17 July, 2024
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L’Amministrazione comunale di Carloforte ha presentato davanti ad una platea di operatori turistici i dati della stagione estiva.

Il sindaco, Salvatore Puggioni, aprendo l’incontro a cui hanno partecipato assessori e consiglieri delegati, ha illustrato le azioni che hanno reso possibile una stagione estiva dai risultati importanti, grazie anche alla comunità che ha risposto con convinzione e responsabilità nell’aderire alla vaccinazione, ha consentito di lavorare in tranquillità e sicurezza e ha reso Carloforte in grado di accogliere le migliaia di turisti che hanno scelto l’isola per questa stagione di ripresa: «Siamo soddisfatti della stagione appena conclusa, ma dobbiamo sin da subito lavorare al 2022, concentrandoci sui servizi e sulla qualità della nostra proposta e aprendoci ai mercati esteri, gli unici in grado di farci fare il salto di qualità e allungare la stagione».

Tanti gli interventi che si sono succeduti, dapprima l’assessora del Turismo Aureliana Curcio che ha fatto il punto sullo stato di attuazione del progetto U Pàize, il Piano Partecipato dedicato allo sviluppo sostenibile dell’isola di San Pietro, che vede coinvolti decine di operatori e finalizzato a condividere le strategie e le politiche dello sviluppo turistico di Carloforte.

«E’ stata una stagione estremamente positiva: i numeri sono allineati a quelli del 2019, circa 40.000 presenze nonostante si siano persi i mesi di maggio e giugno, e il dato è ancora tendenziale e non tiene conto dei tanti proprietari di casa che quest’anno hanno deciso di trascorrere le vacanze nell’isola – dice Aureliana Curcio -. Tante le azioni che sono state messe in campo in questi mesi, dal marchio di destinazione che potrà ora essere utilizzato anche dagli operatori, all’apertura dell’ufficio del turismo con un contratto pluriennale che ad oggi ha visto oltre 1.000 utenti che hanno chiesto informazioni al desk, un centro di raccordo e di coordinamento funzionale del sistema turistico carlofortino per l’informazione e promozione dell’offerta territoriale ai turisti ma anche di supporto agli operatori locali, e una campagna media a livello nazionale sottolinea l’assessora del Turismo -. La creazione del piano proseguirà sin dalle prossime settimane: stiamo lavorando per mettere on line presto il nuovo sito di destinazione e condivideremo con gli operatori una campagna media sui mercati esteri per consentirci di aprire prima la nostra stagione turistica, ancora troppo condizionata dalla predominanza del mercato nazionale. Crediamo che il nostro territorio possa crescere solo con un rapporto stretto pubblico – privato e che l’Amministrazione debba condividere con i suoi operatori la strategia e l’idea di sviluppo.»

A seguire l’assessore del Bilancio e Lavori pubblici, Stefano Rombi, l’assessore dell’Ambiente e Servizi, Gianni Verderosa, il consigliere delegato alla raccolta rifiuti, Franco Granara e la vice sindaco ed assessora delle Politiche sociali Betty di Bernardo che hanno presentato le azioni svolte a supporto dell’attività turistica.

Diversi i dati che sono stati presentati, dalle risorse a bilancio per le politiche strategiche a sostegno del turismo, alla raccolta sulla differenziata, ai corsi di formazione, ai servizi alle spiagge, ai numeri sui traffici registrati nei mesi Estivi del 2021, che, come afferma il consigliere delegato dei Trasporti Gianluigi Penco, «confermano un trend in crescita di turisti – residenti temporanei che aumentano la permanenza media nell’Isola. Nel mese di luglio si sono registrati circa 35.000 ingressi e più di 50.000 passaggi nel mese di agosto. Abbiamo utilizzato e incrementato con fondi comunali l’intero finanziamento di 250.000€ messo a disposizione dalla RAS, che ci auspichiamo possa crescere nei prossimi anni per continuare così ad incentivare il flusso dei passeggeri Non Residenti».

