, le tecnologie, le canzoni, i costumi, il linguaggio e la cultura cambiata così velocemente in questi ultimi quarant’anni. Attraverso le canzoni che hanno fatto la storia del nostro paese tra gli anni 60 e 70, e tanti oggetti che ormai non usiamo più, rievocheremo lo spirito allegro di un paese che sembra essersi intristito. Vogliamo trasmettere agli spettatori il sorriso e la speranza di quell’epoca della ricostruzione. La simpatia e la comicità di Masciarelli coinvolgeranno gli spettatori in uno spettacolo divertente che farà allo stesso tempo riflettere su quanto sia importante, ancora oggi, sognare. Quindi, uno spettacolo di teatro e canzone. Stefano Masciarelli ha arrangiato, con il contributo del maestro Diego Trivellini, le musiche che cantava, per esempio, Alberto Sordi con l’orchestra della rai, i successi di Ennio Morricone, Rita Pavone e tanti altri e ha rielaborato quelle musiche in una chiave più moderna e quindi fruibile anche da un pubblico più giovane. Le musiche saranno suonate rigorosamente dal vivo dal fisarmonicista Diego Trivellini che riproduce, grazie alla sua unica fisarmonica elettronica, fino a 100 elementi di orchestra. Perché ripercorrere e cantare quelle canzoni? Perché in quelle canzoni c’è un pezzo del nostro paese che non c’ è più. Il sorriso è la prima cosa che quelle canzoni ci riportano e attraverso quelle musiche ripercorreremo un periodo storico che è stato molto importante per il nostro paese.
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Oggi, giovedì 14 novembre, alle 10.45, la sala biblioteca del Teatro delle Saline – piazzetta Billy Sechi n. 3/4, Cagliari – ha ospitato la presentazione delle stagioni 2019/20, “Stagione del Teatro contemporaneo”, “Famiglie a Teatro” e “Stagione Teatro per Ragazzi”. L’edizione esalta la qualità artistica e organizzativa del percorso creato dal Teatro stabile di innovazione Akròama nella pregiata e rinnovata struttura delle Saline. Le rassegne sono supportate da ministero per i Beni culturali, la Regione, il comune di Cagliari e la Fondazione di Sardegna. Ai lavori di presentazione alle testate giornalistiche, per l’unicità e l’importanza culturale nel panorama artistico regionale e cittadino, partecipano Paola Piroddi (assessore comunale alla cultura) e Lelio Lecis (direttore artistico e regista della compagnia Akròama).
Abbonati in ascesa: più 20 per cento. L’atteso appuntamento con il Teatro Contemporaneo ha inizio il 21 novembre e si chiude il 14 marzo. «La filosofia che ispira le nostre scelte premia sempre un innesco delle opere portate in scena con la contemporaneità. Il teatro non deve essere ingessato sulla tradizione, che spesso neppure c’è, ma innescare tematiche ed elementi legati al presente. Dobbiamo – ha rimarcato Lelio Lecis, direttore artistico della Compagnia Akròama – offrire al pubblico le stesse opportunità che da il cinema». Dello stesso avviso Rui Madeira, regista del Centro teatrale portoghese di Braga che debutta con la prima assoluta nazionale di “Spettri”: «Collaboriamo da vent’anni con Akròama e abbiamo le stesse priorità e lo stesso obiettivo. Il teatro contemporaneo va difeso con la qualità». Al Teatro delle Saline si va da Ibsen a Pessoa con sei spettacoli proposti ciascuno in tre date: giovedì, venerdì e sabato.
«Abbiamo risposte positive dai nostri spettatori: la Stagione ha già, e la campagna non è chiusa, un 14 per cento in più rispetto al 2018, con 450 abbonati rispetto ai 370 dell’anno scorso. Mentre per famiglie a teatro – ha sottolineato Lelio Lecis – siamo passati da 380 a 460 e gli spettacoli per la scuola hanno avuto un incremento da 1.200 a 1.500 spettatori.»
Alla conferenza ha preso parte anche Elisabetta Podda: “La rassegna mette in scena un pool di giovani e talentuosi attori maturati dalla sinergia Akròama con la Scuola d’arte drammatica” ha aggiunto la presidente dell’Akròama e regista di “Peter Pan”.
