22 November, 2024
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Nella XVI legislatura, nonostante l’introduzione della doppia preferenza di genere, solo il 13,33% dei consiglieri è donna. Fanno parte dell’Assemblea: Alessandra Zedda (Forza Italia), Desirè Alma Manca (Movimento 5 Stelle), Maria Laura Orrù (Sardegna in Comune con Massimo Zedda), Elena Fancello (Movimento 5 Stelle), Annalisa Mele (Lega Salvini Sardegna), Carla Cuccu (Movimento 5 Stelle), Sara Canu (Lega Salvini Sardegna), Laura Caddeo (Noi, la Sardegna con Massimo Zedda).  Il numero delle consigliere della legislatura che sta per cominciare è lo stesso della  XIV, della XI (le elette furono 8 su 80) e della XIII 8 donne consigliere su  85). Nelle 16 legislature su un totale di 1174 consiglieri, le elette sono state 69 con una percentuale del 5,87%.

Il nuovo Consiglio regionale sarà profondamente rinnovato, con ben 40 seggi su 60 assegnati a nuovi consiglieri.

Tornano, infatti, nell’Aula di via Roma soltanto 6 consiglieri con 2 o più legislature alle spalle. Oltre al consigliere “anziano” Giorgio Oppi dell’Udc (7) faranno parte della nuova Assemblea anche Michele Cossa dei Riformatori sardi con oltre 2 legislature (alla sua prima esperienza subentrò a Massimo Fantola), Alessandra Zedda ed Antonello Peru di Forza Italia (2 ciascuno), Cesare Moriconi del Pd e Daniele Secondo Cocco di Leu, anch’essi con 2 legislature già maturate.

Le riconferme rispetto alla legislatura appena conclusa sono invece 20: Piero Comandini, Gianfranco Ganau, Giuseppe Meloni, Valter Piscedda, Cesare Moriconi e Roberto Deriu del Pd, Antonello Peru ed Alessandra Zedda di Forza Italia, Stefano Tunis (ora con Sardegna20venti), Nanni Lancioni del PSd’Az, Giovanni Satta (ora nel Psd’Az), Eugenio Lai e Daniele Secondo Cocco di Leu, Francesco Agus di Campo Progressista, Paolo Truzzu di Fratelli d’Italia, Giorgio Oppi e Gian Filippo Sechi dell’Udc, Alfonso Marras e Michele Cossa dei Riformatori e Domenico Gallus (ora con Sardegna 20venti).