E’ stata l’occasione inoltre per fare il punto sul comportamento dei “residenti”: «I datiprosegue Gianluigi Pencoconfermano una fortissima pendolarità del weekend per tutto l’anno con un fisiologico calo verso luglio e agosto, dove solitamente la mobilità dei possessori di casa non residenti si attenua a vantaggio della permanenza nell’isola. Nei primi 4 mesi, la % degli esentati dal pagamento di sbarco, che ha già fatto incassare al Comune fino al mese di settembre una cifra che si aggira intorno ai 325.000 euro, ha oscillato intorno mediamente al 60%, per poi calare a circa il 2% nel mese di agosto».

L’incontro è stata l’occasione per ascoltare l’opinione degli operatori che hanno confermato la positività della stagione in termini di redditività, con la presenza di turisti e proprietari degli immobili più alto spendenti.

Tutti concordi sulla necessità di pianificare correttamente la stagione estiva del 2022 a partire dalla prossima primavera. Tutti i dati della presentazione sono reperibili sul sito del Progetto U Pàize alla sezione Agenda https://www.upaize.it/agenda/

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Tre incontri in 4 giorni, a Carbonia e Sant’Antioco. Si anima il dibattito sulla riforma degli Enti locali della Sardegna. Il primo si è svolto giovedì sera, a Carbonia organizzato dall’associazione Sinistra-Autonomia-Federalismo. Il tema in discussione è stato quello del commissariamento della provincia che si protrae ormai da oltre sette anni. Dopo il saluto di Andrea Corrias, rappresentante dell’associazione che cura l’attività del Circolo soci Euralcoop che ha sede in Piazza Marmilla ed ha ospitato l’incontro, sono stati numerosi gli interventi, nel corso dei quali sono state sviscerate tutte le conseguenze, negative per il territorio, scaturite dalla cancellazione della provincia di Carbonia Iglesias ed è stata sottolineata l’inadeguatezza della provincia del Sud Sardegna, che pure ha come capoluogo Carbonia, su una superficie complessiva abnorme di 6.530 kmq e ben 107 Comuni per 354.554 abitanti, priva, soprattutto, delle risorse necessarie per svolgere anche l’ordinaria amministrazione nei principali settori di intervento, strade, scuole ed ambiente…

La relazione introduttiva è stata svolta da Tore Cherchi, presidente della provincia di Carbonia Iglesias al momento dello svolgimento del referendum, che ha rimarcato il fatto che solo all’area di Cagliari è stato dato un assetto democratico, con la costituzione della Città metropolitana ed il Sulcis Iglesiente non ha una sua piena rappresentanza democratica, perché i Comuni hanno funzioni ed obiettivi distinti rispetto a quelli del governo complessivo di un territorio. Quando una comunità territoriale è impedita per così lungo tempo di scegliere autonomamente la sua rappresentanza, si producono gravi danni sul piano della democrazia innanzitutto. E’ stata sottolineata, in particolare, la necessità di superare subito il commissariamento, anche con il ricorso alle elezioni di secondo livello, in attesa di poter tornare alle urne per eleggere democraticamente un presidente ed i consiglieri provinciali.

I lavori, coordinati da Mauro Esu ed Elio Sindaco, sindaco di Santadi ed ex presidente del Consiglio della provincia di Carbonia Iglesias, hanno visto poi gli interventi di Stefano Rombi, assessore del comune di Carloforte; Piero Comandini, vice presidente del Consiglio regionale; Ilaria Portas, assessore e vicesindaco del comune di Masainas; Gloria Dessì, dipendente della provincia del Sud Sardegna e sindacalista della Cisl funzione pubblica; Giacomo Guadagnini, consigliere di amministrazione del Consorzio industriale di Carbonia Iglesias; Laura Cicilloni, ex consigliere comunale di Iglesias; Antonangelo Casula, ex sindaco di Carbonia; Mauro Pistis; il professor Gianfranco Sabatini; il segretario regionale di Articolo Uno Luca Pizzuto; l’ex segretario della Camera del Lavoro del Sulcis Iglesiente, Roberto Puddu.