Da Ibsen a Pessoa. La stagione si apre il 21, 22 e 23 novembre con una prima assoluta “Spettri” di Henrick Ibsen, una produzione Akròama messa in scena dal regista portoghese Rui Madeira. Dal 12 al 14 dicembre il Teatro Libero di Palermo porta sul palco delle Saline “Medea Kalì” di Laurent Gaudé, regia Beno Mazzone. Il 23, 24 e 24 gennaio va in scena la produzione Teatro Zeta, “Cronache dalla Shoah – Filastrocche della nera luce” di Giuseppe Manfridi, regia di Livio Galassi. Il 30 e 31 gennaio e il 1° febbraio 2020 in scena “Stavamo meglio quando stavamo peggio” di e con Stefano Masciarelli e Fabrizio Coniglio. Il 13, 14 e 15 febbraio la nuova produzione Akròama è “Peter Pan”, con la regia di Elisabetta Podda. Lo spettacolo che chiude la stagione sarà un’altra prima assoluta, in scena il 12, 13 e 14 marzo, “Il Marinaio” di Fernando Pessoa, con la drammaturgia e regia di Lelio Lecis e produzione Akròama.
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Sabato 25 e domenica 26 agosto Portoscuso ospiterà l’11° edizione della Fiera del Sud Ovest. Partendo dalla bellissima cornice del Lungomare Cristoforo Colombo sino al centro storico, 200 stand espositivi provenienti da tutta la Sardegna presenteranno i propri prodotti, tra specialità agroalimentari, manufatti artigianali, attività turistiche e ricreative.
Quest’anno, la Fiera, organizzata dal Comune e da Christian Masia con la Coop. Stella dei Mari che coordinerà la manifestazione, aprirà i battenti il sabato alle 18.30, con il taglio del nastro ed il saluto delle autorità, accompagnato dalla Band Musicale Ennio Porrino e proseguirà con diverse attrattive serali, tra le quali il circo all’Arrembaggio e la 5ª edizione di “Cucinando sul Mare”, con Stefano Masciarelli, Manila Nazzaro, Hoara Borselli e Pino e gli Anticorpi, che arricchirà la prima giornata.
Domenica si parte dalla mattina con l’apertura degli stand alle 10.30 e l’evento sportivo, ormai un classico dell’estate, la traversata Carloforte-Portoscuso, organizzata dall’Associazione Nuoto e Pallanuoto di Portoscuso. Si continua nel tardo pomeriggio con la sfilata di moda e lo spettacolo musicale che inizierà alle 20.30, con le esibizioni dei Binario 4, Paolo Mengoli, Dino, Wilma Goich e Stefano Masciarelli. I Laren, gruppo emergente locale, aprirà il concerto del cantautore Francesco Baccini previsto per le 22.00.
Durante i due giorni della fiera, sarà possibile visitare monumenti e mostre, la Tonnara Su Pranu e la Torre Spagnola, oltre alla mostra visitabile alla circoscrizione di Paringianu.
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A Portoscuso l’evento “Cucinando sul mare 2018”, uno dei più attesi dell’estate sulcitana, è stato rinviato dal 5 al 25 agosto a causa dell’elevato rischio piogge.
Cucinando sul Mare 2018 racconterà la tradizione attraverso la tanto attesa gara tra chef!
A presentare il contest saranno Stefano Masciarelli e Manila Nazzaro!
Una delle novità dell’edizione 2018 sarà l’incredibile binomio “gusto e divertimento”. Saranno, infatti, i comici Pino & gli anticorpi a farci sorridere mentre i concorrenti creeranno i loro buonissimi piatti.
Ospite speciale la bellissima Hoara Borselli, attrice e conduttrice televisiva italiana.
Nel corso della serata, inoltre, la Fondazione Italiana Sommelier proporrà la degustazione di una selezione di vini provenienti da varie cantine dell’Isola.
Tra spettacoli, divertimento e street food prenderà vita un’avvincente gara culinaria che racconta la tradizione sulcitana!
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Una splendida giornata primaverile, a Calasetta, ha accompagnato la seconda giornata della quarta edizione della “Sagra del Pilau Calasettano”, evento che racconta la storia del paese tabarchino e il suo splendido territorio. Un’occasione «per vivere un percorso sensoriale che, passando attraverso il gusto, vi accompagnerà alla scoperta dei magici luoghi che descrivono le origini della succulenta pietanza calasettana».
