21 November, 2024
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L’Auser Carbonia e l’Auser Regionale, con il patrocinio del comune di Carbonia, assessorato delle Politiche giovanili e assessorato della Pubblica istruzione, organizzano un incontro formativo destinato ai giovani studenti sul tema della violenza di genere e delle pari opportunità.

L’iniziativa, intitolata “Educhiamo al rispetto libero da stereotipi e linguaggi tossici” si svolgerà a Carbonia domani, venerdì 12 aprile 2024 alle ore 9.30, presso l’Aula Magna dell’Istituto di Istruzione Superiore “G.M. Angioy” in via Costituente.

Di seguito pubblichiamo la scaletta degli intervenenti previsti:

Ore 9.15 – Ritrovo Aula Magna dell’Istituto G.M. Angioy, Coordina Maria Giovanna Dessì, giornalista

Ore 9.30 – Saluti della dirigente scolastica dell’Istituto G. M. Angioy Teresa Florio, della presidente Auser Carbonia, del sindaco di Carbonia e assessore delle Politiche giovanili Pietro Morittu

Ore 10.00 – Interventi: Antonietta Melas, assessora della Formazione e Pubblica Istruzione

Ore 10.15 – Don Antonio Mura, direttore dell’Ufficio Pastorale sociale e del lavoro della diocesi di Iglesias

Ore 10.30 – Sabrina Licheri, senatrice della Repubblica

Ore 10.45 – Ricreazione

Ore 11.00 – Intermezzo culturale, rappresentazione teatrale del gruppo “La Clessidra”

Ore 11.15 – Ripresa lavori, Intervento di Stefania Altea del gruppo Pink Parade Carbonia

Ore 11.30 – Dott.ssa Katia Puddu, assistente sociale e assessora Agenda 2030 del comune di Carbonia

Ore 11.45 – Interventi degli studenti

Ore 12.00 – Conclusioni Lella Brambilla, presidenza nazionale Auser

Ampia partecipazione della cittadinanza, che non ha voluto far mancare il suo apporto e la sua sensibilità per dire no alla violenza sulle donne, depositando nell’anfora itinerante “Sa Mariga de s’Aggiuru”, centinaia di bigliettini, disegni e messaggi sul tema, in vista della Giornata internazionale, che si celebrerà il prossimo 25 novembre.

“Sa Mariga de s’Aggiuru” ha iniziato il suo percorso a Domusnovas, poi a Musei, Villamassargia, Perdaxius, Narcao, Nuxis, Villaperuccio, Santadi, Masainas, Tratalias, San Giovanni Suergiu, per poi approdare venerdì 17 novembre a Carbonia, da dove ripartirà lunedì 20 novembre alla volta della città di Iglesias.

L’iniziativa è stata organizzata in sinergia dall’assessorato dei Servizi sociali, dall’assessorato della Pubblica istruzione e dalla Commissione Pari Opportunità del comune di Carbonia, che hanno ringraziato tutti coloro che hanno aderito in modo massivo a un’iniziativa meritoria, che ha visto l’anfora – caratterizzata dalla presenza di due manici che simboleggiano l’aiuto reciproco – essere presente ieri in piazza Roma, nei pressi del Municipio, poi nell’edificio degli uffici dei Servizi sociali di via XVIII Dicembre, nel pomeriggio di ieri e nella mattinata odierna nella Biblioteca Comunale di viale Arsia e stamani nella sede dell’Istituto “Angioy “, accolta dalla dirigente scolastica prof.ssa Teresa Florio, dal personale e dagli alunni e dalle alunne della scuola, dalle delegazioni di studenti e studentesse provenienti da altri istituti della città.

L’iniziativa ha lanciato un messaggio forte e chiaro a chi soffre e a chi ha sofferto tali violenze, siano essi fisiche, verbali, psicologiche: le istituzioni e le Amministrazioni locali ci sono e sono presenti con tutti gli strumenti in loro possesso. Uno di questi, il più importante, è sicuramente il Centro Antiviolenza di Carbonia. E proprio nella sede del Centro Antiviolenza di Carbonia, il 1° dicembre, alla presenza di tutti i Comuni che hanno partecipato all’iniziativa, agli operatori del settore e alla cittadinanza, si procederà ad aprire i bigliettini e a dare lettura dei pensieri raccolti al fine di dare un contributo, piccolo ma tangibile, all’abbattimento di ogni qualsivoglia forma di violenza contro le donne.

