4 November, 2024
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La direzione nazionale del partito Energie Per l’italia, guidato dal segretario nazionale Stefano Parisi, riunitasi il 14 gennaio a Milano, ha confermato Tore Piana, già componente dell’esecutivo nazionale, alla guida del partito in Sardegna. E’ stata decisa anche la nuova strutturazione in campo nazionale, dove sono stati assegnati precisi obiettivi a ciascuno dei coordinatori regionali in vista del Congresso Nazionale che si svolgerà nel prossimo mese di luglio. Alla Sardegna è stato affidato l’obiettivo di raccogliere 500 iscrizioni entro il 31 maggio e la strutturazione in tutte le attuali 4 province. Espressa anche con chiarezza la linea politica, di netta alternativa al PD e all’attuale sinistra, al M5S, ma anche una marcata differenziazione «nei confronti di un sovranismo spinto ed estremo». La direzione nazionale ha deciso anche la costruzione in campo nazionale di un contenitore che possa veramente rappresentare l’Area liberale, popolare e moderata, con il raggruppamento di movimenti e partiti che si riconoscono in quest’area e con il preciso obiettivo di presentarsi alle prossime elezioni politiche.

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Tore Piana, coordinatore regionale di EPI Sardegna, ex consigliere regionale e due volte consigliere comunale di Sassari, presidente del Centro Studi Agricoli ed esperto delle problematiche agricole in Sardegna, nei giorni scorsi ha ricevuto dalla Direzione Nazionale del Partito Energie Per L’Italia, su proposta del Segretario Nazionale Stefano Parisi, l’incarico di responsabile del Comitato Esecutivo Nazionale del Partito. Il Comitato presieduto da Tore Piana, terrà le sue riunioni sia nella sede di Roma che in quella di  Milano. Tore Piana affiancherà Stefano Parisi nell’organizzazione del partito su tutto il territorio nazionale e coordinerà insieme agli uffici organizzativi la strutturazione dei singoli comitati regionali e territoriali. Fra i prossimi appuntamenti di Tore Piana, sono previsti incontri con i dirigenti del Piemonte dove si terranno a breve le elezioni regionali), in Sicilia e in Veneto.

«Energie Per L’Italia vuole svilupparsi per rappresentare una nuova offerta politica in Italia, rappresentata dall’area Liberale ed Europeista  moderata, alternativa alla Sinistra e al M5S, che coinvolga il mondo delle partite Iva, dei lavoratori dipendenti sia privati che pubblici e dei giovani. Creando e incentivando le condizioni di sviluppo e di lavoro per tutti, oggi seriamente minate e disincentivate.»

«Ringrazio Stefano Parisi e gli amici della Direzione Nazionale per avermi dato fiducia, questo incarico mi darà opportunità di ampliamento nelle mie conoscenze in campo politico Nazionale sia all’interno di Energie Per L’Italia sia negli altri partiti del Centro Destra – dice Tore Piana -. In Sardegna siamo con orgoglio all’interno della coalizione di centro destra, sardista ed autonomista che ha vinto le elezioni regionali. Ho piena fiducia nell’operato del presidente della Regione Christian Solinas e della sua volontà di cambiamento, voluta da tutti noi. Ritengo questi iniziali confronti, all’interno dei partiti che compongono la coalizione per la definizione degli assetti di Governo, fisiologici in un Governo del cambiamento. Sono sicuro che i buoni risultati  di Governo arriveranno, bisogna ora superare da subito le emergenze che ci troviamo di fronte, in particolar modo nei settori dei Trasporti, dell’Agricoltura, della Sanità e del Lavoro – conclude Tore Piana -, creare condizioni per lo sviluppo lavorativo a migliaia di giovani Sardi è la grande scommessa che questa maggioranza si trova davanti, evitando l’emigrazione e lo spopolamento delle zone interne.»

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Il segretario nazionale di “Energie Per L’Italia” Stefano Parisi, a Cagliari, ha incontrato la dirigenza regionale del partito, accompagnato dal coordinatore regionale Tore Piana. Dall’incontro è emersa con chiarezza la posizione politica del partito, l’alleanza con il centro destra è confermata. «Dopo le elezioni del 4 marzo e la mia candidatura alla presidenza della Regione Lazio,  il centro destra, ha fatto cadere tutte le resistenze nei miei confronti», ha detto Stefano Parisi. 

