22 December, 2024
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Confprofessioni Sardegna ha firmato l’accordo quadro proposto dalla Regione per la cassa integrazione in deroga che consentirà a centinaia di professionisti di accedere alle misure di contrasto alla crisi provocata dall’epidemia di Covid-19.

«Si tratta di un provvedimento molto importante – sottolinea la presidente di Confprofessioni Sardegna Susanna Pisano – che ci auguriamo possa dare risposte rapide alle necessità di tanti studiprofessionali che in questo momento si trovano in una condizione di oggettiva difficoltà e che hanno urgente bisogno di essere sostenuti per superare il temporaneo crollo di gran parte delle attività economiche.»

Tra gli aspetti dell’accordo che maggiormente vanno incontro alle esigenze dei professionisti c’è innanzitutto la possibilità data anche agli studi con pochi dipendenti di accedere alla cassa integrazione in deroga. Inoltre, le procedure risultano semplificate.

«Chi ha meno di cinque dipendenti dovrà presentare direttamente la domanda alla Regione che, in sede di monitoraggio, si farà carico della informativa periodica alle organizzazioni sindacali. In questo modo i piccoli studi vengono alleggeriti da incombenze procedurali», spiega Susanna Pisano.

Inoltre, gli studi con oltre cinque dipendenti potranno presentare la domanda anche in assenza del perfezionamento dell’accordo sottoscritto, purché questo intervenga a corredo istruttorio nei termini dell’accoglimento della domanda (in questo modo l’iter risulta più agevole e veloce).

«Come Confprofessioni abbiamo infine accolto con interesse l’iniziativa di ulteriori misure e provvidenze regionali come quella di estendere gli indennizzi a figure escluse dal decreto legge 18 del governo, come quelle dei lavoratori stagionali e delle colf e badanti, perché crediamo che in questo momento tutti i lavoratori devono essere aiutati», conclude Susanna Pisano.

Ricordiamo che al sistema di Confprofessioni Sardegna aderiscono e potranno fruire della cassa integrazione in deroga numerosissime professioni riunite nelle seguenti sigle: Associazione Dottori Commercialisti, Associazione Nazionale Archeologi, Associazione Nazionale Commercialisti, Unione Nazionale Giovani Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili, Associazione Nazionale dei Revisori Contabili, Associazione Nazionale Consulenti del Lavoro, Associazione Nazionale Forense, Federnotai, Sindacato Nazionale Ingegneri e Architetti Professionisti Italiani, Associazione Nazionale Tecnici e tecnici laureati, Federazione Italiana Medici di Medicina Generale, Federazione Italiana Medici Pediatri, Associazione Psicologi Liberi Professionisti, Associazione Nazionale Dentisti Italiani, Associazione Nazionale Medici Veterinari Italiani, sindacato Nazionale Geologi professionisti e Federazione Italiana dei Dottori in Scienze Agrarie e Scienze Forestali.

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Una squadra al femminile guiderà per i prossimi quattro anni la delegazione regionale di Confprofessioni Sardegna, la rappresentanza sindacale di categoria che tutela nell’isola gli interessi di oltre ventimila liberi professionisti. Alla presidenza è stata confermata all’unanimità l’avvocata Susanna Pisano, mentre alla vicepresidenza è stata eletta la consulente del lavoro Paola Cogotti. Completamente rinnovata la Giunta esecutiva, di cui faranno parte Gabriella Greco (Associazione Nazionale Forense), Gabriele Manca (Assoingegneri), Luca Mocci (Associazione Nazionale Dentisti Italiani), Martina Olla (Unione Nazionale Giovani Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili) ed Alessandra Scafidi (Associazione Nazionale Revisori). Revisore unico è stato designato Franco Manconi.

La delegazione Confprofessioni della Sardegna rappresenta la maggiore espressione di rappresentanza dei liberi professionisti che nell’isola raccoglie al momento quindici sigle sindacali. «Nel rinnovare l’impegno per l’attività della delegazione sarda della Confederazione, auguro ai nuovi componenti di Giunta un proficuo lavoro nell’interesse dei professionisti dell’Isola – ha dichiarato la presidente Susanna Pisano -. La nuova squadra a maggioranza femminile è già impegnata nelle nuove sfide che il rinnovo della classe politica regionale impone per la presenza attiva di Confprofessioni Sardegna sui tavoli istituzionali». 

