Massimiliano Mazzotta, fondatore del festival isolano dedicato a sostenibilità ambientale e diritti umani, è stato invitato a Goa, in India, al summit internazionale “Difficult Dialogues”.
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Sardegna e India unite in difesa dell’ambiente e dei diritti umani. Un legame che nasce grazie all’esperienza di Life After Oil, festival internazionale nel nome e nella vocazione ma radicato nell’isola con la quale il fondatore e direttore Massimiliano Mazzotta ha un rapporto stretto. Documentarista di origini pugliesi, in Sardegna ha girato una decina di anni fa il film-inchiesta “Oil” sulla Saras a Sarroch e poi ideato questo festival cinematografico unico nel suo genere, incentrato sul tema dell’ecologia e della sostenibilità. Un percorso del quale è stato invitato a parlare a Goa, al forum internazionale Difficult Dialogues che si svolgerà dal 14 al 16 febbraio. Un’occasione per parlare dell’isola e del concorso Life After Oil che dopo due anni a Martis e uno a Stintino dal 2017 è approdato a Santa Teresa Gallura, facendo tappa nell’ultima edizione itinerante anche a Cagliari ed Ottana. Un’edizione che ha avuto tra gli ospiti Marilù Mastrogiovanni, giornalista salentina nota per le sue inchieste sulla Sacra Corona Unita, che accompagnerà Mazzotta nel viaggio in India.
L’invito arriva direttamente da Surina Narula, fondatrice di Difficult Dialogues. Un forum internazionale annuale che si impegna a esaminare questioni urgenti e di attualità nell’Asia meridionale, ma non solo. In passato sono stati affrontati temi come la finanza globale, l’assistenza sanitaria, l’uguaglianza di genere, l’istruzione. Quest’anno l’argomento centrale è lo Stato di diritto e la presenza di Mazzotta e Mastrogiovanni va inquadrata anche tenendo conto delle loro esperienze: entrambi per le loro coraggiose inchieste hanno subito minacce e cause. Alla conferenza parteciperanno esperti, giornalisti e attivisti provenienti da diverse parti del mondo.
La partecipazione a Difficult Dialogues non sarà l’unico impegno in India di Massimiliano Mazzotta. Grazie al prezioso lavoro di Marianne Borgo, attrice francese che vive in Asia e da qualche anno collabora con Life After Oil, porterà il festival sardo cresciuto molto anche grazie alla collaborazione con la Fondazione Sardegna Film Commission in diverse scuole di Hyderabad, Dhaward e Goa con una selezione di cortometraggi già proposti nell’isola. Inoltre Mazzotta terrà un workshop al festival di Pune.