L’impegno di “Energie per l’Italia” è ora quello di strutturare al meglio il partito su tutti i territori della Sardegna, per presentare le liste in tutti gli otto i collegi per il rinnovo del Consiglio regionale. Tore Piana, coordinatore regionale, ha precisato che per il rilancio economico della Sardegna, il partito punta sui settori del Turismo e dell’Agricoltura, prendendo a modello il sistema utilizzato nelle Isole Baleari per quanto riguarda i trasporti e l’organizzazione di accoglienza turistica, mentre l’agricoltura dovrà essere il vero motore delle produzioni di qualità; inoltre dovrà essere il settore produttivo a «risolvere il problema dello spopolamento delle zone interne e della salvaguardia dell’ambiente».

La fiscalità di vantaggio per la Sardegna (zona franca) è una battaglia essenziale per il partito di Stefano Parisi e Tore Piana, per raggiungere la quale il futuro del Governo dell’Isola dovrà obbligatoriamente aprire una vertenza straordinaria con il Governo nazionale e con L’Unione europea. Durante la giornata, Stefano Parisi ha incontrato diversi rappresentanti della coalizione di centro destra della Sardegna.

Fra gli interventi, quelli del vice coordinatore regionale Marco Di Gangi che ha evidenziato la situazione politica di Alghero; di Elena Vidili, coordinatrice provinciale di Sassari e responsabile regionale del movimento femminile del partito; di Antonio Mura, dirigente di Cagliari; di Giuseppe Cappai; coordinatore provinciale di Cagliari; e, infine, di Francesco Pes, del coordinamento di Oristano.

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Venerdì 13 aprile, alle 11.30, all’Hotel Panorama di Cagliari, il segretario nazionale di “Energie per l’Italia” Stefano Parisi ed il responsabile regionale Tore Piana, terranno una conferenza stampa su programmi, idee, liste di “Energie per l’Italia” e alleanze nella prospettiva delle elezioni regionali del mese di febbraio 2019.

Alle 17.00, sempre all’Hotel Panorama, Stefano Parisi incontrerà amici e militanti di “Energie per l’Italia”.

       

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Si è riunita ieri sera la segreteria regionale di “Energie Per L’Italia” in Sardegna federata a Italia Attiva, presieduta da Tore Piana, per analizzare la situazione politica in Sardegna dopo le elezioni politiche del 4 marzo scorso.

La segreteria regionale ha espresso piena condivisione della decisione del segretario nazionale Stefano Parisi di non presentare le liste ed ha rimarcato come il risultato del voto abbia segnato «il crollo della maggioranza del governo regionale, nessuno escluso, a partire dal partito PD  del presidente della Giunta regionale e di tutta la coalizione, compreso il Partito dei Sardi che continua a stare in maggioranza, con tutti i benefici che questo comporta e nelle piazze i suoi esponenti regionali criticano il loro presidente Pigliaru. Una contraddizione tutta sarda».

E’ stato inoltre discusso il progetto di coalizione di centro destra che dovrà confrontarsi alle prossime elezioni regionali fra meno di 11 mesi, dove “Energie Per L’Italia” concorrerà con proprie liste in tutti gli otto collegi sardi, che «dovrà essere all’altezza di un’adeguata proposta per far uscire la Sardegna dalla grave crisi in cui è stata trascinata dalla Giunta Pigliaru».

“Energie Per L’Italia” ritiene che si sia a un bivio, «o si ascolta la richiesta di cambiamento della politica che è giunta dalle urne o si soccomberà, questo monito viene rivolto da EPI a tutte le componenti del centro destra, se si vogliono vincere le prossime elezioni regionali». Il M5S è stato detto «è stato l’unico  capito il forte malessere del popolo sardo ad aver intercettato e portato avanti la richieste di cambiamento che i sardi richiedono, anche se poi alla protesta (legittima) deve essere dato un progetto di ripresa economico sociale della nostra Sardegna, valido e credibile, che sinceramente non troviamo nel movimento 5 Stelle».

Martedì 20 marzo, a Roma, si terrà la direzione nazionale di “Energie Per L’Italia”, alla quale parteciperà una delegazione sarda, guidata da Tore Piana.

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«Anche in Sardegna “Energie Per L’Italia” correrà da sola alle prossime elezioni politiche.»

Lo scrive in una nota Tore Piana, coordinatore regionale della formazione politica creata da Stefano Parisi.

«Il messaggio di Silvio Berlusconi a Porta a Porta l’altra sera è stato chiaro, Parisi vuole fare il protagonista, se vuole avere l’apparentamento nella coalizione deve entrare nella 4ª gamba con Formigoni e Lupi (ex Alfano), Zanetti (ex Scelta civica di Monti), Cirino Pomicino, Mastella, Costa ex Scelta civica, Tosi, Cesa, Fitto che sono pronti ad accoglierlo – aggiunge Tore Piana -. Ma “Energie Per L’Italia” ha una propria individualità politica che di fatto è la vera novità politica in questo centro destra, “Energie Per L’Italia” è pronta a raccogliere quei voti che Berlusconi e il centrodestra e Berlusconi ha perso per strada in questi anni. L’attuale centrodestra è addirittura molto ma molto meno attrattivo del centrodestra che si presentò alle elezioni del 2013, può essere innovativo solo con la presenza della lista di Parisi.»