Dopo il rinnovo degli organi, nella giornata di venerdì 1° marzo al THotel di Cagliari si è tenuto il convegno “Job shadow: competenze e orientamento per i professionisti del futuro” nel quale è stato illustrato il protocollo firmato tra Confprofessioni Sardegna, l’Anpal Servizi (l’Agenzia nazionale per le politiche attive del lavoro) e l’Ufficio Scolastico Regionale che consentirà agli studenti sardi di conoscere gli sbocchi lavorativi offerti dalle libere professioni.

«Con questo protocollo ancora una volta la Sardegna si è mostrata all’avanguardia in Italia – ha detto Marco Natali, componente della giunta esecutiva nazionale di Confprofessioni -. Si tratta, infatti, di un accordo che verrà adottato anche da altre regioni e che consentirà ai giovani di avvicinarsi al mondo delle libere professioni.»

Soddisfazione è stata espressa dai numerosi rappresentanti degli ordini professionali presenti al convegno, mentre alle rappresentanti dell’Anpal Servizi e della Direzione generale dell’Ufficio Scolastico Regionale, Paola Izzo e Maria Elisabetta Cogotti, è toccato il compito di spiegare operativamente in che modo l’accordo verrà applicato.  

Di grande interesse anche l’intervento del direttore dell’ente bilaterale di categoria Ebipro Francesco Monticelli, che ha illustrato la misura che consentirà ai professionisti di poter usufruire di un bonus di mille euro per ogni studente seguito nel percorso di conoscenza della professione.

«Con questo protocollo il mondo delle professioni fa un importante passo in avanti nei confronti dei giovani», ha affermato la vice presidente di Confprofessioni Sardegna Paola Cogotti, in un intervento che ha preceduto le domande dal pubblico. 

A chiudere il convegno è stata la presidente Susanna Pisano. «Per noi ora si aprono quattro anni di intenso lavoro, nei quali lavoreremo per rappresentare al meglio gli interessi dei liberi professionisti della Sardegna e per diffondere la cultura delle nostre professioni anche tra i giovani».

 

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Presto gli studenti sardi potranno conoscere le opportunità occupazionali offerte dal mondo delle libere professioni e questo grazie ad un accordo tra Confprofessioni Sardegna, l’Anpal Servizi (l’Agenzia nazionale per le politiche attive del lavoro) e l’Ufficio Scolastico Regionale. Confprofessioni Sardegna metterà infatti a disposizione degli istituti superiori le sue competenze per attivare percorsi di Alternanza scuola lavoro che avvicineranno i ragazzi a professioni importanti, come ad esempio quelle di avvocato, commercialista, ingegnere, architetto e medico, ma anche di archeologo, psicologo e consulente del lavoro. Non solo: Confprofessioni attiverà direttamente cinque percorsi di alternanza e aiuterà i liberi professionisti ad interagire con le scuole e ad usufruire di un bonus di mille euro garantito dall’Ente bilaterale di categoria Ebipro. Confprofessioni organizzerà infine il Professional Day, un evento che consentirà ai giovani studenti di conoscere le opportunità offerte dal sistema delle professioni. 

«Il mondo delle professioni oggi offre sbocchi lavorativi importanti ed è opportuno informare e orientare i ragazzi sui percorsi migliori da seguire – spiega Susanna Pisano, presidente regionale di Confprofessioni -. Grazie all’accordo noi ospiteremo presso la nostra sede e le strutture dei nostri associati gli studenti, ma soprattutto saremo impegnati a collaborare con gli istituti per far conoscere attraverso incontri con professionisti ed esperti, le opportunità offerte in cinque ambiti specifici: economia e lavoro, diritto e giustizia, ambiente e territorio, sanità e salute, e cultura.»