Tutti gli intervenuti hanno rimarcato l’importanza di sostenere la re-istituzione della provincia di Carbonia Iglesias, per contribuire concretamente all’avvio di una nuova stagione di sviluppo per un territorio in grande difficoltà, con una situazione acuitasi negli ultimi anni anche per la manca di uno strumento di governo qual era la provincia di Carbonia Iglesias, perché con la sua cancellazione, sono stati tagliati drasticamente anche i trasferimenti e quindi i servizi.

I lavori sono stati conclusi da Tore Cherchi.

   

                                   

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«Da oltre sette anni Il Sulcis Iglesiente e tutti i territori della Sardegna sono commissariati. Solo all’area di Cagliari è stato dato un assetto democratico, con la costituzione della Città metropolitana. La nostra comunità territoriale, come tale, non ha una sua piena rappresentanza democratica. I Comuni hanno, infatti, funzioni ed obiettivi distinti rispetto a quelli del governo complessivo di un territorio. Quando una comunità territoriale è impedita per così lungo tempo  di scegliere autonomamente la sua rappresentanza, si producono gravi danni sul piano della democrazia innanzitutto. Ma non solo su questo piano. Al di là dell’impegno personale dei Commissari, che non intendiamo mettere  in discussione, il territorio e la sua comunità hanno perso in parte, e talvolta del tutto, servizi importanti: scuola, mobilità, ambiente, cultura, giustizia, sanità, attività produttive. Gli investimenti sono stati drasticamente tagliati, basti guardare alle condizioni delle strade. Per contro è aumentato l’accentramento inefficiente nella Regione.»

L’associazione Sinistra – Autonomia – Federalismo scende in campo per rivendicare la fine del commissariamento delle Province.

«Bisogna dire la verità: la cancellazione delle Province si è tradotta in un imbroglio a svantaggio dei territori e anche in un grave danno per la finanza pubblica – si legge in una nota -. Neppure dopo il referendum del 2016 che ha confermato che le Province sono Enti costitutivi della Repubblica italiana, si è posto rimedio a questo stato di caso. In Regione cambiano le maggioranze ma il commissariamento prosegue al più sostituendo i commissari. Bisogna porre fine al Commissariamento! La prima urgenza è procedere subito alla costituzione di organi eletti. Anche una rappresentanza di secondo grado è nettamente preferibile all’essere ancora  commissariati per un tempo indeterminato. L’ulteriore urgenza è che al territorio siano essere restituiti i servizi e le risorse per gli investimenti pubblici sottratti in questi anni.»

«La provincia del Sud Sardegna come attualmente configurata, è un assurdo. Il Consiglio regionale vi ponga rimedio ridefinendo ambiti razionali e coerenti per storia e per interessi attuali. La Regione deve dimagrire e non appesantirsi di nuove funzioni e di nuovi apparati. Molte funzioni devono essere trasferite agli enti locali dove il controllo dei cittadini è più immediato. Sindaci e Consigli comunali hanno assunto un’iniziativa positiva. Vogliamo sostenerla e contribuire a suscitare un largo movimento di opinione. Vi invitiamo a partecipare e a portare la vostra opinione al dibattito pubblico che organizziamo a Carbonia il prossimo 5 dicembre, ore 17.30, al Centro culturale Euralcoop, in Piazza Marmilla. Il dibattito sarà coordinato da Mauro Esu e Elio Sundas. Dopo il saluto di Andrea Corrias, l’intervento introduttivo di Tore Cherchi, si aprirà il dibattito. Sono già previsti gli interventi  di Stefano Rombi, Laura Cicilloni, Ilaria Portas, Emanuele MadedduL’assemblea è aperta a tutti gli interessati. Vi parteciperanno i professori Gianfranco Sabatini e Gian Giacomo Ortu, lo studioso Mauro Pistis, amministratori locali, partiti e movimenti, rappresentanti del sindacato e delle associazioni», conclude l’associazione Sinistra – Autonomia – Federalismo.

