2 November, 2024
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Il Lago dei Cigni, ancora oggi il più emozionante tra i balletti classici, sarà in scena lunedì 13 agosto 2018, alle ore 21.30, alla Forte Arena “Teatro Sotto le Stelle” di Pula.
In scena l’incanto delle coreografie e dei costumi di uno dei corpi di ballo più famosi al mondo.
La trama, decisamente romantica, racconta la storia della principessa Odette che un perfido sortilegio del malefico mago Rothbart, a cui la principessa ha negato il suo amore, costringe a trascorrere le ore del giorno sotto le sembianze di un cigno bianco. La maledizione potrà essere sconfitta soltanto da un giuramento d’amore. Il principe Sigfrid si imbatte alla caccia di Odette, se ne innamora e promette di salvarla. Ad una festa nella Corte del Principe Sigfrid, il mago presenta sua figlia che ha assunto le sembianze di Odette, e che, convinto di trovarsi al cospetto della sua amata, le giura eterno amore. A quel punto il mago rivela la vera identità della fanciulla e Odette, destinata alla morte, scompare nelle acque del lago. Sigfrid, disperato, decide di seguirla: è proprio questo suo gesto a rompere l’incantesimo consentendo ai due giovani innamorati di vivere per sempre felici.

L’interpretazione del Balletto di San Pietroburgo di questo balletto classico per eccellenza e con la partecipazione dei Solisti del Teatro Mariinsky di San Pietroburgo Tatiana Tkachenko e Ernest Latypov, rende questa data un appuntamento da non perdere. I due ballerini, Solisti del Teatro di San Pietroburgo sono riconosciuti a livello mondiale come stelle ed Etoile internazionali.

Con questa versione del Il Lago di Cigni, il Balletto di San Pietroburgo ha voluto mantenere intatte le Coreografie Originali di Marius Petipa e da Levivanov del lontano 1895, e di tornare ad un’autentica versione della coreografia creata per il Teatro Mariinsky. Le scenografie si rifanno alla Corte Imperiale Russa di quel periodo, inserendo realtà storica e fantasia gotica. Le scene del I e del III Atto presentano uno stile Classico Fiabesco, quasi magico, mentre il II e IV atto cioè Il Lago, ha un ambiente mistico, quasi lunare, dove si alternano attimi tenebrosi e giochi di ombre e luci.

Il Lago dei Cigni rappresenta la perfetta unione di coreografia e musica ed è diventato sinonimo del balletto stesso e fonte d’ispirazione per generazioni e generazioni di ballerini, nonché emblema della cultura popolare.

       

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Al Forte Arena “Teatro Sotto le Stelle” di Pula sabato 4 agosto, va in scena “Il Lago dei Cigni”, con il Balletto di San Pietroburgo. “Il Lago dei Cigni”, dopo una prima versione del 1877 che non ebbe molto successo del pubblico, fu al contrario apprezzata già dal grande successo con la coreografia di Marius Petipa e Lev Ivanov nel 1895; da allora è diventato uno dei più importanti balletti al mondo. Il doppio ruolo del Cigno Bianco e dell’ambiguità del Cigno Nero si possono subito percepire grazie alle straordinarie capacità espressive e tecniche della protagonista Tatiana Tkachenko etoile mondiale e solista del Teatro Mariinsky, in particolare nei due splendidi pas de deux del I e del II atto. Altri grandi momenti dello spettacolo è la danza dei quattro piccoli cigni, la danza dei grandi cigni, che sinuosamente si muovono su un lago illuminato dalla luna, e gli splendidi walzer nella sala da ballo del palazzo reale. La scena si svolge in un parco vicino al castello del principe Sigfrid il quale, un giorno durante i festeggiamenti per il suo compleanno si allontana dal castello attirato da uno stormo di cigni. Giunge fino ad un lago e mentre cerca di colpire un cigno con il suo arco, questo si trasforma improvvisamente in Odette, regina delle giovani fanciulle vittime di un incantesimo dal mago Rothbart. Egli, affascinato da tanta bellezza, rimane a guardare mentre i cigni riacquistano un aspetto umano e cominciano a danzare. Infine, ritrovata la sua prescelta, Sigfried le giurerà amore eterno, unico modo per spezzare l’incantesimo che trasforma le fanciulle in cigno ad ogni sopraggiungere dell’alba. Il mago Rothrbart si presenta al castello il giorno in cui il principe deve scegliere la sposa. Con lui c’è la figlia Odile, il Cigno Nero, che assume le stesse sembianze di Odette per attirare l’attenzione del giovane. Sigfried sceglie Odile come sposa; ma poi riconosce l’inganno del mago, lo sconfigge, ritrovando l’amata Odette. Con questa versione del “Il Lago dei Cigni”, il Balletto di San Pietroburgo ha voluto mantenere intatte le coreografie originali di Marius Petipa e da Lev Ivanov del lontano 1895, e di tornare ad un’ autentica versione della coreografia creata per il Teatro Mariinsky. Le scenografie si rifanno alla Corte Imperiale Russa di quel periodo, inserendo realtà storica e fantasia gotica. Le scene del I e del III Atto presentano uno stile Classico Fiabesco, quasi magico mentre il II e IV atto cioè Il lago, ha un ambiente mistico, quasi lunare, dove si alternano attimi tenebrosi e giochi di ombre e luci.”Il Lago dei Cigni” rappresenta la perfetta unione di coreografia e musica ed è diventato sinonimo del balletto stesso e fonte d’ispirazione per generazioni e generazioni di ballerini, nonché emblema della cultura popolare. L’appuntamento, a Pula con questa produzione è fissato per sabato, 4 agosto 2018, alle ore 21.30, al Forte Arena.