Il protocollo d’intesa firmato ieri a Cagliari ha infatti anche questo scopo: qualificare i percorsi di Alternanza lavoro, orientando i ragazzi verso una scelta consapevole, ma soprattutto attivare esperienze formative in grado di sviluppare competenze spendibili nel mondo del lavoro. Sotto questo aspetto, la delegazione Confprofessioni della Sardegna offre numerosissime opportunità. Sono attualmente sedici, infatti, le sigle associative sindacali che aderiscono, suddivise in cinque comparti d’area: economia e lavoro (ragionieri, dottori commercialisti, consulenti del lavoro, revisori contabili), diritto e giustizia (avvocati e notai), ambiente e territorio (ingegneri, architetti, dottori agronomi, geologi), sanità e salute (medici di medicina generale, dentisti, veterinari, pediatri), e i professionisti racchiusi nel quinto settore (agronomi e archeologi). 

Per incentivare i professionisti ad attivare percorsi di Alternanza Ebipro (l’ente bilaterale previsto dal contratto collettivo nazionale degli studi professionali) garantirà un bonus di mille euro per sostenere le spese di chi si impegna ad avvicinare i giovani alle realtà professionali: 750 euro andranno al professionissta/tutor che assisterà lo studente e 250 al giovane impegnato nel percorso. Una misura che potrà essere richiesta anche per i tirocini curricolari degli studenti universitari.

«Con il protocollo d’intesa e il bonus, Confprofessioni si impegna a costruire percorsi nuovi sia per i ragazzi che per i liberi professionisti – conclude Susanna Pisano -, con l’obiettivo di attivare uno scambio tra mondo della scuola e quello del lavoro in grado di offrire nuove prospettive di crescita sua peri giovani che per i nostri professionisti.»

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Un film e tre dibattiti per approfondire il rapporto tra donne e lavoro e denunciare ancora una volta la vergogna delle differenze di trattamento economico tra uomini e donne chiamati a svolgere lo stesso impegno lavorativo. Appuntamento a Cagliari mercoledì 14, giovedì 15 e venerdì 16 novembre con una iniziativa voluta dall’Ufficio della Consigliera di Parità della Città Metropolitana di Cagliari diretto da Susanna Pisano, nell’ambito della rassegna “Viva le libertà!”. Alla proiezione del film “Il diritto di contare”, che racconta la vera storia di tre scienziate afroamericane che riuscirono a superare la doppia barriera (razziale e di genere) e imporsi alla Nasa negli anni sessanta, seguiranno tre dibattiti. 

I tre appuntamenti sono organizzati dall’Ufficio della Consigliera di Parità della Città Metropolitana di Cagliari, insieme all’Ordine degli Avvocati di Cagliari, Ordine dei Medici, Chirurghi e degli Odontoiatri della Provincia di Cagliari, Ordine degli Psicologi della Sardegna, Ordine dei Giornalisti della Sardegna, Cug dell’Università degli Studi di Cagliari, e  in collaborazione con l’associazione Se Non Ora Quando ed Eureka Rete degli Studenti medi di Cagliari.

Il primo appuntamento, aperto a tutti e con ingresso gratuito, è per mercoledì 14 a partire dalle 20.00 presso la Cineteca Sarda, in viale Trieste 118. Coordinate dalla giornalista Carmina Conte, al termine della proiezione interverranno la Rettrice dell’Università di Cagliari Maria Del Zompo, la filosofa e componente del Comitato nazionale per la bioetica Monica Toraldo di Francia, Diletta Mureddu del Centro Donna Cgil, e la presidente dell’Ordine degli Psicologi della Sardegna Angela Quaquero.

Giovedì 15 l’appuntamento è invece alle 11.00, nell’aula magna del Liceo Scientifico Pacinotti, in via Liguria 9. Anche in questo caso, al film seguirà un dibattito che, moderato dalla giornalista Carmina Conte, vedrà protagoniste la preside Valentina Savona insieme a Monica Toraldo di Francia,
Diletta Mureddu ed Angela Quaquero.
 

Venerdì 16 novembre l’iniziativa si sposta nell’aula magna della facoltà di Ingegneria in via Marengo 2. Qui, dopo la proiezione che avrà inizio alle 16.00, interverranno al dibattito Aide Esu dell’Università di Cagliari, Bruna Biondo (presidente dell’associazione “Se Non Ora Quando” e componente del Comitato Unico di Garanzia dell’Università di Cagliari), la presidente della Commissione Pari Opportunità del comune di Cagliari Rosanna Mura, e Tiziana Curreli dell’Ordine degli Psicologi della Sardegna.
Conduce l’incontro la giornalista Claudia Sarritzu.