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Nonostante tutti gli sforzi compiuti dall’Amministrazione comunale per tenere pulita l’Isola, nel centro urbano e nelle aree periferiche e turistiche, la situazione ambientale a Carloforte resta critica ed il sindaco, Salvatore Puggioni, ha annunciato in un post pubblicato nel suo profilo facebook, che d’ora in avanti non saranno più tollerate le infrazioni delle regole e verranno adottate severe sanzioni nei confronti dei responsabili del degrado ambientale ormai sotto gli occhi di tutti.

«Questa prima domenica di settembre non inizia nel migliore dei modi – ha scritto Salvatore Puggioni su facebook -, ho fatto un giro per il centro urbano e per le isole ecologiche, la situazione è critica, indecente, ed incomprensibile. Con il paese ancora pieno di turisti, vedo cumuli di immondezza negli angoli di piazze e lungomare, attività commerciali che se ne fregano altamente di calendari ed orari per depositare rifiuti.»

«Signori, il tempo per gli avvisi bonari e le raccomandazioni è finito, mi dispiace ma è mio dovere far rispettare assolutamente le regole. Sporcare il paese e l’isola, oltre che essere un grande gesto di inciviltà è anche un reato – ha aggiunto Salvatore Puggioni -. Io in primis, la mia Giunta e tutta la mia squadra (compreso anche chi gestisce in modo esemplare il servizio)continueremo a pulire dove troviamo sporco, continueremo ad insegnare ai più piccoli (scuole) ed ai più grandi come devono essere rispettate le regole e l’ambiente. Ma da oggi adottiamo uno strumento in più: chi sporca e chi non rispetta orari e regole, paga con sanzioni anche abbastanza pesanti.»

«Noi che abitiamo tutto l’anno in quest’isola ed i turisti che la frequentano nel periodo estivo, abbiamo il diritto di vivere in un ambiente pulito e decoroso, è il minimo che dobbiamo fare. Chi non rispetta gli altri, chi sporca il luogo dove vivono tante persone – ha concluso Salvatore Puggioni -, si deve prima di tutto vergognare, e da parte nostra che amministriamo dobbiamo assolutamente intervenire con delle sanzioni.»

All’interno della discussione lanciata dal Sindaco sul nuovo atteggiamento dell’Amministrazione in materia di sanzioni per chi sporca, un cittadino ha chiesto come va conferito il cartone a Stefano Rombi, assessore con delega alla raccolta dei rifiuti integrati.

«Non ritirano il cartone all’interno di buste in plastica – ha risposto Stefano Rombi in un post pubblicato nel suo profilo facebook -. Perché la plastica delle buste rovina tutto il carico e perché le buste, una volta svuotate dal cartone, volano dappertutto. In attesa del prossimo appalto (6 mesi) il cartone va conferito o in scatole o in buste di carta oppure va legato.»

Il siondaco Salvatore Puggioni e l’assessore alla raccolta dei rifiuti integrati Stefano Rombi.

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Il nuovo sindaco Salvatore Puggioni ha presentato la nuova Giunta comunale di Carloforte. Alle 13.30, in una sala consiliare piena di elettori e sostenitori della lista “Carloforte Rinasce” che ha vinto le elezioni domenica scorsa, con le occhiaie frutto di alcune notti dedicate quasi completamente ai festeggiamenti e al lavoro, Salvatore Puggioni ha ringraziato tutti ed ha presentato la squadra di assessori con la quale amministrerà il Comune nei prossimi cinque anni.

Per la scelta degli assessori, come da noi anticipato ieri, è stato seguito il criterio dell’affidamento delle deleghe ai consiglieri più votati, secondo quello che era l’accordo pre-elettorale all’interno della lista “Carloforte Rinasce”, con una sola eccezione.

Elisabetta Di Bernardo, 54 anni, largamente la più votata con 568 preferenze, si occuperà di Servizi sociali e Pubblica istruzione, con una seconda delega da vicesindaco; Stefano Rombi (424 preferenze), 31 anni, si occuperà di Lavori pubblici, Urbanistica e Servizio di raccolta rifiuti integrati; Aureliana Curcio (324 preferenze), 41 anni, ha ricevuto le deleghe di Cultura, Turismo, Eventi e Spettacoli; Giovanni Verderosa (256 preferenze), 51 anni, ha ricevuto le deleghe di Servizi tecnologici, Politiche ambientali e Viabilità interna ed esterna; Gian Franco Grosso (229 preferenze), 60 anni, medico, si occuperà di Sanità e Sport.