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Il Lago dei Cigni, ancora oggi il più emozionante tra i balletti classici, sarà in scena lunedì 13 agosto 2018, alle ore 21.30, alla Forte Arena “Teatro Sotto le Stelle” di Pula.
In scena l’incanto delle coreografie e dei costumi di uno dei corpi di ballo più famosi al mondo.
La trama, decisamente romantica, racconta la storia della principessa Odette che un perfido sortilegio del malefico mago Rothbart, a cui la principessa ha negato il suo amore, costringe a trascorrere le ore del giorno sotto le sembianze di un cigno bianco. La maledizione potrà essere sconfitta soltanto da un giuramento d’amore. Il principe Sigfrid si imbatte alla caccia di Odette, se ne innamora e promette di salvarla. Ad una festa nella Corte del Principe Sigfrid, il mago presenta sua figlia che ha assunto le sembianze di Odette, e che, convinto di trovarsi al cospetto della sua amata, le giura eterno amore. A quel punto il mago rivela la vera identità della fanciulla e Odette, destinata alla morte, scompare nelle acque del lago. Sigfrid, disperato, decide di seguirla: è proprio questo suo gesto a rompere l’incantesimo consentendo ai due giovani innamorati di vivere per sempre felici.

L’interpretazione del Balletto di San Pietroburgo di questo balletto classico per eccellenza e con la partecipazione dei Solisti del Teatro Mariinsky di San Pietroburgo Tatiana Tkachenko e Ernest Latypov, rende questa data un appuntamento da non perdere. I due ballerini, Solisti del Teatro di San Pietroburgo sono riconosciuti a livello mondiale come stelle ed Etoile internazionali.

Con questa versione del Il Lago di Cigni, il Balletto di San Pietroburgo ha voluto mantenere intatte le Coreografie Originali di Marius Petipa e da Levivanov del lontano 1895, e di tornare ad un’autentica versione della coreografia creata per il Teatro Mariinsky. Le scenografie si rifanno alla Corte Imperiale Russa di quel periodo, inserendo realtà storica e fantasia gotica. Le scene del I e del III Atto presentano uno stile Classico Fiabesco, quasi magico, mentre il II e IV atto cioè Il Lago, ha un ambiente mistico, quasi lunare, dove si alternano attimi tenebrosi e giochi di ombre e luci.

Il Lago dei Cigni rappresenta la perfetta unione di coreografia e musica ed è diventato sinonimo del balletto stesso e fonte d’ispirazione per generazioni e generazioni di ballerini, nonché emblema della cultura popolare.