 

 

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La legge 81/2017 sarà al centro del convegno “Jobs Act del lavoro autonomo”, in programma venerdì 26 gennaio, dalle 9.30, al T-Hotel di Cagliari, organizzato da Confprofessioni Sardegna, la rappresentanza sindacale di categoria che tutela nell’isola gli interessi dei liberi professionisti, e che intende offrire in questo modo un momento di informazione e di confronto sulle opportunità garantite dalla nuova normativa riguardanti, ad esempio, il welfare, la formazione, l’accesso ai fondi europei e quello al credito, il sostegno al reddito e nuovi ambiti di business. 

Al convegno (che sarà aperto dai saluti degli assessori regionali al Lavoro Virginia Mura, all’Industria Maria Grazia Piras, agli Affari Generali Filippo Spanu, e da quello del presidente nazionale di Confprofessioni Gaetano Stella) parteciperanno numerosi esperti tra cui il presidente dell’Agenzia Nazionale per le Politiche Attive del Lavoro Maurizio Del Conte, il presidente di Confprofessioni Lazio Andrea Dili, la deputata Chiara Giribaudo e l’europarlamentare Salvatore Cicu.

La prima tavola rotonda si terrà nel corso della mattinata e avrà come tema “Lo Statuto del lavoro autonomo e il professionista 4.0”. Interverranno  Maurizio Del Conte, Luca Galassi, Andrea Dili, Massimo Temussi, Chiara Giribaudo e Salvatore Cicu.

La seconda, a partire dalle 14.45, verterà invece su “Lo studio professionale tra vecchie e nuove forme di lavoro, formazione permanente e welfare inclusivo” e vedrà gli interventi di Caterina Cabiddu, Paola Cogotti, Alberto Vacca, Luca De Gregorio e Francesco Monticelli.

A fare sintesi dell’intera giornata sarà, nell’intervento conclusivo, la presidente di Confprofessioni Sardegna Susanna Pisano.

 

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Venerdì 26 gennaio si terrà a Cagliari una giornata dedicata al “Jobs Act del lavoro autonomo”, la legge 81/2017 che garantisce maggiori tutele ed opportunità a una vasta platea di professionisti, organizzata da Confprofessioni Sardegna, la rappresentanza sindacale di categoria che tutela nell’isola gli interessi dei liberi professionisti, e che intende offrire in questo modo un momento di informazione e di confronto sulle opportunità garantite dalla nuova normativa riguardanti, ad esempio, il welfare, la formazione, l’accesso ai fondi europei e quello al credito, il sostegno al reddito e nuovi ambiti di business. «La legge 81/2017 è particolarmente importante perché rappresenta per i lavoratori autonomi una sorta di statuto – spiega Susanna Pisano, presidente di Confprofessioni Sardegna – fornendo nuovi diritti e nuove opportunità».

L’appuntamento è fissato a partire dalle 9.30 al T-Hotel, con il convegno “Jobs Act del lavoro autonomo” a cui parteciperanno numerosi esperti tra cui il presidente nazionale di Confroprofessioni Gaetano Stella, il presidente dell’Agenzia Nazionale per le Politiche attive del Lavoro Maurizio Del Conte, il presidente di Confprofessioni Lazio Andrea Dili, la deputata Chiara Giribaudo e l’europarlamentare Salvatore Cicu. La prima tavola rotonda si terrà nel corso della mattinata ed avrà come tema “Lo Statuto del lavoro autonomo e il professionista 4.0”. La seconda, a partire dalle 14.45, verterà su invece su “Lo studio professionale tra vecchie e nuove forme di lavoro, formazione permanente e welfare inclusivo”. 