Il programma della sagra è molto ricco ed è consultabile in lingua italiana, inglese e francese nel sito: www.sagrapilau.com
Uno degli appuntamenti più attesi della giornata era la gara gastronomica “Il pilau a modo mio”, organizzata con la collaborazione dell’associazione cuochi della provincia di Cagliari e presentata da Stefano Masciarelli e dallo chef Tony Porseo, tra due chef professionisti e quattro aspiranti che si sono cimentati nella preparazione del tradizionale pilau.
Al termine è stata redatta la seguente classifica.
Chef professionisti:
Carlo Biggio – punteggio 93.50
Matteo Alba – punteggio 82.50
Aspiranti chef:
Bruno Piredda – punteggio 85.38
Nicola Paulis – punteggio 84.00
Cristina Salvati – punteggio 83.87
Federica Biggio – punteggio 76.87
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L’Amministrazione comunale di Calasetta ha organizzato la 4ª edizione della “Sagra del Pilau Calasettano” che si terrà dal 18 al 20 maggio 2018.
Rispetto allo scorso anno, saranno tre le giornate anziché due e tra le novità in serbo è prevista la partecipazione dell’attore showman Stefano Masciarelli che condurrà lo show-cooking del sabato pomeriggio e si esibirà in concerto il sabato sera.
Confermatissima la partecipazione di Tessa Geliso per la giornata di domenica; inoltre non mancheranno i laboratori del pilau, gli showcooking di chef professionisti e amanti della cucina, escusioni lungo la costa, escursioni in barca, trenino turistico, visite alla Torre Sabauda, Museo Macc e Cantina Sociale per degustare il Carignano.
Venerdì 18 maggio si terrà un workshop fotografico con Davide Cerati.
Saranno diverse le manifestazioni sportive presso il porto turistico, con esibizioni di free style, moto raduni, ciclo pedalate.
Il programma prevede inoltre un concerto del cantante Andrea Busonera e della band di Federica Urracci.
I partner di questa edizione sono: “I Cagliaritani Pastificio dal 1963” e “Ichnusa”.
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Si terrà domani, a Portoscuso, la nona edizione della Fiera del Sud Ovest, l’evento totalmente dedicato all’artigianato agro-alimentare del Sulcis Iglesiente. Un’intera giornata e 200 stand dedicati all’esposizione e alla degustazione dei prodotti tipici, presentati tra musica, arte, cultura e folklore.
Il programma nel dettaglio:
Saranno presenti anche diverse mostre:
– Tonnara Su Pranu a cura dell’associazione gruppo folk Sa Turri Portoscuso;
– mostra dei costumi sardi portoscusesi a cura dell’associazione “Sa fabbrica”;
– mostra artigianale lavori argilla, tombolo, nasse e cestini;
– mostra baracca del tonnarotto;
– mostra fotografica dell’archivio storico del paese di Portoscuso.
La Guardia Costiera di Portoscuso sarà presente tra i 200 stand insieme ai Marinai d’Italia del Gruppo ANMI di Portoscuso. Presso lo stand della Guardia Costiera sarà allestito un “front desk” sul mare dove sarà possibile ricevere informazioni sull’ordinanza balneare, sulla nautica da diporto e su tutto ciò che concerne l’attività della Guardia Costiera. Inoltre, un simpatico gadget sarà distribuito a coloro i quali si dimostreranno “veri uomini di mare”, rispondendo a semplici domande sulla nautica da diporto. Inoltre, sarà possibile effettuare visite a bordo dei mezzi navali della guardia costiera ormeggiati nel Porto turistico, tra cui anche la M/V CP 283 della Capitaneria di Porto di Cagliari.
Alle ore 17.00 sarà effettuata anche una breve esercitazione di soccorso a mare, organizzata e coordinata dall’Ufficio Circondariale Marittimo di Portoscuso, che vedrà coinvolti, oltre agli uomini e mezzi della Guardia Costiera anche le locali associazioni, SOSAGO e SOS Portoscuso Mare, iscritte nel dispositivo di protezione civile regionale. L’esercitazione vedrà anche l’intervento sul posto di un’ambulanza della Croce Azzurra di Portoscuso.