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Uno dei balletti classici più emozionanti, il 4 agosto, al Forte Arena di Pula. In una location da favola qual è il Forte Arena di Pula, sarà possibile assistere, la notte del 4 agosto prossimo (inizio ore 21.30), al più emozionante tra i balletti classici: Il lago dei cgni.
Le incantevoli coreografie e la magia dei costumi di uno dei corpi di ballo più famosi al mondo, il “Balletto di San Pietroburgo”, faranno sognare grandi e piccini in una atmosfera romantica cornice di un cielo stellato.
La trama narra la storia della principessa Odette vittima di un sortilegio da parte del mago Rothbart a cui ha negato il suo amore, la fanciulla è costretta a vivere le sue giornate sotto le sembianze di un cigno bianco.
La maledizione potrà essere interrotta solo da un giuramento d’amore ed è proprio l’impresa che porterà avanti il principe Sigfrid, innamoratosi della bella Odette, quando la fanciulla danzava nel parco proprio la notte del suo compleanno.
Riuscirà il bel Sigfrid a liberare la sua amata? I due innamorati potranno coronare il loro sogno d’amore? Chissà!!!
Tatiana Tkachenko ed Ernest Latypov, ballerini ed etoile internazionali, saranno gli interpreti principali che danzeranno sulle coreografie originali di Marius Petipa e Levivanov, nate nel lontano 1895 e calate in una realtà storica e fantastica allo stesso tempo.
In uno scenario magico, dove luci e ombre balleranno con la musica, lo spettatore potrà volare con le ali della fantasia, sino ad accarezzare i desideri più nascosti che solo le note di un valzer ballato al chiaro di luna potranno esaudire.
Nadia Pische

       

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Il lago dei cigni, ancora oggi il più emozionante tra i balletti classici, sarà in scena il 4 agosto, alla Forte Arena “Teatro Sotto le Stelle” di Pula. In scena l’incanto delle coreografie e dei costumi di uno dei corpi di ballo più famosi al mondo.

La trama, decisamente romantica, racconta la storia della principessa Odette che un perfido sortilegio del malefico mago Rothbart, a cui la principessa ha negato il suo amore, costringe a trascorrere le ore del giorno sotto le sembianze di un cigno bianco. La maledizione potrà essere sconfitta soltanto da un giuramento d’amore. Il principe Sigfrid si imbatte alla caccia di Odette, se ne innamora e promette di salvarla. Ad una festa nella Corte del Principe Sigfrid, il mago presenta sua figlia che ha assunto le sembianze di Odette, e che, convinto di trovarsi al cospetto della sua amata, le giura eterno amore. A quel punto Il mago rivela la vera identità della fanciulla e Odette, destinata alla morte, scompare nelle acque del lago. Sigfrid, disperato, decide di seguirla: è proprio questo suo gesto a rompere l’incantesimo consentendo ai due giovani innamorati di vivere per sempre felici.
L’interpretazione del Balletto di San Pietroburgo di questo balletto classico per eccellenza e con la partecipazione dei Solisti del Teatro Mariinsky di San Pietroburgo Tatiana Tkachenko e Ernest Latypov, rende questa data un appuntamento da non perdere. I due ballerini, Solisti del Teatro di San Pietroburgo sono riconosciuti a livello mondiale come stelle ed Etoile internazionali.
Con questa versione de Il lago dei cigni, il Balletto di San Pietroburgo  ha voluto mantenere intatte le Coreografie Originali di Marius Petipa e da LevIvanov del lontano 1895, e di tornare ad un’autentica versione della coreografia creata per il Teatro Mariinsky. Le scenografie  si rifanno alla Corte Imperiale Russa di quel periodo, inserendo realtà storica e fantasia gotica. Le scene del I e del III Atto presentano uno stile Classico Fiabesco, quasi magico, mentre il II e IV atto cioè Il lago, ha un ambiente mistico, quasi lunare, dove si alternano attimi tenebrosi e giochi di ombre e luci.
Il lago dei cigni rappresenta la perfetta unione di coreografia e musica ed è diventato sinonimo del balletto stesso e fonte d’ispirazione per generazioni e generazioni di ballerini, nonché emblema della cultura popolare.