L’evento, che presenta la natura di aggiornamento nell’ambito degli ordinamenti professionali sulle competenze trasversali del professionista titolare di studio, è aperto alla partecipazione di tutti i professionisti aderenti alla Confederazione ma è specificamente dedicato all’area giuridica ed economica ed ha ricevuto l’accreditamento anche dagli Ordini degli avvocati, dei commercialisti e del consulenti del Lavoro di Cagliari. La partecipazione è libera e gratuita anche se è gradita la preiscrizione alla mail sud@confprofessioni.eu , info al 328 2270447.

La delegazione Confprofessioni della Sardegna riunisce le principali organizzazioni associative del settore, attualmente tredici sigle suddivise in cinque comparti d’area: Economia e Lavoro (ragionieri, dottori commercialisti, consulenti del lavoro, revisori contabili); Diritto e Giustizia (avvocati e notai); Ambiente e Territorio (ingegneri, architetti, dottori agronomi, geologi); Sanità e Salute (medici di medicina generale, dentisti, veterinari, pediatri), e i professionisti racchiusi nel quinto settore (agronomi e archeologi).

Per tutti questi professionisti (oltre ventimila nell’isola) la legge 81/2017 offre interessanti opportunità he saranno illustrate nel corso del convegno, che si aprirà con i saluti degli assessori regionali al Lavoro Maria Virginia Mura, all’Industria Maria Grazia Piras, agli Affari Generali Filippo Spanu, e quello del presidente nazionale di Confprofessioni Gaetano Stella. 

A partire dalle 10.30 la tavola rotonda dal tema “Lo Statuto del Lavoro autonomo ed il professionista 4.0”, tratterà le novità per l’attività professionale derivanti dall’applicazione ai professionisti delle norme della Legge n. 81/2017. I relatori chiamati ad intervenire rappresentano le amministrazioni nazionali e regionali che hanno dato vita alla legge e che sono preposte alla sua attuazione. Prenderanno la parola, dunque, Maurizio Del Conte (presidente dell’Anpal, l’Agenzia Nazionale per le Politiche attive del Lavoro), Luca Galassi (Direttore generale dell’assessorato al Lavoro e Autorità di gestione Por Sardegna Fse), Andrea Dili (presidente Confprofessioni Lazio), il direttore generale dell’Aspal Massimo Temussi, la deputata Pd Chiara Giribaudo e l’eurodeputato di Forza Italia Salvatore Cicu, che parleranno del quadro normativo italiano ed europeo. 

“Lo studio professionale tra vecchie e nuove forme di lavoro, formazione permanente e welfare inclusivo” è invece il tema della seconda tavola rotonda che affronterà i relativi argomenti con il criterio dell’interdisciplinarietà. Dopo una breve pausa pranzo, a partire dalle 14.45 interverranno l’avvocata Caterina Cabiddu dell’Associazione Nazionale Forense sul tema “Le reti tra professionisti”, Paola Cogotti (consulente del lavoro e vice presidente di Confprofessioni Sardegna) su “Coworking e Smart working”, il dottore commercialista e rappresentante dell’Unione Giovani Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili della Sardegna Alberto Vacca su “Formazione permanente e competenze”, mentre il direttore Cadiprof (Cassa di Assistenza Sanitaria Integrativa per i Lavoratori degli Studi Professionali) Luca De Gregorio e il Direttore dell’Ente bilaterale nazionale per gli studi professionali Francesco Monticelli parleranno di “Welfare inclusivo, le novità del contratto collettivo nazionale di lavoro di categoria”.

A fare sintesi dell’intera giornata sarà, nell’intervento conclusivo, la presidente di Confprofessioni Sardegna Susanna Pisano.

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Invito per conferenza stampa

Domani, martedì 6 settembre, alle 10.30, nella sala convegni dell’Ordine dei medici di Cagliari, in via dei Carroz n. 14, si terrà la conferenza stampa di presentazione di “Sui generis 2016 – Le Giornate cagliaritane sulle pari opportunità”. Tra i temi trattati, migrazione, diritti, accoglienza, disabilità, matrimoni e unioni civili, stepchild adoption, scuola, università e sport. La tre giorni pone particolare attenzione ai rapporti che legano gli argomenti trattati all’etica, all’inclusione e ai valori civici. Alla cerimonia inaugurale, giovedì alle 15.30, prenderanno parte, tra gli altri, il rettore Maria Del Zompo, il presidente della Giunta regionale, Francesco Pigliaru, il sindaco di Cagliari, Massimo Zedda. I lavori sono patrocinati dal Comitato unico di garanzia dell’ateneo di Cagliari.