Tra i consiglieri più votati, non entra in Giunta Angela Marina Strina (265 preferenze) e Gianfranco Grosso ha ringraziato Cesare Rombi che, con le sue stesse preferenze, 229, gli ha lasciato spazio per l’ingresso in Giunta.

Alla presentazione della Giunta erano presenti anche quasi tutti i candidati, eletti e non eletti, con tre eccezioni, determinate da impegni di lavoro.

Il Consiglio comunale sarà così composto:

maggioranza: “Carloforte Rinasce” – Elisabetta Di Bernardo 568 preferenze, Stefano Rombi 424, Aureliana Curcio 324, Angela Marina Strina 265, Gianni Verderosa 256, Cesare Rombi 229, Gian Franco Grosso 229, Francesco Granara 203, Gianluigi Penco 199, Massimo Pala 185, Aureliana Magai 167.

minoranza: “Carloforte oltre il 2000” – Marco Simeone, candidato sindaco non eletto, Elena Luz Castano 315 preferenze, Luigi Feola 240, Lorenzo Rivano 200, Giuseppina Nunzia Cimmino 171.

Allegata la prima intervista con il neo sindaco Salvatore Puggioni, divisa in due parti.

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Il nuovo sindaco Salvatore Puggioni ha presentato la nuova Giunta comunale di Carloforte. Alle 13.30, in una sala consiliare piena di elettori e sostenitori della lista “Carloforte Rinasce” che ha vinto le elezioni domenica scorsa, con le occhiaie frutto di alcune notti dedicate quasi completamente ai festeggiamenti e al lavoro, Salvatore Puggioni ha ringraziato tutti ed ha presentato la squadra di assessori con la quale amministrerà il Comune nei prossimi cinque anni.

Per la scelta degli assessori, come da noi anticipato ieri, è stato seguito il criterio dell’affidamento delle deleghe ai consiglieri più votati, secondo quello che era l’accordo pre-elettorale all’interno della lista “Carloforte Rinasce”, con una sola eccezione.

Elisabetta Di Bernardo, 54 anni, largamente la più votata con 568 preferenze, si occuperà di Servizi sociali e Pubblica istruzione, con una seconda delega da vicesindaco; Stefano Rombi (424 preferenze), 31 anni, si occuperà di Lavori pubblici, Urbanistica e Servizio di raccolta rifiuti integrati; Aureliana Curcio (324 preferenze), 41 anni, ha ricevuto le deleghe di Cultura, Turismo, Eventi e Spettacoli; Giovanni Verderosa (256 preferenze), 51 anni, ha ricevuto le deleghe di Servizi tecnologici, Politiche ambientali e Viabilità interna ed esterna; Gian Franco Grosso (229 preferenze), 60 anni, medico, si occuperà di Sanità e Sport.

Tra i consiglieri più votati, non entra in Giunta Angela Marina Strina (265 preferenze) e Gianfranco Grosso ha ringraziato Cesare Rombi che, con le sue stesse preferenze, 229, gli ha lasciato spazio per l’ingresso in Giunta.

Alla presentazione della Giunta erano presenti anche quasi tutti i candidati, eletti e non eletti, con tre eccezioni, determinate da impegni di lavoro.

Il Consiglio comunale sarà così composto:

maggioranza: “Carloforte Rinasce” – Elisabetta Di Bernardo 568 preferenze, Stefano Rombi 424, Aureliana Curcio 324, Angela Marina Strina 265, Gianni Verderosa 256, Cesare Rombi 229, Gian Franco Grosso 229, Francesco Granara 203, Gianluigi Penco 199, Massimo Pala 185, Aureliana Magai 167.

minoranza: “Carloforte oltre il 2000” – Marco Simeone, candidato sindaco non eletto, Elena Luz Castano 315 preferenze, Luigi Feola 240, Lorenzo Rivano 200, Giuseppina Nunzia Cimmino 171.