 

È stato un successo il concerto del Coro dell’Istituto Comprensivo di Narcao-Perdaxius, diretto dal professor Davide Gallia, tenuto a Roma all’interno della manifestazione “Maggio Musicale a Ripa” presso la Chiesa di San Francesco a Ripa il giorno 9 maggio. I giovani cantori si sono esibiti in una serie di musiche di autori importanti come Bach, Schubert, brani del XIII secolo e naturalmente musiche della nostra tradizione sarda come Deus ti salvet Maria. Ad impreziosire l’esecuzione musicale, diretta dal prof. Davide Gallia, è stata la collaborazione della prof.ssa Livia Sandra Frau, docente di Organo e composizione organistica presso il Conservatorio di Cagliari, che ha accompagnato all’Organo i canti dei ragazzi ed ha eseguito magistralmente brani per Organo solo. A conclusione del Concerto i frati del Santuario hanno donato al Coro una coppa a tema musicale in segno di affetto per la bellissima esecuzione.
Il giorno seguente il Coro ha partecipato all’Udienza di Papa Francesco in Piazza San Pietro, durante la quale i ragazzi hanno potuto consegnare a Papa Francesco 3 doni in ricordo del bellissimo momento, una targa offerta dalla Scuola e genitori, una targa che i comuni di Narcao e Perdaxius hanno donato ai ragazzi per l’occasione e una Sardegna di sughero con dedica dei ragazzi. A conclusione dell’Udienza il Coro ha voluto dedicare a Papa Francesco, seppur distante, l’Ave Maria in sardo, suscitando lo stupore e l’ammirazione dei numerosi fedeli provenienti da tutto il mondo che a conclusione si sono uniti in un calorosissimo applauso.
Un momento indimenticabile per il Coro dei ragazzi composto da Aida Arceri, Chiara Murroni, Lisa Meloni, Gioia Atzeni, Francesca Garau, Alice Bachis, Marisol Pilloni, Micaela Sedda, Elena Desogus, Maicol Cani, Gabriele Cruccas, Tomas Orioni, Matteo Mei, Daniel Pintus, Mirko Piredda, Daniel Pisanu e Leonardo Porcella.
«Posso ritenermi pienamente soddisfatto dei risultati di questo importantissimo progettoha detto il professor Davide Gallia -. Alcuni di loro non si conoscevano, non avevano mai cantato in coro, hanno da subito dimostrato impegno e serietà e son riusciti a creare un gruppo affiatato e delle belle amicizie. Ci tengo a ringraziare l’intero Istituto, i colleghi,  i collaboratori, il personale di segreteria e i genitori che da subito hanno appoggiato il progetto. Ringrazio la dirigente Teresa Florio, un ringraziamento particolare va alla vice preside la prof.ssa Francesca Anedda che ha accompagnato i ragazzi durante la trasferta e prof. Davide Tocco. Ringrazio la prof.ssa Livia Sandra Frau, per la sua preziosa collaborazione e per la bellissima lezione che ha svolto a Roma per i ragazzi, ringrazio i frati del Santuario di San Francesco a Ripa per l’ospitalità. Il mio più grande ringraziamento va ai 17 coristi con cui ho intrapreso un percorso importante di formazione e crescita e con cui ho condiviso un’esperienza bellissima.»
«Siamo molto fieri e orgogliosi del lavoro svolto dai ragazzi e dal grande impegno manifestato in questi mesiha detto la professoressa Francesca Anedda -. Spesso si parla di scuola enfatizzandone le difficoltà e gli aspetti negativi che la caratterizzano, ma è importante ricordare che la comunità scolastica è fatta di tante persone che hanno a cuore il destino dei ragazzi e che con responsabilità e dedizione lavorano sodo ogni giorno. Il progetto è stato quasi interamente finanziato dalla Fondazione di Sardegna, con il prezioso contributo dei comuni di Narcao e Perdaxius, ai quali va la nostra più sincera riconoscenza.»

Partecipazione e momenti di riflessione nell’Aula Magna dell’istituto di istruzione superiore Beccaria ieri mattina a Carbonia dove gli alunni delle classi terze, quarte e quinte della sede del diurno e gli studenti della sede staccata del Cpia sono stati coinvolti nel progetto “GiSeSi”, patrocinato dal comune di Carbonia e che ha visto l’intervento dell’assessora alla Pubblica Istruzione Antonietta Melas. Quello di ieri è stato il secondo step dopo l’incontro avvenuto nell’istituto di istruzione secondaria superiore G.M. Angioy che ha riscontrato interesse e apprezzamento da parte della dirigente Teresa Florio e di tutti gli studenti che hanno partecipato.