«Stefano Parisi oggi può essere la sola arma vincente che potrebbe far raggiungere la maggioranza assoluta al centrodestra e la vittoria nei collegi della Sardegna – sottolinea Tore Piana -. Ma ci sono delle rigidità da parte di Forza Italia, pensate che alle elezioni regionali in Lombardia Forza Italia ha fatto ricorso contro la deroga per non raccogliere le firme a noi concessa. Una vera follia. Tra 5 giorni scade il termine per disegnare gli apparentamenti delle liste della coalizione di centrodestra. Oggi la Meloni da Bologna si è espressa favorevolmente. Salvini più volte nei giorni scorsi ha fatto capire di non avere nulla in contrario. Forza Italia ci fa i ricorsi contro. Non c’è problema correremo da soli.»

«Anche in Sardegna con il nostro nuovo simbolo in tutti i collegi uninominali e plurinominali. Le nostre liste sono già pronte, noi di “Energie per L’Italia” siamo il Centro Destra che rappresenta il nuovo e la novità – conclude Tore Piana -, gli elettori ci capiranno e raggiungeremo abbondantemente oltre il 3%, per eleggere nostri parlamentari nel prossimo Parlamento.»

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«Se in Sardegna il centrodestra vuole offrire una novità politica, Energie Per L’italia di Stefano Parisi all’interno di una lista che raggruppi diversi movimenti moderati e di centro potrebbe rappresentare  una grande opportunità». Lo ha detto il coordinatore  regionale di Energie Per L’Italia, Tore Piana durante un incontro svoltosi stamane, alla presenza di Elena Vidili, coordinatrice di Energie Per L’italia, e altri dirigenti locali con un gruppo di imprenditori, artigiani e commercianti svoltosi a Sassari nella zona industriale per discutere su alcune problematiche legate alla troppa pressione fiscale e ai trasporti. Durante il confronto si è discusso sulla presenza  della  nuova aggregazione politica nel centrodestra, che sarà presente alle prossime elezioni politiche e si prepara per le elezioni regionali del febbraio 2019 con proprie liste, che si chiama “Energie Per L’Italia” e che viene contraddistinta dal colore giallo del proprio simbolo.

«Tra coloro che non vanno più a votare – spiega Tore Piana – ci sono molti ex elettori del centrodestra, anche del mondo delle attività produttive, delusi dai partiti tradizionali, che tuttavia non voterebbero mai per la sinistra o per Grillo. Una nuova aggregazione può quindi essere un progetto interessante in grado di riportare molti italiani e Sardi di area liberaldemocratica al voto.»

«Da parte degli imprenditori – conclude Tore Piana – è stato auspicato che il nuovo soggetto politico prenda forma e si presenti con il simbolo totalmente nuovo, idee e proposte liberali, ma soprattutto facce nuove e credibili in grado di convincere gli elettori. Servono donne e uomini che incarnino quelle proposte di libertà, per combattere prima nei collegi e nelle liste proporzionali e dopo in Parlamento.»

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Alle 16.00, a Ghilarza, si terrà un incontro promosso dal coordinamento regionale di Energie Per L’Italia presieduto dalla dr.ssa Elena Vidili e l’associazione MA.DONNE, presso la sala riunioni “Casa della Pace” Via NESS, sui temi del femminicidio e della doppia preferenza di genere.

L’incontro tavola rotonda è aperto a tutte le donne  anche appartenenti a qualsiasi movimento politico, che vogliano affrontare il problema del femminicidio in Sardegna.  Ad aprire i lavori Elena Vidili  responsabile regionale del movimento Femminile di Energie Per L’Italia di Stefano Parisi e Brunilde Giaki presidente dell’associazione culturale MA DONNE. Durante la tavola rotonda, oltre a discutere della situazione sul femminicidio in Sardegna, sarà presentato anche il progetto “Percorso di prevenzione dedicato all’uomo” ed altre iniziative di prevenzione. L’occasione sarà inoltre l’occasione per analizzare il risultato del voto sulla doppia preferenza di genere.