Alleghiamo i filmati integrali della presentazione degli assessori e della nomina di Elisabetta Di Bernardo a vice sindaco.

 

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Alle 13.15 nasce la nuova Giunta comunale di Carloforte. Il neo sindaco Salvatore Puggioni ha convocato un incontro in sala consiliare per la presentazione del suo vice e dei 5 assessori che, quasi certamente, saranno i consiglieri più votati. L’accordo pre-elettorale all’interno della lista “Carloforte Rinasce”, prevedeva la scelta degli assessori tra i candidati eletti consiglieri con il maggior numero di voti e da qui deriva la celerità con la quale, a distanza di poco più di due giorni dall’ufficializzazione dei risultati, Salvatore Puggioni annuncerà la squadra con la quale amministrerà il comune di Carloforte nei prossimi 5 anni.

Salvo sorprese, dunque, il vicesindaco sarà Elisabetta Di Bernardo, largamente la più votata con 568 preferenze e sarà uno dei 5 assessori con Stefano Rombi (424 preferenze), Aureliana Curcio (324), Angela Marina Strina (265) e Gianni Verderosa (256).

Il Consiglio comunale sarà così composto:

maggioranza: “Carloforte Rinasce” – Elisabetta Di Bernardo 568 preferenze, Stefano Rombi 424, Aureliana Curcio 324, Angela Marina Strina 265, Gianni Verderosa 256, Cesare Rombi 229, Gian Franco Grosso 229, Francesco Granara 203, Gianluigi Penco 199, Massimo Pala 185, Aureliana Magai 167.

minoranza: “Carloforte oltre il 2000” – Marco Simeone, candidato sindaco non eletto, Elena Luz Castano 315 preferenze, Luigi Feola 240, Lorenzo Rivano 200, Giuseppina Nunzia Cimmino 171.

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A tempo di record, oggi alle 13.15, il nuovo sindaco di Carloforte Salvatore Puggioni presenta in sala consiliare il vicesindaco e i 5 assessori con i quali amministrerà il Comune nei prossimi 5 anni.

Ricordiamo che il nuovo Consiglio comunale di Carloforte eletto domenica, sarà composto da consiglieri di due sole liste, 11 di “Carloforte Rinasce”, che ha eletto sindaco Salvatore Puggioni, e 5 di “Carloforte oltre il 2000”, guidata dal sindaco uscente Marco Simeone. Non ha eletto consiglieri la lista “Isola di San Pietro” che candidava a sindaco Salvatore Biggio.

Questi gli 11 eletti della lista “Carloforte Rinasce”: Elisabetta Di Bernardo 568 preferenze, Stefano Rombi 424, Aureliana Curcio 324, Angela Marina Strina 265, Gianni Verderosa 256, Cesare Rombi 229, Gian Franco Grosso 229, Francesco Granara 203, Gianluigi Penco 199, Massimo Pala 185, Aureliana Magai 167.

I 5 eletti della lista “Carloforte oltre il 2000” sono: Marco Simeone, candidato sindaco non eletto, Elena Luz Castano 315 preferenze, Luigi Feola 240, Lorenzo Rivano 200, Giuseppina Nunzia Cimmino 171.

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Il nuovo Consiglio comunale di Carloforte sarà composto da consiglieri di due sole liste, 11 di “Carloforte Rinasce”, che ha eletto sindaco Salvatore Puggioni, e 5 di “Carloforte oltre il 2000”,  guidata dal sindaco uscente Marco Simeone. Non ha eletto consiglieri la lista “Isola di San Pietro” che candidava a sindaco Salvatore Biggio.

Questi gli 11 eletti della lista “Carloforte Rinasce”: Elisabetta Di Bernardo 568 preferenze, Stefano Rombi 424, Aureliana Curcio 324, Angela Marina Strina 265, Gianni Verderosa 256, Cesare Rombi 229, Gian Franco Grosso 229, Francesco Granara 203, Gianluigi Penco 199, Massimo Pala 185, Aureliana Magai 167. Non eletti: Pier Tita Poma 154, Gianni Repetto 133, Sandra Saporito 118, Antonio Ferraro 110, Luigi Migliaccio 86.