Gisesi, acronimo di “Giovani seconde generazioni di migranti nel Sulcis Iglesiente”, è un progetto dell’associazione Arcipelago Sardegna; si rivolge ai giovani e ha lo scopo di comprendere l’evoluzione del fenomeno migratorio sul nostro territorio e creare, attraverso dialogo e inclusione, nuove opportunità di sviluppo.

«Dialogare e coinvolgere i giovani immigrati di seconda generazione è imprescindibile per la crescita ed il benessere diffuso della nostra collettività», ha sottolineato l’assessora, salutando gli studenti, i docenti e la dirigente dell’istituto Anna Dessì e la responsabile del Cpia Adele Di Bartolo.

«Come Amministrazioneha aggiuntoabbiamo a cuore che tutti i cittadini, in particolar modo figli di persone che sono immigrate nel Sulcis, facciano un percorso sostanziale e non formale di inclusione.»

L’obiettivo del progetto, illustrato dal vicepresidente di Arcipelago Sardegna Filippo Spano e dalla responsabile Maria Giovanna Dessì, è infatti realizzare nuove opportunità di crescita multiculturale nel contesto economico-locale attraverso i diversi step progettuali che vedono gli studenti coinvolti in un percorso di formazione con esperti del settore.

Al termine dell’iter formativo, i giovani potranno partecipare ad un concorso che prevede la redazione di progetti di sviluppo del territorio con successiva premiazione delle idee migliori.

Gli studenti interessati sono invitati ad iscriversi, entro il prossimo 15 aprile, per partecipare al corso di 12 ore che verrà riconosciuto anche nell’ambito delle ore di Pcto (Percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento). L’indirizzo e-mail a cui riferirsi è arcipelagosardegna@gmail.com.

«L’assessorato della Pubblica Istruzione del comune di Carbonia sostiene con forza ed entusiasmo il primo corso Its biennale di specializzazione post diploma attivato dall’istituto Angioy di Carbonia e dalla Fondazione MoSos.»

Lo ha detto l’assessora della Pubblica istruzione Antonietta Melas, in merito all’attivazione del corso intitolato “Gestione dei sistemi meccatronici per la conduzione dei mezzi di trasporto”, rivolto ai diplomati disoccupati di tutto il Sulcis.

L’assessora Antonietta Melas ed il sindaco Pietro Morittu parteciperanno alla conferenza stampa di presentazione dell’iniziativa giovedì 3 febbraio 2022 alle ore 12 presso l’auditorium dell’istituto Angioy in via Costituente, convocata dalla dirigente scolastica dell’istituto Teresa Florio.

«Per la prima volta nella nostra cittàha messo in evidenza l’assessora della Pubblica Istruzionei nostri giovani diplomati potranno fruire di percorsi di alta formazione che si svolgeranno in loco. È un’opportunità per un rapido inserimento nel mondo del lavoro. Auspichiamo, e siamo già operativi al riguardoha concluso Antonietta Melas affinché questa sia la prima di molte altre proposte formative in alternativa al percorso universitario.»

La scadenza delle iscrizioni coincide con l’inizio delle lezioni in programma il prossimo 16 febbraio 2022 all’istituto Angioy. Alla teoria seguirà un tirocinio formativo in azienda. Tutti i dettagli saranno illustrati nel corso della conferenza stampa del 3 febbraio. Il progetto che beneficia della collaborazione con la Fondazione MoSos, è sostenuto dal Comune di Carbonia e dalla Provincia del Sud Sardegna.

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Il 27 gennaio è la giornata della memoria e, anche per il 2021, i ragazzi della V A Liceo dell’Istituto Angioy hanno realizzato un cortometraggio “Vivere la Memoria” con l’obiettivo di non dimenticare quanto accadde nei lager. Il cortometraggio è stato condiviso da tutti gli studenti dell’istituto in due incontri a cui è seguito un interessante dibattito sull’argomento. Questi incontri sono per il nostro Istituto molto importanti, soprattutto, in un periodo dove secondo i dati dell’Eurispes ad oggi la percentuale di coloro che ritengono che la Shoah non sia mai avvenuta è del 15,6%.
I ragazzi che hanno realizzato il cortometraggio sono:
Sara Campus
Barbara Casu
Alessandra Esu
Alessia Fazio
Giorgia Flore
Nicole Mele
Alessandro Ursillo
Martina Vella
Coordinati dalla prof.ssa Franca Ghiani Franca e la dirigente scolastica Teresa Florio.