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Si sono conclusi a Tramatza i lavori del coordinamento regionale di Energie PER l’Italia. «Oggi – afferma Tore Piana, coordinatore regionale del partito di Stefano Parisi in Sardegna – siamo l’unica vera nuova novità nell’area del  liberal popolare alternativa al PD e al M5Stelle in Sardegna e in Italia. Il nucleo dirigente ha lavorato molto in questi mesi sui territori della Sardegna ed oggi si inizia a raccogliere le prime soddisfazioni con l’adesione di numerosi sindaci ed amministratori comunali, come l’assessore dell’urbanistica di San Sperate Fabrizio Madeddu, il consigliere comunale di Carbonia Michele Stivaletta, il consigliere comunale di Arzachena Gigi Astore, il vice sindaco di Burgos Tonino Nieddu. Il partito ha deciso di darsi una forte impronta di rinnovamento reale, puntando su volti nuovi, valorizzando le presenze femminili e giovani provenienti dalla società produttiva e dalle professioni, nonché da  eletti in amministrazioni comunali  in liste civiche».

E’ stato deciso, dando seguito alla decisione della direzione nazionale, che il partito Energie PER l’Italia caratterizzato dal simbolo di colore giallo, si presenterà alle prossime elezioni politiche di Camera e Senato con proprie liste, al riguarda è stata nominata una commissione che valuterà le proposte di candidatura, presieduta dal vice coordinatore regionale Marco Di Gangi. Entro i prossimi  dieci/quindici giorni si potranno conoscere i primi nomi di candidati del partito. Il coordinamento ha deciso inoltre le fasi organizzative per la raccolta delle adesioni al partito, che per il 2017/2018 saranno gratuite, la affissione di manifesti i murali n tutti i capoluoghi di provincia, la mobilitazione  per la richiesta di pre adesione nella raccolta delle firme necessarie a sostegno delle liste elettorali. 

Deliberata inoltre la nomina a coordinatore provinciale di Cagliari del dott. Giuseppe Cappai, cancelliere della  Corte d’Appello di Cagliari e più volte sindaco del comune di Sant’Andrea Frius. Nominato inoltre il responsabile amministrativo regionale nella persona di Salvatore Achenza, con esperienza in passato presso l’ufficio ispettivo del Banco di Sardegna.

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«La legge elettorale è quanto di peggio ci si potesse aspettare. La disperazione di Forza Italia e del Partito Democratico nel vedere franare il proprio elettorato, la paura di affidare al popolo la selezione dei loro rappresentanti, ha portato Berlusconi e Renzi ad obbligare i loro parlamentari nominati e non eletti ad approvare a scatola chiusa la legge pensata da Verdini. Una legge che non ci consentirà di scegliere i nostri rappresentanti in Parlamento. Una legge che non riuscirà a garantire né la rappresentanza né la governabilità. Nella scorsa legislatura più del 50% dei parlamentari eletti nelle file di Forza Italia, eletti con i voti di Silvio Berlusconi, hanno tradito il loro mandato elettorale per andare al Governo con Renzi o scegliere partiti diversi.»

A sostenerlo è Stefano Parisi, leader di Energie PER l’Italia.

«Ora questa legge prelude ad un più grande tradimento dell’elettorato da parte degli stessi partiti “maggiori” – aggiunge Stefano Parisi -. La legge infatti prevede le coalizioni perché è maggioritaria, ma già si sa che nessuna colazione raggiungerà il 50% dei seggi e dunque le coalizioni si scioglieranno e Forza Italia andrà a fare il Governo con il PD, con il supporto delle varie “gambe” del Centro Destra e del Centro Sinistra. Insomma modalità Verdini per altri cinque anni. La crisi del PD e di Forza Italia ci sta consegnando un Paese dove il 50% degli Italiani non va più a votare e il 30% di coloro che votano lo fanno contro i partiti, votando 5Stelle. Il PD e Forza Italia invece di riconquistare il loro vecchio elettorato cercando di rinnovare le idee e gruppi dirigenti si abbracciano sorreggendosi, come due malati, sperando di allontanare nel tempo la fine, riducendo gli spazi di democrazia, nominando soldati fedeli in Parlamento.»

«Questa legge è un grande regalo al M5S. Se ne sentono anche gli effetti in Sicilia, in piena campagna elettorale. Il Paese ha dei problemi gravi: debito pubblico, disoccupazione, regioni del Sud abbandonate, lo Stato disfatto che non è in grado di garantire sicurezza e giustizia, infrastrutture fatiscenti, fratture sociali insanabili.  I partiti protagonisti della vita politica degli ultimi 20 anni hanno prodotto questa situazione. Con Energie PER l’Italia abbiamo costruito una nuova casa per gli Italiani che vogliono una politica seria, che si assuma le responsabilità di Governo, che porti nei luoghi della rappresentanza persone esperte, dedicate a costruire il nostro futuro. Le grandi adesioni che ci giungono da tutta Italia ci danni forza ed entusiasmo – conclude Stefano Parisi -. È nostro dovere andare avanti.»