I 5 eletti della lista “Carloforte oltre il 2000”: Marco Simeone, candidato sindaco non eletto, Elena Luz Castano 315 preferenze, Luigi Feola 240, Lorenzo Rivano 200, Giuseppina Nunzia Cimmino 171. Non eletti: Cesare Biggio 121, Attilio Borghero 109, Francesca Aste 105, Cesare Luxoro 96, Mariano Froldi 84, Walter Lalli 84, Daniela Concas 75, Carla Demelas 74, Francesco Opisso 57, Roberto Leinardi 47, Francesca Leone 44, Pier Paolo Porcedda 12.

Queste, infine le preferenze dei 16 candidati della lista “Isola di San Pietro”, nessuno dei quali è stato eletto consigliere comunale (non avendo raggiunto il quorum per un seggio, non è stato eletto neppure il candidato a sindaco Salvatore Biggio): Anna Maria Scopelliti 38, Peppino Concas 38, Giovanni Modaffari 23, Giuseppe Pascale 12, Graziella Masala 8, Romualdo Nieddu 8, Maria Tavella 7, Maria Gabriella Olanda 6, Giovanni Melis 5, Jennifer Madeddu 4, Antje Susanne Rath 3, Carlo Emanuele Volpe 3, Maria Del Pilar Lorenza Parodo 3, Anna Maria Valentina Gigli 3, Angela Marchetti 2, Giannina Pina Granara 1.

 

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Ultimi giorni di campagna elettorale per le elezioni amministrative. Domenica Carloforte eleggerà. il nuovo sindaco e il Consiglio comunale per i prossimi cinque anni. Il sindaco uscente Marco Simeone si ripresenta con la lista “Carloforte oltre il 2000”, a contendergli la conferma e il terzo mandato (non consecutivo) saranno Salvatore Puggioni, candidato della lista “Carloforte Rinasce”, e Salvatore Biggio, candidato della lista “Isola di San Pietro”. Tre candidati alla carica di sindaco e 48 candidati alla carica di consigliere comunale.

Di seguito, le tre liste con tutti i candidati:

Lista “Carloforte oltre il 2000”. Candidato a sindaco: Marco Simeone. Candidati alla carica di consigliere comunale: Francesca Aste, Cesare Biggio, Attilio Borghero, Luz Elena Castano, Nunzia Cimmino, Daniela Concas, Carla Demelas, Luigi Feola, Mariano Froldi, Walter Lalli, Roberto Leinardi, Francesca Leone, Cesare Luxoro, Francesco Opisso, Renzo Rivano, Pierpaolo Porcedda.

Lista “Carloforte Rinasce”. Candidato a sindaco: Salvatore Puggioni. Candidati alla carica di consigliere comunale: Aureliana Curcio, Elisabetta Di Bernardo, Antonio Ferraro, Francesco Granara, Gian Franco Grosso, Aureliana Magai, Luigi Migliaccio, Massimo Pala, Gianluigi Mario Penco, Pier Tita Poma, Giambattista Repetto, Cesare Rombi, Stefano Rombi, Sandra Saporito, Angela Marina Strina e Gianni Verderosa.

Lista “Isola di San Pietro”. Candidato a sindaco: Salvatore Biggio. Candidati alla carica di consigliere comunale: Peppino Concas, Giovanni Melis, Anna Maria Valentina Gigli, Giannina Pina Granara, Jennifer Madeddu, Angela Marchetti, Graziella Masala, Giovanni Modaffari, Romualdo Nieddu, Maria Gabriella Olanda, Lorenza Maria del Pilar Parodo, Giuseppe Pascale, Antje Susanne Rath, Anna Maria Scopelliti, Maria Tavella e Carlo Emanuele Volpe.

Nadia Pische ha intervistato i tre candidati alla carica di sindaco: Salvatore Puggioni, Salvatore Biggio e Marco Simeone.