Ai lavori, che si aprono giovedì 8 nell’aula “Maria Lai”, facoltà di Scienze economiche, giuridiche e politiche, e si chiudono sabato 10 settembre, interverranno i componenti del Quartetto del dialogo in Tunisia, gli avvocati Monia Abed Ep Taieb e Mohamed Ben Chikh, Premio Nobel per la pace 2015. Il convegno prevede relazioni e tavole rotonde con la partecipazione di un centinaio di esperti. Tra questi, i pro rettori Francesco Mola e Pietro Ciarlo, e gli specialisti Monica Toraldo di Francia, Guido Alpa, Fulvio Giardina, Carmelo Addaris, Gianni Monni. La tre giorni di “Sui Generis” verrà trasmessa in streaming.

Alla conferenza di presentazione del convegno alle testate giornalistiche prendono parte Pietro Ciarlo, rettore Università di Cagliari, il presidente e il consigliere dell’Ordine dei medici di Cagliari, Raimondo Ibba e Anna Rita Ecca, Rita Dedola (presidente dell’Ordine degli avvocati), Angela Quaquero (Ordine psicologi Sardegna), Susanna Pisano (avvocato, componente della segreteria scientifica “Sui Generis”), Elisabetta Dettori (presidente della Commissione pari opportunità del comune di Cagliari), Rosanna Mura (avvocato, componente del comitato scientifico) e Daniela Latti (avvocato, presidente del Comitato pari opportunità).

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Si è conclusa, nell’aula magna “Maria Lai” – dipartimento di Giurisprudenza dell’Ateneo di Cagliari, la terza edizione di “Sui generis 2015 – Le Giornate cagliaritane sulle pari opportunità”. Da giovedì 17, con oltre cento relatori ed esperti qualificati, si è dibattuto di diritti delle donne (maternità, ricerca, cultura e lavoro, disabilità e diritti esigibili), violenza (autori, nell’adolescenza, dipendenza) e lavoro (gender pay gap).

Approfondire le argomentazioni di disparità, le norme, le pratiche e la disorganizzazione che le favoriscono. Coniugare la pari opportunità alle relazioni e ai rapporti etici. Senza scordare l’insieme dei diritti in varia maniera calpestati, ignorati e vilipesi. Sono stati questi i capitoli chiave al centro dell’evento organizzato dagli Ordini di medici, psicologi e avvocati. La tre giorni è stata trasmessa in streaming dai siti web dei tre Ordini professionali e può essere vista sul canale You tube dell’emittente SherDan.

«Anche a Cagliari un disabile deve combattere e spesso soccombe per avere un minimo di diritti sociali. In città, ad esempio, non abbiamo un taxi adeguato per i portatori di handicap. Esiste una spiaggia attrezzata per i cani ma non per le persone diversamente abili», ha detto Viviana Lantini, primario del pronto soccorso dell’ospedale Sirai di Carbonia e moderatrice della tavola rotonda “Disabilità e diritti esigibili”. Ai lavori sono intervenuti, tra gli altri, Francesco Seatzu (“La convenzione internazionale che disciplina i diritti dei disabili è completa ma nella quotidianità ci si trova di fronte a diversi aspetti censurabili” spiega il docente di diritto internazionale dell’Università Cagliari), Katia Caravello (psicologa, Unione italiana ciechi), Francesco Peluso (ingegnere), Lucio Moderato (psicoterapeuta).

«Siamo orgogliosi di aver ospitato un appuntamento qualificato come Sui Generis. Abbracciamo e sosteniamo le tematiche, la formazione e il confronto suscitato dalle Giornate cagliaritane sulle Pari opportunità» hanno detto Maria Del Zompo e Francesco Mola, rettore e pro rettore vicario dell’Università del capoluogo. La professoressa Del Zompo è intervenuta nella giornata inaugurale dei lavori con una relazione incentrata su “Etica, ricerca e diritto“. Mentre il professor Mola ha partecipato alla tavola rotonda su “Lavoro-Gender pay gap”.