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Sabato 18 gennaio, si terrà 2° Open Day all’Istituto di Istruzione Superiore “G.M. Angioy” di Carbonia, dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 15.30 alle 18.30. Docenti, alunni, personale tecnico ed amministrativo della Scuola saranno a disposizione di genitori e studenti che volessero visitare l’Istituto. Particolarmente interessati sono i ragazzi del terzo anno della scuola media inferiore che sono alle prese con la scelta dell’Istituto di istruzione superiore nel quale proseguire il loro ciclo di studi. Il 1° Open Day  all’Istituto di Istruzione Superiore “G.M. Angioy”, Biotecnologie, Liceo Scienze Applicate, Grafica e Comunicazione, Informatica e Telecomunicazioni, Costruzione, Ambiente e Territorio, si è svolto sabato 14 dicembre 2019.

Oggi l’Istituto Angioy si presenta come un istituto moderno, in grado di dare risposte ai giovani che scelgono di frequentarlo, non solo per acquisire l’istruzione tradizionale, sia per avviare il processo di formazione necessario ed indispensabile per l’ingresso nel mondo del lavoro, una volta raggiunto e superato il traguardo del diploma di maturità.

Riproponiamo l’intervista realizzata in occasione del 1° Open Day (al quale si riferiscono le fotografie allegate) con la dirigente Teresa Florio.

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Si è svolta sabato 14 dicembre, all’Istituto di Istruzione Superiore “G.M. Angioy”, Biotecnologie, Liceo Scienze Applicate, Grafica e Comunicazione, Informatica e Telecomunicazioni, Costruzione, Ambiente e Territorio, la prima giornata dell’Open Day, evento organizzato per far conoscere la realtà dell’Istituto, soprattutto ai ragazzi del terzo anno della scuola media inferiore che sono alle prese con la scelta dell’Istituto di istruzione superiore nel quale proseguire il loro ciclo di studi.

Oggi l’Istituto Angioy si presenta come un istituto moderno, in grado di dare risposte ai giovani che scelgono di frequentarlo, non solo per acquisire l’istruzione tradizionale, sia per avviare il processo di formazione necessario ed indispensabile per l’ingresso nel mondo del lavoro, una volta raggiunto e superato il traguardo del diploma di maturità.

Sabato pomeriggio abbiamo visitato l’Istituto Angioy durante questa prima tappa dell’“Open Day” (la seconda è prevista il 18 gennaio 2020), realizzato l’album fotografico allegato ed un’intervista con la dirigente Teresa Florio.

https://www.facebook.com/giampaolo.cirronis/videos/10221243335980881/

   

 

Piazza Roma con la TORRE

Sabato 10 maggio, in occasione della seconda tappa della Festa dell’Europa 2014, evento itinerante organizzato dalla Regione Sardegna in collaborazione con il comune di Carbonia, si sono svolte le premiazioni dei partecipanti al concorso “L’Europa a casa mia”. Tra i 388 elaborati in concorso, a classificarsi nei primi tre posti è stato l’istituto comprensivo “Deledda Pascoli”. I tre cortometraggi sono stati selezionati con la seguente motivazione: «Perché testimoniano il legame tra la storia passata e quella futura e valorizzano la realtà locale proiettandola nel più ampio contesto europeo».

Al secondo e terzo gradino del podio rispettivamente, “Carbonia stella d’ Europa”, realizzato dalla classe terza B  e “Le 12 stelle della salvezza per Carbonia”, della classe prima B, mentre a ricevere il premio (materiale didattico) per il primo classificato assoluto, dalle mani del sindaco di Carbonia, Giuseppe Casti, “Da Addis Abeba a Tembien, Carbonia, gli alberghi operai tra passato e futuro”, realizzato dai ragazzi della seconda C e della terza D.

I ragazzi hanno ripercorso la storia della fondazione di Carbonia, focalizzando la loro ricerca su quelli che furono gli alloggi, dove vivevano i primi minatori che diedero il via all’epopea mineraria, e della città di Carbonia, ovvero gli alberghi per operai e impiegati e la loro trasformazione nel tempo, sino all’utilizzo dei giorni nostri, inseriti nella struttura abitativa, pubblica e sociale di quegli edifici. Interessante l’intervista a chi di quegli alloggi fu ospite, il novantaduenne ex minatore Antonino Moi. A coordinare e supportare il lavoro degli studenti, le docenti Laura Cicilloni, Simona Basciu, Teresa Florio e, per le riprese, Gianfranco Olianas.