Ai lavori hanno preso parte autorità quali Monica Toraldo di Francia, Gian Luigi Gessa, Guido Alpa, Fulvio Giardina, Claudia Romanelli, Marisa Marrosu, Roberto Pirastu, Gianni Monni e gli assessori regionali Claudia Firino e Virginia Mura. Soddisfazione e plauso da medici, avvocati, psicologi e docenti per la segreteria scientifica composta da Anna Rita Ecca, Maria Annunziata Baldussi, Rosanna Mura, Angela Quaquero e Susanna Pisano.

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Domani, giovedì 17 settembre, alle 15.00, l’aula magna “Maria Lai” del dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Cagliari, in via Nicolodi n. 112, ospita l’inaugurazione di “Sui generis 2015 – Le Giornate cagliaritane sulle pari opportunità”. I diritti delle donne (maternità, ricerca, cultura e lavoro, disabilità e diritti esigibili), la violenza (autori, nell’adolescenza, dipendenza) e lavoro (gender pay gap), con particolare attenzione ai rapporti che li legano all’etica, sono al centro dell’evento organizzato dagli Ordini di medici, psicologi e avvocati. La tre giorni viene trasmessa in streaming dai siti web dei tre Ordini professionali.

Etica, ricerca e diritto” è la cornice dell’incontro di apertura, alle 15.30, coordinato da Fulvio Giardina (presidente Consiglio nazionale Ordine psicologi) con la partecipazione di Maria Del Zompo (rettore Università Cagliari), Guido Alpa (avvocato e docente diritto privato, La Sapienza, Roma) e Monica Toraldo di Francia (Comitato nazionale bioetica, Firenze).

“Sui Generis” prosegue fino a sabato 19 settembre e ha in scaletta interventi e tavole rotonde con oltre cento esperti locali e nazionali. Tra questi, Gian Luigi Gessa, Claudia Romanelli, Marisa Marrosu, Roberto Pirastu, Gianni Monni, gli assessori regionali Luigi Arru, Claudia Firino e Virginia Mura. La segreteria scientifica è composta da Anna Rita Ecca, Maria Annunziata Baldussi, Rosanna Mura, Angela Quaquero e Susanna Pisano.

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Domani, martedì 15 settembre, alle 10.30, la sala convegni dell’Ordine dei medici di Cagliari – via dei Carroz n. 14 – ospita la conferenza stampa di presentazione della terza edizione di “Sui generis 2015 – Le Giornate cagliaritane sulle pari opportunità”. I diritti delle donne (maternità, ricerca, cultura e lavoro), la violenza (autori, nell’adolescenza), con particolare attenzione ai rapporti che li legano all’etica, sono al centro dei lavori.

I lavori si aprono giovedì 17 nell’aula “Maria Lai” – facoltà di Scienze economiche, giuridiche e politiche – e si chiudono sabato 13 settembre. Il convegno tratta, tra l’altro, di Violenza, diritti, genere e professioni. In scaletta relazioni, interventi, tavole rotonde con la partecipazione di un centinaio di specialisti. Tra questi, il rettore Maria Del Zompo, gli specialisti Monica Toraldo di Francia, Gian Luigi Gessa, Guido Alpa, Fulvio Giardina, Claudia Romanelli, Marisa Marrosu, Roberto Pirastu, Gianni Monni, gli assessori regionali Luigi Arru, Claudia Firino e Virginia Mura. La tre giorni di “Sui Generis” viene trasmessa in streaming.

Alla conferenza di presentazione del convegno alle testate giornalistiche prenderanno parte Francesco Mola, pro rettore vicario Università di Cagliari, il presidente e il consigliere dell’Ordine dei medici di Cagliari, Raimondo Ibba e Anna Rita Ecca, Rita Dedola (presidente Ordine avvocati), Angela Quaquero (Ordine psicologi Sardegna), Susanna Pisano (avvocato, segreteria scientifica Sui Generis), Elisabetta Dettori (presidente Commissione pari opportunità, Comune di Cagliari) e Rosanna Mura (avvocato, Comitato pari opportunità).